Sembra interessante, pur non amando particolarmente i token eth vedo di approfondire, potrebbe risolvere il problema delle competenze scolastiche e dei diplomi che ha già impegnato i miei pensieri negli anni. Una soluzione su blockchain sarebbe stata anche una mia strada quindi ben venga che qualcuno ci abbia già investito tempo. Terro' d'occhio il progetto, piu' come utilizzatore che come investitore.
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Vediamo se anche questa volta riesci/riuscite ad aiutarmi... da quando ho reinstallato, ubuntu occupa moltissima ram e non risco bene a capire da cosa dipenda, monitorando le risorse vedo che "web content" si mangia nella media almeno 1.5/2.5 GB di ram. Ok, ho sempre 7/8 schede aperte in firefox ma comunque ADB è attivo, quindi nessuna pubblicità o script pesante che giri in background... Potri limitare le risorse a web content ma preferirei risolvere il problema piuttosto che usare un workaround...
edit: riavviando FF disattivando i componenti aggiuntivi e con le stesse schede aperte riesco a migliorare le prestazioni ma non a risolvere
Ormai il browser con js si succhia un sacco di risorse, verifica solo che non ti facciano fare mining ... non so bene come fare ma prova ad individuare il sito che rallenta ...
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Riporto una notizia correlata
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Sarebbe interessante vedere se i petro venezuelani danno indicazioni in merito al rapporto lavoro/energia. EDIT: rapporto energia/valore
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Da quel che avevo letto, le LN hanno un'architettura hub & spoke, quindi tendono a introdurre un fattore in più di centralizzazione. Non dico che l'idea sia da buttare, ma neanche che la si possa considerare una panacea.
Puoi riprendere il concetto qui' https://bitcointalk.org/index.php?topic=2909831.0 in modo da poter approfondire?
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... comunque per capirci (ricordando che esiste una vita reale) ...
Io non mi fido neanche di me stesso. Ma a parte la fiducia che alla fine va bene anche se poi viene meno, si vive meglio fidandosi degli altri, qualche amico ce l'ho ... comunque rimane che per le side chain deve funzionare anche senza fiducia. Uno potrebbe perdere la chiave privata o non volerla dare, deve essere possibile chiudere il canale anche al fine di non perdere le coin per sempre.
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Io mi aspetto una soluzione che non richieda ne conoscenza ne fiducia.
mi sono spiegato male: ovviamente non devono essere richieste dal modello, essendo concetti non quantificabili e misurabili. ma il modello deve permettere che se esistono possono essere usate. Secondo me possono essere conquistate ma rimangono un rischio, lo scammer (e con AI non escluderei che possa essere automatizzato), è subdolo. Ti potrebbe convincere di essere "conosciuto" e "fidato" fino ad un certo importo "x" per scammare a "x+y%".
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... sì, una riscrittura di così tanti blocchi saprebbe più di un sabotaggio per destabilizzare il sistema, consideravo invece che per annullare una transazione accettata dal destinatario e fare un double spending, basta andare indietro di almeno 6 blocchi. Pensavo che qualcuno in grado di hackerare una farm o pool, dotata di un sufficiente hash power, potrebbe in teoria tentare un attacco all'insaputa della pool stessa. Difficile, ma non impossibile.
Il numero di blocchi per considerare una transizione avvenuta dovrebbe dipendere dal valore della transizione, se trasferisco 125 BTC potrei decidere di aspettare 10-20 blocchi prima di inviare la contropartita in modo da scoraggiare il double spending. Importi del genre, ormai, sono astronomici (immobili o simili).
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... Mi viene in mente un POS particolare, una blockchain dove si mina in pos con "potenza" proporzionale al numero di BTC immobilizzati (quindi su altra chain). Ne avete mai sentito parlare? Di solito queste cose esistono già ...
Non è su blockchain ma se non ricordo male Nano (XRB) usa un delegated PoS nel quale il peso del voto è proprio dato dall'entità di Xrb posseduti. Non so se ti riferivi a questo o proprio a qualcosa su blockchain. Lasciamo perdere nani e nano fino alle elezioni A parte le battute, se XRB e Xrb sono due cose differenti potrebbe essere simile, non ho mai approfondito raidblock e, visti gli eventi recenti ( https://bitcointalk.org/index.php?topic=2852033), direi che dobbiamo ancora capire quanto siano affidabili ...
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.... OT tra l'altro in un altro thread chiedevo se qualcuno ha provato LN, ma per ora mi ha risposto solo uno... non mi sembra ci sia tutto sto' fervore sulla cosa.
Ho trovato questo articolo: https://it.cointelegraph.com/explained/lightning-network-explained spero diventino utili per incrementare il numero di transizioni e ridurre il costo per transizione anche se il costo e consumo sarà lo stesso. Non credo sia possibile conoscere il numero di transizioni effettivo in quanto non sarebbero pubbliche, si migliorerebbe l'anonimato, risolverebbero tanti problemi introducendone altri (forse una maggiore centralizzazione anche per gli utilizzatori?).
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... E sticavoli...
Quindi, mi iscrivo, mi verifico con i doc, deposito 100€ e questi sono a fondo perso, mi vengono scontati in fee al 90% per 30gg. Evabbhe.
Fatto ciò deposito i miei 1000€ e compro btc, quindi devo aprire un ticket per abilitare Atm la prima volta. E fin qui ci sta tutto, il servizio che hanno sempre dato merita e va bene.
Però non posso ritirare direttamente i miei 1000€ in Btc sul wallet e tenermeli? Ma che scherziamo?
Non sono informato ma non credo sia cosi'. Se li compri li hai "tradati" quindi non mi sembra rientri nella proposizione precedente ... Se li compri e ri-vendi ti esponi al rischio di cambio, paghi le fee e mi pare che comunque non rientri in quanto scritto sopra.
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Picchio hai ragione, i 100€ di Trt sono in deposito e ti vengono scontati in fee sul trading. ...
Sempre se ho capito, hai sconto del 90% sulle fee e solo per i primi 30 giorni, in pratica son soldi buttati, hai voglia a fare 100 euro di fee a botte di 20 euro :-), sono piu' di 2222.22 operazioni (se non ho sbagliato conti ... "100/(20*.0025*.9)")
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Con gli smart contract la paura che ci sia codice malevolo potrebbe anche venire, non conosco bene la tecnologia ma da TheDAO la paura esiste ...
E ora che fai crescere la paranoia a chi ignora i dettagli tecnici.... esplica grazie Cosa può succedere, nella peggiore delle ipotesi? Un token "con codice malevolo" che viene depositato nel mio indirizzo e smart contract verificato "dà istruzione" di fare una determinata azione esempio prelievo? O dico boiate? Mi era scappata la risposta ... come detto non sono esperto, tenderei ad escludere che possa creare danni, il problema si avrebbe qualora uno decidesse di partecipare e confido che sarebbe limitato all'asset coinvolto, non so se contratti differenti possono interagire e creare perdite senza esplicito consenso. E' lo spam che da fastidio ....
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Magari non capisco io...ma anti riciclaggio di che?
Lo faccio comunque....deposito 10000€ sporchi, compro Btc o altro, li lascio li 7 giorni e poi li vendo me li bonifico. Quindi?Che cambia?Li ho riciclati uguale.
Penso si riferisca a BTC, li deposito e li prelevo, la blockchain non ha il collegamento. Se li trado pago anche le fee.
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Studia per bene prima. Iscriviti a Therock trading, mettici 100€ e compra, quello che preferisci. Installa un wallet su PC o Cell che abbia le chiavi private e poi decidi che fare.
Questo è il mio consiglio e se 100€ ti sembrano tanti...studia meglio la cosa prima di mettercene anche 20€ Io ho cominciato così, 20€ sono troppo pochi.
Concordo sul fatto che 20 euro che son pochi ma attenzione, i 100 Euro su the rock trading sono a fondo perduto (se ho capito bene), servono proprio per eliminare clienti come lui. Spostare BTC purtroppo costa parecchio quindi sconsigliare BTC è d'obbligo. Magari LTC da qualche utente e poi usi altri exchange che non hanno fee di ingresso e magari lavorano solo in crittomonete. Al momento non saprei cosa consigliare. E' comunque sempre un rischio lasciare fondi su exchange. Sappi che potresti perderli tutti.
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... ora contestualizzaimo sulle transazioni ...
Pero' non vale! le transazioni sappiamo tutti essere il punto debole di bitcoin. Se mai puoi ottenere qualcosa di paragonabile con lo spostamento dell'oro fisico, il sistema bancario memorizza un record senza firma del mittente e ci si fida, per forza scalano + facilmente e hanno + transazioni/sec. Poi, in caso di problemi cambiano il record o vanno in negativo o coniano moneta ...
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.... In uno degli articoli citati in fondo alla pagina linkata da gbianchi si trova questa citazione di Vitalik Buterin: “The one sentence philosophy of proof of stake is thus not security comes from burning energy, but rather security comes from putting up economic value at loss.”
Questa citazione è a supporto della sua tesi per cui proof of stake sarebbe meglio di proof of work. Mi sembra che questa frase esprima bene il concetto di cui sto discutendo anch'io negli ultimi post, non è tanto l'energia impiegata e bruciata che fornisce la sicurezza quanto il fatto di mettere sul piatto un valore economico che non si vuole perdere. Proof of work fa questo in maniera indiretta (i miner spendono soldi per acquistare e utilizzare poi energia, ma loro tengono ai soldi, non all'energia) mentre proof of stake lo fa forse in modo più diretto (ma anche più autoreferenziale). Mi viene in mente un POS particolare, una blockchain dove si mina in pos con "potenza" proporzionale al numero di BTC immobilizzati (quindi su altra chain). Ne avete mai sentito parlare? Di solito queste cose esistono già ...
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