Mi sfugge il motivo sinceramente, non la vedo nemmeno come una questione di pubblicità….
Certo che è una questione di pubblicità. Microstrategy si sta proponendo come "l'ETF Bitcoin dei poveri", provando a vendere la storia del Bitcoin come "asset di riserva" migliore. Come si concilierebbe con il fatto che paga in USD i propri top manager? Urca che roba border line. Si propongono come ETF Btc dei poveri quando la SEC non ne ha ancora autorizzato uno ? Allora ha ragione Paolo quando dice "ladro piccolo non rubare che il ladro grosso eccetera eccetera….."
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….. Hanno deciso di farsi pagare in bitcoin, magari poi cambieranno immediatamente in USD; ma questo significa che c'è gente che è disposta ad avere bitcoin come "numerario" delle proprie finanze.
Bah, che roba strana! Che interesse può avere l'azienda a pagare in Btc i propri direttori ? voglio dire, se anche fossero tutti agguerriti sostenitori di Btc (e ne dubito) non sarebbe stato più opportuno che la scelta di convertire USD -> Btc venisse fatta individualmente da ognuno di loro appena preso il compenso ? per quale motivo comunicarla come una scelta aziendale ? Mi sfugge il motivo sinceramente, non la vedo nemmeno come una questione di pubblicità…..
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il tipo ha dato la notizia in modo anonimo non ha detto chi era e chi non era non avrebbe senso dire di aver perso dei soldi in modo anonimo se non fosse vero
Vero... se la notizia è anonima, molto probabile sia vera... Non penso possa andare dall'ADE di turno a dire "ho fatto una public disclosure" In queste cose il punto è che non hai possibilità di dimostrare che non hai più le chiavi quindi non puoi dimostrare di aver perso quei Btc. Il problema vero è che se denunci questa perdita, poi NON puoi più movimentare quei Btc almeno fino a che un eventuale quantum computer possa "forzare" quella chiave (ma passerebbero anni). Se invece "qualcuno" movimentasse prima quei fondi beh….. per l'AdE di turno quel qualcuno saresti tu, e sarebbero dolori. A quel punto sarebbe molto più efficace denunciare il furto delle chiavi, non di averle perse, perché così potresti sostenere che quei Btc siano poi stati spostati dal ladro. (occhio a non spenderli in modo che siano riconducibili a te)
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Quindi secondo te avere tutto lo storico dei depositi e acquisti effettuati sugli exchange con KYC è sufficiente? Non c'è bisogno di fornire anche gli estratti conto della banca presso la quale è stato effettuato il deposito sull'exchange?
Mi inserisco anche se la domanda non era rivolta a me, perdonate l'intrusione. Ai fini delle verifiche AML non è richiesto che tu abbia l'estratto conto, quel che devi poter "dimostrare" è la provenienza lecita dei fondi. Quindi che tu abbia l'EC oppure la contabile è assolutamente irrilevante. Non sei nemmeno obbligato ad averle, potrebbe essere sufficiente anche una conferma ufficiale di ricezione del bonifico da parte dell'exchange, ma visto che gli exchange di solito non forniscono il dettaglio dei movimenti in modo legalmente utile (ovvero: il csv non serve a niente da questo punto di vista) ne consegue che l'unico attore a poterti dare un documento del genere resta la banca. Ricorda comunque il motivo per cui ho messo "dimostrare" tra virgolette: se si parla di antiriciclaggio si parla di un reato che deve essere dimostrato da chi accusa (anche se certamente il fatto che tu possa mostrare una contabile di bonifico dipanerebbe subito il dubbio). Ovviamente avere della documentazione in più è sempre meglio, ma secondo te una volta che si passa il KYC sull'exchange vuol dire che comunque i fondi sono legittimi perché l'exchange stesso ha preso questa responsabilità? Io ho sempre pensato che contava di più la fonte originale, ovvero il conto bancario.
Assolutamente no, la conclusione in grassetto è da escludere. La verifica AML deve essere fatta da ogni attore in gioco: banche, exchange, intermediari, cambia valute, eccetera, e su ognuno di essi ricade la responsabilità del controllo per la propria parte. E' anche intuitivo il fatto che non sia possibile fare ciò che chiedi, pensa ad esempio ad un caso come questo: - io bonifico da Banca A 10k € verso exchange B - su exchange B compro e dopo un po' vendo, incassando 30k che poi bonifico verso la banca C (diversa da A) - se fosse come tu dici, la banca C dovrebbe accettare i 30k in ingresso come già "verificati" dall'exchange, il quale però a sua volte non potrebbe sapere nulla sulla lecita provenienza dei 10k a lui arrivati...... Il punto è che ognuno controlla la propria parte conoscendo (almeno un po') il proprio cliente. La banca C sa che tu sei un impiegato, che ha un certo patrimonio, un certo "salario" annuo (o equivalente per artigiani/p.Iva), e quindi può valutare se i 30 k che riceve siano congrui rispetto alla tua situazione finanziaria. L'exchange tipicamente NON ha queste informazioni (vengono richieste solo da alcuni). Aggiungo una considerazione personale: oggi gli exchange iniziano a chiedere anche questi dati, ma se pensi al kyc che facevano fino a 3-4 anni fa quando bastava mandare il documento di tua nonna (ammesso venisse chiesto un documento), capisci che non avrebbe alcun senso accettare la garanzia di un exchange che abbia fatto kyc così superficiale.
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Buongiorno a tutti. Partendo dal fatto che sono un neofita nel campo bitcoin/blockchain ecc.. avrei alcuni quesiti riguardanti la blockchain, e spero che qualcuno riesca ad aiutarmi.
. Quanto potrebbe costare la creazione di un generatore di NFTs (per un'ipotetica azienda)? E quanto tempo occorrebbe per programmarlo?
. Da quel che ho notato i siti che permettono di generare i token (in questo caso esistono solo per l'nfts art) chiedono un pagamento in ethereum per il "minting", questo presuppone che per coniare un token si deve per forza pagare in criptovalute?
. Quanti token diversi sarebbe in grado di generare contemporaneamente?
Scusate se alcune di queste domande potrebbero non avere molto senso, ma come ho già detto sto ercando di capire come funziona il tutto
Grazie in anticipo
Prova anche a guardare https://docs.waves.tech/en/blockchain/token/non-fungible-token credo che waves sia una BC dalle grandi potenzialità. Al momento valgono sui 13 Euro (pumpato da poco) e il costo di 0.001 waves sia al momento piuttosto basso. Ormai gli NFT sono la "moda" del momento per cui parecchie nuove cripto le hanno previste in modo nativo. Premesso che non credo nel valore degli NFT (sarò miope.....) posso tuttavia segnalare una cripto senz'altro valida: Avax. La gestione degli NFT è addirittura inclusa nel wallet. Qui potete dare un'occhiata alla semplicissima procedura da seguire: https://support.avalabs.org/en/articles/4840311-how-do-i-create-an-nft-within-the-avalanche-walletle commissioni sono bassissime.
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.... Ci sarebbe stato da valutare se conviene, se era conveniente, comprare Bitcoin per conto proprio o fare una qualche società che li comprava, altra situazione che avrebbe cambiato molto il discorso tassazione.
Questo andava pensato prima, penso che però gli oneri e le spese non erano graditi da molti... però ora quanto costa non aver pensato fin dall'inizio a cosa poteva succedere ? ....
E' un discorso non proponibile questo, secondo me. Sì è sempre detto (e vale tutt'ora) di "investire" in Btc solo quello che potenzialmente uno sarebbe disposto a perdere. Quindi comperare Btc anni fa avendo cura di farlo non come privato ma attraverso una società avrebbe significato dover mettere nel piatto della bilancia un guadagno incerto (valore di Btc dopo tot anni) contro una spesa certa (apertura della società e spese ricorrenti di gestione). Nessuno lo avrebbe fatto. Adesso che Btc vale 50k€ queste cose si possono dire, ma quando ne valeva 10 uno poteva pensare di aprire una società alla quale far comperare Btc? Anche il paragone con Ferrero non viene a supporto: Ferrero ha trasferito la sede in Lux nel 73, cioè dopo 31 anni di attività. Aveva tutta la capacità finanziaria per sostenere le spese dello spostamento dopo 31 anni di attività, sarebbe una situazione troppo diversa rispetto ad uno che abbia comperato qualche Btc anni fa. Il discorso del trust sarebbe invece molto interessante, e qui davvero ci si scontra con una cultura finanziaria che oggi è ancora di pochi.
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HSBC non permetterà ai propri clienti di acquistare azioni Microstrategy... non ne apprezzano l’esposizione su bitcoin.
Beh, scusa, mica credere ai di poter fare quello che vuoi con i tuoi soldi vero? Sono decisioni unilaterali della banca. Se non ti piace, cambia banca, che magari fai loro un favore. Spesso le banche non sanno nemmeno da che parte sono girate. Vuoi che ti faccia ridere ? alcuni mesi fa avevo contattato la mia banca per sapere se si potesse comperare l'etp che tu avevi segnalato a metà 2020, ricordi ? Mi risposero che non lo trattavano perché non volevano etf (generici) con sottostante criptovalute. Ci sta come risposta, vero ? Peccato che da almeno due anni detenessi sempre con loro un altro etf su Btc comperato almeno due anni fa!! Veramente una figura da peracottari
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La cancellazione del debito, o il “great reset” avverrà, non c’è dubbio. Il punto è che non sarà un momento di un “tecnicismo” indolore. Ma sarà un momento di vera “crisi”, passaggio da uno stato del mondo ad un altro.
A beh, se mi parli di big bang ok….. io mi riferivo all'ipotesi di una cancellazione pacifica. Quella chi vuoi che la accetti ?
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….. Quando Avvenire preconizza un futuro Bitcoin standard, iniziò a preoccuparmi. Anche perché il datore di lavoro é una ditta che va avanti da 2000 anni!
Cancellare il debito ? e chi li convince i creditori ? lo dice lui stesso alla fine….. Se condiziona l'avvio delle cripto alla cancellazione del debito o parte di esso…. hai voglia ad aspettare !
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..... Pensa te la contraddizione di concetti... acquistare Bitcoin da una struttura che raccoglie dollari su un mercato finanziario tradizionale che si fa pagare commissioni di cambio in dollari e che distribuisce i guadagni in dollari, redige bilancio in dollari... È come vedere un dietologo, nutrizionista, bio-ayurvedico essere in società con Giovanni Ferrero per vendere la Nutella... Appena escono le azioni Coinbase le compro anch'io e poi mi metto a fare il piccolo McAfee... comprate i Bitcoin mi raccomando, tutto quello che potete risparmiare, andate a cambiarlo... ..... Scambio molto interessante - come sempre - c'è quasi imbarazzo nell'inserirsi Ma lo faccio su questo punto per precisare una cosa. In realtà non possiamo sapere se CB non abbia anche qualche cripto, bisognerebbe capire se/come possano poi inserirle a bilancio, ma non lo escluderei. Ti faccio un esempio a supporto di quel che dico. Qualche mese fa (non ricordo con precisione quando, la memoria fa cilecca.... comunque diciamo meno di 10 mesi fa) ho visto su youtube una video intervista a Medri, CEO di TRT. Ad un certo punto parlando della loro lunga storia, l'intervistatore gli ha chiesto se avessero mai comperato Btc per l'azienda e Medri ha risposto che non solo lo avevano fatto in passato ma continuavano a farlo tutt'ora. Praticamente tenevano in Btc una parte delle fee che incassavano dal trading degli utenti. Ovviamente poi questi Btc andavano a bilancio (non ha specificato in quale modo). Mi ricordo bene della cosa perché mi ha stupito sentirlo; non tanto perché non mi aspettassi che una società di trading conservasse un po' di cripto, ma perché con la confusione fiscale che c'è in Italia sul tema non credevo che una società potesse prendersi il rischio di trattarli in un certo modo (che a posteriori potrebbe rivelarsi non corretto). Me lo ricordo bene per questo. Quindi tornano a CB: non possiamo sapere cosa faccia lei, magari si tiene da parte qualcosa in cripto.
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Anche questo mese, ho inserito un paio di "sfide" e/o commenti nascosti (ma siamo sicuri che si vedano su Safari?) all'interno del thread. L'angolo delle novità è invece fermo; non mi sono venute idee brillanti questo mese.
Non ce la posso fare neanche stavolta. Una "sfida" pensavo fosse la frase che hai sottolineato con riferimento a me e che credo di aver detto io quando ho ricevuto l'ultimo upgrade di rank. Ci stava visto che si parla qui di circolazione merit. Ma poi qui sopra dici "un paio di sfide" e nel post ho visto che hai sottolineato tre frasi, non due. Questo ha fatto cascare il castello di carte che immaginavo..... quindi no, non ho idea di quali siano queste due sfide. p.s. sul post in sé non aggiungo altro: chettelodicoafare!
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Molto interessante. Nei mesi scorsi si è discusso molto sul canale TG di Zucco (Bitcoin Italia) di questa possibilità visto che era nell'aria da un po'. La tesi predominante era che il mercato avrebbe vinto: cioè chi avesse deciso di scartare certe tipologie di tx - ad esempio quelle con utxo provenienti da coinjoin) alla fine avrebbe perso in competitività rispetto agli altri a causa di tx (eventualmente) alte non raccolte. Secondo questa linea logica il mercato avrebbe portato alla fine a far sì che i miners accettassero tutte le tx come oggi. Personalmente sono concorde con questa conclusione, ed è interessante il fatto che con questa decisione di MARA potremo vedere se davvero andrà così. Se così dovesse accadere sarebbe una bellissima dimostrazione di resilienza per Btc, forse la più importante. Mi domando però una cosa: come faremo a sapere se questa decisione di MARA la penalizzerà ? cioè ci sarà modo di capire a posteriori quanto avrà perso rispetto alla percentuale attuale di minare blocchi ? In teoria questa sua decisione potrebbe avere un forte elemento penalizzante per essa: se un utente "malevolo" (magari un concorrente) decidesse di diffondere sulla rete una tx con fee molto alte e utxo "sporco" (cioè uno di quelli che Marathon scarterà), si creerebbe una situazione nella quale tutti i miner lavorerebbero includendo quella tx tranne Marathon. Se anche Marathon minasse un blocco esattamente insieme ad un altro miner, sarebbe il blocco di questo secondo ad essere accettato con maggior probabilità dagli altri, perciò alla lunga Marathon ci perderebbe. Non parliamo poi di casi meno "estremi". Se poi queste tx costruite apposta fossero tante....... Quindi in teoria Marathon dovrebbe d'ora in poi giocare con un pesante handicap, sbaglio ?
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Io riporto solo quello che ho capito vedendo il video, e mi aveva incuriosito parecchio la vicenda. Per quanto riguarda TRT non saprei, una volta stavano a Malta, ora mi pare che siano tornati sul territorio italiano?
Sì dal 2018 hanno portato la sede in Italia, per questo mi sembra assurdo quel che dice il tizio del video. Sarebbe come se bonificando a mia sorella dovessi dichiararlo in RW
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Mi chiedo quale reputazione da difendere abbia Unicredito. Non mi pare che avessero questi pensieri quando vendevano derivati indicizzati al CMS in USD alle macellerie. E comunque ci sono delle sfumature tra Sella ed UC...
Quando UC vendeva quei prodotti lo facevo perché "tanto lo fanno tutti". Se avessero criticato lei avrebbero dovuto criticare tutte le banche. Ma nessuno si è mai lontanamente immaginato di criticarla: era una cosa "accettata" dal mondo (anche perché il 99% delle persone non avrebbe saputo cosa fossero quei prodotti). Invece le cripto 3 anni fa (periodo del quale stavo parlando) erano il male, la moneta per comperare droga e fare ricatti, quanto di più ignobile ci fosse agli occhi dell'opinione pubblica. O almeno i media le dipingevano così, perciò entrare in quel mercato avrebbe potuto danneggiare l'immagine di una banca. Sono speculazioni mie eh - intendiamoci - ma un motivo ci sarà se non sono andati avanti in quelle attività e questo non mi suona così improbabile.
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Stavo vedendo un video di un commercialista e diceva che uno dovrebbe comunque dichiarare qualsiasi versamento su exchange in quanto sarebbero soldi che vanno all'estero. .......
Scusa, non so a quale video tu stia facendo riferimento e quindi magari quel che dice il commercialista non è esattamente come lo hai riportato, tuttavia...... se avesse davvero detto questo, quel commercialista starebbe sostenendo che se io bonificassi verso TRT quello sarebbe un bonifico verso estero ? Mi sembrerebbe un bel po' azzardata come tesi......
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... Beh, diciamo che il panorama in Italia è variegato: dalle banche apertamente ostili (UC) a quelle non favorevoli (ISP) a quelle “friendly” (SELLA). Inequivocabile sintomo del fatto che il limite non è la normativa, ma la voglia di fare.
So per certo (ma permettetemi di non entrare in dettagli) che 3 anni fa UC aveva avviato un'analisi piuttosto approfondita per intraprendere una strada simile a quella di Banca Sella, compreso il contatto con un exchange per capire meglio alcune cose. Poi la cosa è stata abbandonata, non so perché ma immagino che durante uno dei vari comitati nei quali si decideva cosa fare qualcuno si sia messo di traverso con posizioni troppo rigide, e ha bloccato tutto. In quel caso la "voglia di fare" c'era anche stata, almeno da parte di qualcuno, ma poi ha prevalso la prudenza di qualcun altro. O forse è entrata in gioco la paura di giocarsi la reputazione, che per aziende come UC non è certo una cosa da poco: Sella è ancora di proprietà della famiglia e possono permettersi qualche rischio in più, il management non può essere cacciato da altri
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io i miei li ho dati a pochissimo …... Mica avevo visto che i propri li si potesse mettere in vendita grazie! EDIT: @fillippone dopo il tuo nuovo investimento ho potuto comperare anche un fillippone-II Ora per farmi diventare devi solo far crescere la tua quotazione: avevi visto il film "Due uomini e una gamba" ?
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Allora ho comperato un Paolo.Demidoff III (roba nobile, mica fuffa) e un Babo II. Volevo prendere un Plutosky ma non ci sono! A te non mi sono nemmeno potuto avvicinare: ho provato con il tuo più economico e mi ha detto che non avevo abbastanza Btc. Praticamente per colpa tua mi sono sentito dare del barbone
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OT Ma cos'è sta roba che vedo sotto agli avatar di alcuni di noi ? Owned fNFTs ? E' il nuovo pesce d'aprile di theymos ? non ha proprio un ca@@o da fare….. @fillippone mi stupisco di te: non hai ancora scritto nulla in proposito ?!?
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