Sono pienamente d'accordo. Il collezionista di bitcoin con le pezze al culo non è mio obiettivo di vita, bitcoin deve essere qualcosa che migliora la mia esistenza, punto. Del resto non mi interessa più particolarmente, lo dico con estrema sincerità; i sofismi sulla libertà, la missione di salvezza del patrimonio dell'umanità, il futuro con l'unica vera valuta digitale, non sono mai stato un sognatore, lo lascio a chi vive bene in quel modo, a me interessa vivere bene io e la mia famiglia e possibilmente non nuocere al prossimo consapevolmente. Amen.

Sul discorso tasse mi pare piuttosto semplice, non capisco dove stiano tutti questi problemi: se non si vuole dichiarare, si tiene da parte una congrua percentuale di soldi casomai ci fosse da pagare con sanzioni o viceversa ci fosse un condono. Se ho intenzione di cedere bitcoin per il controvalore di € 800.000 senza dichiarare nulla, sulla fiducia a mio parere è sano mantenere € 200.000 liquidi, decina più decina meno, in ogni momento e tenerli liquidi per almeno 5-7 anni (non ricordo ora, nè mi interessa granchè) in modo da essere coperti in caso di eventuale chiamata del fisco o condono.

E per liquidi intendo prodotti finanziari cedibili senza perdite e con estrema rapidità, che possono anche essere i giustamente odiati titoli di stato per quanto mi riguarda, l'importante è che se nel giro di un mese mi occorrono per sanare una situazione delicata col fisco io non li abbia in oro, bitcoin, azioni, fondi anche fossero S&P500/Nasdaq/MSCI mondo, tutte cose che potrebbero valere meno in quel momento ma li abbia realmente disponibili in quella cifra, senza perdite.

Io al momento sto soltanto giocando con cifre piuttosto basse, nell'ordine di max € 50.000 e per esperimento ho acquistato circa € 1.000/mese da due anni a questa parte, così da verificare cosa succederebbe se un ipotetico dipendente destinasse una buona fetta dello stipendio mensile a bitcoin (ho smesso due mesi fa, ora attendo le questioni conflitti+elezioni US), tutto ciò tramite un paio di piccole piattaforme non registrate a OAM, per tali cifre non voglio impegnare la mente nè il commercialista. Ma se mi trovassi a voler cedere una quantità di bitcoin dal controvalore sensibile mi muoverei semplicemente come ho indicato: mi iscrivo a Nexo/Kraken/Bitstamp e parenti vari, chiunque sia tra quelli noti guardando semplicemente la commissione ed eventuali limiti di transazione e di cashout e, se incasserò (numeri a caso) € 800.000 avrò allora certamente parcheggiato completamente liquidi € 200.000, potenzialmente appunto anche in BTP in modo da poterli sbolognare anche tra un anno per arginare il problema se mi bussasse a casa il fisco sapendo che quegli € 200.000 saranno sempre € 200.000 o poco distante, visto l'andamento dei BTP in fase di rivendita e mediando con le eventuali cedole se non c'è motivo per cederli. Poi dopo 5-7 anni (ripeto, ora non ricordo e non ho alcuna voglia di verificare) saprò di essere fuori pericolo e potrò gestire quegli € 200.000 diversamente.

A chi dice di utilizzare piattaforme DeFi o escrow rispondo, da ignorante che non conosce quel mondo minimamente: oggi è il giorno in cui tu Mr. X hai deciso di liquidare e cambiare vita, ti serviresti ben tranquillo a depositare bitcoin per € 1.000.000 in quei mercati e venderli?

Se sì, potresti per cortesia Mr. X indicarmi come ti muoveresti ora, esattamente oggi, se volessi fare quell'operazione? Quale piattaforma o servizio DeFi non risultante su OAM useresti, come ti muoveresti con la tua banca in merito, eccetera.

Schietto: se non ci si scambia mai pareri o informazioni sul reale non trovo più utilità in queste discussioni dove l'80% dei reply è "eh stato cattivo, eh la politica, eh il fisco... vero? Ma noi siamo furbi, noi abbiamo capito!", questo potrebbe facilmente essere uno dei miei ultimi scambi di parole, detto sempre in onestà.

Io ho sempre impostato la mia esistenza su pochi concetti ma di considerevole peso:

- poter vivere la mia famiglia e io una vita che dia soddisfazioni, qualsiasi esse siano, a prescindere da cosa altre persone considerino essere soddisfazioni o meno e giudichino di conseguenza
 
- avere il più possibile disponibilità economica per vivere tutti questa vita soddisfacente

- non complicarsi inutilmente l'esistenza


Il 90% di quel che ho letto da parte di alcuni nelle ultime pagine per quanto mi riguarda rientra nell'ultimo punto: complicarsi l'esistenza. Mentre non vedo quasi mai qualcuno ragionare attivamente. Nel thread del "FIRE" si leggono ipotesi, fantomatici piani di vita. Ma alla fine la vostra vita com'è? Riuscite a togliervi sfizi o a realizzare obiettivi? Cosa state facendo per raggiungere questa fantomatica libertà? La libertà è tempo+denaro, non si scappa. A chi rispondesse "Basta una casa sulle colline, due capre e un bell'orto" chiedo: che stai aspettando allora?

Vedo da mesi discussioni spesso completamente sterili, cicliche, di livore verso questa società e verso "i potenti" (perchè non valutate di esporvi politicamente anzichè lamentarvi?), di ripetizione allo stremo di concetti a volte campati per aria o dai quali si nota sensibilmente l'inesperienza di vita di alcuni, in parte probabilmente dettata dall'età o da una vita piuttosto comoda perchè piatta.

Rarissime volte ho letto qualcuno sbottonarsi un po' sul proprio lavoro o non lavoro, sulle proprie entrate, sulla composizione della propria famiglia quando c'è una famiglia (e nessuno dice che debba esserci, che ognuno giustamente stia bene come si sente), e via discorrendo, ad eccezione di "babo" e pochissime altre persone. Io non mi sono fatto particolari problemi nello scrivere qua e là qualche accenno sulla mia condizione di vita, come su eventuali scelte e disponibilità economiche, sperando che potesse servire a intavolare discussioni. Dopo un paio di reply è morto tutto lì. Ci si poteva confrontare, dare consigli l'un l'altro. A ben poco è servito.

Lamentarsi costantemente, spingersi al limite della scomodità per avere il più elevato livello di anonimato e privacy possibile, considerare costantemente il prossimo come in gran parte scemi sotto ipnosi - ok, posso accettare che alcuni abbiano posizioni estreme o insofferenza, ma quando poi nel quotidiano il tutto si riduce all'andare al McDonald's pagando in contanti, al fare il pieno con cinquanta euro anzichè usare la Visa, al concedersi una vacanzetta qua e là ma senza strafare, perchè questo permette il lavoro da impiegato che si sta facendo da ormai vent'anni mi dà una sorta di amara tenerezza, allora non ci siamo, mi ricorda in parte il personaggio "NAPALM51" che interpretava Maurizio Crozza; non siete parte della soluzione, siete parte del problema e pure una parte fastidiosa.


Prima capirete che serve concentrarsi anche su altro di più importante di Telegram per scambiarsi tra sconosciuti cinque-diecimila euro di bitcoin in contanti ben che vada, prima migliorerere la condizione vostra e della
vostra eventuale famiglia. Se non è già tardi.

Quella è una Bentley... Un semplice wrap che costa non più di € 4.000 e solo per le dimensioni dell'auto, altrimenti pellicolare un'auto di dimensioni più umane o comunque non SUV non richiede più di € 3.000.

Ferrari se ne ha seriamente a male se si maneggia con il sacro logo del cavallino e se si alterano le forme dell'auto, classici wide body kit (pur se provenienti da realtà molto affermante come Liberty Walk per citarne una) e se ne ha "mediamente" a male se si esagera nel cambiare colori/decal. Prendasi come esempio la 458 del dj "Deadmau5" che un buon numero di anni fa, oltre a colorarla in stile manga/meme giapponese (non ricordo di preciso) targò l'auto "PURRARI" e sostituì il badge del cavallino con una sorta di gatto rampante. Per il resto, si entra nella lista dei cattivi se, da personaggi noti, si critica pubblicamente il marchio o l'auto, oppure un cliente che causa un brutto incidente per spregiudicatezza o viene ritratto più volte in pessime condizioni (alcool o situazioni senza decoro) a bordo dell'auto o con l'auto, o cliente con storico di un certo livello che riceve lo slot per acquistare una serie limitata e contravvenendo al "gentlemens' agreement" la vende prima del periodo pattuito con Ferrari.

La questione delle auto ritirate e distrutte non so da dove arrivi, ma è di fantasia.



Tornando in tema, il problema dell'acquistare beni in bitcoin per quanto mi riguarda è che anche in quel caso, secondo il fisco, tocca prendere la calcolatrice per ricavare l'eventuale plusvalenza che poi sarà da mettere in dichiarazione l'anno successivo. Per cui per quanto mi riguarda c'è ben poco da dire: se mai acquistassi qualcosa direttamente in bitcoin e regolarmente, mi dovrà essere fatto scontrino, punto. Fattura no.

Trump non ha a mio parere ancora raccolto tutti i frutti del pessimo episodio di attentato che ha subito e da un po' non se ne sente più parlare. Il mio modesto parere è che quel tema tornerà prepotentemente, il suo entourage sta solo studiando come estrarne più vantaggi possibili.

Questa immagine catturata dal fotografo Evan Vucci ormai la gente non la ricorda più, ma finirà nella storia...

La mia idea è che la cosa sia piuttosto semplice: uno "strumento" di enorme potenziale come bitcoin, appena viene notato/capito da entità di grande potenza o peso, viene accumulato da loro e sfugge dalle mani del popolo, che è e resta analfabeta, pecorone e comunque guidato dalle necessità. Bitcoin sarà sempre più in mano a pochi, perchè "la gente" non può capirlo nè in realtà vuole farlo. In più c'è il fattore prezzo, che supponendo e auspicando un aumento nel corso del tempo, contribuirà ad avere sempre meno persone/entità con bitcoin e quindi indirizzi con saldo superiore a zero: se domani 1 bitcoin costasse 1 milione di euro, statisticamente alcuni dei presenti si sbarazzerebbero di un po' di bitcoin per godersi la vita. Bitcoin che potrebbero finire in mano a un colosso che accumula per differenti progetti. Tot indirizzi si svuotano, uno aumenta. E così via.

Ma non ci vedo nulla di problematico, almeno io personalmente. Non riesco più ad associare [adozione] con [successo], ormai si tratta di capire come saranno sfruttate le potenzialità, soprattutto tecnologiche visto che nella finanza tradizionale già c'è entrato. Già detto sopra, bitcoin non è per il popolo, o almeno non più, non se ne fa nulla il popolo. I pochi popolani che l'hanno capito beneficeranno direttamente dei suoi vantaggi, gli altri forse usufruiranno dei servizi agganciati, che potrebbero comunque essere eccellenti (es: lightning network per rendere realmente gestibili i pagamenti e gli scambi di denaro, ecc).

Signori, non vogliatemene... ho letto in questa discussione così tante castronerie su Ferrari che è difficile inventarne di altre.

Buongiorno, io in tutta onestà ho sempre concentrato le mie energie mentali in parole molto povere molto più sul racimolare soldi e rendite finanziarie anzichè sul monitorare le spese di famiglia... e finora, almeno nel mio caso, è stata direi decisamente la scelta migliore perchè le spese di tutti i giorni ormai vanno da sè, mi è sufficiente ragionare un anno sull'altro, e per le pure e semplici voglie ovviamente lì sì che si pianifica a buon senso. Però serve credo una certa predisposizione mentale e partire relativamente presto... e trascorrono anni, infatti purtroppo non sono giovane.

Zuckerberg says Biden administration pressured Meta to censor COVID-19 content

https://www.reuters.com/technology/zuckerberg-says-biden-administration-pressured-meta-censor-covid-19-content-2024-08-27/

Sicuramente non una bella pubblicità per l'amministrazione Biden-Harris.

Prendiamo US e Italia. Se la gente votasse col cervello, chi dovrebbe votare?

Purtroppo non c'è soluzione al momento.

Esiste il registro pubblico delle opposizioni https://registrodelleopposizioni.it/ tramite il quale il cittadino può indicare che rifiuta il contatto telemarketing e nel quale da un anno o due è possibile inserire anche il proprio numero mobile, mentre in precedenza era possibile solo per i "numeri di telefono fisso" (parlo all'antica).

Purtroppo i call center che operano fuori dal suolo italiano non hanno obbligo di sottostare a ciò, per cui semplicemente qualsiasi realtà che aveva telemarketing su suolo italiano si è spostata in est Europa e continua a chiamare verso l'Italia.

Benchè sarebbe molto facile anche a livello operativo e non solo burocratico, non c'è interesse da parte delle istituzioni a impedire ciò perchè queste società pagano "concessioni" allo stato...

Tutto qui.

Grazie mille.

Sulla questione ribasso dei mercati ieri un conoscente era preoccupato perchè ha acquistato Nasdaq Invesco EQQQ a inizio marzo, ora è calato ai livelli di quando l'ha acquistato e allora "era meglio comprare i BTP come gli avevano suggerito". Cinque mesi. Preoccupato. Per ventimila euro. Anni fa mi facevo domande su "come funziona" la mente di molte persone in materia di investimenti, ma ho smesso da tempo.

La mia conclusione è: beati voi che vedete tutto così semplice. Sarà l'età, non saprei.

Perdonami, quasi tutti i tuoi messaggi sono sullo stampo di "non mi interessa, io mi faccio la pensione!", che si parli di aumento del prezzo, di calo, di nuove possibilità di utilizzo, di mele e pere o di Ferrari.

Che ti stai facendo la pensione l'ho capito e buon per te, io la questione però la valuto a ogni livello, dal brevissimo al breve al medio al lungo all'eterno. A me interessa sempre e bado sempre a tutto. E oggi nel brevissimo c'è stato un pessimo episodo di caduta, che denota che si è appunto ancora completamente in mano agli speculatori e che il *valore* di bitcoin è sicuramente ancora in secondo piano rispetto al *prezzo*, che sia per non comprensione o che sia per "golosità" del fare soldi coi su e giù o per entrambe le cose. Questo purtroppo dice oggi il mondo.

Warren Buffet ha sbolognato più della metà delle azioni Apple nel trimestre e a me ignorante piacerebbe saperne le ragioni.

Personalmente invece il cattivo/pessimo gusto io lo ritrovo nel modo di vestire dell'80% delle persone in giro, dalla volgarità al non saper abbinare i colori e i capi, al vestire provocante da parte delle ragazzine, all'obeso con la t-shirt di una taglia in meno.

Per Ferrari: https://tailormade.ferrari.com/en/welcome-page/

Il fallimento di questo weekend ci ricorda che purtroppo si continua a essere completamente in mano agli speculatori, il valore percepito non è ancora sufficiente a evitare le altalene del prezzo. Peccato.

Concordo, anche a mio parere qui non si tratta di promesse che non c'è interesse e/o possibilità a mantenere, quel che ha detto di voler fare è sensato per il paese (lo sarebbe per ogni paese) ed è fattibile (e questo no che non lo è per ogni paese al mondo, a maggior ragione chi può dovrebbe procedere). Non ci sono ragioni per disattendere tutto ciò in caso di vittoria.

Mi chiedo a proposito al governo tedesco cosa sia passato per la testa. Beh, spaccandosela a volte si impara. A volte.

Arrivo tardi. Passione meravigliosa, complimenti davvero, molto interessante il link e tutte le informazioni. Immagini emozionanti, sono sempre stato affascinato dall'universo e adoro la fantascienza.

Foto del Sole eccezionale, mi ha anche riportato di colpo alla memoria il film Sunshine di Danny Boyle visto al cinema molti anni fa, grande esperienza visiva e di ansia, l'avevo dimenticato, lo recupererò quanto prima. Grazie anche per questo.

Io non contesto il modo in cui uno sceglie di gestire la quantità di bitcoin in proprio possesso, ognuno fa come crede e vorrei ben vedere. Messi a "fondo pensione"? Ok, posso capirlo, se la disponibilità non è elevata e quindi non si accumulerebbe mai un quantitativo di bitcoin da far svoltare seriamente l'esistenza mi sembra un buon piano. Ma se devo dire che sono allineato con certe scelte di conservazione senza progetti e tempi definiti in stile "vedrò tra un po' di anni" o di conservazione eterna per lascito ai figli, questo no, non lo condivido e non lo farò mai.

Se potessi far studiare la prole in istituti di livello ma solo cedendo dei bitcoin perchè non mi è possibile farlo con la disponibilità "standard", non dovrei? Dovrei aspettare di morire in modo che poi loro, che non hanno potuto beneficiare di migliore istruzione per le mie scelte e sono ormai di mezza età, stabiliscano cosa fare con bitcoin? E se anche loro facessero altrettanto?

Se potessi concedermi viaggi ed esperienze di cultura che necessitano di sensibili quantità di tempo libero e denaro non dovrei farlo, se potessi senza dilapidare tutti i bitcoin? E se le esperienze che mi sto negando mi rendessero una persona più completa, che potrebbe anche elaborare pensieri differenti sul modo di gestire bitcoin, la propria vita e il futuro degli eredi? Non lo saprò mai.

"Holdare" per la gloria o procrastinare senza termine non è qualcosa che io posso concepire.

Per quel che riguarda l'età, credo sia già uscito un accenno alcune volte, comunque sia un mio nonno era del 1899... va da sè che al momento sono tutto tranne che giovane e non credo che il processo si inverta.






Mi riferivo al fatto che se pago Ferrari in bitcoin le spese che sostengo sono quelle delle fees per la transaction, mentre se voglio pagare in euro avrò 1) comunque le fees per inviare i bitcoin a un exchange 2) la percentuale, fosse anche solo uno 0,5 o 1%, che l'exchange "gratta" per cambiarmi i bitcoin in euro 3) l'eventuale commissione dell'exchange per trasferire con bonifico i soldi da loro al mio iban 4) le commissioni della banca per il bonifico che effettuerò a Ferrari, fosse anche solo 1 euro.

Si continua a supporre di non aver dichiarato mai nulla, di vivere nascosti nel sottosuolo coi droni del fisco che svolazzano sulla terra ormai incenerita dalle esplosioni atomiche in cerca di evasori da tassare e terminare. Io ho semplicemente indicato quali possono essere i vantaggi dell'effettuare l'acquisto di una Ferrari in bitcoin anzichè in euro. L'argomento "il fisco poi cosa dice" non mi tocca: se stabilisco di acquistare una Ferrari in bitcoin sarò, a buon senso e da persona non autolesionista, in condizioni inattaccabili perchè sarò in regola col fisco, avrò pagato quanto dovuto o, nel caso sia la prima volta che "emergo" con criptovalute, mi occuperò di dichiarare e sanare eventuali mancanze l'anno successivo, questo perchè non voglio problemi e così suppongo farebbe appunto ogni sano di mente.




Un modo ad esempio potrebbe essere quello di aspettare indefinitamente e spendere poco per volta per poi ritrovarsi a 80 anni e rendersi conto che non ci si è tolti soddisfazioni perchè "era meglio holdare".



Tu quanti bitcoin hai? Da quanto tempo? Cosa intendi farci nel resto della tua vita e in che tempi? Se non hai un piano *definito*, se non hai una risposta *certa* all'ultima domanda allora a mio umile parere è un bel problema e la Ferrari e il 26% sono ben più in fondo alla catena dei problemi.




Mi sbilancio: il 90% dei frequentatori di questo forum, in caso di ulteriori pesanti salite di prezzo di bitcoin che li porteranno ad avere un potenziale capitale importante, numeri da svoltare, finirà col pagare le tasse dovute per godersi la vita. E non ci vedo nulla di male, essere pronti a cambiare prospettiva e a valutare pro e contro di cambi di posizione senza pregiudizi ci rende più completi. Un rimanente 9% continuerà a fare la stessa vita cercando di non esporsi per non pagare le tasse, sia per posizione presa, sia per fantomatici ideali di libertà e di non piegarsi al sistema (quando la libertà in soldoni però è fare quel che mi pare nel rispetto della legge e del prossimo e occorrono due cose: salute e soldi da spendere), fino al privarsi di una vita meno complicata, al negarsi esperienze come viaggi di alto livello, poter apprezzare quel che il mondo ha da offrire se si ha della disponibilità, restando nel proprio mondo confezionato a propria misura. Se ciò li appagherà, bene. Mi auguro però che non rimpiangano mai la scelta, perchè il rimpianto arriva quando è troppo tardi. L'ultimo 1% avrà il coraggio e le possibilità umane (intese come legami, necessità, salute e affetti) di trasferirsi in un paese più elastico in termini di tassazione; quali paesi saranno/se ci saranno, da vedersi in futuro.