BITCOIN PUMP!

[fillippone]

Rumor di Paypal che sta per comprare Curve per mezzo miliardo di dollari.

Curve (https://www.curv.co/) è azienda specializzata nella custodia di criptovalute e in DeFi

https://www.coindesk.com/paypal-to-buy-crypto-custody-firm-curv-sources

Davvero un’ ottima news.

Ovviamente la prima mossa di PayPal nell’ambito crypto, quella schifezza di CFD su bitcoin, non poteva essere il loro business plan, ma di certo hanno in mente un approccio più articolato e rivolto al lungo termine.

Secondo me é in questa ottica che va interpretata questa mossa: perché rischiare che CURV diventasse un concorrente temibile per dimensioni? Meglio “ucciderlo nella culla” ed integrare quei servizi, simili a quelli di PP, ma complementari nel mondo crypto.

É solo il primo passo btw. Hanno gli utenti, hanno le carte e la custodia. Il prossimo é un vero e proprio exchange.

[1715644344]

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[Paolo.Demidov]

Rumor di Paypal che sta per comprare Curve per mezzo miliardo di dollari.

Curve (https://www.curv.co/) è azienda specializzata nella custodia di criptovalute e in DeFi

https://www.coindesk.com/paypal-to-buy-crypto-custody-firm-curv-sources

Davvero un’ ottima news.

Ovviamente la prima mossa di PayPal nell’ambito crypto, quella schifezza di CFD su bitcoin, non poteva essere il loro business plan, ma di certo hanno in mente un approccio più articolato e rivolto al lungo termine.

Secondo me é in questa ottica che va interpretata questa mossa: perché rischiare che CURV diventasse un concorrente temibile per dimensioni? Meglio “ucciderlo nella culla” ed integrare quei servizi, simili a quelli di PP, ma complementari nel mondo crypto.

É solo il primo passo btw. Hanno gli utenti, hanno le carte e la custodia. Il prossimo é un vero e proprio exchange.

Di recente aveva superato bil valore di Mastercard...

[bitcoin-shark]

inglobare la concorrenza paypal non e l'unica che sta tentando di farlo ci sono svariati esempi nel ecconomia di tutti i giorni,e una prassi comune,sempre la parte piu forte sul mercato acquista,ingloba,si fonde con la parte piu debole che potrebbe pero diventare un concorrente nel futuro,il mondo bancario e pieno di esempi e anche nei social network,secondo me l'addozione da parte di paypal delle crypto faciliterà l'addozione nel utilizzo quotidiano

[fillippone]

Rumor di Paypal che sta per comprare Curve per mezzo miliardo di dollari.

Curve (https://www.curv.co/) è azienda specializzata nella custodia di criptovalute e in DeFi

https://www.coindesk.com/paypal-to-buy-crypto-custody-firm-curv-sources

Davvero un’ ottima news.

Ovviamente la prima mossa di PayPal nell’ambito crypto, quella schifezza di CFD su bitcoin, non poteva essere il loro business plan, ma di certo hanno in mente un approccio più articolato e rivolto al lungo termine.

Secondo me é in questa ottica che va interpretata questa mossa: perché rischiare che CURV diventasse un concorrente temibile per dimensioni? Meglio “ucciderlo nella culla” ed integrare quei servizi, simili a quelli di PP, ma complementari nel mondo crypto.

É solo il primo passo btw. Hanno gli utenti, hanno le carte e la custodia. Il prossimo é un vero e proprio exchange.

Di recente aveva superato bil valore di Mastercard...

Le carte di credito devono darsi una sveglia, ma sono troppo imbrigliate nel sistema "legacy", sopratutto per quanto riguarda tutte le richieste dei regulators nel campo di KYC/AML.
PayPal invece ha una strategia per quanto riguarda il campo crypto, che, prima o poi, sarà predominante.

[acquafredda]

Rumor di Paypal che sta per comprare Curve per mezzo miliardo di dollari.

Curve (https://www.curv.co/) è azienda specializzata nella custodia di criptovalute e in DeFi

https://www.coindesk.com/paypal-to-buy-crypto-custody-firm-curv-sources

Davvero un’ ottima news.

Ovviamente la prima mossa di PayPal nell’ambito crypto, quella schifezza di CFD su bitcoin, non poteva essere il loro business plan, ma di certo hanno in mente un approccio più articolato e rivolto al lungo termine.

Secondo me é in questa ottica che va interpretata questa mossa: perché rischiare che CURV diventasse un concorrente temibile per dimensioni? Meglio “ucciderlo nella culla” ed integrare quei servizi, simili a quelli di PP, ma complementari nel mondo crypto.

É solo il primo passo btw. Hanno gli utenti, hanno le carte e la custodia. Il prossimo é un vero e proprio exchange.

Di recente aveva superato bil valore di Mastercard...

Le carte di credito devono darsi una sveglia, ma sono troppo imbrigliate nel sistema "legacy", sopratutto per quanto riguarda tutte le richieste dei regulators nel campo di KYC/AML.
PayPal invece ha una strategia per quanto riguarda il campo crypto, che, prima o poi, sarà predominante.

Dici? Stando a questo podcast in realtà PayPal troverà la ciccia con le cosiddette valute digitali di bance centrale, le central bank digital currencies (CDBC).
Non lo so, sto facendo challenge qui, non ho idea se sia davvero la strada che voglia intraprendere PP ma è più lungimirante della creazione di un exchange (che puoi sempre comprare bello e pronto come hai fatto con curv).
https://www.coindesk.com/podcasts/coindesk-podcast-network/paypal-crypto-strategy

[fillippone]

Dici? Stando a questo podcast in realtà PayPal troverà la ciccia con le cosiddette valute digitali di bance centrale, le central bank digital currencies (CDBC).
Non lo so, sto facendo challenge qui, non ho idea se sia davvero la strada che voglia intraprendere PP ma è più lungimirante della creazione di un exchange (che puoi sempre comprare bello e pronto come hai fatto con curv).
https://www.coindesk.com/podcasts/coindesk-podcast-network/paypal-crypto-strategy

Forse non mi sono spiegato bene, ma intendevo proprio questo.
PayPal ha una strategia nel mondo “crypto”, incluse le CBDC, che non ho ben capito cosa siano, ma credo più delle FIAT, che invece manca del tutto alle carte di credito tradizionali.

Per quanto riguarda l’exchange non ho mica detto che se lo farà in casa, magari compra un exchange e lo include nella propria piattaforma (quanto credere che costi TrT?)

[duesoldi]

Per quanto riguarda l’exchange non ho mica detto che se lo farà in casa, magari compra un exchange e lo include nella propria piattaforma (quanto credere che costi TrT?)

Attualmente ha un valore di 15 mln € e comunque ha come obiettivo quello di quotarsi, se non ricordo male durante la loro campagna di finanziamento 2020 avevano detto che stavano valutando euronext.
Certo che 15 mln € sarebbero una "mancia" per i numeri di paypal..... anche se non credo che se paypal volesse comperare un exchange valuterebbe TRT: non per un fattore di dimensioni ma per le licenze. Oggi TRT opera in italia e 2 o 3 paesi europei, se dovesse estendere la propria operatività worlwide dovrebbe cambiare parecchie cose nel suo modello di business.
Ce ne sono altri di exchange di dimensioni medie (senza arrivare a quelli grossi) che potrebbero essere appetibili.

[fillippone]

Per quanto riguarda l’exchange non ho mica detto che se lo farà in casa, magari compra un exchange e lo include nella propria piattaforma (quanto credere che costi TrT?)

Attualmente ha un valore di 15 mln € e comunque ha come obiettivo quello di quotarsi, se non ricordo male durante la loro campagna di finanziamento 2020 avevano detto che stavano valutando euronext.
Certo che 15 mln € sarebbero una "mancia" per i numeri di paypal..... anche se non credo che se paypal volesse comperare un exchange valuterebbe TRT: non per un fattore di dimensioni ma per le licenze. Oggi TRT opera in italia e 2 o 3 paesi europei, se dovesse estendere la propria operatività worlwide dovrebbe cambiare parecchie cose nel suo modello di business.
Ce ne sono altri di exchange di dimensioni medie (senza arrivare a quelli grossi) che potrebbero essere appetibili.

Beh, si, diciamo che l’ho preso come esempio, ma quello che è importante è che quelle cifre siano, come hai detto tu, solamente “pocket money” per chi compra. Poi ovvio, un player globale come PayPal avrebbe bisogno di un exchange globale.

[acquafredda]

Fillippone hai fatto un casino con il quote e non ci capivo niente: hai in pratica invertito quello che ci siamo scritti 
Comunque, tornando a noi le CDBC non saranno altro che le fiat money basate su una fantomatica "blockchain". Quale non è dato sapere.
Rispetto a quale exchange acquistare credo che la questione sia relativa alla base utenti/volumi piuttosto che alla valutazione.
Vedremo

[fillippone]

Fillippone hai fatto un casino con il quote e non ci capivo niente

Scusami eh, sai io con la tecnologia non è che ci capisca molto, sono imbranato con il computer.
Voi non avete idea delle condizioni dalle quali posto a volte.

Comunque si, io odio le CBDC forse quasi più delle shitcoin. Credo che riescano ad unire i difetti delle valute Fiat e quelli delle shitcoin!

[Paolo.Demidov]

Oggi parlava a margine di un evento Powell...
c'è stato un effetto abbastanza negativo sulle borse, sul momento un particolare ribasso, in particolare tutti i tecnologici,
tutti cosiddetti "meme-stock", ribasso che mentre scrivo va riassorbendosi, in parte.

Ho un pensiero, per tutta una catena di eventi... ritengo che si vada verso un ribasso anche sul mondo cripto,
nonostante si sia parlato di aumento d'inflazione, temporanea,

In particolare se questa notte gli operatori scaricheranno le posizioni, anche scaricare posizioni di guadagno per ricomprare
qualche titolo particolarmente sceso in basso.

https://quifinanza.it/finanza/rosso-a-wall-street-powell-mi-aspetto-aumento-inflazione/468088/

[fillippone]

Oggi parlava a margine di un evento Powell...
<...>

Powell ha detto che l’inflazione potrebbe salire in modo temporaneo, ma che l’inflazione bassa è talmente “incastonata” nell’attuale quadro economico che non la vede andarsene presto (nonostante i timori degli operatori).

Piuttosto vede i redditi troppi bassi ed il full employment troppo lontano...


Quindi?

Brrrrr
Brrrrrrr
Brrrrrrrrr

Il malato ha bisogno di altra droga, e lui gliela fornirà!

[Plutosky]

L'amore dei nostri banchieri centrali per il libero mercato è commovente:

Ieri è stata la Banca centrale dell’Australia a tirare le orecchie ai mercati: non sfidateci – ha in sostanza detto il Governatore Philip Lowe – perché noi intendiamo rispettare l’obiettivo di tenere bassi i rendimenti dei titoli di Stato. L’istituto australiano si è dato il compito esplicito di mantenere il tasso dei titoli triennali intorno allo 0,10%, ma nei giorni scorsi il mercato – impaurito per un ritorno dell’inflazione – l’ha spinto fino allo 0,15%. Così il Governatore è sceso in campo: non ci sfidate – ha detto – «la Banca centrale è pronta a rafforzare la sua politica per perseguire questo obiettivo». Sempre ieri dall’altra parte del mondo è intervenuto anche Fabio Panetta, membro italiano del Consiglio Bce, con un obiettivo simile: gettare acqua sul fuoco della speculazione. Facendo intendere che anche la Bce è pronta ad agire per contrastare l’aumento dei rendimenti sui mercati. E nelle scorse settimane si era speso – nella stessa direzione – anche Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana. Tutti pompieri.

Tradotto dal politichese: Faremo qualsiasi cosa, legale o illegale, pulita o sporca, per impedire ai rendimenti dei titoli del debito pubblico di salire. Inflazione o no, l'unica cosa fondamentale (per non far crollare la baracca ndr) è permettere ai peggiori debitori della Storia di continuare a pagare interessi ridicoli rispetto allo stock di debito che possiedono e al rischio che questi stock comportano. Siamo pronti a monetizzare alla morte, all'insegna del QE infinito.

Avanti così.

https://iusletter.com/oggi-sulla-stampa/prezzi-ancora-bassi-mercati-sfidano-le-banche-centrali/

[fillippone]

L'amore dei nostri banchieri centrali per il libero mercato è commovente:

Ieri è stata la Banca centrale dell’Australia a tirare le orecchie ai mercati: non sfidateci – ha in sostanza detto il Governatore Philip Lowe – perché noi intendiamo rispettare l’obiettivo di tenere bassi i rendimenti dei titoli di Stato. L’istituto australiano si è dato il compito esplicito di mantenere il tasso dei titoli triennali intorno allo 0,10%, ma nei giorni scorsi il mercato – impaurito per un ritorno dell’inflazione – l’ha spinto fino allo 0,15%. Così il Governatore è sceso in campo: non ci sfidate – ha detto – «la Banca centrale è pronta a rafforzare la sua politica per perseguire questo obiettivo». Sempre ieri dall’altra parte del mondo è intervenuto anche Fabio Panetta, membro italiano del Consiglio Bce, con un obiettivo simile: gettare acqua sul fuoco della speculazione. Facendo intendere che anche la Bce è pronta ad agire per contrastare l’aumento dei rendimenti sui mercati. E nelle scorse settimane si era speso – nella stessa direzione – anche Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana. Tutti pompieri.

Tradotto dal politichese: Faremo qualsiasi cosa, legale o illegale, pulita o sporca, per impedire ai rendimenti dei titoli del debito pubblico di salire. Inflazione o no, l'unica cosa fondamentale (per non far crollare la baracca ndr) è permettere ai peggiori debitori della Storia di continuare a pagare interessi ridicoli rispetto allo stock di debito che possiedono e al rischio che questi stock comportano. Siamo pronti a monetizzare alla morte, all'insegna del QE infinito.

Avanti così.

https://iusletter.com/oggi-sulla-stampa/prezzi-ancora-bassi-mercati-sfidano-le-banche-centrali/

Beh, almeno Draghi aveva detto: "Whatever it takes, within our mandate...."

Comunque certo, mica è una novità che il libero mercato piaccia solo quando è d'accordo con te, altrimenti si trasforma esattamente in "speculazione".
Un pò come la democrazia in fondo. Quando il risultato non piace, gli elettori diventano immediatamente  sovranisti, fascisti, estremisti e chi più ne ha, più ne metta.

[babo]

esattamente
non posso scordare le invettive contro il nano di arcore (le mie)
ma quando - usando lo spread come arma di distrazione - lo costrinsero a dimettersi

mi girarono non poco i coglioni..

ora dello spread non parla piu nessuno (chissa se nel frattempo hanno capito cosa e')

[duesoldi]

…..
ora dello spread non parla piu nessuno (chissa se nel frattempo hanno capito cosa e')

Eh ma adesso non ne parlano perché non è mai stato così in basso (intendo negli ultimi anni) come in questo periodo. Quindi ci sarebbe poco da ridire sullo spread…..
Il punto però è che è basso perché la BCE ha pompato talmente tanti soldi che alla fine sono arrivati anche sui ns btp. Ma prima o poi dovran pur toglierli….

[Paolo.Demidov]

Oggi parlava a margine di un evento Powell...
<...>

Powell ha detto che l’inflazione potrebbe salire in modo temporaneo, ma che l’inflazione bassa è talmente “incastonata” nell’attuale quadro economico che non la vede andarsene presto (nonostante i timori degli operatori).

Piuttosto vede i redditi troppi bassi ed il full employment troppo lontano...


Quindi?

Brrrrr
Brrrrrrr
Brrrrrrrrr

Il malato ha bisogno di altra droga, e lui gliela fornirà!

Ti dirò con la volatilità di questi giorni, hanno fatto del c**i rossi...
se qualcuno si metteva a fare trading e sbagliava un'ondata perdeva anche il 5% intra-day.
Con le meme-stock, sono state sculacciate con il battipanni in lega di titanio.

Si sono visti portafogli con azioni di hype del momento... gli ETF ARK... che nel 2020 avevano fatto faville,
c'era qualcuno che pensava di vedere sempre +, +, +, +...


Powell più che dare ulteriore droga, se le tensioni non si abbassano, cambierà strategia,
si torna a manovre che non si fanno da molti anni, tentare di controllare la treasury yield curve,
cercando di normalizzare i tassi sulle durate più lunghe che sfavoriscono i titoli tecnologici che sono quelli che pesano di più
e creano molte tensioni.
Non tutto è sceso in questi giorni, solo che Apple & Co. pesano quasi il 50% sullo S&P500, con la storia di comprare e vendere ETF
viene venduto anche quel che non merita di esser venduto; la paura degli investitori retail fa il resto.

Al momento, concordo con il pensiero di alcuni analisti, il pericolo maggiore è la massa degli investitori retail che si entusiasma o
si prende paura, vedere vicenda GameStop, creando scompiglio.

La riprova si ha guardando l'indice VIX et similia, sbalzi, innalzamento, ma siamo su livelli inferiori avuti dal down di Ottobre scorso, per esempio.



Per me poi avremo una inflazione a macchia di leopardo, aumenteranno certi consumi, ma non tutti.
Una inflazione media non altissima, ma con punte in alcuni segmenti di mercato.
Con i titoli della moda e del lusso che potrebbero riservare particolari sorprese.

[Paolo.Demidov]

…..
ora dello spread non parla piu nessuno (chissa se nel frattempo hanno capito cosa e')

Eh ma adesso non ne parlano perché non è mai stato così in basso (intendo negli ultimi anni) come in questo periodo. Quindi ci sarebbe poco da ridire sullo spread…..
Il punto però è che è basso perché la BCE ha pompato talmente tanti soldi che alla fine sono arrivati anche sui ns btp. Ma prima o poi dovran pur toglierli….

In teoria uno spread basso, non dà nessuna indicazione.

Il famoso confronto fa il nostro decennale e quello tedesco ( mi sono sempre chiesto quando dicono BUND tedesco certe persone che non sanno leggere Topolino, cosa capiscono...  );
se paradossalmente il BUND avesse un rendimento del 20% e il nostro BTP avesse il 19,5% lo spread sarebbe particolarmente basso, ma la situazione sarebbe drammatica.
Viceversa fra -0,5% e 0,5% c'è un differenziale maggiore, ma di fondo la situazione è nettamente migliore.

Ma tanto la maggior parte delle persone non sa cosa sia 

La riflessione dovrebbe poi essere più ampia, non confrontando tutti gli spread di tutte le scadenze, non sono sul decennale.

Ricordiamoci sempre che siamo in un paese dove si va per sentito dire, "abbracamento" dell'informazione... pensieri come nel video game Lemmings...
non li fermi anche se vanno contro i peggiori ostacoli.

[acquafredda]

La brrr money strategy non può produrre ricchezza di lungo periodo e io davvero non capisco come nessuno nell'establishment abbia un briciolo di orgoglio nel dimostrare, dati alla mano, che più a lungo si annacqua il vino e più incazzati saranno i commensali quando si renderanno conto di bere solo acquafredda.
Euroinomani.

/mi sono superato nel bene e nel male con questo post. 

[Plutosky]

A proposito di inflazione, il Paese ad iperinflazione più vicino a noi è il Libano (la Turchia ci manca poco ma ancora non è iper).

+250% nel 2020

Qui un articolo sul naturale interesse dei libanesi per l'unica moneta che nessun banchiere centrale può distruggere.

https://www.lecommercedulevant.com/article/30257-en-pleine-crise-le-bitcoin-a-le-vent-en-poupe-au-liban

Se non conoscete il francese con Google Translator si ottiene un buon risultato.