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Un conoscente due giorni fa mi ha detto che possiede ancora azioni Tiscali. Non sapeva nemmeno se Tiscali oggi esisteva sempre. "Le ho comprate 22 anni fa perchè lo facevano tutti poi ho visto che calavano, calavano. Alla fine ho detto, vabbè c'ho provato ed è andata male. Non le ho nemmeno più guardate. Che ci vuoi fare, nel gioco sono sempre stato sfigato".
Ecco: il problema è tutto qui.
Chi mette tutte le uova dentro un solo paniere, rischia di romperle, tutte. Insieme al paniera ovviamente. Chi ha investito ALL IN tutto su una cosa, tutto nello stesso momento, scommette, non investe. Se si va per "sentito dire"... peggio che mai... Vengo fuori da una cosa di lavoro che riprende il discorso un post di qualche giorno fa: investire senza avere nessuna conoscenza specifica, senza avere un budget immenso. iShares Core MSCI World UCITS ETFhttps://www.google.com/finance/quote/SWDA:BIT?sa=X&ved=2ahUKEwjKqJTF5Oz5AhVeX_EDHfxiBr0Q_AUoA3oECAEQDQ&window=MAXMSCI World, diversamente da un indice simile MSCI World ACWI ( All Country World Index ) prende in considerazione solo le azioni di 23 mercati sviluppati, contro l'altro ACWI che aggiunge altrettanti paesi emergenti. Si nota come questo indice sia molto vicino ai massimi storici... eppure se si dovesse andare per sentito dire, si dovrebbe immaginare un 2022 da tregenda... Nell'indice MSCI WORLD attualmente Apple pesa DA SOLA il 5% ( 1° titolo su 1.500 titoli circa ), ai primi 10 posti ci sono SOLO aziende USA e queste dieci pesano un bel 18% abbondante: https://www.msci.com/documents/10199/178e6643-6ae6-47b9-82be-e1fc565ededbSi può comprendere meglio... perché Warren Buffett abbia messo oltre il 40% in Apple stessa. Da inizio anno l'indice perde poco più del -5% e si viene da un anno molto travagliato, molto problematico. Per molti hedge fund c'è il mito di poter battere le prestazione degli indici di Wall Street S&P500 e NASDAQ100. Cosa per cui si impiegano team grandi e molto costosi. Anche in Italia, corsi di trading... gestione fondi... Eppure... dall'altra parte una persona TOTALMENTE ignorante in materie finanziaria ma che avesse avuto voluto semplicemente guardare l'evoluzione del mondo che magari fosse riuscita a comprare anche in momenti di ribasso particolare e/o avesse fatto un minimo di gestione, ma proprio un minimo... poteva avere anche un positivo invece che -5%; in ogni caso avrebbe avuto una prestazione superiore a molti hedge fund rinomati. A partire dai famosi e seguitissimi ETF ARK 10 volte più costosi ) "ARKK Innovation" ~ -56% da inizio anno. Un ETF che si può acquistare da soli, con pochissime commissioni, manutenzione bassissima. Diciamo che non c'è nessun complotto... stiamo parlando di una cosa per tutti. Poi ci sono aziende che valevano $ 100 ad azione ed ora $ 10 e mai più si riprenderanno... più si scende, più si rischia, più si sbaglia... Da pesare anche il potere ed il peso di certe aziende... se si continua così saranno da rivedere molte metriche di misura. Tra pochi giorni presentati i nuovi iPhone, compratene uno per fare una buona azione...
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su questo argomento ti seguo fino a un certo punto. Quella a cui ti riferisci è un'accelerazione nei consumi, che necessariamente comporta una pari accelerazione nell'estrazione e consumo di risorse naturali, energetiche, idriche, di suolo, ecc. oltre ad emissioni inquinanti e clima-impattanti, a ritmi sempre più insostenibili, in alcune aree del mondo più che in altre, con impatto tale da starvolgere interi ecosistemi e portando fra l'altro alla perdita di biodiversità, al punto che la comunità scientifica ha iniziato già da tempo a parlare di sesta estinzione di massa. La scarsità di risorse, la contaminazione del suolo e l'avanzare della desertificazione per effetto del riscaldamento globale, uniti alla crescita della popolazione mondiali, soprattutto nelle zone più povere di risorse, aumenterà il rischio di instabilità geopolitica e conflitti per assumerne il controllo, migrazioni di massa con effetti altrettanto destabilizzanti su altri paesi, ecc.
Quindi mi pare molto pericoloso far passare il messaggio che esistono ben altri problemi più gravi di cui occuparsi, lasciando sullo sfondo le questioni ambientali e continuando a procrastinare, come si sta facendo finora, rischiando di arrivare al punto di rottura in cui sia troppo tardi per intervenire. E non sono neanche così sicuro che quei problemi più gravi e contingenti (dalla sicurezza alimentare alla salute, al rischio di guerre) siano slegati dalle questioni ambientali, anzi.
Volevo evidenziare che piuttosto che valutare un problema reale, vero, ma "graduale", migliorabile con la tecnologia... è leggermente dietro ad altri; se per sbaglio salta una centrale nucleare in Ucraina... o ci fosse una mini guerra nucleare l'effetto sarebbe grave ed immediato. Sulle migrazioni di massa, instabilità geopolitica, problemi ambientali... tutte cose vere ma mettere insieme dei dati per dire che a livello mondiale si arrivi alla sesta estinzione di massa... non è facile. Se si parla di clima ed effetti collegati, penso che sia un po' sottovalutato questo aspetto sul conflitto in Ucraina. A lungo termine. Milioni di persone torneranno mai indietro ?! Chi ricostruirà con quali capitali ? Si ricostruirà? Una guerra porta un inquinamento materiale e sociale alto,. persistente a lungo termine. Il rischio è avere un buco nero nel mezzo dell'Europa. Desertificazione ambientale e sociale. Per il discorso "green" purtroppo si parla molto ma si fa molto poco. Una parte consistente del mondo Cina / India / Africa / America del Sud non ha materialmente possibilità di affrontare a breve questioni ambientali. Si vuole andare su Marte, ma abbiamo centinaia di milioni di persone che vivono senza sistemi fognari efficienti o addirittura senza. Tutto questo risveglio delle coscienze bene, sono d'accordo ma dal mio punto di vista molto è distrazione mediatica. Qui in Italia, Europa, si fanno i controlli sulle emissioni, veicoli Euro 99, elettrico, ecc... sforzi apprezzabili da paesi civili... Ma quest'anno India e Cina hanno battuto tutti i record su estrazione di carbone nonché consumo... Provvedimenti? zero... Ieri ed oggi ho visionato alcuni centri commerciali, molto affollati. Mentre nei pressi di questi grandi centri, nella provincia italiana i centri cittadini erano spogli, tristi. Ho ancora visto la diversa potenza di creare impresa, attrattiva. Questa è una forma inquinamento molto sottile... a partire dai beni di consumo di massa, lì venduti che sono fatti in paesi in cui si può inquinare, in varie forme.
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... la trovo la peggiore forma di schiavitù, spesso anche la più stupida e autolesionistica, quando è usata per alterare artificialmente il proprio tenore di vita, per il semplice gusto di ostentare dei beni del tutto superflui che in realtà non ci si potrebbe permettere di comprare.
Si è partiti da qui... 26/09/2019 Il primo fondo di private capital al mondo dedicato al retail è italianoCome ottenere rendimento nell’epoca dei tassi a zero? E come far arrivare alle imprese i capitali di cui hanno bisogno in una fase di assottigliamento del credito bancario? Lo strumento per centrare entrambi gli obiettivi esiste ma fino ad oggi era appannaggio unicamente di investitori istituzionali o dei family office per via di soglie di accesso proibitive. Si tratta degli strumenti di private capital, suddivisi tra private equity e private debt, che permettono di investire in attività reali, tipicamente connesse al mondo produttivo e non quotate su mercati finanziari. L’accesso a questi strumenti sta però per cambiare perché per la prima volta un fondo chiuso di private equity si rivolge al pubblico retail, quindi al pubblico dei risparmiatori individuali. A dare vita a quella che è per molti aspetti accomunabile a una piccola rivoluzione è la prima società indipendente italiana del risparmio gestito, Azimuthttps://forbes.it/2019/09/26/azimut-fondo-private-capital-dedicato-pubblico-retail/Il problema è che io rischio è lo stesso per tutti, i costi applicati diversi... Investendo genericamente in un ETF generico ci si può aspettare un ritorno medio annuo del 10%. Warren Buffett è uno che può raddoppiare questa percentuale. Ovviamente sapendo dove mettere le mani, con costi superiori, con maggior rischio specifico e quindi maggior ritorno. Parliamo di percentuali d'interesse composto. Chi ha poco capitale avrebbe un vantaggio poter investire anche nelle aziende più piccole senza stravolgerne la marketcap e senza che il mercato ne abbia notizia... Richiede però notevole applicazione, spesso si immagina molto tempo libero, in realtà direi costanza nel tempo. Sul discorso sconvolgimenti climatici... i ghiacciai ciclicamente si sono ritirati e si sono allungati, non solo nei milioni di anni, ma nei migliaia di anni. Uno dei presupposti per l'arrivo della peste nera furono una serie di inverni molto rigidi, seguita ciclicamente da altri eventi: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_medievalePenso che oggi l'impronta umana abbia accelerato alcuni processi ma è più un problema d'inquinamento che di meteo. Le cose oggi cambiano molto velocemente questa è stata la vera accelerazione. Per millenni l'uomo non aveva forme di comunicazione istantanee in un paio di secoli, telegrafo, radio, telefono, TV... in pochi decenni siamo passati dal gettone e le cabine telefoniche ad avere tutti un "telefonino" in mano, ed in pochi anni dal telefonino allo smartphone che fa tutto. Immaginare che ci sia delle cose immutabili sempre sintonizzati sul "giusto" è una utopia. Io concordo con un altro tipo di pensiero che sia più probabile un grosso incidente nucleare o guerra nucleare che un cambio climatico fatale. Se è banale assicurare la propria casa per eventi atmosferici anche estremi, in Italia leggermente più difficile e costoso assicurare eventi come il terremoto... NON esiste nessun prodotto standard che assicuri il rischio guerra o il rischio nucleare... Per non sbagliare già dai tempi passati a bianco ereditato una norma specifica: Salvo patto contrario, l'assicuratore non è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da insurrezione o da tumulti popolarihttps://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-iii/capo-xx/art1912.html#:~:text=Dispositivo%20dell'art.,1912%20Codice%20CivileProva a chiedere una patto contrario... ultimamente le navi dall'Ucraina erano rimaste ferme più per mancanza di copertura assicurativa che per il blocco imposto dalla situazione contingente. Ultimo atto... https://www.reuters.com/markets/commodities/shipping-arrangements-still-be-worked-out-ukraine-corridor-lloyds-market-2022-08-01/Penso i media siamo concentrati molto sul clima e poco sui rischi più correnti... tornando all'inizio è più grave e probabile poter essere un padre/madre di famiglia che non riesce più a sostenere la propria famiglia, la.prooria vita per incidente, malattia, vizi... droga, azzardo, pratiche sessuali non sane... ...che finire tutti sotto il "cambiamento climatico". I problemi sono molti, tutti reali, ma bisognerebbe dare una scala di priorità. Su questo il "complotto globale" è stato realmente bravo. Oggi la gente se non ha certo beni si deprime, sta male fisicamente proprio. Eppure... l'esigenza minima mangiare, bere, salute, ecc. passano in secondo piano... Lambo, soldi facili, presunti beni di lusso... è un mondo di Pinocchi
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Esatto, andare a cercare di fare i furbi con questa gente e' da stupidi infatti me ne tengo ben alla larga, sono abbastanza intelligente da capire quando sono fregabile sono altri mondi, giusto che ho capito a quale sfera appartengo, a quella dei poveracci
Bisognerebbe pensare ad investire come una compagnia assicurativa assicura le auto. Teoricamente potrebbero tutti fare una strage... in realtà molti pagano un premio ( in base a tanti parametri di rischio maggiore/minore ) molti fanno danni lievi, qualcuno fa danno immensi, nel complesso, una serie di singole operazioni aleatorie sono trasformate in un guadagno. I soldi incassati da premi, sono superiori ai danni pagati ed ai costi operativi. In finanza è uguale. Bisognerebbe che ogni investitore avesse questa mentalità. Valutare un rischio, prendere un premio, gestire le perdite che inevitabilmente ci sono...
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Quello che dici è sicuramente giusto in linea di principio, direi che va perfino oltre la capacità di fare previsioni e valutare rischi: un cigno nero/bianco è per definizione un evento non prevedibile, troppo raro se non completamente inedito perché sia nota una statistica significativa, da cui ricavare una probabilità e di conseguenza valutarne il rischio. Quindi sarebbe più appropriato parlare di programmazione finanziaria in condizioni di incertezza (cioè mancanza di dati sufficienti a formulare previsioni statisticamente fondate e attendibili): crearsi un paracadute per qualsiasi tipo di evento avverso, per quanto improbabile o per quanto sia perfino ignota a priori la probabilità che avvenga.
Tutto molto bello e semplice a parole... Però leggendo fra le righe di quello che riporti dalla tua esperienza, di servizi rivolti a quella ristrettisssima ..issima, issima... cerchia elitaria, il limite è che per il rimanente 99,999...% di comuni mortali il problema non è solo la mancanza di consapevolezza, lungimiranza, conoscenza, capacità di analisi, ecc., ma anche per quei pochi piccoli e medi risparmiatori più avveduti ed istruiti, rimane una questione di fondo di mancanza di opportunità e di strumenti efficaci ed efficienti a disposizione, con cui poter difendersi e premunirsi.
Io per esempio mi chiederei: come mai quando sembra che tutto crolli e non ci sia un solo asset che si salvi: azionario, obbligazionario, immobiliare, ma anche l'oro e perfino certe materie prime che prima schizzano in alto e poi ricrollano, ecc., bè c'è sempre comunque qualcuno (sempre gli stessi, sempre in quella cerchia ristrettissima) che alla fine diventa più ricco a scapito di una grande massa che si impoverisce? Forse perché dispongono, oltre che di più capitali e informazioni, anche di strumenti che agli altri sono preclusi?
Supponiamo che volessi imitare certe strategie, essere così avveduto da crearmi un piano B, C, D... che mi garantisca una tutela del patrimonio nel maggior numero possibile di situazioni avverse. Su cosa dovrei puntare? Diciamo beni reali? Per gli immobili c'è sempre il rischio di bolle, a parte forse in zone di pregio con costi proibitivi, allora magari meglio terreni agricoli? Sì ok, ma dove? Perché non basta neanche essere bravi a scovare quelli attualmente a maggior valore, andrebbe anche considerato l'impatto dei cambiamenti climatici da qui ai prossimi decenni, nei quali molti di essi potrebbero inaridirsi e diventare improduttivi, oppure essere spazzati via con tutto il raccolto da eventi atmosferici estremi. Allora ti rendi conto che per fare la scelta giusta in prospettiva hai bisogno di affidarti all'analisi di un team di agronomi, climatologi, geologi, ecc. E chi è che si può permettere questi costi?
Quindi si creano inevitabilmente delle barriere all'ingresso, le stesse che per esempio precludono al segmento retail l'accesso al private equity, sicuramente più rischioso ma anche potenzialmente in grado i dare i ritorni maggiori: avere la possibilità di investire in 100 startup innovative (di cui magari 50 falliranno, 40 stenteranno a sopravvivere e verranno magari assorbite da aziende più grandi, 8 otterrano una qualche nicchia di mercato, 2 sfonderanno sul mercato o ne creeranno addirittura di nuovi) può dare delle opportunità di crescita del valore ben maggiori, rispetto ad aspettare che un'azienda arrivi a quotarsi sul mercato. E i primi round di finanziamento sono puntualmente un'esclusiva riservata a VC, investitori istituzionali, professionali, ecc. A parte un paio di ETF sul private equity (in cui comunque compri qualcosa a scatola chiusa senza possibilità di selezione), non vedo proprio per i retail delle opportunità di ingresso in investimenti alternativi a costi ragionevoli.
Forse è anche da questo che nasce una certa sfiducia diffusa nella finanza tradizionale, che porta poi alcuni ad avvicinarsi a bitcoin come strumento per contribuire alla difesa del patrimonio. Poi sappiamo benissimo che in situazioni di paura e incertezza come quella attuale non è affatto immune dalle ondate ribassiste, e la prudenza è sempre d'obbligo. Ma non è dalla volatilità a breve termine che si può capire se la scelta si rivelerà avveduta o meno, dal momento in cui ci si trova di fronte a un cambiamento epocale in atto.
Posso dirti questo. In ordine sparso. Negli ultimi anni c'è stata una massiccia offerta di private equity ai retail. Moda molto pericolosa. Per il resto posso dare una indicazione all'opposto di chi dispone di grandi capitali e grandi conoscenze personali o tramite consulenti finanziari; una cosa per chi ha pochi soldi e nessuna conoscenza finanziaria e dei mercati. Con pochissima spesa di gestione e € 100 mensili, può puntare su un solo ETF, questo: https://investor.vanguard.com/investment-products/etfs/profile/vt#priceVanguard Total World Stock, 9.400/9.500 titoli. Quando ci sono eventi come Marzo 2020, quando il mercato fa da -35% a -50% prevedere eventualmente per ogni € 100 di base, almeno € 3.000 ( un x30 ), di acquisto aggiuntivo diviso in tre entrate ( a piacere settimanali, quindicinali, mensili ) da € 1.000. Se si ha a disposizione del capitale aggiuntivo, altrimenti continuare come se nulla fosse nei € 100. Assicurare sé stessi per gli eventi gravi, morte, invalidità che impediscano di lavorare, gravi malattie, assicurare la propria casa, una assicurazione di Responsabilità Civile Generale per danni a terzi, una assicurazione di tutela legale di base. Se riduci il tutto agli eventi davvero gravi si può stare anche in una spesa di € 2.000/€ 3.000 annuali, per una famiglia tipo di 4 persone. Su questa base minima, si può ottimizzare all'infinito. Ma comunque lo fa una minoranza, d'altronde... non si può essere tutti ricchi. Ricordo ancora che pre-Covid in Italia si è abbattuto il muro dei 100 miliardi di euro di volume di gioco sui giochi d'azzardo autorizzati dallo stato. Di cui circa 65% slot machine. Sul discorso terreni agricoli, se vai a vedere le aziende più longeve al mondo: https://www.wired.it/economia/business/2018/08/20/50-aziende-piu-antiche-mondo-attive/di cui alcune con una storia di 7 / 10 secoli, ti accorgerai che la maggior parte sono aziende vitivinicole, quelle teoricamente più rognose da gestire in campo agricolo... su una selezione statistica di vari secoli e migliaia di aziende nate e morte, possiamo dire che probabilmente i cambi climatici ed altri rischi sono mitigati dalla continua domanda di alcol. Più o meno per piacere. Un fatto umano che si collega al gioco d'azzardo di cui sopra... Una delle pochissime aziende quotate alle borsa di Milano e cresciute costantemente negli anni e realmente competitive a livello internazionale è Campari. Tra gli attuali maggiori proprietari di terreni agricoli Bill Gates... Tra le cose da fare metterei un budget per l'istruzione personale, direi che oggi internet, usato in maniera intelligente fornisce possibilità di istruzione vera con molto poco se non addirittura gratuita. Con anche effetti indiretti, fino a pochi anni fa cercare e comprare un libro antico o "fuori catalogo" non era semplice. Oggi ci sono interi volumi scansionati a gratis dalle maggiori biblioteche mondiali... scansioni "smart" per cercare cose velocemente. Un segmento interessante anche per il futuro. Prevalgono invece le cattive abitudini, rateizzare cose inutili e costose, giocare d'azzardo, droghe di vario tipo e livello... per droghe ci metto anche acquisti compulsivi o non ponderati. Ho visto comprare Rolex a rate da chi teoricamente... non avrebbe potuto permetterselo. Auto sovradimensionate per l'uso effettivo... Insomma indebitarsi inutilmente.
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esistono dei servizi a cui puoi accedere con minimo 5 milioni sotto questi sei un pezzente e nemmeno ti danno retta
io sono sfiduciato verso la finanza tradizionale, lho sempre vista come una trappola per volponi del mestiere l'affare GMC/Robin Hood non ha fatto che confermare i miei sospetti
Ci sono anche quelli da 50 milioni... È difficile rubare nella casa dei ladri...
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ma sai, 500 dollari.. per bitcoin dipende sempre cosa compri con 500 dollari.. e' tutto molto relativo poi pensando a come sara il 2023 mi vengono i brividi
la devastazione del tessuto sociale delle PMI sara un segnale che ti fa capire che stiamo devastando e facendo terra bruciata questo lo pagheremo prima o poi
senza contare tutti gli altri problemi che arriveranno
Perché fino ad ora non ti è bastato... ? Adesso si alza anche il livello... MSCI ITALY andamento dell'azionariato nazionale... https://www.msci.com/www/fact-sheet/msci-italy-index/06785958I grandi player, i grandi hedge fund di una azienda come Stellantis cosa ne fanno ? oppure di Enel ? Immagina di essere il Warren Buffett di turno devi investire 50 miliardi di dollari. Entrare pesantemente in Enel con 5/10 miliardi... non è una operazione possibile... sarebbe come trattare le formiche in giardino con le bombe a mano, siamo fuori scala. Hai una soluzione ( dove sia legalmente possibile ) rilevarla per intero. Siamo in un sistema binario 1 comprare tutto, 0 ignorare. Microsoft ha inglobato per quasi 70 miliardi di dollari Activision Blizzard. https://news.microsoft.com/2022/01/18/microsoft-to-acquire-activision-blizzard-to-bring-the-joy-and-community-of-gaming-to-everyone-across-every-device/Rimanendo nel discorso giochi diventa come quei giochi dove raccogli sempre più risorse, quindi le sottrai agli altri e la tua gestione diventa gigantesca e poi controlli tutta la mappa... Se io e te abbiamo una idea forte, quanto tempo passa prima che ci vengono a comprare ?! Sempre ammesso che troviamo i fondi iniziali per fare partire l'idea. Se non interviene la politica a regolare meglio le acquisizioni, le scalate.... nonché lo sviluppo,. l'accesso ai mercati finanziari... non si risolve nulla. Da tempo penso che l'Italia sia al nulla, perché sempre parlando di scala i ragionamenti non sono adeguati alla misura del problema. Il problema è sgombrare un deserto e la politica discute di palette e secchielli...
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tutto accade molto all'improvviso, molto rapidamente. Più rapidamente di un tempo.
Nel bene o nel male.
Uno dei motti dei bitcoiner è: “slowly at first, then all of a sudden”. A me pare che piano piano ci stiamo avvitando su un sentiero sempre più stretto e sul quale possono camminare sempre meno persone. E quelle di e non ci stanno mentre cadono si attaccano a quelle che sono sipracprovando a farle cadere a loro volta. Non so se rendo l’idea. L’altra metafora è quella di un’indicente di una macchina a tutta velocità contro un muro, ma visto tutto al rallentatore, dove le sterzate del pilota sembrano giganti, ma alla fine l’auto procede dritta.. L'importante è fare un tentativo... Sui mercati finanziari, nella gestione delle finanze ci sono colpi ed eventi quasi imparabili... però penso che la mentalità di chi riesce ad affrontare le cose in maniera analitica piuttosto che in maniera emotiva rimanga vincente. La natura umana tende a prevalere. Sempre il solito discorso, bisogna aver fatto delle previsioni prima. Cosa fare nello scenario positivo, cosa fare in quello avverso, cosa fare un caso di cigno nero, in caso di cigno bianco... perché se è difficile comprare sui minimi di periodo, è ancora di più difficile non vendere troppo presto, quando le cose vanno bene, ancora più difficile come nel caso di Warren Buffett per il famoso titolo Coca-Cola, NON vendere mai... difficilissimo. Se mi lancio da un aereo e mi sono istruito su fisica, aereodinamica, come e quando si apre un paracadute, ecc... non c'è un problema; so cosa fare. Per gli imprevisti, l'imponderabile forse è bene fare una polizza assicurativa contro gli infortuni sportivi. Se mi lancio da un aereo perché mi divertiva farlo e boh... mi hanno dato un paracadute, tiro una leva troppo presto, troppo tardi... non la tiro, non so di avere un paracadute... se uno prova ad assicurarsi mentre sta cadendo e il paracadute non si apre, magari scopre che quel rischio non si può più coprire... Purtroppo alcune cose sono contro-intuitive, difficile pesare rischio/opportunità, i media, le notizie influiscono più dei dati reali, dati reali che spesso sono difficili da avere, misurare o da interpretare, vedere il caso dei mutui sub-prime. Oggi al veleno dei media che devono vendere click e view, si aggiungono i guru dei social, gli influencer, novelli Gatto & La Volpe... sembra che si possano fare i soldi velocemente, con un click, più che altro velocemente... eh magari...
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Per quello che è la mia esperienza, avendo fatto della gestione del rischio e della difesa del patrimonio, un lavoro, non c'è nessuno modo per far capire in maniera diffusa quello che chiedi. Solo una stretta élite previene, in vari modi, insomma solo pochissimi ( 'missimissimi ... ) pensano ad una soluzione prima di avere un problema. La maggior parte delle persone si ritrova un problema senza nemmeno poi le capacità di trovare una soluzione. Nella vita di oggi c'è un problema aggiuntivo, sembra che la cose cambino gradualmente, come se si potesse avere un controllo su cosa fare, accorgendosi che le cose cambiano piano piano... ma alla fin fine... tutto accade molto all'improvviso, molto rapidamente. Più rapidamente di un tempo. Nel bene o nel male.
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https://i.imgur.com/rh3Fiog.pngCaro Girolamo, Apprezziamo l'impegno verbale, ma nei fatti vorrei ricordarti che non stai facendo una beneamata mazza contro l'inflazione. Nello specifico: 1) I tassi di interesse reali non sono mai stati così negativi nella Storia del genere umano 2)La quantità di coriandoli in circolazione è sempre ai massimi da quando esistono gli Stati Uniti d'America https://fred.stlouisfed.org/series/M2SL3)Gli asset in mano alla FED sono sostanzialmente ai massimi di sempre (9 trilioni, miliardo più miliardo meno) https://fred.stlouisfed.org/series/WALCLQuindi, di grazia, in che cosa consisterebbe questa tua "linea dura", eccezion fatta per la CO2 che emetti durante questi discorsi? Da una recessione se ne esce. E' dolorosa ma fa parte dei cicli del capitalismo. Dall'iperinflazione invece se ne esce solo con rivoluzioni e catastrofi. Vorrei che tu mi dessi una ragione, una, per non convertire costantemente la carta che ci propini in bitcoin, ma credo che dovrò attendere. Con reverenza e affetto, il tuo Plutosky Le nubi all'orizzonte sono nerissime. E tra l'altro la via d'uscita da questa situazione non la vedo. O per lo meno non la vedo senza tanto dolore. Purtroppo anche il nostro amico arancione ne risentirà, in negativo.
Teniamo anche presente però come i mercati abbiano iniziato a reagire in maniera sempre meno negativa a notizie sempre più negative. Se quello che è successo sul gas di recente fosse successo ad inizio anno saremmo crollati a precipizio. Sono segnali importantissimi. Più che i tassi, sarà ora il Quantitative Tightening... ( https://en.wikipedia.org/wiki/Quantitative_tightening ) si raddoppia a breve.
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Senza contare che questi sono i fenomeni emersi, poi ci sono i fenomeni sommersi... se faccio un giro mentale di certe persone che conosco direi che non sono poche le coppie dove lei... è la mantenuta, sempre per parlare chiaro. Cosa sempre esistita storicamente ma che si ripropone oggi in forme veramente degradanti.
Nella finanza e nelle notizie finanziarie l'andamento è lo stesso; si presenta una cosa, ma la realtà è un'altra.
Senza offesa, caro Paolo, ma forse devi rivedere il tuo giro di frequentazioni. Ti assicuro che non è la normalità, e nel mio giro di frequentazioni quella non è la normalità. Poi magari abbiamo frequentazioni diverse e ci sta. Solo attento a fare di quello che osservi una verità universale. No, ci mancherebbe no verità universale, è solo il mio punto di vista. Esiste due cuori è una capanna, ma appena il reddito si alza... si scivola sempre... lascia fare le mie frequentazioni, basta vedere nel mondo dello spettacolo, TV, veline&calciatori, Gianluca Vacchi, Briatore... per carità ci sono le storie d'amore sincere; ma c'è anche molto bunga bunga.
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Dato passato... che sia stato rilasciato il 5 Agosto o che sia riferito a Luglio, non cambia; la finanza si è portata ora comunque un po' avanti. Se guardiamo altri dati come il Baltic Dry Index, non è mai un solo dato che fa un quadro o un trend macroeconomico, però... ha il suo peso. Siamo a Novembre 2021: https://intermarketandmore.finanza.com/crollo-verticale-bdi-baltic-dry-index-qualcosa-sta-cambiando-sui-mercati-93218.htmlabbiamo poi visto com'è andata. Oggi: https://www.marinelink.com/news/baltic-dry-index-drops-fourth-week-498707È vero che è un indice ora molto influenzato dalla Cina e dal mercato del minerale di ferro di cui assorbe appunto circa il 70% dei carichi, però quello di oggi non è un movimento che mi sta piacendo molto. Vediamo... Agosto è un mese strano con volumi spesso anomali. Da considerare sempre che il recupero di aziende come Apple, influisce sugli indici molto, dentro gli indici aziende che sono state affossate dal recente calo sono rimaste affossate. Si potrebbe vedere a breve un divario ancora maggiore. Così come insieme ai big hanno poi recuperato alcuni settori specifici, titoli legati alla tecnologia, dove non si consumano grandi quantità materiali, dove non ci sono processi industriali che consumano petrolio, gas, carbone... servizi puri, come i servizi cloud; con molti titoli tornati a quotazioni interessanti e con un buon futuro avanti. Però insomma... a biscottini non si campa bisogna che tutto si muova in maniera più organica. Già il settore dei semiconduttori è rimasto su valori molto più contenuti. Oggi diramati alcuni dati macro cinesi così così... tanti che la banca centrale cinese ha voluto abbassare alcuni tassi d'interesse mossa un po' a sorpresa, in attesa di altri interventi. Wall Street ha chiuso in positivo, ma ci sono un po' di dati contrastanti, società come Tesla hanno trascinato gli indici. Ma per il resto movimenti non entusiasmanti La settimana potrebbe chiudere positivamente ma c'è da superare l'ostacolo delle scadenze teniche venerdì prossimo. Con date critiche Lunedì 22 e Martedì 23. In USA l'inflazione l'inflazione sembra aver raggiunto un picco, almeno per ora. Dato positivo la discesa ulteriore del petrolio. Baltic Dry Index, sceso a valori che non si vedevano dal 2020. Venerdì indici deboli, oggi NASDAQ 100 oltre -2%. (*)US Dollar Index che era sceso fino a 104, torna a voler bussare a 109, euro sotto la parità con il dollaro. Petrolio in leggero positivo in chiusura, ma con movimento intraday notevole dai minimi di giornata. Future gas EU ed USA su valori alti. Questo a Wall Street ed in Europa, si salvano i titoli di sei perché la banca centrale cinese ha ridotto i tassi d'interesse e si attenderebbero altre manovre analoghe. Crypto... dietro questo contesto deboli. EDIT (*)Per S&P500 e DJ peggiore giornata dal 16 Giugno che segnò i minimi di periodo... https://www.cnbc.com/2022/08/22/stock-futures-inch-higher-after-major-averages-notch-worst-day-since-june.htmlSintesi: Ha parlato Powell e ha detto... no trips for cats... https://www.cnbc.com/2022/08/26/powell-warns-of-some-pain-ahead-as-fed-fights-to-lower-inflation.htmlBaltic Dry Index per la cronaca si è dimezzato in due giorni, crollo verticale... Future NASDAQ100 e S&P500 come nel film, profondo rosso... Principali ETF sulla Cina in netta controtendenza, ma al contrario della FED hanno fatto politica contraria e quindi risultato contrario. Cripto... di conseguenza... deboli. A voi studio...
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Il problema della sovrappopolazione esiste dal 1972, da qando e' stato redatto "I limiti dello sviluppo". Lo so che vi rompo le palle a riguardo. Ma quel libro gia prediceva degli scenari, scemi noi che non abbiamo saputo sfruttare le informazioni che erano scritte li.
La gente compra i libri di harry potter non di scienza ed informazione... ma ormai nemmeno più quelli.. anche da un secolo e mezzo prima, se risaliamo indietro fino a Malthus. Ecco, il nocciolo del problema è sempre quello: l'ignoranza. Di nuovo, i paesi con più alto e insostenibile tasso di natalità sono anche quelli in cui è più diffuso l'analfabetismo, e dove quasi sempre a formare le coscienze più che gli scienziati sono i predicatori religiosi più bigotti e retrogradi, il che certamente non aiuta. Esiste una correlazione fortissima e diretta tra numero di figli e reddito. Più aumenta il reddito meno figli si fanno. La soluzione del problema è tutta qui. così come esiste correlazione tra livello di istruzione e reddito, istruzione ed emancipazione femminile, e con ciò la tendenza a posticipare l'età di matrimonio, nascita dei figli, oltre al loro numero, ecc. Mi è venuto in mente un flash di come l'informazione distorce oggi i pensieri. Si parla molto di quote rosa, i fenomeni di femminicidio, la donna oggetto, il body shaming, ecc. tutta una serie di cose condivisibili. I grandi media tutti i giorni battono forte su questi temi. Però... siamo in un periodo di fortissime contraddizioni. La realtà è diversa. C'è stata una intervista, passata un po' sottotraccia, a due ragazze gemelle, italiane che di lavoro, fanno le camgirl, ovvero si vendono per soldi, per parlare chiaro. Facevano vedere i guadagni stratosferici... ben inteso, persone che lo fanno per libera scelta, da quello che ho capito non vi erano costrette per fame. Ma come si vede su TikTok che non soffre del velo di puritanesimo dei grandi social network made in USA, "ammiccare" in un certo modo... c'è chi lo fa per permettersi cose inutili, auto lussuose, borse lussuose, viaggi... vita lussuosa, ammesso che sia vero lusso. La cosa c'è chi l'ha buttata sul discorso del libero arbitrio... scelte personali, mentalità aperta di oggi... Tutto giusto, ma allora effettivamente il ruolo della donna qual è ? Senza contare che questi sono i fenomeni emersi, poi ci sono i fenomeni sommersi... se faccio un giro mentale di certe persone che conosco direi che non sono poche le coppie dove lei... è la mantenuta, sempre per parlare chiaro. Cosa sempre esistita storicamente ma che si ripropone oggi in forme veramente degradanti. Nella finanza e nelle notizie finanziarie l'andamento è lo stesso; si presenta una cosa, ma la realtà è un'altra.
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Ragazzi mi state a preoccupa'. Questa situazione è pesante e se dura ancora tanto non so quanti danni ci lascia per il futuro. Il futuro non è bello di suo, non tanto per noi ma per i nostri figli se ne aggiungiamo senza risolvere, davvero rischiamo tantissimo. Ci sono soluzioni?
Si è trovata la soluzione alla peste nera del '300 troveremo soluzione anche quello che succede oggi. Si lasceranno delle cose incompiute e si dovrà ragionare in modo diverso; il mondo si è accorto che il cibo non può essere molto economico o scontato, disponibile per tutti, peggio ancora le forniture energetiche, nonché non è scontato nemmeno il moderno "petrolio", ovvero i chip ed i semiconduttori. Argomenti che interessano anche Bitcoin e ne influenzano il valore. Valore, non prezzo in questo caso. Volendo fare un parallelismo sulle cose incompiute... sul dover adattarsi a nuove situazioni... si immagina spesso il medioevo come un momento buio, cupo, decadente, in realtà per molti secoli c'era stato un ottimismo che non si può nemmeno immaginare. Il simbolo di questo smisurato ottimismo e l'incompiuto nuovo duomo della città di Siena di cui rimane solo quello che viene chiamato " facciatone" ( https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187902-d3746035-r369810218-Facciatone-Siena_Tuscany.html ). L'attuale Duomo di Siena è già un'opera enorme, ma sull'onda di grande ottimismo e immensa potenza economica era stato deciso che sarebbe diventato solo il " transetto" di una struttura ancora più imponente. Il " transetto" è la parte più corta dell'immaginaria croce che forma la pianta di una basilica ( https://it.wikipedia.org/wiki/Transetto ). Ne sarebbe quindi venuta fuori una cosa immensa, mai vista nel mondo... una cosa che fa davvero riflettere visto che molto spesso in una città attuale non ci sono i soldi per coprire una buca per strada; all'epoca gli abitanti di una sola città avevano forze e fondi per pensare di costruire opere ciclopiche. Iniziarono effettivamente l'opera, ma appunto non fu mai completata. A distanza di quasi sette secoli direi che non sarà completata... oggi Siena non è importante, è una città... di rilievo storico, artistico, ma il peso oggi lo hanno città come New York che all'epoca non esisteva nemmeno. Siamo ad un punto cruciale della storia anche se probabilmente non ce ne accorgiamo nella vita di tutti i giorni.
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.... Leggevo comunque che midjourney intende raddoppiare la qualità delle immagini ogni due mesi, quindi se questo va di pari passo.... altra industria rivoluzionata!
La vera rivoluzione in queste cose arriverà quando ci saranno 3D oppure la VR. Leggevo 2 o 3 anni fa che nel mondo del porno le stavano già sperimentando da anni ma non erano ancora decollate per la mancanza di adeguati dispositivi di I/O: feedback tattile e cose simili. Saranno sviluppi molto interessanti: non credo che avrò mai desiderio di questo tipo di mercato ma non nascondo una certa curiosità di vedere cosa possa fare la tecnologia anche in questo ambito. 2023 ci puoi mettere una pietra sin da ora, e' un anno in cui la recessione mordera tanto con prezzi di gas e benzina a questi livelli e il protrarsi di guerra e aprirsi (forse) quella di taiwan.. siamo tipo dalla padella 2022 alla brace 2023
Sul corriere di oggi un articolo parlava delle prossime forniture di armi USA all'Ucraina. Oltre agli ovvi rifornimenti di munizioni necessarie "subito", erano previste forniture di armi che, tra consegna, formazione, e menate varie, sarebbero state usabili (cioè operative) solo tra due anni: https://www.corriere.it/esteri/22_agosto_24/forniture-washington-berlino-allungano-l-orizzonte-guerra-ucraina-armi-campo-1-o-2-anni-261ed9b6-23c8-11ed-bc33-6b7ab9027ef6.shtml?refresh_cequindi sanno già che quella guerra andrà per le lunghe..... Ci sono degli iscritti della fine degli anni '60 che parlavano del 2000, come un'epoca di... chissà cosa sarebbe successo... varie ipotesi di vari pensatori e scienziati. L'ipotesi che andava per la maggiore era il problema dei governi di dover trovare come poter far impiegare il tempo libero alle masse, per tutta una serie di dinamiche che avrebbe visto la riduzione delle ore lavorate. Sembrava assurdo in quel mondo in cui era normale lavorare anche al Sabato in fabbrica. Nessuno aveva previsto i social network, ma in molti avevano previsto una diffusione molto ampia della pornografia. dobbiamo solo pazientare. Tanto oramai anno più o anno meno Esattamente, speriamo bene per il 23 almeno per rientrare di qualche investimento 2023 ci puoi mettere una pietra sin da ora, e' un anno in cui la recessione mordera tanto con prezzi di gas e benzina a questi livelli e il protrarsi di guerra e aprirsi (forse) quella di taiwan.. siamo tipo dalla padella 2022 alla brace 2023 Warren Buffett ad un certo momento aveva 160 milioni di azioni di questa compagnia, ma ha avuto l'ok a salire fino al 50%: https://www.google.com/finance/quote/OXY:NYSE?sa=X&ved=2ahUKEwiAvZj86OL5AhW6iP0HHS9aA4cQ_AUoA3oECAIQDQ&window=YTDed aveva già Chevron: https://www.google.com/finance/quote/CVX:NYSE?sa=X&ved=2ahUKEwi1xazJ6-L5AhWtX_EDHUIuBc0Q_AUoA3oECAIQDQ&window=YTDIl problema è sempre uno... essere dalla parte di chi vende o di chi compra " benzina".
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Buone notizie lato inflazione... cattive lato macroeconomico.
Le sessioni di oggi e di domani , saranno un riempitivo in attesa del simposio di Jackson Hole, momento cruciale per la FED. Da qui a dicembre sono previsti 125 basis points di rialzo, che sarebbero poi cancellati, secondo il mercato, da altrettanti tagli nei mesi successivi. Difficile si realizzi così, vedremo. Avrei detto 175, ma non è tanto quello. Penso che Powell non potrà dire poi molto... probabilmente starà nel mezzo. Il problema energetico c'è, le materie prime sono rientrate ma se la Cina fa un passo... si vanno di nuovo a sostenere. La disoccupazione non dilaga. Siamo nella terra di mezzo. Micheal J Burry è rimasto con un solo titolo, Warren Buffett da tempo immemore è oltre il 40% su Apple e l'80~85 del capitale impiegato è in una manciata di titoli. Questo spiega un po' tutto. È una fase particolarmente difficile. Sto maturando l'idea da un po' che l'ago della bilancia più che la FED sia la Cina. Apple vende la maggior parte dei suoi iPhone in Cina, il 70% del minerale di ferro e di molti altri metalli industriali li consuma la Cina, la maggior parte delle auto elettriche sono ( saranno... ) prodotte in Cina... La Cina è il primo interlocutore della Russia... Sulla Cina per ora ci sono nubi nere... il governo non si esprime. Ha fatto dei tagli d'interesse ma dovrebbe essere più deciso. India idem con patatine. Fermare questi mercati significa creare molta incertezza. Vediamo...
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Recessione sì o no, quanto profonda, quanto duratura... ? domande da un miliardo di dollari.
Ne sapremo di più dopo Jackson Hole. Ma se l’anno scorso il tema era “inflation is transitory” quest’anno il tema sarà “recession is transitory”. Il sentiero è davvero stretto, good luck Jerome! Oggi mercati poco mossi, per quel che interessava guardare a me, diciamo che è andato tutto al contrario di quel che è andato ieri... Materie prime giù, trasporti materie prime letteralmente crollati ( siami sotto valori di Dicembre 2020 ), industriali cinesi giù... big tech cinesi si salvano. In contrazione anche i trasporti container. Buone notizie lato inflazione... cattive lato macroeconomico. Cattiva notizia da qualche giorno la velata prospettiva dell'OPEC di ridurre la produzione... che ha portato su le quotazioni di petrolio. Un fattore che svantaggia molto l'Europa.
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Future gas EU ed USA su valori alti.
Questi la chiave di tutto. Fino a quando i prezzi dell’energia non scenderanno l’economia europea non sarà mai competitiva con gli usa. Quindi mercati equity deboli e dollar index in rimonta. Lo scenario per la banca centrale è sempre più stretto. Dopo anni di crescita, o relativa stabilità, ci aspetta una recessione con i fiocchi. Recessione sì o no, quanto profonda, quanto duratura... ? domande da un miliardo di dollari. Oggi è una giornata un po' anomala, il miglior titolo sullo S&P500 Occidental Petroleum +6,6% mentre scrivo che passa di slancio i $ 70 ad azione. https://www.finanzaonline.com/notizie/occidental-petroleum-conquista-warren-buffett-ecco-come-ha-catturato-la-sua-attenzionePetrolio in rialzo in pochi giorni è passato da ~ $ 87 a ~ $ 92 al barile ( WTI ) Altro titolo in progresso Freeport-McMoRan ~ 6% che essenzialmente estrae rame. C'è stato anche un rimbalzo di altre materie prime è un rimbalzo sul Baltic Dry Index, ma solo per le navi più grandi quelle che trasportano carbone e minerali di ferro. Segue il rimbalzo di VALE ~ +7% società brasiliana tra i maggiori produttori di minerali di ferro. Altro rimbalzo per Companhia Siderurgica Nacional SA quasi +10% società che produce acciaio ed altri prodotti, nonché che occupa anche di trasporti di tali materiali. Tutti movimenti che seguono le politiche più accomodanti della banca centrale cinese che ha tagliato altri tassi d'interesse. Evidentemente una parte del mercato scommette che la Cina si rimetta a consumare... se ci riuscirà dovranno evidentemente privilegiare la spesa governativa per le infrastrutture ( interne e a giro per il mondo ) piuttosto che la spesa privata, visto la crisi immobiliare. Ma non solo, JD.com ha presentato la crescita più lenta mai registrata, nonché Tencent giorni fa, segnali deboli, ha presentato per la prima volta un calo die ricavi. Non saprei valutare questi movimenti come del tutto stabili, però in un contesto debole sono dati da sottolineare. Dietro le mosse della Cina c'è anche la volontà di non voler essere deboli in economia, in un contesto geopolitico molto difficile.
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Dato passato... che sia stato rilasciato il 5 Agosto o che sia riferito a Luglio, non cambia; la finanza si è portata ora comunque un po' avanti. Se guardiamo altri dati come il Baltic Dry Index, non è mai un solo dato che fa un quadro o un trend macroeconomico, però... ha il suo peso. Siamo a Novembre 2021: https://intermarketandmore.finanza.com/crollo-verticale-bdi-baltic-dry-index-qualcosa-sta-cambiando-sui-mercati-93218.htmlabbiamo poi visto com'è andata. Oggi: https://www.marinelink.com/news/baltic-dry-index-drops-fourth-week-498707È vero che è un indice ora molto influenzato dalla Cina e dal mercato del minerale di ferro di cui assorbe appunto circa il 70% dei carichi, però quello di oggi non è un movimento che mi sta piacendo molto. Vediamo... Agosto è un mese strano con volumi spesso anomali. Da considerare sempre che il recupero di aziende come Apple, influisce sugli indici molto, dentro gli indici aziende che sono state affossate dal recente calo sono rimaste affossate. Si potrebbe vedere a breve un divario ancora maggiore. Così come insieme ai big hanno poi recuperato alcuni settori specifici, titoli legati alla tecnologia, dove non si consumano grandi quantità materiali, dove non ci sono processi industriali che consumano petrolio, gas, carbone... servizi puri, come i servizi cloud; con molti titoli tornati a quotazioni interessanti e con un buon futuro avanti. Però insomma... a biscottini non si campa bisogna che tutto si muova in maniera più organica. Già il settore dei semiconduttori è rimasto su valori molto più contenuti. Oggi diramati alcuni dati macro cinesi così così... tanti che la banca centrale cinese ha voluto abbassare alcuni tassi d'interesse mossa un po' a sorpresa, in attesa di altri interventi. Wall Street ha chiuso in positivo, ma ci sono un po' di dati contrastanti, società come Tesla hanno trascinato gli indici. Ma per il resto movimenti non entusiasmanti La settimana potrebbe chiudere positivamente ma c'è da superare l'ostacolo delle scadenze teniche venerdì prossimo. Con date critiche Lunedì 22 e Martedì 23. In USA l'inflazione l'inflazione sembra aver raggiunto un picco, almeno per ora. Dato positivo la discesa ulteriore del petrolio. Baltic Dry Index, sceso a valori che non si vedevano dal 2020. Venerdì indici deboli, oggi NASDAQ 100 oltre -2%. (*)US Dollar Index che era sceso fino a 104, torna a voler bussare a 109, euro sotto la parità con il dollaro. Petrolio in leggero positivo in chiusura, ma con movimento intraday notevole dai minimi di giornata. Future gas EU ed USA su valori alti. Questo a Wall Street ed in Europa, si salvano i titoli di sei perché la banca centrale cinese ha ridotto i tassi d'interesse e si attenderebbero altre manovre analoghe. Crypto... dietro questo contesto deboli. EDIT (*)Per S&P500 e DJ peggiore giornata dal 16 Giugno che segnò i minimi di periodo... https://www.cnbc.com/2022/08/22/stock-futures-inch-higher-after-major-averages-notch-worst-day-since-june.html
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Già sono arrivati nel ramo distributivo con i vari Just Eat.
In questi giorni di villeggiatura marittima notavo quante persone abbandonano la spiaggia all'ora di pranzo. Qualcuno si reca a casa, la massa va verso bar e punti pranzo sul lungomare. Piccoli esercizi che campano di quello.
Ovviamente abbandonare il lettino e l'ombrellone per questa interruzione è qualcosa che non vorrebbe fare nessuno. Ed infatti secondo me manca poco, pochissimo, a che l'Amazon di turno offrirà pasti consegnati sul posto e in tempo quasi reale (magari da un drone) dopo un semplice clic sullo smartphone.
E tanti saluti agli esercizi sul lungomare.
Ad inizio anni 2000 c'erano tanti negozianti di abbigliamento che si ritenevano immuni dall'invasione dell'e-commerce: ok un cavo ethernet si più acquistare on line ma chi mai si comprerà una camicia o un paio di pantaloni su internet? Sappiamo è finita, anzi come sta finendo.
In qualsiasi settore la piccola distribuzione dovrà fare i conti con questo.
Avremo molti meno imprenditori improvvisati e molti più lavoratori dipendenti delle grande catene, almeno finchè l'automazione e la robotica non faranno a meno anche di questi ultimi.
Tra l'altro per l'invecchiamento della popolazione e la riduzione dei nati questi due fenomeni si compenseranno a vicenda, ed infatti assistiamo in questi anni ad un crollo della disoccupazione anche se il lavoro è diventato più precario e saltuario.
Il vantaggio è (o dovrebbe essere) maggiore spazio alla meritocrazia: i piccoli imprenditori che sopravvivono, in tutti i settori, sono quelli che sanno davvero fare bene il loro mestiere, non si spaventano davanti al rischio e alla fatica e sanno stare al passo con i tempi.
Altro requisito fondamentale: puntare sulla qualità, in tutte le cose. I soldi riesce a farli chi intercetta la domanda di quelle classi agiate (che sono sempre più agiate) e che non hanno problemi a spendere. Ma per intercettare questa domanda bisogna offrire sempre un prodotto o servizio eccellente, non aver paura di farsi il mazzo ed essere dotati di vero talento. Hai detto nulla.
Ad un figlio oggi consiglierei si di studiare, che non fa mai male, ma anche di imparare bene un mestiere manuale per cui è portato e per cui ha passione. Vedo economicamente più radioso il domani di un bravo chef o di un bravo elettricista rispetto a quello di un bravo avvocato o di un commercialista.
Se non vado errato Amazon ci sta lavorando da sette anni almeno, se avete qualche minuto di tempo: https://youtu.be/9kzXQFEKWIQL'Italia, come altri paesi, per ora si è difesa dall'assalto delle multinazionali per vari motivi, non è un paese ricchissimo, non ci sono molti abitanti, ci sono abitudini diverse, sfumature culturali molto diverse. Ok, abbiamo in tutte le grandi città McDonald's ma non uno ogni poche centinaia di metri. Molte città degli USA, Giappone, Hong Kong, Singapore, molte città della Cina... sono davvero una sfilata di "moduli" tutti uguali. Le multinazionali sono schiave del loro gigantismo, non funzionano per piccoli numeri. Sicuramente sulla scelta dei lavori da intraprendere... c'è meno libertà. Facendo un altro esempio mi viene in mente l'auto elettrica; tutti quelli che hanno una officina, gommisti, elettrauto... la tendenza di certe case è tenere tutto dentro. Una società come Tesla vuole guadagnare con le manutenzioni. Hai un problema...? vai in un centro Tesla... Magari ci saranno più livelli, locali giganteschi dove lasci l'auto parcheggiata, torni a casa e il giorno dopo la trovi riparata. L'auto tipo camera d'albergo, la trovi a posto dopo averla usata. Nelle città congestionate chi garantirà maggiori postazioni di ricarica/parcheggio/centro manutenzioni sarà quello che venderà più auto. Quello che manca in Italia, in Europa è appunto la vera meritocrazia, ma anche la possibilità di sviluppare le proprie idee e le proprie capacità. Se hai già i soldi ok , altrimenti... durissima. Mi viene in mente la storia di Rocco Petrone: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rocco_PetroneFiglio di gente poverissima è finito direttore del programma Apollo. Se i suoi fossero rimasti in Italia sarebbe rimasto... nel nulla. In Italia c'è tutto un sottobosco di scambi di favori, raccomandazioni, mi dai il voto, non mi dai il voto, sono figlio di... la P2, il club, la.massoneria, si è sempre fatto così... io tutto condito dalla scarsissima cultura finanziaria. In altri paesi se hai una idea e ti presenti in un ufficio di Venture Capital, quanto meno ti ascoltano. Qui non esiste, vuoi aprire una attività? vai in banca sei hai 3 milioni di immobili te ne danno 1. A tuo rischio e pericolo.
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