Su McDonald's a New York c'era una media di una locale ogni 700 metri, media recentemente abbassata a 600.
Sono strutture che accentrano molto denaro, qualsiasi valuta si voglia adottare. Senza dimenticare che, come insegna il film The Founder, McDonald's è famoso per gli hamburger ma in realtà posseggono una marea di locali di proprietà nei migliori angoli del mondo. Anche se dovessero chiudere potrebbero tranquillamente reinventarsi in McRealEstate's il giorno successivo.
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Mentre la media è cresciuta dell'1.7% la mediana è diminuita del 10% (151.000€)
La cosa che mi ha sempre stupito: la ricchezza mediana in Italia è maggiore che negli Stati Uniti. La ricchezza mediana vuol dire che se incontri una persona a caso per strada, probabilmente è più ricca in Italia che negli USA. Non ho dati sottomano ma ho sempre avuto l'impressione che negli USA, che sono circa 330 mln, la ricchezza sia in mano a veramente una parte minima della popolazione. Non dimentichiamo che culturalmente sono abituati a comprare indebitandosi, e spesso è un circolo dal quale non ne vengono più fuori perché gli interessi sulle CC arrivano anche a sfiorare il 30%, roba che da noi sarebbe considerata strozzinaggio mentre negli USA è tutto perfettamente lecito, quindi alla fine lavorano per pagare gli interessi e cercare, spesso inutilmente, di estinguere i debiti. Quanta gente che ho conosciuto che prende soldi in prestito per coprire altri prestiti... In Italia al momento non mi sembra che siamo arrivati a questo livello. Per fortuna direi. TORNIAMO A PARLARE DI BITCOIN? FACCIO UNA MIA ANALISI DELLA SITUAZIONE Qui oggigiorno succede di tutto, si naviga a vista Direi che l'ultima frase racchiude perfettamente la situazione. Ci sono troppe situazioni da chiarire a livello globale, basta che ne cambi una e può cambiare tutto sia in positivo che in negativo, anche se direi che l'effetto di un qualcosa negativo verrebbe amplificato di più rispetto ad un evento positivo. Io personalmente sto cercando di entrare in uno stato mentale con basse aspettative fino al 2024, quest'anno lo vedo come perso, il prossimo spero che sia semplicemente un anno di normalità prima di una eventuale ripresa. Si possono fare tutte le analisi del mondo ma ora come ora vedo solo due possibilità: holdare e/o un PAC.
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In linea di massima sono d'accordo con te, il problema di fondo è l'ignoranza della persona media purtroppo, che poi si riflette in tutto: se siamo un paese di politici incapaci, impiegati pubblici incapaci, fannulloni, gente che punta a campare col reddito di cittadinanza, gente che spera di vincere alla lotteria, etc etc, io alla fine fine lo collego tutto all'ignoranza e alla mancanza di cultura, non vedo altre spiegazioni per certe cose che si vedono/sentono/leggono.
https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/criptovalute_truffa_sei_indagati_inchiesta_finanza-6876832.html La società guidata da Visentin, Rizzatto, Danese e Giullini sosteneva di avere un algoritmo capace di individuare le proposte più redditizie presenti sul mercato e di massimizzare così i profitti. Ecco giustificato il rendimento del 10% mensile, percentuale che nessun istituto di credito può garantire e che permette di raddoppiare il capitale nel giro di un anno. Il sospetto degli investigatori è che l'algoritmo non esista.Ah, quindi siamo ancora alla fase di sospetto? Io quasi quasi gli darei altri soldi, può essere che ne abbiano bisogno per perfezionare l'algoritmo, no?
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Questo lo sto notando anche io nelle piccole cose. I piccoli negozi diventano sempre meno e la gente va sempre al centro commerciale per trovare cose o su internet. Una moria dei negozi e negozianti, magari non tengono il passo non lo so. Io vedo questo trend.
Non si tratta di non tenere il passo, è che non è possibile farlo per svariate ragioni. La gente ha i soldi contati più che mai, i negozi pagano affitti e tasse che ad esempio Amazon paga (o non paga) in maniera molto diversa, e spesso i costi dell'online sono inferiori avendo meno spese di manutenzione. Qualche settimana fa sentivo alla radio che sempre più negozi di scarpe ti chiedono una specie di deposito per farti provare le scarpe, poi se le compri te lo rimborsano, altrimenti se lo tengono. Perché? Perché un sacco di persone vanno nei negozi per provare scarpe e vestiti per trovare la taglia corretta e poi comprano online risparmiando quei 5-10 euro, differenze minime ma che fanno capire come la persona media oramai stia veramente con i soldi contati. Ma non è un problema solo italiano questo, lo noto anche qui negli USA: le uniche attività che, se gestite bene, hanno veramente la possibilità di farcela sono quelle legate alla ristorazione perché ti offrono effettivamente un qualcosa che non puoi trovare online. Tutte le altre, che siano abbigliamento, cosmetica, libri, etc, è veramente un terno al lotto. Io non aprirei mai un tipo di attività del genere onestamente, per quanto uno possa essere bravo per riuscire a farcela contro l'online ti serve un qualcosa veramente di unico.
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Quando pian piano tutti se ne andranno per l’impossibilità di aprire anche un semplice chiosco di limonate, e rimarranno solo 1/2 pazzi che vorranno prendersi la briga di venderle, vedrai a che prezzi saliranno tutte..
Purtroppo oramai si fa di tutto per cercare di far sparire le piccole imprese a favore delle grandi imprese e multinazionali. È un qualcosa che ho notato anche qui negli USA durante la pandemia: fiumi di soldi di aiuti per le imprese enormi e le piccole dovevano lottare per farsi dare poche migliaia di dollari mentre regalavano milioni a chi non ne aveva bisogno. Sembra veramente che per tanti governi e politici i piccoli business siano una problema che, in un modo o nell'altro, deve essere eliminato. Già qui mi capita di passare per cittadine dove trovi sempre le solite cose: McDonald's, Burger King, Carl's Jr, Starbucks, Denny's, Subway, Domino's, Pizza Hut, Olive Garden... Trovo tristissimo andare in paesi e città diverse e trovare esattamente gli stessi "ristoranti" con gli stessi menù, stessi piatti, stessi ingredienti. Mi chiedo cosa ci riserverà il futuro ma non mi piace affatto dove stiamo andando, stiamo perdendo la nostra stessa identità a favore dei profitti di pochi.
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Beh scusate, io penso che se vuoi riciclare sul serio usi altri sistemi consolidati nel tempo dalla malavita. Usare un metodo nuovo dovrebbe darti dei vantaggi (secondo me) che al momento non vedono ne vedrebbero. Secondo me i criminali non usano le cryptovalute, troppo complicato e troppo facile essere scoperti (parlo computer,telefoni e altro).
Le cripto sono completamente tracciabili, questo discorso della criminalità poteva avere la sua logica 6-7 anni fa quando veramente poche persone sapevano cosa fossero e quindi nessuno si prendeva veramente la briga di tracciarle, ora è tutta un'altra storia. Ogni volta sembra che prima di Satoshi fosse impossibile riciclare i soldi sporchi
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Non so se sia possibile scoprirlo in qualche modo però sarei veramente curioso di sapere quale sia la notizia spazzatura più ricorrente: per me se la giocano "la Cina banna bitcoin" e questa dei tulipani. Ah, ci aggiungo anche "bitcoin inquina più di questi ventordici paesi messi insieme".
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Personalmente credo che il discorso sia un po' diverso, la realtà è che il mondo oramai è cambiato e bisogna adeguarsi alla realtà nostra. Son finiti i tempi belli di una volta dove ti bastava aprire una serranda (qualsiasi attività facevi) e i clienti ti entravano dentro con facilità, oggi purtroppo (o per fortuna) bisogna reinventarsi e offrire ciò che effettivamente il mercato chiede. Non puoi vendere una pizza da 10€ se il tuo menù è consumato da 10 anni perché non hai avuto voglia di sostituirlo con uno nuovo e se hai il locale che è una bettola con la segatura per terra; viceversa, puoi vendere una pizza a 10€ (e il cliente sarà ben felice di spenderli) se presenti un locale armonioso, colorato e con un buon arredo, e offri una selezione di qualità a menù e servi un prodotto di qualità allo stesso tempo e su questo posso assicurarvi che le pizzerie che hanno adottato questa metodica hanno sempre il pienone e non sentono crisi ! La mancanza dello spirito imprenditoriale nel nostro paese è pressoché impressionante, vedo tanti commercianti ma pochi imprenditori; da questo punto saper vendere il proprio prodotto (che sia una pizzeria, una steakhouse o un ristorante ma anche una cartolibreria) deve essere un arte e nessuno è disposto a spendere soldi per studiare un minimo di marketing e capire come massimizzare le proprie vendite.
NB: Bella l'impresa facile, col ragazzino delle consegne pagato a 30€ la sera, il pizzaiolo a 70€ e il cameriere a 40€, ma purtroppo quel tempo è finito, da questo punto di vista sono felice che le nuove generazioni stan prendendo consapevolezza e non vogliono più sottostare a determinate condizioni, perché parliamoci chiaramente, inquadrando regolarmente questa platea di persone e offrendogli un contratto degno di nota, è vero che tu sei costretto a mettere la pizza a 10€, ma automaticamente questa platea di dipendenti sarà ben disposta a pagarti la pizza così tanto, perché i guadagni saranno altrettanti buoni.
Il più importante dei problemi qui in Italia è che per anni ci hanno fatto credere che tutto fosse alla portata di tutti quando invece non è assolutamente così. Sono d'accordo al 200% con te, ottimo post, non avrei saputo spiegarlo meglio! I tempi cambiano, bisogna sapersi adattare, è sempre stato così e le cose non cambieranno. Noi abbiamo un retaggio culturale e storico che è un bene e un male al tempo stesso perché siamo troppo restii ai cambiamenti. Ci sono posti che ti fanno passare la voglia di entrare solamente a vederli da fuori. Poi magari avranno il miglior cibo, chissà, però oramai uscire a cena è un'esperienza per molte persone, non si vuole più la sedia in plastica ed il tavolo che traballa. Giustissima anche la parte dei proprietari: troppa gente improvvisata che mette i risparmi di una vita in qualcosa che a malapena conosce, senza voler spendere soldi per avere una migliore istruzione/conoscenza del settore e senza avere dei risparmi extra per affrontare eventuali tempi duri. Ripeto, l'Italia deve iniziare il prima possibile questo processo di cambio di mentalità, tanto per il cliente quanto per l'imprenditore. Si è andati avanti perfino per troppo tempo in questa situazione che non era sostenibile. La gente avrà meno possibilità di uscire perché non può permettersi di pagare una pizza 10 euro? Forse sarebbe il caso di trovare una soluzione per aumentare le entrate, no? Perché se si arriva al punto da non potersi permettere una pizza forse forse la colpa non è del pizzaiolo...
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Io ho fatto la spola su entrambe. L’inflazione si sente in America più sul cibo e le cagate
La benzina ha fatto un pump e già ora e rientrata, e le classiche spese energetiche son sempre di poco conto. Ti riferisci agli USA? Qui l'ultima volta che l'ho fatta l'ho pagata $5.35/gallone, che è sicuramente meno del picco (alcuni benzinai erano arrivati a $8/gallone) ma un po' di mesi fa stava ondeggiava sui $4.00/gallone, quindi non direi che è il problema è rientrato. Qui poi utilizzano tantissimo il trasporto su ruota, quindi benzina più alta, trasporto più caro, aumenti di prezzi per tutti.
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Naturalmente sappiamo bene che l'insalata che mangi al bar non è "solo" insalata, ma un aumento del 50% imho non è assolutamente giustificato, né dal costo dei trasporti né da quello delle materie prime o dell'energia. Qualcuno ci marcia! Come dicevo prima, i problemi stanno in cima alla piramide. È lo stesso discorso del prezzo della benzina: pensi forse che i benzinai stiano facendo affari d'oro col prezzo attuale della benzina? O forse è qualcun altro che ci sta marciando su alla grande ed i benzinai (come come i bar/ristoranti) sono solo gli ultimi "sfigati" di questa catena? una pizza margherita massimo 6 euro è il prezzo giusto, un caffè 1 euro o piu ? con 2,50 euro si compra un pacco di caffè decente uno beve il caffe a casa prima di uscire
Perdonami ma quei numeri sono un prezzo giusto per chi? E sulla base di cosa? Il caffè può essere già un discorso a parte perché hanno dei ricarichi enormi, ma un bar/caffetteria non è un ristorante/pizzeria quindi, secondo me, non sono paragonabili.
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- prima del lockdown un'insalatona 8 €, dopo il lockdown 12€. Stesso locale, stessa insalata. Gli ingredienti sono aumentati del 50%? ma quando mai.... Non si tratta solo degli ingredienti ma di tutto quello che gira attorno: spedizioni, disponibilità, energia, packaging... Tu pensa a qualsiasi cosa che venga utilizzata in un ristorante, dalla più insignificante a quella più importante, tutto è aumentato minimo minimo di un 30-40%. Prima della pandemia pagavo un gallone di latte meno di $3, ora se lo trovo a $4.50 è un prezzaccio, lo yogurt che prima pagavo $5 ora sta a $8. I ristoranti avranno prezzi diversi comprando all'ingrosso ma io di persone nel campo della ristorazione ne conosco parecchie, i prezzi di qualsiasi cosa sono fuori controllo perché oramai chi sta in cima alla piramide se ne sta approfittando alla grande. Un amico durante la pandemia ha iniziato a fare in casa e vendere pizza Detroit style, nei 2 anni che l'ha fatto ha avuto per svariati mesi enormi problemi a reperire i cartoni della pizza e alla fine ha detto che costavano il 400% in più di quello che li pagava al principio. I cartoni della pizza. Fate voi.
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Ora non cediamo ai complottismi. Metto le mani avanti. Lo hanno tolto sicuramente per un problema di licenze, il ragazzo che parla infatti non sembra essere una iena, ne tantomeno usa il brand. Quindi sicuramente e' il video di qualche stronzo che hanno rubato e che poi, per paura di azioni legali, hanno rimosso. Cosi me lo spiego.
A questo punto non posso fare altro che domandarmi se in passato siano già successi casi simili o no. Personalmente non ne ricordo. In ogni caso qualunque sia la motivazione diciamo che è veramente una coincidenza incredibile...
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..... ma c'è veramente bisogno del documento per 100 euro?
Beh certo che c'è bisogno, la legge dice che devi identificare il cliente, e in un atm come fai a identificarlo? non vedrei altro modo che chiedendo un documento sinceramente. La mia era una domanda tra il retorico e il polemico Poi non sorprendiamoci che in Italia la burocrazia peggiora di anno in anno se per comprare o vendere 100 euro di bitcoin serve identificarsi come se uno stesse muovendo qualche 100k euro. Se uno fosse davvero un criminale hai voglia a riciclare tutto con gli ATM a forza di qualche 100 euro. Alla persona normale invece probabile che gli passi la voglia prima di iniziare.
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Poi ci si lamenta se un ristoratore offre paghe da fame, e come vuoi che ti paghino se offrono una pizza a 5 euro? Senza dimenticare ovviamente il nero che ne consegue. Purtroppo l'italiano medio vuole la botte piena e la moglie ubriaca, il mondo reale non funziona così, non può funzionare così. E una roba insostenibile con i costi di oggi, ma ci se te la fai a casa e accendo il forno riesci a spendere così poco ormai. Bisogna capire che se vuoi mangiare fuori devi pagare un servizio e tutta in attività che c’è dentro fatta di costi energia esperienza e dipendenti che richiedono una paga onesta. Ecco, una cosa che hai fatto bene a menzionare e che mi sono scordato: "servizio". È impressionante vedere quello che gli americani sono disposti a pagare per un servizio perché è pieno di posti che chiamarli ristoranti o comunque attività che preparano cibo è offensivo per chi lo fa per davvero perché per me sono degli assemblatori in quanto ti vendono degli snack che consistono ad esempio in un bicchiere di plastica con dentro: - Pallina di ice cream tirata fuori dal contenitore gigante del discount - Biscotti Oreo - Qualche salsa di cioccolato in bottiglia - Panna montata nel barattolo - Sprinkles - Qualche altra cazzatina industriale Cosa c'è di artigianale in questo prodotto? Zero. Semplicemente ti evitano lo sbattimento di comprare gli ingredienti separati e per il loro tempo ti chiedono tranquillamente $10 per una cosa che a livello di food cost forse forse arriva a 50 centesimi. C'è qualche creazione dietro? C'è qualche innovazione? C'è qualcuno che ha avuto un'idea? C'è un qualcosa di unico? Assolutamente no, c'è solo una persona che ti ha fatto risparmiare il tempo di fartelo da solo. In Italia invece ancora si pretende che la pizza artigianale fatta da qualcuno con 30 anni di esperienza, con il pomodoro di San Marzano, con la mozzarella di bufala, etc etc costi pochi euro servita al tavolo. Senza parlare del gelato: pistacchio di Bronte, nocciola del Piemonte, tutto fatto a mano eppure se costa più di 2 euro è uno scandalo. Nel resto del mondo con 2 euro ci compri un cono vuoto... Siamo troppo provinciali e troppo di mentalità chiusa, e al tempo stesso siamo abituati troppo bene a livello di qualità, e forse è tutto ciò che porta l'italiano medio a non sforzarsi per ottenere di più, d'altra parte se si sta bene così perché sbattersi? Però poi ecco che se arrivano dei tempi duri crolla tutto il castello di carte.
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Va bene ci sono rincari, nessuno dice di no. Ma sicuramente alcuni ci marciano sopra. Mio fratello mi ha detto che una margherita al nord ora costa anche 13 euro. Ok tutto, magari ci metti la mozzerella migliore del mondo, ma mi pare un pelo esagerato. Da CrazyPizza costa 15 euro.
Aspetta, non mischiamo tutto quanto però: i rincari sulle medicine sono ben più alti di quelli sul cibo nella maggior parte dei casi. Essere nel campo della ristorazione in questo momento non è per nulla semplice perché tutte le materie prime sono aumentate di prezzo e sono più difficili da reperire, l'energia è alle stelle, gli affitti in una città come Milano sono sicuramente alti. Se iniziamo a paragonare il costo della pizza al sud e al nord non se ne viene più fuori perché semplicemente non è un paragone logico, stiamo mischiando pere e mele. Io vivo a Los Angeles, se vuoi una buona Margherita la paghi $25 + tasse + mancia, senza contare l'eventuale bibita. La stessa pizza a Napoli costa 5 euro. Che facciamo quindi? Il problema piuttosto è che in Italia si è spesso fatta la guerra tra i poveri, quindi si cerca(va) di attirare i clienti con i prezzi bassi, in altre parti del mondo se ne sbattono: puoi pagare? Bene. Non puoi permetterlo? Mangia a casa, è un business, non un ristorante di cittadinanza.
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Certo che in Libano, secondo un famigerato servizio de “Le Iene”, l’utilizzo dele crypto era piuttosto diffuso, e la fiducia nelle banche era già ai minimi termini… Si è mai capito perché quel (ottimo direi) servizio fu completamente rimosso da Mediaset come se non fosse mai esistito? Pressioni esterne? Qualcuno all'interno di Mediaset stessa con qualche conflitto di interesse con le banche magari? A mio modestissimo parere è una questione più banale. Il servizio non era di una iena “classica” ed era totalmente in inglese e sottotitolato. Secondo me c’è un problema di diritti (soldi, con l’autore). Ma non ho letto nulla in proposito, ma mi pare una spiegazione più semplice. Cioè stai dicendo che abbiano mandato in onda un servizio senza essersi prima accordati sui diritti con l'autore originale? Tutto può essere ma veramente una televisione come Mediaset, e una trasmissione come Le Iene, possono fare "errori" del genere?
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Ma difatti il prossimo pass osarebbe andare e mostrare loro il documento di Topo Gigio e vedere se lo accettano. é un reato produrre una carta di identità di un pupazzo quando ti chiedono una prova di identità? È una domanda più interessante di quello che potrebbe sembrare in quanto potrebbe dipendere da chi te la chiede: dare un documento falso alle FdO sono abbastanza sicuro che sia ovviamente un reato, ma ad esempio se stessimo parlando di entrare in un bar? Chi controlla quel documento ha legalmente il potere di chiedere e controllare chi sei? In questo caso stiamo parlando di un'attività che implica una compravendita, ma c'è veramente bisogno del documento per 100 euro?
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Certo che in Libano, secondo un famigerato servizio de “Le Iene”, l’utilizzo dele crypto era piuttosto diffuso, e la fiducia nelle banche era già ai minimi termini… Si è mai capito perché quel (ottimo direi) servizio fu completamente rimosso da Mediaset come se non fosse mai esistito? Pressioni esterne? Qualcuno all'interno di Mediaset stessa con qualche conflitto di interesse con le banche magari?
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Ops. Quando sono stato a Palermo ho mangiato il panino con la meusa. Piccolo particolare, non sapevo fosse la milza. Avrei evitato se avessi saputo…. Buonissimo eh, ma la milza… A volte non sapere è una benedizione perché pure io per certe cose sono poco avventuroso e avrei un blocco psicologico. Posso menzionare il panino con il lampredotto a Firenze piuttosto che quando ero in Messico che ho provato bei buonissimi tacos di carne eh... Alcuni erano fatti con la guancia della vacca, altri addirittura con gli occhi della vacca
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