Aggiungo, generalmente chi fa un investimento consistente si organizza prima di fare l'investimento. Nel senso che decide prima in che modo detenere gli asset finanziari d'interesse, holding, trust, personalmente, patrimonio amministrato, gestito, società immobiliare, fondo patrimoniale, polizza unit linked, bla bla bla...
Qualcuno mi potrebbe dire, eh... ma non si sa se l'investimento rendeva frutti... sarebbe stato solo un costo... Vero. Ma ora quanto costa ?
È un po' come voler vendere delle pizze, uno inizia a farle le vende, apre una pizzeria abusiva, poi solo quando ha incassato moltissimo, decide di aprire una partita IVA, iscriversi alla camera di commercio, ecc... ecc...
Generalmente si apre una partita IVA e si costituisce una azienda prima su carta, anche se poi pizze non se ne vendono o se ne vendono poche.
Vale sempre il meglio tardi che mai.
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@elle777
Pensi che ci siano soluzioni (Trust?), anche pagando ovviamente, per rimanere nella piena legalità svizzera, dove comunque si potrebbe ancor più mantenere una maggiore segretezza del proprio patrimonio?
Ciao HostFast Se ci sono ragioni valide si può optare per una di queste strutture perfettamente legali: trust, fondazione, società anonima. Non è possibile però dare un parere generale in questo caso, il vantaggio nell'usare una di queste forme giuridiche va analizzato in base al caso specifico della singola persona per permettere di prendere la decisione migliore. Se si valutasse che il caso specifico richiede una di queste strutture si può sicuramente crearle senza problemi. Un trust si può formare anche in Italia, dal 2012, molto più agevolmente, Italia che ridendo e scherzando è il paese ( per ora... ) con le tasse di successione più basse dell'Eurozona. Sul lungo termine ci sono dei vantaggi. Tornando ad inizio thread... Purtroppo per chi resta residente in italia non c'è nessun modo di non pagare le tasse in modo legale. Se non le si paga si sta evadendo il fisco.
In Italia tutto quello che è considerato risparmio assicurativo, non si applica capital gain, si applica al momento del realizzo. Tradotto in parole povere se io ho degli asset finanziari in un box assicurativo, rimango investito al lordo anche per 50 anni.l, senza pagare capital gain. Già potrebbe essere un vantaggio, anche solo di leva finanziaria. Vorrei porre un accento, perché mi sembra che la speranza di molti sia, un po'... non pago nulla in Italia, domani vado sull'isola magica, mi porto tutto con me e non pago più nulla o poco. Un peccato di ingenuità. Il problema che si deve porre chi vuole andare all'estero chi vuole cambiare prospettiva è che se fino al 30 Aprile 2021, è stato un cittadino italiano fino a quella data doveva sottostare alle leggi italiane. Mi sembra chiaro che se un cittadino italiano, per esempio, fino al 30 Aprile 2021 che al 30 Aprile 2021 doveva al fisco "1.000", se... se ne va all'estero per non pagare "1.000"... una volta all'estero li fa emergere e se li spende... o peggio, li rispende anche in Italia... Passa da un reato di evasione fiscale a quello ben più grave di riciclaggio internazionale. Riciclaggio appunto delle somme di quel che doveva pagare che non ha pagato e che si è portato con sé. Se "1.000" sono € 1.000 mah... è difficile contare tutte le formichine che passano in giardino... Se "1.000" sono € 50.000.000 eh... un po' si vede...
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E' necessario trasferirsi davvero in svizzera? intendo FISICAMENTE?
Questo vorrebbe dire che ci sono controlli periodici di effettiva residenza, e se anche teoricamente ci sono vengono davvero effettuati?
Ciao gbianchi Non ci sono controlli periodici. La svizzera non è uno stato di Polizia. Ovviamente devi avere una casa in svizzera. Ma nessuno viene a bussarti alla porta per controllare tutti i giorni se sei li o meno. In Svizzera possono bussare anche alle porte... letteralmente.
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non so se alcune banche bloccano i bonifici verso gli exchange per paura della concorrenza ho hanno veramente il sospetto di possibile riciclaggio, comunque i bonifici da e verso l'estero di una certa entita vengono segnalati in automatico,questo strapotere delle banche deve finire,ci guadagnano sempre investendo i nostri soldi depositati per un loro profitto adesso che ci sono i tassi negativi cercano di farli assorbire dai clienti chiudendo i conti degli utenti che non investono e aumentanto i costi e le spese di gestione,sperando che prima o poi bitcoin diventi un alternativa reale a tutto questo
Non esistono segnalazioni automatiche per certe soglie di cifra, esistono solo segnalazioni Bper il tipo di operazione, fosse anche di € 1.
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be che Elon Musk sia entrato nel settore delle crypto e stia tentando di vendere le tesla per bitcoin secondo me e un bene,non mi piace molto il fatto che stia tentando di manipolare i prezzi attraverso i suoi tweet,la ciclicita del mercato,del bitcoin ci sara sempre forse con meno volatilità,ma credo che un mercato piu stabile non puo che fare bene a tutti
Non piace nemmeno alla SEC.
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Domattina alle 8 UTC scadono le opzioni su Derbit. Il prezzo in questi 4 giorni ha continuato ad oscillare intorno a 54.000 come prevedibile. Chi manipola il mercato ha preso di mira i poveri acquirenti di opzioni. Questa stabilità cmq non durerà IMHO: stanno per verificarsi 3 "scadenze" importanti quasi in contemporanea 1)la fine del mese 2)la suddetta "chiusura" delle opzioni 3)l'adeguamento della difficoltà con un calo previsto del 12-13% Troppe cose tutte insieme, un pò di volatilità nelle prossime ore/giorni è decisamente probabile (sulla direzione non mi pronuncio ) Come ulteriore possibile scintilla Microstrategy stasera presenta i risultati del 1 trimestre https://twitter.com/michael_saylor/status/1385625151228813314 Potrebbe mancare un po' di liquidità, sui mercati asiatici... Wall Street è andata bene, ma i titoli cinesi sono stati bastonati... https://formiche.net/2021/04/cina-tencent-ant-alibaba-fintech-antitrust-golden-power/Finiti in negativo e anche a Wall Street i titoli cinesi hanno sofferto, in una giornata sostanzialmente molto debole.
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Domattina alle 8 UTC scadono le opzioni su Derbit. Il prezzo in questi 4 giorni ha continuato ad oscillare intorno a 54.000 come prevedibile. Chi manipola il mercato ha preso di mira i poveri acquirenti di opzioni. Questa stabilità cmq non durerà IMHO: stanno per verificarsi 3 "scadenze" importanti quasi in contemporanea 1)la fine del mese 2)la suddetta "chiusura" delle opzioni 3)l'adeguamento della difficoltà con un calo previsto del 12-13% Troppe cose tutte insieme, un pò di volatilità nelle prossime ore/giorni è decisamente probabile (sulla direzione non mi pronuncio ) Come ulteriore possibile scintilla Microstrategy stasera presenta i risultati del 1 trimestre https://twitter.com/michael_saylor/status/1385625151228813314 Potrebbe mancare un po' di liquidità, sui mercati asiatici... Wall Street è andata bene, ma i titoli cinesi sono stati bastonati... https://formiche.net/2021/04/cina-tencent-ant-alibaba-fintech-antitrust-golden-power/
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concordo piu che bitcoin/blockchain che e' una tecnologia alla fine bisogna dare gli strumenti mentali per gestire le finanze spiegare a cosa serve assicurarsi, i rischi a cui si incorre nella vita normale
es. figlio alla scuola ficca matita nell'occhio del compagno -> richiesta danni 100k euro es. figlio per sbaglio spinge vecchia nei navigli, muore -> richiesta 300k euro danni
storie vere
quando sn andato in banca per assicurarmi verso certe cose, il tipo mi fa.. sei il primo a cui non devo "proporre" ma che me le chiede
Incendio di motorini per divertimento... una milionata sana... https://www.firenzepost.it/2020/09/27/firenze-incendio-motorini-in-piazza-davanzati-denunciati-due-ragazzi-uno-portato-in-caserma-dalla-mamma/
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Esistono ed esisteranno finché qualcuno deve prendere un mutuo, un prestito, fare un finanziamento per l'acquisto di un macchinario aziendale, ecc... nonché finché qualcuno deve custodire qualcosa.
Il maggior riciclaggio oggi si va dando buste paga... busta paga del tutto di facciata, di aziende più o meno di facciata, più o meno impegnate in reali operazioni commerciali. Ti faccio un bonifico di una busta paga di € 1.000, ma poi me li ridai in contanti... di sottobanco... senza traccia. Non saprei dire se sarebbe meglio o peggio.
beh sei ci pensi.. la butto li si puo automatizzare tutto puoi farti un prestito con uno smartcontract... e devi 'versare' x $$ ogni tot giorni con un tot interesse la casa che compri (esempio mutuo) se fosse un NFT ti basterebbe allegarla allo smartcontract che ti viene rilasciato in via definitiva quando hai completato il pagamento dello stesso non serve chissa cosa, tecnologicamente parlando A Firenze ti avrebbero detto, con una espressione greve quanto efficace, te vuoi insegnare al cu** ca**re... Allora si torna indietro di 6/7 secoli, ai tempi di gente come Nofri Strozzi... gli smartcontract li facevano "a mano" o sulla parola, ma andavano bene ugualmente [...] Nel solco della tradizione affaristica fiorentina, Nofri non ebbe remore ad affrontare sfide e rischi d’impresa in ambito sia commerciale sia finanziario, senza trascurare il comparto assicurativo. Pur non avendo fondato una società dotata di autonoma personalità giuridica, e quindi agendo spesso a titolo individuale, egli era solito investire i suoi capitali in una svariata congerie di attività, utilizzando (con grande disinvoltura e flessibilità) temporanee associazioni in compartecipazione con soggetti imprenditoriali terzi e sfruttando abilmente lo strumento degli agenti commissionari. Tra i suoi più frequenti partner occasionali figurarono le aziende mercantili-bancarie dei Davanzati (di Firenze e di Venezia), dei Tornabuoni (di Firenze e di Londra), degli Ardinghelli (di Firenze e di Londra), degli Orlandini (di Londra e di Bruges), dei Medici, degli Alberti, dei Vettori, dei Mannini, degli Spinelli, di Francesco Datini (definito in una lettera «carissimo fratello») e di molti altri ancora. Non a caso, in una raccolta cinquecentesca di biografie ‘strozziane’ Nofri venne definito «uomo di governo e di non piccola esperienza, e spezialmente nelle cose marittime» (Le vite degli uomini illustri della casa Strozzi, 1892, pp. 15 s.).
In questo modo Strozzi si interessò massicciamente all’importazione di lana e di panni inglesi lungo la rotta che da Southampton conduceva a Porto Pisano, Genova e Piombino: tra il 1405 e il 1415 ricavò oltre 100.000 fiorini dalla vendita a Firenze di tali merci, ottenendo un utile netto del 25%. Investì anche nel connesso mercato delle polizze marittime, assicurando carichi di ogni tipo in viaggio su navi catalane, liguri, provenzali e veneziane, così come impiegò cospicue risorse nella negoziazione delle lettere di cambio, con una speciale predilezione per le contrattazioni tra Firenze e Venezia.
Inoltre svolse con crescente intensità la funzione di banchiere, erogando credito a privati cittadini, a comitatini, a ecclesiastici, ad altri mercanti fiorentini (sia in patria sia fuori) e a veneziani. Non mancarono nemmeno i prestiti concessi alle città soggette, indebitate con Firenze per tasse arretrate nei confronti della Dominante, come nel caso del Comune di Pistoia da lui amministrato come podestà nel 1410: un esempio clamoroso di conflitto di interesse.
Le forme con le quali operava i suoi corposi investimenti finanziari (decine di migliaia di fiorini ogni anno) andavano dal semplice prestito a interesse, al mutuo garantito da pegno fondiario, dal deposito vincolato presso aziende terze, al mutuo incastrato nel meccanismo dei cambi valutari con l’estero (il così detto cambio secco o senza lettera, spesso praticato tra Firenze e Rialto). A sua volta riceveva somme in deposito, con l’obiettivo di incrementare il suo giro d’affari, come quando nel 1416 ottenne oltre 3000 fiorini dal neosignore di Perugia, il condottiero di ventura Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone.
Uomo d’affari caratterizzato da grande spregiudicatezza e da una irrefrenabile bramosia di guadagno, Nofri risultò essere il settimo contribuente cittadino in occasione della prestanza generale (un prestito forzoso) imposta nell’anno 1403. Dopo questa data, tuttavia, il suo patrimonio non fece altro che crescere, in termini di ricchezza sia mobiliare sia immobiliare. Il credito concesso a piccoli proprietari terrieri e ad abitanti delle comunità rurali, spesso impossibilitati a onorare gli impegni contratti incautamente, permise infatti a Strozzi di entrare in possesso di vasti complessi fondiari e di fabbricati nelle campagne poste a occidente di Firenze, in particolare nei pressi di Campi, Poggio a Caiano, Carmignano, Prato, Monte Murlo, Empoli, tutti luoghi dove successivamente il figlio avrebbe eretto ville e case da signore. Con le stesse modalità acquisì alcune case, botteghe e persino un palazzo nelle stesse aree urbane dove già erano presenti immobili di famiglia (le parrocchie di S. Maria Ughi e di S. Trinita, situate nel quartiere di S. Maria Novella).
Quando, ormai ultrasettantenne ma per niente disposto ad abbandonare i suoi affari, Nofri morì a Firenze nel corso del 1418, lasciò all’unico figlio ed erede sopravvissuto, il neo cavaliere messer Palla, un patrimonio favoloso, tanto che nel 1427, all’epoca del primo catasto della Repubblica fiorentina, il suo successore risultò essere il maggiore contribuente dello Stato, persino più ricco del banchiere Giovanni di Bicci dei Medici.[...] https://www.treccani.it/enciclopedia/nofri-strozzi_%28Dizionario-Biografico%29/Pacchi di soldi...
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Esistono ed esisteranno finché qualcuno deve prendere un mutuo, un prestito, fare un finanziamento per l'acquisto di un macchinario aziendale, ecc... nonché finché qualcuno deve custodire qualcosa.
Il maggior riciclaggio oggi si va dando buste paga... busta paga del tutto di facciata, di aziende più o meno di facciata, più o meno impegnate in reali operazioni commerciali. Ti faccio un bonifico di una busta paga di € 1.000, ma poi me li ridai in contanti... di sottobanco... senza traccia. Non saprei dire se sarebbe meglio o peggio.
beh sei ci pensi.. la butto li si puo automatizzare tutto puoi farti un prestito con uno smartcontract... e devi 'versare' x $$ ogni tot giorni con un tot interesse la casa che compri (esempio mutuo) se fosse un NFT ti basterebbe allegarla allo smartcontract che ti viene rilasciato in via definitiva quando hai completato il pagamento dello stesso non serve chissa cosa, tecnologicamente parlando A Firenze ti avrebbero detto, con una espressione greve quanto efficace, te vuoi insegnare al cu** ca**re... Allora si torna indietro di 6/7 secoli, ai tempi di gente come Nofri Strozzi... gli smartcontract li facevano "a mano" o sulla parola, ma andavano bene ugualmente [...] Nel solco della tradizione affaristica fiorentina, Nofri non ebbe remore ad affrontare sfide e rischi d’impresa in ambito sia commerciale sia finanziario, senza trascurare il comparto assicurativo. Pur non avendo fondato una società dotata di autonoma personalità giuridica, e quindi agendo spesso a titolo individuale, egli era solito investire i suoi capitali in una svariata congerie di attività, utilizzando (con grande disinvoltura e flessibilità) temporanee associazioni in compartecipazione con soggetti imprenditoriali terzi e sfruttando abilmente lo strumento degli agenti commissionari. Tra i suoi più frequenti partner occasionali figurarono le aziende mercantili-bancarie dei Davanzati (di Firenze e di Venezia), dei Tornabuoni (di Firenze e di Londra), degli Ardinghelli (di Firenze e di Londra), degli Orlandini (di Londra e di Bruges), dei Medici, degli Alberti, dei Vettori, dei Mannini, degli Spinelli, di Francesco Datini (definito in una lettera «carissimo fratello») e di molti altri ancora. Non a caso, in una raccolta cinquecentesca di biografie ‘strozziane’ Nofri venne definito «uomo di governo e di non piccola esperienza, e spezialmente nelle cose marittime» (Le vite degli uomini illustri della casa Strozzi, 1892, pp. 15 s.).
In questo modo Strozzi si interessò massicciamente all’importazione di lana e di panni inglesi lungo la rotta che da Southampton conduceva a Porto Pisano, Genova e Piombino: tra il 1405 e il 1415 ricavò oltre 100.000 fiorini dalla vendita a Firenze di tali merci, ottenendo un utile netto del 25%. Investì anche nel connesso mercato delle polizze marittime, assicurando carichi di ogni tipo in viaggio su navi catalane, liguri, provenzali e veneziane, così come impiegò cospicue risorse nella negoziazione delle lettere di cambio, con una speciale predilezione per le contrattazioni tra Firenze e Venezia.
Inoltre svolse con crescente intensità la funzione di banchiere, erogando credito a privati cittadini, a comitatini, a ecclesiastici, ad altri mercanti fiorentini (sia in patria sia fuori) e a veneziani. Non mancarono nemmeno i prestiti concessi alle città soggette, indebitate con Firenze per tasse arretrate nei confronti della Dominante, come nel caso del Comune di Pistoia da lui amministrato come podestà nel 1410: un esempio clamoroso di conflitto di interesse.
Le forme con le quali operava i suoi corposi investimenti finanziari (decine di migliaia di fiorini ogni anno) andavano dal semplice prestito a interesse, al mutuo garantito da pegno fondiario, dal deposito vincolato presso aziende terze, al mutuo incastrato nel meccanismo dei cambi valutari con l’estero (il così detto cambio secco o senza lettera, spesso praticato tra Firenze e Rialto). A sua volta riceveva somme in deposito, con l’obiettivo di incrementare il suo giro d’affari, come quando nel 1416 ottenne oltre 3000 fiorini dal neosignore di Perugia, il condottiero di ventura Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone.
Uomo d’affari caratterizzato da grande spregiudicatezza e da una irrefrenabile bramosia di guadagno, Nofri risultò essere il settimo contribuente cittadino in occasione della prestanza generale (un prestito forzoso) imposta nell’anno 1403. Dopo questa data, tuttavia, il suo patrimonio non fece altro che crescere, in termini di ricchezza sia mobiliare sia immobiliare. Il credito concesso a piccoli proprietari terrieri e ad abitanti delle comunità rurali, spesso impossibilitati a onorare gli impegni contratti incautamente, permise infatti a Strozzi di entrare in possesso di vasti complessi fondiari e di fabbricati nelle campagne poste a occidente di Firenze, in particolare nei pressi di Campi, Poggio a Caiano, Carmignano, Prato, Monte Murlo, Empoli, tutti luoghi dove successivamente il figlio avrebbe eretto ville e case da signore. Con le stesse modalità acquisì alcune case, botteghe e persino un palazzo nelle stesse aree urbane dove già erano presenti immobili di famiglia (le parrocchie di S. Maria Ughi e di S. Trinita, situate nel quartiere di S. Maria Novella).
Quando, ormai ultrasettantenne ma per niente disposto ad abbandonare i suoi affari, Nofri morì a Firenze nel corso del 1418, lasciò all’unico figlio ed erede sopravvissuto, il neo cavaliere messer Palla, un patrimonio favoloso, tanto che nel 1427, all’epoca del primo catasto della Repubblica fiorentina, il suo successore risultò essere il maggiore contribuente dello Stato, persino più ricco del banchiere Giovanni di Bicci dei Medici.[...] https://www.treccani.it/enciclopedia/nofri-strozzi_%28Dizionario-Biografico%29/
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ma e' ovvio, inoltre - mettiamo caso che Musk sia totalmente pro bitcoin - tesla non e' solo Musk.. c sono anche gli investitori e altri azionisti che gli fanno un culo a quadretti se non fa quadrare i bilanci
quindi nemmeno io mi stupisco, tesla ha preso bitcoin per far soldi, non per fare beneficenza.. come i vari hedge
In merito al tema Tesla/Bitcoin a me personalmente spaventa un po' tutta la narrativa che si è creata in questi ultimi mesi sull'acquisto di BTC voluto da Elon Musk. Mi sembra che sia stato fatto passare in maniera un po' troppo marcata il legame Tesla/Bitcoin. Come ha fatto notare filippone qualche giorno fa Tesla attualmente è molto più volatile di BTC e sinceramente a me sembra che la vera bolla dei tulipani di questi anni non sia BTC come tutti dicono, ma sia Tesla. La sua valutazione di borsa è ridicola rispetto alle auto che vende. Se fra un mese, sei mesi, un anno questa bolla esploderà molti si ricorderanno improvvisamente del legame Tesla/BTC e non ci vorrà un niente per accostare i problemi reali di Tesla con la sua crypto-simpatia. Quando avverrà il prossimo profondo dump di BTC, perchè avverrà bisogna solo vedere quando, non mi stupirei se fosse collegato allo scoppio della bolla Tesla. Nel periodo selezionato, se allunghi il periodo, andando prima del 2018 Bitcoin è più volatile. In borsa se si dovessero prezzare le aziende in base a quel che vendono... sarebbe facile un prezzo. Hai venduto 10, vali 10. Basterebbe leggere i bilanci, o farli leggere. In borsa si cerca di valutare oggi, un valore futuro; spesso sono valori stimati per eccesso o per difetto. C'è poi da considerare la stessa azione degli investimenti; mi spiego, se io prendo un progetto medio, ma ci metto dieci miliardi sopra... forse non diventa un progetto medio ,a un progetto grande. È il caso di aziende come Facebook, Facebook si è quotata per attrarre capitali e fare ancora più soldi con l'espansione. È come voler aprire un negozio solo guardando gli incassi certi... non ci sarebbe mai un negozio nuovo... non se ne espanderebbe mai uno esistente. Poi ci sono business model interessanti, altri più dubbi. La borsa è un gioco di prospettive.
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Le banche sono contente di perdere clienti (perchè per loro sono un costo) e i clienti sarebbero felici di abbandonarle (perchè non servono a nulla) Quindi la domanda è: perchè esistono le banche?Ah già, perchè senza di loro la "moneta" fiat non funziona. Servono per forza. Sarebbe più semplice se dessero a tutti i lavoratori in regola che ne fanno richiesta la possibilità di essere pagati in bitcoin. Pensate che bello: niente più exchange, commissioni, transazioni inutili, giorni di attesa di conferma di un bonifico internazionale. Vengo direttamente pagato nella mia moneta preferita. E al tempo nessun rischio riclaggio: sarebbero btc di cui nessuno sospetterebbe l'origine. Un giorno, forse nemmeno troppo lontano Esistono ed esisteranno finché qualcuno deve prendere un mutuo, un prestito, fare un finanziamento per l'acquisto di un macchinario aziendale, ecc... nonché finché qualcuno deve custodire qualcosa. Il maggior riciclaggio oggi si va dando buste paga... busta paga del tutto di facciata, di aziende più o meno di facciata, più o meno impegnate in reali operazioni commerciali. Ti faccio un bonifico di una busta paga di € 1.000, ma poi me li ridai in contanti... di sottobanco... senza traccia. Non saprei dire se sarebbe meglio o peggio.
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Stato... un posto...
Con tutto il petrolio che hanno venduto sottobanco fino ad ora... In dollari, anzi a baratto, petrolio/cibo, petrolio/beni, petrolio/armi... Senza lasciare tracce.
Vorranno creare un po' di fumo negli occhi, un diversivo.
Non male l'idea, vediamo cosa ne viene fuori.
Paolo... mi cade un mito... qui mi aspettavo puntualissimo il tuo commento tipo "ma l'Iran nel quadro internazionale conta zero, alla pari della Somalia, di El salvador e del Venezuela" L'Iran non conta zero a partire dalla posizione e perché ha il petrolio, vero, non come il Venezuela... e se uno spara ad una persona per motivi abbietti lo impiccano in piazza il giorno dopo... Viene da un'altra storia... e sono ~85 milioni di persone.l, con un altro tenore di vita. Ovviamente tutti i discorsi sono incentrati sul petrolio, ha le seconde riserve mondiali... nonché l'Iranian Light è un tipo di petrolio che si può lavorare e raffinare con poco, il petrolio Venezuelano è di qualità pessima. Ma anche molto di quello Africano. La mossa del Bitcoin è chiaramente una mossa geopolitica perché è da anni ed anni che l'Iran è sotto sanzioni, ma arrivano tutte le valute...
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vesto tutto <…> Sono cose così....per evitare quel che succedeva fino a pochi anni fa che si procedeva in allegria...
Paolo, non stiamo parlando di questo. Stiamo parlando di primarie banche italiane (una in particolare) che chiudono conti a persone con reddito da lavoro dipendente, stipendi a cifre rilevanti, istruiti finanziariamente (profilazione MiFid), che magari bonificavano qualche migliaia di euro da è per exchange. Sentita da più di un mio conoscente e forse anche nel caso qui sopra. Ora la banca può sospettare quello che vuole, ma se un lavoratore dipendente bonifica una parte dello stipendio ad un exchange tot, e dopo qualche mese arriva totx2 quando bitcoin ha fatto x2…. Che cosa vuoi segnalare? La metà delle persone che conoscevo ha CHIUSO il conto, deposito amministrato etc rivolgendosi altrove. La banca può segnalare, non é tenuta a dire nulla al cliente, ma di certo secondo me sta perdendo business (cosa che è credo non sia indifferente per le banche italiane). Peccato, tutto qui. Non deve dire nulla al cliente. Io sottolineo solo che la norma dice " sospettano"... quindi la discrezionalità è pressoché totale. Il problema è uno se io faccio un bonifico ed un exchange, tu lo sai che le voglio far tornare indietro ? perché io posso fare un bonifico ad un exchange e poi prendere criptovalute per far passare capitali all'estero o fare operazioni particolari... La banca dovrebbe chiedere la cliente se hai già dichiarato il possesso nel quadro RW e/o se ha già dichiarato ai fini IVAFE il conto dell'exchange, ecc... https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/pagamenti/imposta-valore-att-estero-ivafe/cosa-ivafeLa competenza o meno del cliente, MiFid, non ha rilievo. Ha rilievo quel che fa. Così come il bonifico dall'exchange... non è facile tracciare e/o sapere e/o ricordarsi che è stato fatto dal cliente stesso e non sono soldi che qualcuno gli vuol far riciclare. Il sistema è facile io che ho denaro sporco riesco in qualche modo a convertirlo in criptovalute, te le invio a te, tu le invii al conto di un exchange e ti fai un bonifico, poi mi dai i contanti o facciamo altro una volta rientrati nel circuito bancario. Tutto questo a fronte di ? perché la banca ad inviare e ricevere bonifici guadagna poco e nulla... troppo rischio per spiccioli. Perdendo business... potrebbero venderla la criptovaluta... che ti devo dire... perché c'è ancora chi investe in azioni di banche italiane ? https://www.msci.com/documents/10199/2dc35216-2876-47b2-bf55-cd8706f53f2b
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In Iran sta succedendo qualcosa di significativo. Ricapitolando le precedenti puntate: Le autorità (Banca Centrale e Ministero dell' Energia) hanno prima bandito il mining di bitcoin che stava proliferando nella nazione. Poi hanno detto: fermi tutti, solo i minatori autorizzati da noi possono continuare a lavorare. Terzo step: i minatori autorizzati devono vendere a noi una percentuale dei loro bitcoin, a prezzo concordato. Quindi la BC fa quello che fa in Venenzuela: stampa dal nulla la shitcoin locale e la scambia per avere bitcoin. Ultimo passaggio, quello odierno: la Banca Centrale autorizza, con uno specifico emendamento, le banche ad utilizzare i bitcoin spintaneamente venduti dai minatori per finanziare acquisti internazionali. Obiettivo: aggirare le sanzioni USA. E' la prima volta che bitcoin ottiene un riconoscimento ufficiale da parte di uno Stato come moneta per i pagamenti internazionali Attendiamo la risposta USA https://www.coindesk.com/iran-central-bank-money-changers-imports-mined-cryptohttps://financialtribune.com/articles/business-and-markets/108313/banks-and-forex-shops-can-use-digital-assets-to-pay-for-importsStato... un posto... Con tutto il petrolio che hanno venduto sottobanco fino ad ora... In dollari, anzi a baratto, petrolio/cibo, petrolio/beni, petrolio/armi... Senza lasciare tracce. Vorranno creare un po' di fumo negli occhi, un diversivo. Non male l'idea, vediamo cosa ne viene fuori.
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Salve a tutti. Non riesco a trovare un topic in cui è stato posto lo stesso quesito per cui chiedo venia se l'argomento è già stato affrontato. Sono anni che effettuo acquisti sporadici di criptovalute sia su coinbase che su binance. Da circa un mese, la banca mi ha bloccato i bonifici verso gli exchange dicendomi che a loro non piace questo tipo di operatività. Ovviamente la cosa non l'ho presa bene e ho avuto una accesa discussione col direttore, che mi ha detto che il bonifico è stato segnalato come transazione sospetta e per evitare seccature dovute ad un eventuale controllo anti riciclaggio (i miei fondi sono provenienti da reddito da lavoro e sono dimostrabili) ho preferito chiudere la discussione e sono in cerca di alternative. C'è qualcuno che ha avuto problemi come il mio? A quanto pare anche le altre banche cercano di ostacolare transazioni verso exchange per cui non so come diavolo fare. Al momento sto usando il p2p di binance che mi consente di acquistare da privati, ma sto acquistando a prezzi maggiorati. Con Postepay si hanno problemi? Qualcuno ha qualche prepagata da consigliarmi che consente di ricaricare l'exchange con bonifico? Non voglio acquistare con carta per via delle commissioni altissime. Grazie a chi risponderà
Ci sono banche che si comportano così, tipo il secondo gruppo bancario italiano, quello con le insegne rosse, per intenderci. Nella normativa che ha postato Paolo non vi é alcuna norma che dica che i bonifici verso exchange crypto debbano essere segnalati come sospetti, tanto più se i fondi dipendono da reddito da lavoro. Quindi, il mio consiglio é di rivolgerti ad un istituto bancario più crypto friendly, se possibile chiudendo il rapporto con la banca incriminata. Istituti più crypto friendly di quello non dovresti faticare a trovarne. Come ti hanno segnalato Banca Sella é in assoluto quello più apertamente favorevole a questa attività, che é perfettamente legale e monitorata, come ogni altra attività che passa per il sistema bancario, non di più, non di meno. La norma dice questo: "sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa".https://uif.bancaditalia.it/adempimenti-operatori/segnalazioni-sos/index.html?com.dotmarketing.htmlpage.language=102#:~:text=%22soggetti%20obbligati%22)%20%E2%80%93%20costituita,di%20strumenti%20finanziari%20e%20diÈ talmente ampio il potere discrezionale che tutto può essere segnalato. Se in un conto corrente ci sono stati pochi movimenti e poi all'improvviso arriva un grande andirivieni da e per exchange è una cosa che potrebbe venire segnalata. Così come se uno è uno studente e fa un bonifico da € 88.000 per comprare un'auto di ultra lusso. Se uno entra in banca e chiede di pagare una polizza assicurativa risparmio in contanti, chiede... senza effettuare l'operazione; sicuramente è una cosa che verrà segnalata. Una segnalazione di per sé non vuol dire nulla, ma non spetta alla banca o altro soggetto decidere, spetta all'UIF. Se io mi vesto da straccione vado in un vicolo malfamato si notte, può essere che venga fermato... Se mi vesto tutto precisino e vado la mattina con il cane a passeggio, difficilmente verrò fermato da qualcuno. Sono cose così....per evitare quel che succedeva fino a pochi anni fa che si procedeva in allegria...
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E' un dato di fatto che l'andamento del btc è dipendente dai tweet di una sola persona.
Per me è allucinante...
edit: la volta scorsa mi ero ripromesso che al prossimo tweet di musk avrei investito una certa cifra. L'azzardo, se così vogliamo definirlo a questo punto nonostante la prevedibilità, si è ripagato dannatamente!
Considerando la cattiva chiusura dell'indice NASDAQ e che nella notta la Banca Centrale Cinese potrebbe non intervenire con operazioni che favoriscono la liquidità... per questioni geopolitiche, ci sta di vedere riassorbito quel tweet in breve. Saranno giorni in cui sui mercati ci saranno sportellate, globali ll 26 Marzo abbiamo avuto un down sui mercati... per esempio Amazon era finita sotto i ~ $3.000 in certi momenti della giornata, oggi è a $ 3.400 con tendenza a superare i $ 4.000 nel breve. La banca centrale cinese invece ieri notte è intervenuta sui mercati ( pronti contro termine - https://it.wikipedia.org/wiki/Pronti_contro_termine - a favore di molti istituti bancari ) con un intervento pari ad +1,54 miliardi di dollari... ...il riflesso si ha in particolare quando apre la borsa di Honk Kong, ore 03:30, ora di Roma... Potrebbe esserci una replica analoga. In ogni caso un onda lunga. Vediamo... la si può dare all' 80~85%. Nel frattempo si sono innalzate a Wall Street, anche a doppia cifra, tutte le meme-stock possibili ed inimmaginabili, anche se come media, l'azionariato cinese è rimasto in media sofferente, ma per altri parametri. Molti di quelli che comprano certe meme-stock a leva, sono gli stessi che si muovono, sempre a leva, sulle cripto.
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