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1321  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 16, 2021, 11:25:11 AM
Non ho idea di quale sia il problema, o di ben altro  Lips sealed

Sono rientrato ieri giusto per poi assistere a questo crollo. Chiedo scusa ai massimalisti ma io non ho una prospettiva da qui a trent'anni. E non è mai bello prendersi questo rosso. Non mi metto a fare trading e non mi metto di certo adesso a giocare con i soldi.

Bitcoin Price (BTC)
$60,459.18    -8.18%


Questo è quello che vedo! Tutto il resto è solo fantasia. Lo so, sono molto innervosito, non so perché ero convinto di vedere solo i 100k e non tutta 'sta fatica.
Rimarrò in silenzio, per evitare messaggi fomo (che sarebbero anche questi assurdi) fino a quando queste azioni proxy non arriveranno alla pari, visto che sono in perdita... e anche oggi presumo il canovaccio sarà lo stesso.

Spero quanto prima di ritornare, non voglio struggermi a guardare grafici e quotazioni, la vita è altro!!!  Angry


Ti posso dare un suggerimento ? non dovresti cambiare direzione molto spesso.
Nemmeno farti prendere da emozioni o contorsioni di pensiero che non cambiano mai la situazione di mercato.

--- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

Questa norma di Biden era nota da almeno 4/6 mesi...

https://m.it.investing.com/news/cryptocurrency-news/piano-biden-affossa-le-cripto-crollano-bitcoin-ed-etherum-2027564?ampMode=1


C'è chi cerca continuamente la notizia... ma per la maggior parte delle volte rimane abbagliato.

1322  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 16, 2021, 11:15:53 AM
I tassi negativi sono una stortura manipolativa del credito fiat, non esisterebbero in un contesto normale, di libero mercato di una libera moneta.

Anche in un'economia deflattiva come potrebbe essere quella basata su bitcoin , i tassi sarebbero bassissimi ma sempre positivi.

Sarebbero bassissimi perchè il tasso di interesse reale sarebbe superiore a quello nominale per l'apprezzamento di btc (anche se l'apprezzamento sarebbe molto inferiore a quello attuale in una situazione di hyperbitcoinization)

Ma sarebbe comunque >0: perchè un holder dovrebbe infatti prestare bitcoin se alla fine del prestito otterrebbe meno di quanto avrebbe semplicemente holdando per conto suo? Accollandosi oltretutto il rischio che il debitore sia insolvente?

Nel credito fiat questo è possibile perchè esiste una struttura (la banca centrale) che è lì per manipolare il mercato e a cui la liquidità non costa nulla (perchè la crea).

Se la banca centrale presta denaro alle banche commerciali ad un tasso negativo (come è accaduto con i programmi TLTRO in Europa negli ultimi anni), quest'ultime possono permettersi di remunerare liquidita ad un tasso vicinissimo allo zero o addirittura inferiore allo zero lucrando sulla differenza


Per molti decenni, secoli, si sono visti tassi del 40% ~ 50% annui.

Ed infatti le monete d'oro avevano subito grande deflazione.

C'era anche la possibilità di lucrare sui cambi.
1323  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 16, 2021, 12:36:02 AM

La situazione è semplice o vivremo in un mondo in cui nessuno prende più mutui e prestiti, oppure ci saranno tassi ampiamente negativi.

Indebitarsi in bitcoin potrebbe essere molto costoso.
Proibitivo fino a quando bitcoin sarà in dinamica esplosiva, caro quando sarà vera hard money e quindi non passibile di credito infinito come la. Lenta Fiat.
I tassi saranno più alti, si potranno perseguire solo le idee che offriranno ampi margini di remunerazione, data la scarsità di credito.



Si sta tornando a principi vecchissimi... con degli effetti "colalterali" notevoli.
Speriamo a bene.


Ritroviamo, dunque, anche in questo caso lo stesso concetto di fiducia già incontrato in precedenza, ma lo ritroviamo applicato, almeno all’apparenza, ad una merce e non ad una persona. Ma appunto questa è solo l’apparenza, perché le vicende della formazione del principio di cittadinanza economica coincidono proprio con l’emergere della consapevolezza che degno di fiducia non è l’oggetto-moneta, ma la persona che la offre o la domanda. E ritroviamo, inoltre, lo stesso principio della fiducia quale componente ideologica e culturale che collega la moneta al credito, e che anzi, come è ben noto alla teoria economica, determina una sostanziale identità di funzioni tra moneta e credito. La circolazione monetaria e il mercato del credito, proprio per il loro essere basati sulla fiducia, sono stati, e continuano del resto ad essere indissolubilmente congiunti tra loro, e nel loro insieme costituiscono due straordinari strumenti di disuguaglianza e, ancor più, di discriminazione sociale tra persone dotate di differenti livelli di affidabilità economica e finanziaria ; pertanto la loro presenza nel processo di costruzione del principio e delle caratteristiche della cittadinanza economica, tra medioevo ed età moderna, è stata costante e il loro ruolo determinante.

Il concetto di fiducia, posto alla base della circolazione monetaria e del funzionamento del mercato del credito, possiede significati diversi, spesso tra loro anche contrapposti.

Un primo significato è intuitivo e riguarda direttamente il mercato del credito : che il credito sia da collegare alla fiducia è cosa evidente, ed è lo stesso significato latino della parola a ricordarcelo ; se vi è cessione di moneta (o di qualsiasi altra merce che così assume le funzioni della moneta) in vista di una sua restituzione, vi è evidentemente fiducia nel fatto che questa restituzione sia insita nella capacità o nella volontà di chi riceve il prestito, altrimenti la cessione avviene in condizioni di gravi difficoltà o non avviene affatto.

Un secondo significato è forse meno intuitivo, ma è altrettanto fondante del concetto stesso di moneta : quando si trasferisce in prestito moneta da un soggetto ad un altro, non si trasferisce un bene reale e in sé consumabile, ma si trasferisce al nuovo possessore la « fiducia » che quella moneta gli dia la possibilità di accedere alla sfera dei beni reali e consumabili ; in altre parole, con la moneta si trasferisce una promessa di acquisto e la moneta diviene essa stessa un « titolo di credito », perché chi cede moneta, in prestito o in cambio di qualsiasi altro bene, dà al proprio corrispondente creditizio o commerciale non una soddisfazione imminente dei suoi bisogni, ma una capacità futura di soddisfarli ; non a caso si parla, infatti, di « potere d’acquisto » della moneta, cioè della « possibilità » di accedere attraverso essa a dei beni di consumo reali.

Se dunque si esamina il collegamento tra moneta, credito e fiducia da questo secondo punto di vista, il discorso si presenta esattamente capovolto rispetto al primo : non chi cede moneta deve avere fiducia nel suo partner, appunto in vista della restituzione ; ma, al contrario, proprio chi riceve la moneta deve avere « fiducia » nel potere d’acquisto di ciò che sta prendendo, perché sta appunto ricevendo non un bene reale ma un « titolo di credito », cioè un titolo che, in un futuro più o meno lontano, potrà essere a sua volta convertito in un bene reale.



[...]


Se, infatti, di fronte alla crisi del XIV secolo la reazione dell’economia mercantile fu prevalentemente basata sull’allargamento dei mercati e sulla riorganizzazione dei sistemi aziendali, nel settore del mercato del credito si può parlare di una vera ricostruzione del sistema, che investì tra il XIV e il XV secolo i principali strumenti dell’attività del mercante-banchiere. Non a caso il maggior studioso di questi fenomeni mercantili-bancari, Federigo Melis, ha collocato proprio nella seconda metà del Trecento la fioritura di una serie impressionante di innovazioni bancarie e creditizie.
L’obiettivo di accrescere la produttività aziendale fu raggiunto dai mercanti-banchieri italiani per mezzo di forti risparmi nella gestione complessiva dell’attività creditizia ; e ciò si poteva ottenere riducendo il costo del sistema dei pagamenti e dello spostamento delle monete, e semplificando e rendendo meno dispendiose le procedure necessarie per la concessione dei prestiti, per la riscossione dei crediti e per il pagamento dei debiti. Strumenti bancari ormai ben noti agli studiosi quali il credito d’esercizio, il conto corrente bancario, l’assegno bancario, la lettera di cambio, e altri ancora, erano nella loro sostanza dei sistemi di trasferimento delle risorse poco costosi, perché evitavano lo spostamento fisico delle monete ; essi possono essere a tutti gli effetti definiti moneta bancaria, e integravano quasi senza costi aggiuntivi la moneta metallica circolante. Ed era ugualmente a tutti gli effetti una forma di creazione di moneta la tecnica che produceva moneta scritturale ; era una tecnica universalmente diffusa, provata da migliaia e migliaia di partite contabili, che saldavano e compensavano i reciproci debiti e crediti dei vari soggetti economici attraverso l’uso di registrazioni contrapposte in registri sempre più complessi e raffinati.
Anche ciò, e molto altro ancora, serviva a trasferire risorse da un operatore all’altro o da una piazza all’altra non sotto forma di costose monete coniate, ma sotto forma di crediti che i banchieri tra loro collegati si fornivano l’un l’altro, annotandoli nelle partite contabili dei loro registri.
Ulteriori e importanti forme di semplificazione e di risparmio nel settore del credito erano costituite dalla rinuncia al pegno e all’atto notarile per portare a termine il negozio creditizio.
Del pegno e del notaio non c’era più bisogno nel momento in cui la registrazione di una partita contabile a credito, nel libro mastro di chi concedeva il prestito, e la contrapposta partita contabile a debito, nel libro mastro di chi riceveva il prestito, erano sufficienti per rendere certo e degno di fede il negozio creditizio.
Ci sono pervenuti interi registri bancari e mercantili dell’epoca contenenti migliaia di registrazioni di lettere di cambio, ognuna delle quali costituisce la rapida e non costosa testimonianza di una operazione creditizia.

La fioritura delle innovazioni non comportava, naturalmente, la loro immediata diffusione.
Molte innovazioni già presenti nei registri trecenteschi o del primo quattrocento avranno solo nei secoli successivi una propria significativa diffusione; questo non toglie nulla al significato innovatore che esse ebbero di fronte alla crisi economica e di fronte alla deflazione.



[...]

Questa coincidenza di funzioni tra moneta e credito è da considerare una delle ragioni storicamente più significative del sorgere del principio di cittadinanza, perché l’affermazione di questa identità collocava al centro della circolazione dei titoli di credito il principio dell’affidabilità economica e finanziaria di chi scriveva o firmava o emetteva i medesimi titoli.
Ora se questa firma apparteneva ad una pubblica autorità (come accadeva nel caso dei titoli di credito emessi nell’ambito del debito pubblico) la logica economica non ne veniva rinnovata più di tanto, perché era già allora compito delle pubbliche autorità fornire garanzie simboliche e reali alla circolazione monetaria.
Ma se questa firma apparteneva a chi noi oggi definiremmo un privato cittadino, questo innovava profondamente la logica delle attività economiche e finanziarie, perché questa firma apposta su un assegno o su una lettera di cambio dava alla persona che aveva firmato (o meglio scritto l’intero testo, come allora si era abituati a fare) la possibilità di fare una cosa di straordinaria importanza : gli dava la possibilità di emettere moneta. In tal modo si creava uno strato di cittadini pleno iure che con la loro firma erano in grado di trasformare dei fogli di carta privi di qualsiasi valore in moneta dotata di capacità certa d’acquisto, operando una specie di miracolo che non era ovviamente nelle possibilità dei normali e semplici cittadini.



https://journals.openedition.org/mefrm/1339?lang=it



Registri, partite contabili, rinuncia a notai e pegni, fiducia, firme autorevoli...
sarà una invenzione nuova la blockchain... (?) dice...

1324  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 15, 2021, 10:31:23 PM
non so ma a me sta cosa dei tassi negativi mi sembra ridicola,una volta la banca ti premiava/ringraziava perche gli facevi tenere i tuoi soldi con degli interessi abbastanza buoni anche 3,5%,adesso a momenti devi pagare tu perche ti tengano i soldi con tassi negativi, indirettamente gia lo fanno anche con i piccoli correntisti con tasse,spese gestione conto commissioni su operazioni,etc,pero la strategia delle banche non e cambiata per niente investono i tuoi soldi(dei correntisti) per fare un loro profitto,certo quando btc costava pochi euro non aveva senso farselo prestare,forse piu tragico per chi se lo e fatto prestare veramente dagli exchange,l'emissione di vari titoli di stato per finanziare la ripresa economica fa un po sorridere

Scusami, porta pazienza, se dobbiamo fare dei discorsi tanto per fare...
premesso che ho massima disistima per quasi tutte le banche italiane, almeno quelle più grandi
ed i loro corsi azionari sono lì a dimostrare che la mancanza di stima viene da molte altre parti.

All'epoca che dici tu un mutuo prima casa, per un soggetto prime, sarà venuto il 5% / 6% anche di più.
Adesso i mutui prima casa si trovano anche a meno dell'1%, ma è il contesto finanziario che è cambiato.

Perché qualcuno oggi dovrebbe darti il 3,5% per non fare nulla ? a fronte di un contesto che fino ad ora, per anni, è stato di deflazione ?
quello sarebbe assurdo.

La strategia delle banche è cambiata di molto, NON investono i soldi dei correntisti e cercano di fare il loro profitto, lo fanno abbastanza male,
perché sostanzialmente in Italia non sono poi molti quelli a cui si può prestare il denaro in maniera agevole.

Le banche italiane offrono quello che è un servizio che può piacere o non piacere, ma quello è...
una cliente che non ha € 1 investito, non ha né prestiti né mutui, ma chi lo vuole ?!

Ma i conti di una società con cosa si pagano ? non certo con i discorsi.

Le banche dovrebbero fare più consulenza e meno i passacarte, ma il sub strato è molto accidentato.

1325  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 15, 2021, 06:58:59 PM
TL DR: Un debitore cronico si rivolge al mercato chiedendo altro debito che è disposto a remunerare tramite un titolo di carta che perde valore nel tempo ad un ritmo superiore alle briciole di remunerazione che offre.
E poi si stupisce se le sottoscrizioni diminuiscono. Cheesy

https://i.imgur.com/c67wGbP.png

https://quifinanza.it/soldi/btp-futura-perche-la-quarta-emissione-ha-fatto-flop/556052/

Aspettiamo in gloria il giorno in cui queste aste acchiappa gonzi andranno deserte...fortunatamente non manca moltissimo.
Mi si dirà "ma sei pazzo a volere il male del tuo Paese?". No, vorrei che i nodi venissero al pettine il prima possibile, che è comunque già ampiamente tardi.




I BTP futura, non sono BTP normali, si rivolgono solo ad investitori retail.



In che cosa si differenziano dagli altri titoli di Stato?
Il BTP Futura si differenzia dagli altri titoli di Stato sia per caratteristiche finanziarie che per la platea di investitori a cui si rivolge.
Per quanto riguarda le caratteristiche finanziarie, non ci sono altri titoli di Stato che garantiscono cedole nominali crescenti nel tempo secondo il meccanismo “step up”. Per quanto riguarda la platea di investitori a cui si rivolge, il BTP Futura è l’unico titolo di Stato sottoscrivibile esclusivamente dagli investitori individuali e affini.
Il BTP Futura, essendo un titolo di Stato concepito per sostenere la crescita del Paese, presenta un premio finale legato alla media del tasso di crescita annua del PIL nazionale nel periodo di durata del titolo stesso.


http://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/emissioni_titoli_di_stato_interni/comunicazioni_btp_futura/btp_futura_faq/#faq_0030.html



Una delle ultime aste era finita così:

€ 3,75 miliardi di euro di emissione ( il massimo della forchetta ) contro € 5,06 miliardi di euro di richieste;
è chiaro che un retail singolarmente non ha nessuna possibilità di gestione finanziaria, nessuna gestione del rischio.


https://www.soldionline.it/notizie/obbligazioni-italia/aste-btp-giugno-2032-IT0005466013
1326  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 15, 2021, 03:03:55 PM
.

Il tema pensioni sta iniziando a fare emergere che manca una gestione dei risparmi a livello centrale.
Strano che Draghi ancora non ci abbia messo mano.
Se non interviene lui, non interviene nessuno.

Proprio Draghi deve metterci mano?
Ricordiamoci che è “grazie” a lui che ora abbiamo i tassi negativi.
 Si è scelto di tutelare il debitore, rispetto all’investitore (notare, investitore, non risparmiatore).
Guarda caso i debitori più grandi sono gli Stati. E quindi via ai tassi negativi, assurdo finanziario che hanno trasformato il risparmio in un disvalore.
Tra tassi negativi, QE ed Helicopter money, ditemi come si fa a parlare del valore costituzionale della tutela del risparmio.
Per fortuna, chi legge questo forum conosce l’antidoto a questa assurdità.


Ma non è assurdo, se si pensa ad un valore futuro della moneta diverso.


Sempre se per assurdo, se uno stato avesse usato per emettere un bond Bitcoin... il tasso sarebbe stato negativo,
molto negativo.

Una persona mi imprestava 1 BTC nel 2011; io oggi gli devo restituire 1 BTC + anche un interesse...
accidenti ! quante cose si vogliono dal mercato ? Grin
Se anche gliene restituisco mezzo, un quarto, un decimo; avrà avuto una rivalutazione in termini reali.

Perché chi acquista quelle obbligazioni non lo fa nella valuta in cui l'obbligazione è emessa.


Se io oggi compro casa dalla banca Fillippone, con un mutuo in Bitcoin che tasso mi fai ?
Se quando Bitcoin valeva $ 6.000 io facevo un mutuo di valore di 100 BTC... oggi quanto ti dovevo restituire ?!
dieci volte tanto ? domani 20 volte tanto ?

La situazione è semplice o vivremo in un mondo in cui nessuno prende più mutui e prestiti, oppure ci saranno tassi ampiamente negativi.



1327  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 15, 2021, 10:06:49 AM
non posso scrivere nulla se non "amen"  Grin

la guerra al risparmio è il primo e importante passo per distruggere tutto quello che si è creato  Wink

Ci sono due dati apparentemente contrastanti, cose come questa:

https://www.investireoggi.it/risparmio/gli-italiani-sono-davvero-attenti-al-risparmio/

L'attrattiva fatelo di certi consumatori per certe cose molto costose...


https://m.huffingtonpost.it/entry/il-75-degli-italiani-non-gestisce-il-risparmio_it_616fd6d0e4b079111a50c6cf

Il 75% degli italiani non fa nessuna gestione, bisogna poi vedere chi lo fa se lo fa in maniera adeguata efficiente.
Direi proprio di no.

https://www.wallstreetitalia.com/effetto-covid-sui-risparmi-degli-italiani-conti-e-depositi-sopra-2-mila-miliardi/

Lo sfondamento del muro dei 2.000 miliardi di euro di depositi, in firma varia.


Con un netto distinguo.

Se i consumi e la cattivissima gestione del patrimonio riguarda molti milioni di persone, l'aumento dei depositi riguarda pochi...
... cioè so tratta di poche persone che hanno qualche decina se non qualche centinaio di milioni messi da parte.
Gli altri spendono tutto ed oltre, indebitandosi in varie forme, come riportato negli articoli precedenti.
Indebitarsi per consumare di più è proprio il debito peggiore, diciamo pure il vero debito.


In Italia si rischia veramente molto, senza saperlo.

Il tema pensioni sta iniziando a fare emergere che manca una gestione dei risparmi a livello centrale.
Strano che Draghi ancora non ci abbia messo mano.
Se non interviene lui, non interviene nessuno.
1328  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 14, 2021, 08:52:08 PM

Ho venduto su rimbalzo il proxy MSTR venerdì, anche per un stop loss che era nel daily range ma in Borsa c'è troppo nervosismo. Mi sono messo a leggere in questi giorni diversi pareri di vari analisti tecnici e sembra che una buona base di supporto nel brevissimo sia $ 59.000 (in particolare se toccato sarebbe addirittura auspicabile perché favorirebbe una susseguente ascesa). Io invece penso/spero che i $ 60k siano più che sufficienti però non sapevo di questa scadenza (mi ero proprio dimenticato).

Adesso rientrare, quando e con quale strumento?
Nessun consiglio dai forumisti?

Ovvio che per questioni fiscali non compro b. direttamente, quindi o compro un ETN, ETF, azione proxy oppure niente.


Dipende da quanto hai a disposizione e dove sei residente fiscalmente.

Se hai molto, in Europa, mi sembra che se ti fai confezionare un CFD può essere una soluzione.

Se hai poco puoi affidarti ad un provider semplice come Coinbase comprare e rivendere all'interno dello stesso intermediario abilitato, non avendo avuto la custodia in proprio toglie il 99% dei problemi fiscali.
1329  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 14, 2021, 04:06:52 PM
Tirata d'orecchie per @fillippone:  è stato attivato taproot e non si festeggia nemmeno ?
Neanche una segnalazione, un meme, una vignettina spiritosa ?!?   Sad

p.s. non vale mettere link alla sezione internazionale.....  Wink



e' una grande cosa
io ho seguito e mi sn anche studiato taproot
https://www.youtube.com/watch?v=T7w1q_bwAYg

video che consiglio in quanto taproot e' molto figo
aumenta prestazioni e privacy

questo video e' carino, non quelli tipo `bitcoin pompera?`



https://youtu.be/hyJ8-LFv2uw

L'impatto sul prezzo al momento dovrebbe essere quasi nullo.

Sto iniziando a pensare che per regioni tecniche di grandi volumi di opzioni e derivati in scadenza da Venerdì prossimo e Lunedì successivo ci potrebbero essere notevoli difficoltà lato prezzo.
C'è un ostacolo da saltare, se passato indenne sarà una manifestazione di forza del prezzo.


https://it.cointelegraph.com/news/bitcoin-taproot-upgrade-improves-the-network-as-btc-price-impact-may-be-limited
1330  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: November 13, 2021, 02:43:29 PM
Percezione del rischio

Questa mattina ho parlato con una persona che ha trovato strano nonché molto rischioso acquistare azioni a margine, ovvero prendendo soldi in prestito.

Si tratta di certo di un rischio, un rischio può essere disastroso se non può essere gestito, eliminato, attenuato.

Contrarre enormi debiti, rispetto al proprio reddito, per contrarre un mutuo è ritenuto normale.
Considerando anche il farsi carico delle tasse annuali sulla casa che in futuro potrebbero anche essere più alte.

È un tema che mi si ripropone spesso, direi quotidiano, fra azionario e immobiliare.

Da considerare che l'azionario non è tutto uguale, acquistare Coca-Cola o altra grande azienda, storica, non è lo stesso grado di rischio di comprare l'ultima startup innovativa quotata da ieri.
Altro discorso, mettiamolo da parte.


Se è visto strano prendere denaro a prestito per comprare azioni o altro, è invece considerato normale comprare una casa intera senza avere nemmeno un € 1, con la semplice promessa di ripagare il debito con il proprio lavoro che si spalma tipicamente in 30 anni o comunque molti anni.

C'è anche chi compra un immobile per "metterlo a reddito", banalmente contrarre un mutuo per affittare poi l'immobile e ripagare il mutuo stesso o parte di esso.

Chi fa queste operazioni spesso non ha la casa assicurata,
o meglio solo per quel che richiede un mutuo: incendio, scoppio ed affini.
Un fiume che esonda, terremoto, una tromba d'aria, se distrugge la casa, rimane poi da pagare il mutuo...
Valore azzerato.

Se è probabile azzerare il valore di un immobile, se l'immobile viene danneggiato ( al limite sequestrato, pignorato, magari a seguito di divorzio finito male, altro discorso... ) è difficile che un portafoglio azionario si azzeri completamente, se costruito in maniera da attenuare i rischi, in maniera diversificata.
Fermo restando che oggi è possibile guadagnare, attraverso operazioni short, anche dalla caduta dei mercati.
Mentre non è possibile guadagnare nulla mentre una casa si sta disgregando.

Così come è possibile assicurare la casa da alcuni eventi dannosi, è possibile assicurare il proprio portafoglio azionario o parte di esso da eventi dannosi.

Ma generalmente chi fa queste operazioni non è nemmeno coperto dal fatto che l'inquilino possa non pagare, perché l'inquilino anche se ha un buon reddito, siccome è un essere umano come tutti, può morire, ammalarsi, rimanere invalido, lui o chi per lui, ecc... ecc...
Fatti per cui il reddito è compromesso in maniera permanente.

Un immobile poi non è vendibile o liquidabile su un mercato regolamentato.
Quando si vende un immobile ? booooh...
l'agenzia, l'annuncio, il passaparola, l'occasione, ecc....
A quanto si vende ? boooooooooh....
la zona, ora costruiscono un supermercato qui vicino, i servizi, le scuole, il giardino per i bambini, la situazione di mercato, bla bla bla...

Una azione quando si vende ?
a mercati aperti subito, istantaneamente, ma direi anche a mercati chiusi OTC.
A quanto si vende ?
Al prezzo stabilito dal mercato, la discussione sul prezzo ed il valore è particolarmente limitato.

Il Covid-19, il lavoro perso, imprenditori finiti in difficoltà, il blocco degli sfratti... i morti, chi non è morto ma non è nelle condizioni di salute per lavorare come prima, pensavo avessero insegnato qualcosa...

Non hanno insegnato nulla.

Ma nemmeno la vicenda dei mutui sub-prime.
Nata proprio perché tutti credevano il mercato immobiliare inossidabile.

Eppure si doveva notare che i mercati finanziari a Marzo 2020 erano aperti, ad Aprile 2020 hanno stabilito un record di rendimento.
Bitcoin ed alcune criptovalute dietro a queste tendenza.

Voglio anche dare un dato statistico, almeno in riferimento a Wall Street.
Chi avesse acquistato in un momento qualsiasi un valore dell'indice S&P500 per esempio tramite quel che potrebbe fare oggi con un ETF, avrebbe avuto un guadagno con queste probabilità.
Considerando il punto peggiore il 1929.
Lascio valori all'ingrosso, volutamente non precisi, solo per esplicare un concetto:
In un arco temporale di 20 anni = 100%, dato certo;
In un arco temporale di 15 anni = 98%
In un arco temporale di 10 anni = 95%
In un arco temporale di 5 anni = 85%
In un arco temporale di 1 anno = 68%


A buon intenditore poche parole.


Tirato le somme una persona che s'indebita per 20/30 anni per comprare un immobile, bene illiquido, non prontamente liquidabile, degradabile o danneggiabile; mettendo sul piatto SOLO il proprio lavoro e SOLO la capacità di produrre reddito, senza considerare di venire a mancare, di rimanere invalido e quindi non poter lavorare o comunque non avere lo stesso reddito... non rischia.
Nemmeno se fa occupare questo immobile da un'altra persona che deve pagare un affitto a scopo di ripagare il mutuo del proprietario.

Una persona che acquista, delle azioni magari fra quelle che sono le aziende più grandi e promettenti al mondo, leader di mercato, è un pazzo che rischia...

L'importante è sempre sapere cosa fare e cosa si sta rischiando.
1331  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 12, 2021, 07:19:31 PM

Il fantomatico trader, magari lo è veramente ma specializzato in altri settori ha dato una risposta ponendo una domanda, senza dare la risposta (chi comanda il mondo?)
Il bitcoin potrebbe crollare in un prossimo futuro? In teoria la tendenza è a salire, considerando appunto l'interesse dei big nelle ultime settimane, ma il futuro è incerto!
Avete saputo tutti di Tim Cook, quindi è ufficiale!
In qualsiasi mercato le giornate + e - ci sono ci mancherebbe, ma esperienza "maestra di vita" ci dice anche che vale per qualsiasi settore...
(è come quando dicono con le cripto si fa il nero, rispondo sempre perché con l'euro non fai nero vero?)
Ricapitolando le cripto sono in fortissima espansione e molti giocano a fare i gradassi senza nemmeno capire, imparo giorno per giorno e "rubo" il vostro sapere per approfondire...
Letto in altri post la paura porta alla vendita repentina e quindi al calo del btc, quindi il mercato è influenzato sopratutto dalle emozioni!
Molti trader affrontano e cercano di percepire questo utilizzando lo schema della candele giapponesi, che "aiuta" e dare una lettura all'andamento del mercato e quindi cercare di prevedere la situazione, ma questa non è assoluta certezza.. potrebbe esserci un pump anche domani stesso "per dire"..
Credo in btc, in passato l'ho tradito.. non accadrà più..



Nella depressione e nell'euforia, intervengono operatori più o meno professionali ad aggiustare la situazione,
creando quella che si chiama e rientra nell' efficienza dei mercati.

https://it.wikipedia.org/wiki/Efficienza_del_mercato

Solo la valutazione "errata" in un dato momento di un titolo o un bene crea opportunità.
1332  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 12, 2021, 06:57:35 PM
dopo due anni di poco lavoro lockdown e una situazione difficile si meravigliano che non cè la propensione al consumo degli italiani? inaspettato vero?le uniche certezze sono che i dividendi di azioni come coca cola e amazon continueranno a salire,redistribuzione di equita mi sembrano brutte parole,diciamo che se togliessero tutte le accise sulla benzina(guerra del 1917,etc) la benzina costerebbe 74 centesimi,se il bitcoin continuasse a salire per sempre trascinato dagli etf impedendo la speculazione sui mercati a me starebbe bene lo stesso


Amazon non ha mai distribuito dividendi... in maniera diretta, come Coca-Cola.

Anche se ha operato pesanti azioni di buyback programmati, ovvero riacquisto di azioni proprie che è comunque una forma di remunerazione per gli azionisti.
Del tutto "occasionale", se così possiamo dire.


Come equità intendevo questo:
il rame costa poco ? eh... allora si avranno poche imprese a scavare per prendere il rame,
operai mal pagati, ed un settore "povero", appena c'è una maggiore domanda, si va in crisi e si accentua la speculazione.

Il rame è pagato "il giusto" allora molte aziende andranno ad investire, perché sarà conveniente estrarre e vendere rame;
miglioreranno anche le condizioni degli operi mediamente.

È come pretendere di cenare spendendo € 10 a persona, sì... ma allora ti danno un piatto di pasta al pomodoro, su un tavolo senza tovaglia,
o un hamburger da fast food.
Se ci cena con € 100 a persona, allora ti fanno sedere, ad un bel tavolo apparecchiato, il cameriere sarà una persona professionale, ecc... ecc...

Questo in linea generale.

Viviamo nella mentalità low cost che è un cane che si morde la coda... se entri in un negozio d'abbigliamento c'è un commesso professionale,
spesso sempre quello da molti anni.
Da Zara, H&M, o Primark non c'è nessuno, c'è eventualmente un interinale alla cassa o uno scortese a rimettere a posto le cose nei reparti.
Se uno vuol pagare una t-shirt $ 1... ci sarà il servizio adeguato e opportunità di lavoro adeguate.
https://www.youtube.com/watch?v=OKW8tyoO4gI

Questo non esclude che nella pratica ci siano delle aziende che hanno una struttura come H&M, Zara ecc... e vendono le t-shirt a € 100.

Ma sono sempre le scelte dei consumatori i driver per le aziende.
1333  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 12, 2021, 02:29:25 PM
A parte le dinamiche esasperate di questi giorni perché non è possibile che la Borsa continui a salire per altri anni dopo l'impennata inflattiva che in USA al 6.2%, nonostante abbiano le spalle grosse, non è poca cosa. Il trend demografico poi non aiuta nei consumi, un mondo occidentale di persone meno propense al "consumo" (ammesso che vi siano soldi in giro, nella main street). Tra i due, è ovvio che seguo il parere di Paolo.Demidov che conosciamo tutti per competenza (umiltà) e chiarezza espositiva, non di certo il re del borsino che probabilmente è stato vincente solo perché seguiva clienti molto importanti (e a quel punto basta seguire l'onda... non occorre scervellarsi). Certo che un rally natalizio non può che favorire ulteriormente il bitcoin.

L'inflazione è diventata una palla al piede per chiunque voglia investire. Scusatemi ma se la Coca-Cola - esempio - "garantisce" un dividendo al 3% annuo... siamo sotto a livello di tasso reale a -3.2% ed ecco i veri numeri... a questo punto?

Bellissimo il lavoro di fillippone, è un vero capolavoro di efficacia. Trasmette con immediatezza la verità. Non c'è bisogno di parole o spiegazioni. Però a me è rimasto in mente quel tipo che mi chiedeva se sapessi chi (nel senso di come funziona) comanda il mondo. Snowden poi si insabbia nel vedere un parallelo con la Cina... no, diciamo che viviamo tempi troppo confusi, accelerati e ansiosi. Bitcoin deve uscire dal pantano della assimilazione culturale allo status quo.

Però non è possibile pensare solo al bitcoin, io tra poco sarò in pensione con un TFR che utilizza un fondo cieco gestito da ciechi in un mondo finanziario cieco. Otterrò cosa? Meno di quanto mi aspetti, ho girato tutto sul breve periodo per evitare perdite impreviste ma sul breve è solo un perdita certa. Abbiamo mezza Italia di pensioni fiat. Io non capisco come si possa aiutare la massa con un bitcoin ancora troppo distante (anche dal punto di vista fiscale). Oggi sono particolarmente pensieroso, non si può andare in pensione con una miseria per un fondo complementare gestito da imb*****i!!!

I veri danni sulle pensioni ed i veri problemi avranno da arrivare, alcune avvisaglie:
https://www.repubblica.it/economia/2021/11/09/news/l_inpgi_passa_all_inps_privilegi_ai_giornalisti_non_abbiamo_pesato_sui_conti_dello_stato_-325759606/


I re dei borsini, erano e sono vincenti perché prendono una commissione fissa a prescindere dal risultato finanziario, che vada bene o che vada male hanno un "minimo garantito".

La borsa, i mercati, possono continuare a salire, finché ci saranno maggiori utili che non vuol dire automaticamente maggiori volumi di consumi / vendite.

Coca-Cola hai preso un po' l'esempio sbagliato... perché oltre a garantire dei dividendi da molti anni, li "garantisce" in maniera crescente, se aumenta il costo e il prezzo alla vendita, aumenterà il dividendo.
Fermo restando che per una società il dividendo non è un obbligo di legge ma una opzione, una decisone del tutto autonoma.

Analizzando l'inflazione ci accorgiamo che quel valore espresso in percentuale secca, nuda e cruda è data da costi energetici, cure sanitarie ( che in USA incidono molto ), auto nuove ed usate...
l'impatto sui beni di largo consumo ancora non è devastante.

Nel quotidiano probabilmente non vi sarete accorti dell'inflazione, vi sarete accorti che chiedendo un preventivo per un'auto nuova la consegna è molto in là nel tempo;
che le auto usate sono rincarate ma è chiaro... con un basso turnover del nuovo; che anche le auto km zero e simili sono in aumento, quando manca il prodotto...

Ma anche questo fa la differenza, un conto è inflazione per aumento della domanda, un conto è aumento per carenza di prodotti.

Se chiedete di realizzare un infisso o struttura in alluminio, ci sono degli aumenti; se dovete fare una casetta in legno idem, ma non c'è una corsa all'accaparramento di cose;
gli stipendi quelli sono...


Il settore tecnologico e il progresso tecnologico in generale ha generato possibilità di crescita, per esempio per il settore hardware --> chip --> semiconduttori --> estrazione mineraria specializzata o riciclo di materiali.

Il settore dei materiali, la ricerca, un ulteriore progresso delle tecniche di agricoltura, acqua, il settore inesplorato dagli esiti incerti come il tentativo di creare un "carbone pulito", stanno creando opportunità.
Così come i grandi piani infrastrutturali.

Ricordo anche che a livello di mercato, di opportunità, non tutti gli aumenti sono speculazione.
Il rame per anni è stato pagato poco... i trasporti dei minerali pochissimo, per trovarsi un giorno senza sviluppo nel settore.
Se un settore lo affami... si avrà sempre un cattivo servizio, un pessimo risultato.

Alcuni aumenti, non tutti, sono da vedere come una ridistribuzione di equità.
Altri aumenti sono speculazione del momento, ma questo da che mondo è mondo...
1334  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 11, 2021, 11:46:51 PM
Perché dici che BITO ha venduto? Capisco il ragionamento che un investitore può avere visioni “diverse” dal bitcoiner, ma BITO in particolare credo che abbia una strategia si replica “passiva” e non credo che ad via interesse a “tradare” il bitcoin. A meno che provi in questo modo, rischiosissimo, a recuperare i costi del roll.

Tu hai qualche idea diversa?

BITO & Company era per dire Wall Street in genere. D'altro canto le candele rosse partite subito dopo l'apertura del Nasdaq sono state troppo evidenti per essere una coincidenza. Le vendite sono partite da lì con la consueta correlazione positiva con gli indici azionari tanto cara a chi opera da quelle parti. Inflazione o no.

Stamattina, per caso, ho incrociato un tipo che mi hanno detto essere un grande esperto di Borsa che lavora in una banca da diversi decenni. Al bar, attorniato da alcuni apprendisti trader (non sembravano clienti), mi ha detto che è molto improbabile possa esserci un rally natalizio. Secondo lui è possibile, semmai, a Gennaio, non prima.
Del bitcoin non voleva saperne, mi ha solo risposto con una domanda "ma tu non hai ancora capito chi veramente comanda nel mondo?". Basta poco per far crollare tutto e non sarà il tuo bitcoin a salvare la baracca.

Robeco è un gestore minore rispetto ai grandi colossi, ma ha la particolarità di gestire alcuni segmenti particolari, come un noto fondo sull'acqua,
condivido abbastanza la loro visione:
https://www.financialounge.com/news/2021/11/11/robeco-azionario-caro-ma-rischio-di-ribasso-ancora-limitato/?utm_source=Investing&utm_medium=newsfeed&utm_campaign=Investing_newsfeed


Anche se lo scenario inedito fa saltare un po' le dinamiche classiche.
Fra i titoli growth ci sono anche Microsoft, Apple, Amazon, Google... ed anche molte altre;
che probabilmente sono così forti da tenere botta anche in stagioni cattive.

Probabilmente si sta creando una nuova categoria o nuove categorie di azionariato, come i batteri ultra resistenti,
si tratta di aziende che ne hanno passate così tante che non è facile trovare il motivo per vederle morire o andare in difficoltà e flettere.

1335  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 11, 2021, 06:17:05 PM
Perché dici che BITO ha venduto? Capisco il ragionamento che un investitore può avere visioni “diverse” dal bitcoiner, ma BITO in particolare credo che abbia una strategia si replica “passiva” e non credo che ad via interesse a “tradare” il bitcoin. A meno che provi in questo modo, rischiosissimo, a recuperare i costi del roll.

Tu hai qualche idea diversa?

BITO & Company era per dire Wall Street in genere. D'altro canto le candele rosse partite subito dopo l'apertura del Nasdaq sono state troppo evidenti per essere una coincidenza. Le vendite sono partite da lì con la consueta correlazione positiva con gli indici azionari tanto cara a chi opera da quelle parti. Inflazione o no.

Stamattina, per caso, ho incrociato un tipo che mi hanno detto essere un grande esperto di Borsa che lavora in una banca da diversi decenni. Al bar, attorniato da alcuni apprendisti trader (non sembravano clienti), mi ha detto che è molto improbabile possa esserci un rally natalizio. Secondo lui è possibile, semmai, a Gennaio, non prima.
Del bitcoin non voleva saperne, mi ha solo risposto con una domanda "ma tu non hai ancora capito chi veramente comanda nel mondo?". Basta poco per far crollare tutto e non sarà il tuo bitcoin a salvare la baracca.

Allora non lo è, perché il ero esperto non l osa nessuno che è un esperto, anche se va in un bar; sempre che ci vada.

È molto probabile che ci sia un rally natalizio sui mercati azionari.

Si parla di probabilità, non di assolute certezze.

Nel frattempo oggi si è recuperato parzialmente il down di ieri.

Ci saranno giornate "+", giornate con "-"...

Con la varabile Tesla che può creare altri segni negativi.


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------


Riguardo l'inflazione, dipende di che cosa si va a trattare, strutture come Apple ed Amazon, possono
imporre delle maggiorazioni al loro clienti.
Così come altri grandi rivenditori retail, Walmart, Kroger, Albertsons, ecc.

Altre attività ne risentiranno di più.

L'inflazione non è uniforme, abbiamo all'aumento degli energetici, per forza si viene dal prezzo al barile che era sottoterra...
e se l'OPEC+ aumentasse la produzione ai livelli pre-pandemia, saremmo a prezzi di molto inferiori agli attuali.

Non è nemmeno uniforme nel mondo.

Più che l'inflazione il problema può essere relativo ad un dollaro esternamente forte, perché incide su varie cose.

Il Dollar Index ( https://en.wikipedia.org/wiki/Trade-weighted_US_dollar_index ) che misura la forza ed il valore del dollaro in confronto ad un paniere di valute,
è molto forte, un valore che non si vedeva da più di un anno:
https://www.marketwatch.com/investing/index/dxy

Al momento le dinamiche classiche e le relative conseguenze che vedono un dollaro forte sono disattese,
penso perché sia ritenuto un valore non molto stabile.

Il problema principale, se così vogliamo chiamarlo è che siamo in un contesto inedito, non ci sono riferimenti passati.
Le interpretazioni sono del tutto personali.

1336  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 11, 2021, 09:29:35 AM
tutto molto interessante
adesso davvero mi sono chiare le palesi (ma che non capivo) manipolazioni
mi e' chiaro come fosse giorno

tutto cio non fa altro che rafforzare le mie idee sul mercato (negative)


C'è poi chi segue la narrativa mediatica...
...e rimane schiacciato sui mercati.

Evergrande nell'ultima sessione fa ~ +5,5% ,
a leggere i media, doveva essere ad alto rischio:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/10/evergrande-ufficialmente-in-default-dopo-il-mancato-pagamento-di-148-milioni-di-interessi-partono-le-azioni-legali/6387766/

Chi pensava ad uno short facile si sbagliava.
Non erano pochi quelli che alla notizia della richiesta di messa in liquidazione si erano posizionati in vendita...

1337  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 10, 2021, 11:46:44 PM

Nessun gestore professionale comprerebbe Bitcoin per attenuare o coprire il rischio inflazione ma ritrovarsi che per qualsiasi ragione, ad un flash-crash del -25% - 50%,
perché il resto dei partecipanti retail si è preso paura per... non so nemmeno io cosa e va in sell-off.

Coprirsi da un rischio, assumendosi un altro rischio, magari superiore non è una copertura è una scommessa.
Ricordando che in mancanza di legislazione, chi acquista Bitcoin lo fa a suo rischio e pericolo, non acquisisce nessun diritto,
nessuno garantisce il cambio o la liquidazione/scambio di Bitcoin. Parlo in maniera ufficiale.


Non ho capito Paolo, secondo te chi ha comprato quella schifezza dell'ETF sul future, facendolo crescere fino ad 1 miliardo di AUM in tre giorni?
Tutto retail?
Io personalmente non sarei così sicuro.



Un miliardo di dollari può sembrare molto, per le dimensioni attuali non lo è.
È quanto sposta un big tech USA in un minuto di contrattazioni, anzi secondi.

Qualcuno aveva comprato anche le obbligazioni di Evergrande, qualcuno ha sempre comprato qualcosa, ci sono vari livelli.


Ma che Bitcoin venga acquistato in varie forme... non lo metto in dubbio, ma che venga acquistato a fini di protezione dall'inflazione, è da escludere.
Solo un gestore folle può assumersi quel tipo di rischio.
Chi ci dice che poi domani Bitcoin non sia a $ 0 ? tutta una serie di considerazioni, l'uso, la pratica, il buon senso.
Ma nessuno ti fa un contratto in cui ti promette che domani in maniera certa qualcuno ti da $ 60.000 per un BTC.


Mi ripeto, la legge ti obbliga ad avere un contratto RC auto se vuoi circolare, nel caso sfortunato che dovesse servire, hai un contratto in cui hai acquisito il diritto che una compagnia assicurativa sia obbligata al posto tuo a pagare un indennizzo.
Come si fanno i contratti, chi è abilitato a farli, i criteri d'indennizzo, i tempi d'indennizzo; chi, come quando, dove e perché è normato da una legislazione.
Non puoi avere dei sostituti a questo, anche volendo.


Per proteggersi dall'inflazione, è molto simile.
Devi essere certo che se arriva l'inflazione qualcuno ti... paghi o meglio, ti faccia rimanere indenne.

Quanti Bitcoin bisognerebbe che i gestori professionali comprassero per proteggersi dall'inflazione ?
una valanga, tutti quelli in circolazione e non basterebbe, nemmeno se Bitcoin fosse già a $ 600.000.

Sempre continuando il parallelismo con il mercato dell'RC auto, ogni veicolo in Italia è assicurato per almeno € 7.290.000 ci sono decine di milioni di contratti...
e molti per legge anche superiore al valore minimo, un valore nominale da assicurare, immenso; solo in Italia...

Mentre scrivo Bitcoin vedo che recupera più di 1 punto percentuale, in tendenza al piccolissimo recupero del future del NASDAQ100...



1338  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 10, 2021, 09:31:09 PM
IT'S HAPPENING

il prezzo di btc schizza verso l'alto all'improvviso a seguito della pubblicazione dei dati USA sull'inflazione: consumer price index a +6.2% rispetto all'anno scorso

temporanea o no è il valore massimo da 31 anni  Grin

https://i.imgur.com/zAFbaTd.png

https://i.imgur.com/l5eGVfZ.png

E' la prima volta che l'anima speculativa di bitcoin (il prezzo) reagisce con questa correlazione positiva ad un aumento dell'inflazione.

La correlazione che già esiste da anni nei Paesi in via di sviluppo, arriva anche da noi?

Bitcoin trattato come "hedge" contro l'inflazione anche da Wall Street?

Presto per dirlo, ma è un segnale bello, anzi bellissimo.

Cominciano a capire.....  

Mi hai battuto sul tempo.

Aggiungo solo alcune cosette:

Con un pò di semplificazione: Preston Pysh ci ricorda che i tassi reali (tasso di rendimento nominale (quello che si legge sul giornale) meno il tasso di inflazione) sono ampiamente negativi.
Vuol dire che anche investendo in titoli del governo americano (ma vale praticamente per qualsiasi titolo obbligazionario) state in effetti "bruciando" il capitale.





Dopo tutto, di cosa ci stupiamo? Forse l'inflazione dovrebbe essere molto più in alto, se ci fosse qualcosa che la tiene bassa:

https://i.imgur.com/SqIhh2T.png

Forse questo qualcosa è il potentissimo impatto deflazionistico della tecnologia (come pensa Katie Wood di Ark Investments)

Inoltre, ultima considerazione: se bitcoin inizia a muoversi in sintomo con queste notizie, vuol dire che è diventato un "asset come un altro": in mano alla finanza di Wall Street, almeno nel breve periodo. Poi se si guarda lo spirito di Satoshi, allora probabilmente la forza è inarrestabile.





I tassi reali hanno inciso su una vendita di molti treasury, il decennale è schizzato del +8.81% a 1,577%;
questo ha creato dei problemi al Wall Street, in particolare sul NASDAQ 100 che ha perdeva in certi momento quasi il 2%.
Venendo comunque dai massimi storici assoluti si è appoggiato appena sotto i 16.000 punti.

Bitcoin ha reagito a questo movimento, iniziato già ieri, con l'input negativo di Tesla; mentre scrivo si trova a ~ -5,15%.
Una sovra-reazione, come già avvenuto recentemente.

Un aggiustamento sui mercati potrebbe avvenire anche già domani, con rimbalzo.
I soldi usciti dal mondo obbligazionario sono finiti sul dollaro che è ai massimi dei massimi, ma nessuno vuole il dollaro forte...
potrebbero essere ulteriori capitale in deviazione sull'azionario.



Riguardo l'inflazione, ok carburanti su, ok tariffe trasporto su, altri beni su, carenze di materie prime... però quello che incide,
ovvero le spese di tutti i giorni, l'incidenza è minima.
Attenzione al contenuto dei panieri di prodotti con cui viene calcolata l'inflazione che comunque c'è, ma non troverei sia un male assoluto.
Inflazione il cui parametro era il 2020, dove la depressione dei consumi e di molti altri valori era ovviamente sottoterra.



Ieri Elon Musk ha dato un segnale chiaro a tutti. E' ancora possibile condizionare Wall Street nonostante l'enorme liquidità a disposizione.
Tassare ciò che non è ancora tassabile, è la nuova idea fiscale USA. Vedremo il braccio di ferro a cosa porterà.

Poi oggi con l'inflazione al 6% e i tassi reali molto negativi, non mi è chiaro cosa faranno tutti i felici possessori di Tbills ma anche WS non si divertirà.
Da una parte abbiamo bitcoin che ha reagito (nella giusta e dovuta direzione) ma se si assiste ad un periodo di ribassi, niente rimane immune. Di questo abbiamo già visto in altri contesti, anche recenti.

In Italia vorrei proprio capire la vera situazione e i veri tassi in ballo, -inflazione -reale e che fine faranno i nostri TdS che sono l'espressione della salute del nostro debito pubblico. Le nostre entrate sono tutte in valuta fiat, anzi tutto ruota ancora in fiat, l'unico che potrebbe dirsi parzialmente riparato è El Salvador.

Io la situazione la vedo molto precaria e speriamo nei prossimi di non assistere ad ulteriori sgradite sorprese.



Tesla è caduta in apertura sotto $ 1.000 ad azione, per chiudere in netto positivo.
Fra lo spike basso e alto c'è stato un dislivello del 10%:
https://www.google.com/finance/quote/TSLA:NASDAQ?sa=X&ved=2ahUKEwjpyO7q3470AhX977sIHUCiBggQ_AUoAXoECAEQAw

La chiusura in netto positivo in una giornata bruttina, ci racconta molto.






La notizia non è per niente bella, hai un aumento dell'inflazione assieme a cosa di positivo che possa bilanciarne l'effetto?


L'inflazione USA al 6.2% è una notizia brutta, anzi bruttissima. Purtroppo inevitabile dati i presupposti, ma comunque brutta. La bella notizia è la reazione di bitcoin anche se (l'ho scritto prima) è presto per parlare di "hedge". I meccanismi della speculazione di breve periodo sono spesso illogici e seguono dinamiche tutte loro.

Ma qualcuno che compra bitcoin perchè il potere d'acquisto del dollaro si riduce sta facendo una cosa molto più sensata di chi lo vende per lo stesso motivo.

Ed in passato è accaduto spesso che fossero di più a vendere a seguito di una notizia analoga.


Bitcoin in fase rialzista per varie ragioni, è una cosa; ma che qualche investitore professionale acquisti Bitcoin come hedge contro l'inflazione lo escludo nella materia più assoluta.
Parlo d'investitore professionale gli altri non so.

Nemmeno tanto l'oro se è per questo che infatti sale, ma non strappa.

Oggi come oggi la pratica finanziaria consente di dare assicurazione certa al proprio portafoglio con varie tipologie di swap ( https://it.wikipedia.org/wiki/Interest_Rate_Swap ).

Nessun gestore professionale comprerebbe Bitcoin per attenuare o coprire il rischio inflazione ma ritrovarsi che per qualsiasi ragione, ad un flash-crash del -25% - 50%,
perché il resto dei partecipanti retail si è preso paura per... non so nemmeno io cosa e va in sell-off.

Coprirsi da un rischio, assumendosi un altro rischio, magari superiore non è una copertura è una scommessa.
Ricordando che in mancanza di legislazione, chi acquista Bitcoin lo fa a suo rischio e pericolo, non acquisisce nessun diritto,
nessuno garantisce il cambio o la liquidazione/scambio di Bitcoin. Parlo in maniera ufficiale.


Se un giorno piove molto forte; una persona può uscire con stivali, impermeabile ed ombrello;
ma per essere effettivamente sicuri di non bagnarsi basta assicurarsi un posto al chiuso, non si prende nemmeno una goccia.



Inflazione dieci anni fa:
https://www.bis.org/publ/qtrpdf/r_qt1103a_it.pdf

poi ci sono stati anni di deflazione...


Se qualcuno vuole approfondire mi ero segnato questo:
https://amslaurea.unibo.it/2126/1/monti_alice_tesi.pdf
1339  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 10, 2021, 11:03:57 AM
Non c'è una norma specifica che vieta ad una persona / ente di vendere delle azioni o di comprarne.

Così come non esiste nessuna norma che vieta di comprare o vendere criptovalute.

Esiste una norma che vieta azioni di aggiotaggio, la compravendita deve essere frutto di diciamo... una scelta personale e non di creare un danno; il confine è labile.


Il fratello ed anche altre persone che lavorano in Tesla hanno venduto azioni e si sa proprio perché le norme impongono questo agli insider, le comunicazioni al mercato di quel che stanno facendo.
In Bitcoin non c'è da comunicare nulla.
È una differenza che in soldoni non fa la differenza, ma una compravendita firmata non è una compravendita "anonima".

Ma Elon Musk se ha un "amico" e lo chiama al telefono per dirgli di vendere... non si sa... per persone / strutture del genere creare strutture ombra in cui apparentemente e legalmente non ci sono legami, ma allo stato di fatto ci sono, non è difficile.

In ogni caso, vado a memoria, Elon Musk ha varie opzioni in scadenza da fine anno a metà 2022, quindi... c'è da aspettarsi di tutto.

Anche le analisi su Tesla sono del tutto in contrasto fra loro consono analisti che danno un prezzo obbiettivo a  $ 1.400 con raccomandazione di comprare e altri che fanno pesanti "sell".
Sulla base degli stessi dati e stessi bilanci.

Penso che sia uno dei titoli più contrastati di Wall Street.
Io ho una personale visione, se Tesla riesce a vendere auto dando un posto auto per la ricarica, può valere moltissimo.
Tutti discutono sulla tecnologia delle auto elettrica, ibrida, guida autonoma... ma quanto vale, specialmente in Europa e nelle metropoli un parcheggio sicuro ?

Più che produttori di auto bisognerà essere grandi costruttori di parcheggi, in questa fase si richiede una liquidità smisurata.
A Tesla la stanno dando.

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Siamo vicini ad un altro tentativo di ATH da parte di... Campari:
https://youtu.be/faG5EXn_u-E

Tra i pochissimi titoli italiani che è riuscito a crescere costantemente negli ultimi anni e tra i pochi titoli che ha sovraperformato in maniera netta lo S&P500 quest'anno.

Questa è l'ora senza pari...


Metterei in relazione l'enorme successo di Campari con cose come Shiba Inu, hanno la stessa clientela.
Gruppi d'insieme quasi sovrapponibili.
1340  Local / Italiano (Italian) / Re: COINBASE - quotazione al NASDAQ on: November 10, 2021, 12:49:45 AM
COINBASE oggi ha superato, seppur di poco la quotazione iniziale di $ 350, di Aprile...

 Undecided
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