Non mi è mai capitato di vedere il tipo di foto che menzioni ma sicuramente la mentalità liberale-progressista di sinistra che ha molta gente non aiuta a sistemare le cose perché, purtroppo, questa gente condona e giustifica un sacco di comportamenti criminali, specialmente se commessi da minoranze, una in particolare, potete immaginare quale. Siamo arrivati al punto che per alcuni se la polizia o un articolo menziona che "il ricercato è un maschio afroamericano" si tratta di razzismo, bisognerebbe dire che si cerca una persona ma senza specificare la razza, il sesso, etc. Questo è il livello di politically correct al quale si è arrivati. I reati che comportano un furto e/o danno inferiore a $950 non vengono nemmeno considerati, non fanno in tempo a prendere i dati che la persona è già stata rilasciata. Altro reato di moda sono le smash and grab robberies (sfondano le vetrine) e le mob robberies (20-30 persone che entrano insieme nei negozi e portano via tutto quello che possono grazie alla confusione), e c'è gente che le ha definite "peaceful robberies" perché in ogni caso non fanno del male a nessuno anzi, derubano le compagnie che sono tutte brutte e cattive. La gente ha veramente la merd@ nel cervello.

Non si tratta solamente di avere cervello ma anche fortuna, perché in certi paesi c'è una probabilità più alta che possano verificarsi certi eventi rispetto ad altri, quello è un dato di fatto. E per quanto il Brasile sia bello, così come il resto del Sudamerica, sicuramente c'è una probabilità maggiore di subire un crimine violento (non per forza relativo alle cripto) rispetto ad altri posti. Io stesso ho viaggiato per mezzo sud America, ho vissuto in Argentina e anche in Messico, per fortuna non mi è mai capitato nulla perché sicuramente non sembro del posto però al tempo stesso, però ero anche un ragazzino e quindi non è che avessi molto in ogni caso con me. Se uno dovesse andare in giro con una bella macchina in quei posti mmm non saprei alla lunga quanto potrebbe andare bene. E sono cose che succedono pure a Los Angeles, da un po' di tempo vanno "di moda" le follow home robberies dove si appostano fuori da ristoranti o club di lusso, quando vedono che qualcuno se ne va su una macchina di lusso li seguono fino a casa e poi li rapinano.

Non per fare il guastafeste ma i 4 paesi che menzioni io li visiterei solo come turista, altro che viverci:
- Brasile: ti ammazzano per 5 euro, vivere chiuso dentro un complesso residenziale sarebbe l'ennesima prigione dorata;
- Russia: lingua, corruzione e direi anche possibili rischi collegati alla criminalità;
- Cina: di nuovo la lingua, ma poi non saprei trovare una sola ragione per trasferirsi lì di propria volontà, chi lo fa è solo perché prende una barcata di soldi lavorando;
- Canada: sicuramente il migliore di quelli menzionati ma vi deve piacere, e parecchio, il freddo. E il costo della vita non è certamente basso.

Beh non è detto che comunque avere benzina che costa poco voglia automaticamente dire che i beni di prima necessità siano economici. Negli USA la benzina costa relativamente poco ma i prezzi al supermercato non sono bassi a meno che non si comprino le peggio porcate.

Alla fine in quale paese del primo mondo la benzina costa poco? Domanda seria perché francamente io non saprei cosa rispondere. Ok che ci sono le differenze di 20-30 centesimi al litro che non è poco ma non è neanche un fattore così determinante. Se si vuole la benzina che costa poco bisogna per forza andare in paesi meno sviluppati.

Per me la prima opzione rimarrebbe comunque l’Italia, togliendo il discorso del cashout non vedrei perché complicarsi la vita in altri paesi del sud Europa a quel punto. Se si vuole fare un cambio importante di stile di vita ok, ma Portogallo, Italia, Spagna e Grecia non è che siano poi così diverse.

Al di fuori dell'Europa ci sono le soluzioni un po' più estreme in un certo senso, tipo per chi adora vivere tutto l'anno in costume da bagno oppure è affascinato da certe culture o vuole vivere in mezzo al nulla. Per una persona, come dire, più classica (normale suonava male ), sono abbastanza certo che potrebbe trovare il posto ideale in Europa.

Fosse solo limitato alle banche... In Italia, senza fare nomi, non scordiamoci di compagnie aeree, giornali, canali tv...

Beh anche una deriva più "realista" o comunque una situazione temporanea per fare il cash out e poi trasferirsi di nuovo non la vedo troppo OT

Diciamo che in ogni caso preferirei trovarmi in mezzo a disordini sociali in Portogallo (o Spagna, Italia, Germania, etc) piuttosto che negli USA o in qualche paese centro-sud americano e/o asiatico.

Non vedo un posto migliore del Portogallo per noi occidentali, specialmente italiani/sud europei.

Beh insomma, con l'innalzamento delle temperature tieni conto anche di quello che (non) potresti fare: uscire dalle 10:30 di mattina in poi potrebbe diventare un'impresa, scordati di camminare, fare sport all'aperto, vedersi per un pranzo... Vivere in un posto dove si è schiavi dell'aria condizionata non è bello, almeno per me.

Chissà che questo post semi-serio tra qualche anno non diventi realtà 

La Thailandia è sicuramente un paese interessante però la metterei sullo stesso piano di posti tipo gli Emirati: un occidentale sarà sempre un cittadino di serie B, e se dovessero esserci problemi con la giustizia locali, che siano veri o no, buona fortuna a venirne fuori. Se uno fosse sposato con una locale allora le cose già cambierebbero, altrimenti va bene andarci in vacanza oppure un tempo limitato, come trasferimento definitivo io non sarei mai tranquillo al 100%.

Guidare dal "lato sbagliato" è il minore dei problemi, l'ho fatto varie volte e dopo poco ci si abitua, anche se ho sempre guidato macchine automatiche.

A me pare che molta gente (per non dire capre) viva secondo il mantra "buy high, sell low", lamentandosi che poi perdono soldi. Grazie al piffero direi...

In realtà @fillippone spesso riceve Merit a cambio delle sue risposte, non posso fare altro che chiedermi se questi Merit vengano dichiarati nel riquadro RW, alla fine potremmo vederle come consulenze private a pagamento che generano plusvalenze all'interno del forum, secondo me pure Theymos qui inizia a rischiare con l'AdE, il sistema dei Merit potrebbe pure essere un Ponzi. Più ci penso e più le cose si fanno gravi per questo forum.


A scanso di equivoci chiarisco che il post qui sopra è una pura battuta, oggigiorno non si sa mai 

Sarà molto interessante vedere l'evolversi di questa vicenda. Penso che alla fine sarà tutto nelle mani della gente, se tra 20-30 anni bitcoin avrà un valore abbastanza stabile e le nuove generazioni saranno abituate ad usarlo ci sarà poco che gli USA potranno fare a livello globale. A livello interno chissà cosa decideranno di fare...

Probabilmente no, ma se ci possono guadagnare su qualcosa meglio di niente. Tra l'altro passare da essere un qualcosa "utilizzato solo da spacciatori e terroristi" a poterci pagare le tasse etc, beh, anche a livello di immagine aiuta. Queste sono veramente quelle cose che possono far cambiare idea alla massa.

Come dicevo, siamo d'accordo, ma se 5 anni fa qualcuno vi avesse detto che degli stati americani avrebbero presentato un bill pro bitcoin, chi ci avrebbe creduto? Io, francamente, no, o almeno non nel giro di così poco.

Siamo un forum di evasori

Da qualche parte bisogna pur iniziare, e come dicevo l'idea per me è che altri stati inizino ad unirsi. Già partire con due stati "pesanti" come Texas e Arizona è un'ottima partenza.

Mi aspettavo un post unico per dicembre + gennaio 

Ci mancherebbe! 

Ricordo che in Arizona è già possibile pagare le tasse in bitcoin: https://fortune.com/2018/02/10/arizona-bitcoin-taxes/

Che il governo federale gli dia contro è praticamente sicuro, però ora stiamo parlando solamente di due stati, se altri dovessero unirsi prossimamente inizierebbe a diventare interessante...