BITCOIN PUMP!

[babo]

ultimamente il regime ha rotto la fase di intelligenza per passare alla fase follia
quandi inizi a dare "la caccia" alle tue menti pregiate (molte defezioni delle alte sfere) vuol dire che sei andato di matto (deliri di onnipotenza di solito)
questo era inevitabile e ora e' successo
adesso guardo la cina con molta paura

[Plutosky]

Uno degli scenari preferiti sulla morte di Bitcoin è sempre stato: "è se la Cina chiude le miniere?"

Sta accadendo, vediamo se muore.  



Da notare una cosa: ad inizio Maggio l'HR aveva toccato un massimo assoluto di circa 180 Eh/s, adesso stiamo sui 100 Eh/s. Praticamente un -45% in un mese e mezzo.

Trovatemi un'altra tecnologia da 650 miliardi di $ di "montepremi" il cui livello di sicurezza si dimezza in 50 giorni, senza che questo produca conseguenze negative a livello di furti o appropriazioni indebite di denaro.  

Bitcoin non ha bisogno di tutta questa capacità di calcolo: attaccare il mining non produce danni, se non, eventualmente,  un temporaneo backlog delle transazioni.

E con la diffusione di LN nemmeno quello.

[acquafredda]

Uno degli scenari preferiti sulla morte di Bitcoin è sempre stato: "è se la Cina chiude le miniere?"

Sta accadendo, vediamo se muore. 
 

Infatti, solo con gli eventi avversi il nostro amico cresce e diventa sempre più resiliente. Il network si aggiusterà, a mio avviso chi fa mining in Cina troverà il modo (se non l'ha già fatto) di farlo altrove!
Cioè, davvero pensiamo che i miner siano degli idioti. Avranno già un piano B, ne sono certo. Rilocheranno quanto prima da qualche parte.

[babo]

@acquafredda
Non sopravvalutare il genere umano
Magari qualcuno si, ha un piano b.. ma nn credo tutti lo abbiano

Sono certo che esistono certi che svenderanno, arricchendo quelli intelligenti

Ma va bene così, sta potenza enorme non serve .. il network si auto aggiusta

[Plutosky]

Infatti, solo con gli eventi avversi il nostro amico cresce e diventa sempre più resiliente. Il network si aggiusterà, a mio avviso chi fa mining in Cina troverà il modo (se non l'ha già fatto) di farlo altrove!
Cioè, davvero pensiamo che i miner siano degli idioti. Avranno già un piano B, ne sono certo. Rilocheranno quanto prima da qualche parte.

Credo però che un pò di effetti negativi sul prezzo ci saranno nel breve periodo.
Ci sta ad esempio di rivedere i 20k-25k prima dei 50k
Se mi sbaglio, meglio.

[alexrossi]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.


Altra cosa molto più spaventosa sarebbe se il regime stesse ritirando le macchine per spegnerle o per creare una pool di stato.

[Amph]

Uno degli scenari preferiti sulla morte di Bitcoin è sempre stato: "è se la Cina chiude le miniere?"

Sta accadendo, vediamo se muore.  



Da notare una cosa: ad inizio Maggio l'HR aveva toccato un massimo assoluto di circa 180 Eh/s, adesso stiamo sui 100 Eh/s. Praticamente un -45% in un mese e mezzo.

Trovatemi un'altra tecnologia da 650 miliardi di $ di "montepremi" il cui livello di sicurezza si dimezza in 50 giorni, senza che questo produca conseguenze negative a livello di furti o appropriazioni indebite di denaro.  

Bitcoin non ha bisogno di tutta questa capacità di calcolo: attaccare il mining non produce danni, se non, eventualmente,  un temporaneo backlog delle transazioni.

E con la diffusione di LN nemmeno quello.

ma infatti ormai l'hashrate aumentava solo perché le pool devono mantenere il loro livello competitivo

[Paolo.Demidov]

Uno degli scenari preferiti sulla morte di Bitcoin è sempre stato: "è se la Cina chiude le miniere?"

Sta accadendo, vediamo se muore.  



Da notare una cosa: ad inizio Maggio l'HR aveva toccato un massimo assoluto di circa 180 Eh/s, adesso stiamo sui 100 Eh/s. Praticamente un -45% in un mese e mezzo.

Trovatemi un'altra tecnologia da 650 miliardi di $ di "montepremi" il cui livello di sicurezza si dimezza in 50 giorni, senza che questo produca conseguenze negative a livello di furti o appropriazioni indebite di denaro.  

Bitcoin non ha bisogno di tutta questa capacità di calcolo: attaccare il mining non produce danni, se non, eventualmente,  un temporaneo backlog delle transazioni.

E con la diffusione di LN nemmeno quello.

Bisogna guardare a cose come NIPRNet
https://it.m.wikipedia.org/wiki/NIPRNet

Ma sono i principi che si erano sviluppati con lo sviluppo di Arpanet, sviluppo da uso universitario a militare.

Mi aggancio a questo discorso per dire che ci sarà reale decentralizzazione quando ci sarà una rete, intendo rete infrastruttura fisica, decentralizzata, non in mano ai governi o sotto il controllo governativo.
Insomma evitare che arrivi qualcuno a "tagliare i cavi con le forbici"...

Su questo fronte ci sono da tempo venti di guerra...
...chi avrà le reti migliori, sarà pagato da tutti gli altri.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/guerra-spaziale-musk-bezos-inutili-i-satelliti-amazon-1919896.html

[duesoldi]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.


Altra cosa molto più spaventosa sarebbe se il regime stesse ritirando le macchine per spegnerle o per creare una pool di stato.

2 settimane secondo me sono davvero poche.
Se uno deve spostare dalla Cina deve nell'ordine:
1) trovare uno stato che non faccia troppe storie con Btc
2) trovare un posto dove ci siano le condizioni logistiche giuste: tanta corrente e a basso costo, un edificio disponibile, condizionato e sicuro (non metti 10.000 Asic in una cantina), e qualcuno in grado di dare il supporto tecnologico iniziale (ovvero un minimo di personale)
3) solo a quel punto puoi iniziare a spostare gli asic che fino ad allora erano rimasti in Cina (che facevi? spedivi subito in Argentina quando poi magari le condizioni migliori le trovavi in Messico?)

Quindi per me ci vorranno 1-2 mesi.

[Paolo.Demidov]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.


Altra cosa molto più spaventosa sarebbe se il regime stesse ritirando le macchine per spegnerle o per creare una pool di stato.

2 settimane secondo me sono davvero poche.
Se uno deve spostare dalla Cina deve nell'ordine:
1) trovare uno stato che non faccia troppe storie con Btc
2) trovare un posto dove ci siano le condizioni logistiche giuste: tanta corrente e a basso costo, un edificio disponibile, condizionato e sicuro (non metti 10.000 Asic in una cantina), e qualcuno in grado di dare il supporto tecnologico iniziale (ovvero un minimo di personale)
3) solo a quel punto puoi iniziare a spostare gli asic che fino ad allora erano rimasti in Cina (che facevi? spedivi subito in Argentina quando poi magari le condizioni migliori le trovavi in Messico?)

Quindi per me ci vorranno 1-2 mesi.

In questo preciso momento c'è una congestione a livello di trasporti.
In particolare quello che sarebbe più economico, il trasporto via mare.
Anche se le tariffe sono ai massimi storici o giù di lì.

Per i grandi progetti bisognerà guardare a località più vicine dove si arriva per esempio con il treno.

Almeno di non noleggiare aeroplani cargo spendendo una follia.
Sempre ammesso che se ne trovino.

Direi che qualsiasi risoluzione che preveda grossi trasporti avvenga in tempi molto più lunghi di un paio di mesi.

https://www.myfruit.it/logistica-e-trasporti/2021/06/cina-peggio-di-suez-il-covid-rimanda-in-tilt-il-trasporto-via-mare.html

[Paolo.Demidov]

Aggiungo...

La difficoltà di trasporto è così accentuata, sommata ad altri fattori che vi invito ad una osservazione, entrate in un punto vendita qualsiasi di una catena di fast fashion, noterete
che ci sono spazi destinati a giubbotti, piumini, ovviamente un po' a sconto... sembra molto di riempitivo...

Ma troverete molte meno cose, potete notare che i punti vendita sono leggermente sguarniti...

[alexrossi]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.


Altra cosa molto più spaventosa sarebbe se il regime stesse ritirando le macchine per spegnerle o per creare una pool di stato.

2 settimane secondo me sono davvero poche.
Se uno deve spostare dalla Cina deve nell'ordine:
1) trovare uno stato che non faccia troppe storie con Btc
2) trovare un posto dove ci siano le condizioni logistiche giuste: tanta corrente e a basso costo, un edificio disponibile, condizionato e sicuro (non metti 10.000 Asic in una cantina), e qualcuno in grado di dare il supporto tecnologico iniziale (ovvero un minimo di personale)
3) solo a quel punto puoi iniziare a spostare gli asic che fino ad allora erano rimasti in Cina (che facevi? spedivi subito in Argentina quando poi magari le condizioni migliori le trovavi in Messico?)

Quindi per me ci vorranno 1-2 mesi.

In questo preciso momento c'è una congestione a livello di trasporti.
In particolare quello che sarebbe più economico, il trasporto via mare.
Anche se le tariffe sono ai massimi storici o giù di lì.

Per i grandi progetti bisognerà guardare a località più vicine dove si arriva per esempio con il treno.

Almeno di non noleggiare aeroplani cargo spendendo una follia.
Sempre ammesso che se ne trovino.

Direi che qualsiasi risoluzione che preveda grossi trasporti avvenga in tempi molto più lunghi di un paio di mesi.

https://www.myfruit.it/logistica-e-trasporti/2021/06/cina-peggio-di-suez-il-covid-rimanda-in-tilt-il-trasporto-via-mare.html

A meno che il governo cinese non sia in combutta con bitmain, altri lobbisti, ecc... cosa che troverei molto strana, quelle 2 settimane di previsione le vedo in ottica di trasferimento già programmato: le grandi farm sapevano benissimo del ban già mesi prima e adesso stanno facendo i traslochi.

Con un costo di produzione di 1 BTC anche sotto i 10k USD... trovo molto probabile la logistica via aerei cargo.

[Ale88]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.

Escluderei a priori paesi instabili come l'Argentina, dove al momento c'è una caccia al dollaro e non vogliono far uscire patrimoni dal paese. Vorrebbe dire passare dalla padella alla brace. Servono paesi che prima di tutto siano politicamente ed economicamente stabili, l'Argentina, purtroppo, dato che è un paese che adoro, non è nulla di tutto questo da decenni oramai. Per me un'opzione migliore potrebbero essere paesi che nessuno si ricorda che manco esistono come ad esempio il Paraguay, o la Costa Rica. Non ho sottomano i dati dei costi delle energie in questi posti ma oramai bisogna guardare anche ad altri fattori oltre il costo della corrente, come dicevo appunto sicurezza e stabilità, altrimenti bisogna sempre vivere stando preparati al peggio.

[bitbollo]

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi. Nelle stesse pool o in altre nuove. Nessuno ha intenzione di fermare le macchine, solo cambiare giurisdizione.

Escluderei a priori paesi instabili come l'Argentina, dove al momento c'è una caccia al dollaro e non vogliono far uscire patrimoni dal paese. Vorrebbe dire passare dalla padella alla brace. Servono paesi che prima di tutto siano politicamente ed economicamente stabili, l'Argentina, purtroppo, dato che è un paese che adoro, non è nulla di tutto questo da decenni oramai. Per me un'opzione migliore potrebbero essere paesi che nessuno si ricorda che manco esistono come ad esempio il Paraguay, o la Costa Rica. Non ho sottomano i dati dei costi delle energie in questi posti ma oramai bisogna guardare anche ad altri fattori oltre il costo della corrente, come dicevo appunto sicurezza e stabilità, altrimenti bisogna sempre vivere stando preparati al peggio.

https://news.bitcoin.com/paraguayan-lawmaker-bitcoin-legislation-paraguay-global-crypto-hub/
Paraguay!
Infatti  sembra che sia il prossimo Paese a presentare una legge per implementare il bitcoin a livello nazionale! Notizia appena pubblicata da news.bitcoin.com
Questa legge verrà presentata il prossimo mese! Interessante, davvero molto interessante.

E' ufficialmente iniziata la corsa al bitcoin tra i paesi del sud America?

[fillippone]

Sono rimasto un pò indietro.
Troppi spunti interessanti. Rispondo a tutti!

@acquafredda
Non sopravvalutare il genere umano
Magari qualcuno si, ha un piano b.. ma nn credo tutti lo abbiano

Sono certo che esistono certi che svenderanno, arricchendo quelli intelligenti

Ma va bene così, sta potenza enorme non serve .. il network si auto aggiusta

Il mining è una delle industrie a più elevata intensità di capitale nella storia. Mi rifiuto di pensare che ogni singolo miner non abbia un piano di emergenza di fronte ad un rischio normativo per loco socì "reale". Stiamo parlando di investimenti da milioni di dollari. Non esiste dai.

Credo però che un pò di effetti negativi sul prezzo ci saranno nel breve periodo.
Ci sta ad esempio di rivedere i 20k-25k prima dei 50k
Se mi sbaglio, meglio.

Già lo Stock to flow traballa a questi livelli, se arriva a 20K per me è proprio brutto.
Poi ci sta tutto, per carità.. ma già sono in difficoltà intellettuale, quando mi ero convinto che non saremmo mai scesi sotto il 50% del prezzo di modello.

Mia previsione: Tempo 2 settimane e vediamo +30% di hashrate in argentina o in altri paesi.

2 settimane secondo me sono davvero poche.
<...>
Quindi per me ci vorranno 1-2 mesi.

Sono d'accordo con duesoldi.
Tieni presente che , pur essendo molto semplice, basta in pratica quasi un capannone vuoto per iniziare, un sito di mining non si improvvisa all'istante. Bisogna collegare il capannone alla griglia elettrica (presumo non difficile, ma sicuramente dai tempi lunghi.)

In questo preciso momento c'è una congestione a livello di trasporti.
In particolare quello che sarebbe più economico, il trasporto via mare.
Anche se le tariffe sono ai massimi storici o giù di lì.

Esatto. Il costo di un noleggio di un container tra Cina ed Europa è credsciuto a dismisura (siamo sui 12K USD per un teu). Tenete presente che al massimo della crisi era qualche centinaio di dollari. Addirittura gratis era il viaggio inverso EUropa-Cina. nche altri indicatori tipo il Baltic Index, sono ai massimi da tempo

[Paolo.Demidov]

Esatto. Il costo di un noleggio di un container tra Cina ed Europa è credsciuto a dismisura (siamo sui 12K USD per un teu). Tenete presente che al massimo della crisi era qualche centinaio di dollari. Addirittura gratis era il viaggio inverso EUropa-Cina. nche altri indicatori tipo il Baltic Index, sono ai massimi da tempo

Baltic Dry Index abbondantemente sopra 3.000 si viaggia sui record assoluti, chiaro segno che il mercato delle materie prime, sfuse, secche, non è in calo.

Di conseguenza l'industria corre...

CAI International Inc, azienda di produzione e noleggio container +46,88% Venerdì scorso...

Forse un paese che almeno momentaneamente potrebbe accogliere delle farm è la Mongolia... oppure ritorno in Kazakhstan.

Non penso ci sia spazio e tempo per andare lontanissimo.

[conilmionome]

Infatti, solo con gli eventi avversi il nostro amico cresce e diventa sempre più resiliente. Il network si aggiusterà, a mio avviso chi fa mining in Cina troverà il modo (se non l'ha già fatto) di farlo altrove!
Cioè, davvero pensiamo che i miner siano degli idioti. Avranno già un piano B, ne sono certo. Rilocheranno quanto prima da qualche parte.

Credo però che un pò di effetti negativi sul prezzo ci saranno nel breve periodo.
Ci sta ad esempio di rivedere i 20k-25k prima dei 50k
Se mi sbaglio, meglio.

Che possa succedere di rivedere i 25k-20k è senza dubbio una realtà.

Sul “ci sta” direi insomma, già una discesa così forte e repentina, senza nessun rimbalzo degno di nota, è stata abbastanza bruttina, se aggiungi la perdita del supporto a 30K, con repentino flashcrash a 20k, conseguente sarebbe scenario nel breve da “si salvi chi può” con tutti sulle scialuppe di salvataggio.

Per quanto poi i 50k in futuro li rivedremo sicuro, ma anche i 100k, questo poi bisogna vedere quando, perché con una scoppola del genere secondo me per quest’anno sarebbe sicuramente finita.

Se teniamo questa zona e i 30K resistono invece, allora si che possiamo tranquillamente ritenerci ancora in un bullmarket e aspettarci quantomeno un ultimo giro di giostra dai 🥳

[Plutosky]

Che possa succedere di rivedere i 25k-20k è senza dubbio una realtà.

Sul “ci sta” direi insomma, già una discesa così forte e repentina, senza nessun rimbalzo degno di nota, è stata abbastanza bruttina, se aggiungi la perdita del supporto a 30K, con repentino flashcrash a 20k, conseguente sarebbe scenario nel breve da “si salvi chi può” con tutti sulle scialuppe di salvataggio.

Per quanto poi i 50k in futuro li rivedremo sicuro, ma anche i 100k, questo poi bisogna vedere quando, perché con una scoppola del genere secondo me per quest’anno sarebbe sicuramente finita.

Se teniamo questa zona e i 30K resistono invece, allora si che possiamo tranquillamente ritenerci ancora in un bullmarket e aspettarci quantomeno un ultimo giro di giostra dai 🥳

Tutto vero, tutto giusto.

C'è da considerare però uno degli aspetti più negativi dell'evoluzione recente di Bitcoin e cioè che (a mio modo di vedere) le dinamiche speculative nel recente passato sono aumentate, non diminuite.

Soprattutto sono cambiate per l'arrivo di strumenti di trading sempre più avanzati e sempre più estremi non accompagnati, purtroppo, da un corrispondente aumento della cultura finanziaria del trader medio.

Se da una parte è vero che la volatilità intraday si è ridotta rispetto a qualche anno fa, quella di medio periodo (qualche mese) è aumentata.

Basti pensare che oggi 1 b. vale il triplo di 7-8 mesi fa e la metà di 2 mesi fa.

Questo comporta fasi bullish e bearish meno prolungate rispetto al passato (quando duravano anni) ed anche molto più difficili da prevedere e valutare.

Il primo evento di questo tipo ci fu nell'estate del 2019 quando sembrava iniziato un nuovo bull market che invece durò pochissimo e si rivelò essenzialmente una bull trap.

Viceversa  marzo 2020 doveva essere l'inizio di un "inverno" lungo e freddo e invece ci fu subito dopo una ripresa velocissima.

Quindi la brutta notizia è che, si, il "bull market" potrebbe essere finito dopo pochi mesi e senza raggiungere i target che tutti pensavamo.

La buona notizia è che se anche quella che stiamo vivendo è l'inizio di una fase ribassista difficilmente durerà quanto in passato (vedi 2014 o 2018).

Non mi stupirei ad esempio di vedere qualcosa del genere da qui a fine anno:



  

[jqprez]

Uno degli scenari preferiti sulla morte di Bitcoin è sempre stato: "è se la Cina chiude le miniere?"

Sta accadendo, vediamo se muore.  



Da notare una cosa: ad inizio Maggio l'HR aveva toccato un massimo assoluto di circa 180 Eh/s, adesso stiamo sui 100 Eh/s. Praticamente un -45% in un mese e mezzo.

Trovatemi un'altra tecnologia da 650 miliardi di $ di "montepremi" il cui livello di sicurezza si dimezza in 50 giorni, senza che questo produca conseguenze negative a livello di furti o appropriazioni indebite di denaro.  

Bitcoin non ha bisogno di tutta questa capacità di calcolo: attaccare il mining non produce danni, se non, eventualmente,  un temporaneo backlog delle transazioni.

E con la diffusione di LN nemmeno quello.

Purtroppo si è dimezzato anche il prezzo del btc in dollari. Questo è segno che c' è una forte correlazione tra hashpower e valore usd/ btc

[conilmionome]

Che possa succedere di rivedere i 25k-20k è senza dubbio una realtà.

Sul “ci sta” direi insomma, già una discesa così forte e repentina, senza nessun rimbalzo degno di nota, è stata abbastanza bruttina, se aggiungi la perdita del supporto a 30K, con repentino flashcrash a 20k, conseguente sarebbe scenario nel breve da “si salvi chi può” con tutti sulle scialuppe di salvataggio.

Per quanto poi i 50k in futuro li rivedremo sicuro, ma anche i 100k, questo poi bisogna vedere quando, perché con una scoppola del genere secondo me per quest’anno sarebbe sicuramente finita.

Se teniamo questa zona e i 30K resistono invece, allora si che possiamo tranquillamente ritenerci ancora in un bullmarket e aspettarci quantomeno un ultimo giro di giostra dai 🥳

Tutto vero, tutto giusto.

C'è da considerare però uno degli aspetti più negativi dell'evoluzione recente di Bitcoin e cioè che (a mio modo di vedere) le dinamiche speculative nel recente passato sono aumentate, non diminuite.

Soprattutto sono cambiate per l'arrivo di strumenti di trading sempre più avanzati e sempre più estremi non accompagnati, purtroppo, da un corrispondente aumento della cultura finanziaria del trader medio.

Se da una parte è vero che la volatilità intraday si è ridotta rispetto a qualche anno fa, quella di medio periodo (qualche mese) è aumentata.

Basti pensare che oggi 1 b. vale il triplo di 7-8 mesi fa e la metà di 2 mesi fa.

Questo comporta fasi bullish e bearish meno prolungate rispetto al passato (quando duravano anni) ed anche molto più difficili da prevedere e valutare.

Il primo evento di questo tipo ci fu nell'estate del 2019 quando sembrava iniziato un nuovo bull market che invece durò pochissimo e si rivelò essenzialmente una bull trap.

Viceversa  marzo 2020 doveva essere l'inizio di un "inverno" lungo e freddo e invece ci fu subito dopo una ripresa velocissima.

Quindi la brutta notizia è che, si, il "bull market" potrebbe essere finito dopo pochi mesi e senza raggiungere i target che tutti pensavamo.

La buona notizia è che se anche quella che stiamo vivendo è l'inizio di una fase ribassista difficilmente durerà quanto in passato (vedi 2014 o 2018).

Non mi stupirei ad esempio di vedere qualcosa del genere da qui a fine anno:



  

Anche tutte le piattaforme defi di borrowing e lending non aiutano, ci sono persino piattaforme che ti fanno farmare in leva, per me suicidio con sta volatilità.
Appena avviene un piccolo crash partono le liquidazioni a catena anche in queste piattaforme creando il caos.

Sinceramente mi son fortemente stupito anch’io all’inizio, pensavo che con l’aumento te della capitalizzazione avremmo avuto delle oscillazioni sempre minori.

Invece come dici te, grazie a strumenti sempre più speculativi di trading e piattaforme defi usate prevalentemente dai nuovi arrivati in modo erroneo, questi disastri sono all’ordine del giorno.

Ora comunque ci troviamo molto deboli, probabilmente i miners cinesi hanno venduto parecchio e ci troviamo dalla parte bassa del range solito, vicino ai 30K, basta in apertura delle borse americane oggi pomeriggio ancora in rosso che si, probabilmente finiamo agli inferi 🙁