Quindi massima propensione a tesaurizzare (cioè vendere e tenersi in liquidità)? Avere oro o bitcoin come rifugio? Ma l'oro sta reagendo? O siamo in una finzione teatrale in cui Biden gioca con la solita sporca politica?
I tassi di interessi non corrispondono ad una logica. Se siamo in una valuta fiat drogata non riusciamo più a capire dove finisca il labirinto. Dove sia il vero... e quando tutto avrà una fine. Avere una normalità.
I tassi d'interesse, sono nella logica, nella loro logica.
Almeno per le banche centrali che si sono mosse per avere tassi bassi ed acquistare bond governativi.
Se si acquistano i bond governativi, si deprimono i tassi, se si deprimono i tassi non conviene comprare bond,
se non si compra bond, si comprano azioni, ( oppure oro che era andato ad aggredire quota $ 2.000... ) se si comprano le azioni,
si finanziano le aziende, se si finanziano le aziende si espandono, se si espando assumono e pagano le tasse e l'economia riprende,
quando l'economia inizia a riprendere si possono compare meno bond... un po' meno... perché è l'economia generale che rende attrattive le azioni,
da sole... di qui il tapering.
I tassi possono anche andare al rialzo, ci pensa poi l'inflazione a riequilibrare quel che facevano forzatamente le banche centrali con il QE,
semplificando moltissimo:
Ad inflazione 0% e rendimento con tasso 1% = tassi reali 1%
Ad inflazione 2% e rendimento con tasso 3% = tassi reali 1%.
Qualsiasi tipo d'investimento tu voglia fare, se aspetti il momento giusto e tranquillo, non effettuerai mai nessun tipo d'investimento,
perché sui mercati non c'è mai un momento tranquillo, difficile anche intravedere il momento giusto.
A Marzo 2020 per molti era il periodo di uscire, invece a fine mese era il momento giusto.
Aprile 2020, problemi nel mondo immensi, tranquillità zero, progressione totale dei mercati.
In generale anche per Bitcoin è stato così.
Una strategia esatta non c'è, ma non c'è una strategia in generale, dipende da quanto si ha a disposizione, da quanto si vuole rischiare.
Ci sono adesso titoli in borsa che sono scesi a valori che avevano mesi fa... per me sono da ricomprare, o meglio da iniziare a ricomprare;
anche se andranno un po' più giù, almeno io posso fare questo rilievo.
Per fare una mossa del genere bisogna avere liquidità extra, ed anche
"extra extra" su possibili down ulteriori.
Se uno ha € 1.000 e deve decidere se investirli tutti o meno... significa non poter correggere la rotta.
Di fatto non è un investimento è puntare tutto sul rosso o sul nero.
Un investitore/gestore professionale, incrementa o decrementa le proprie posizioni, magari ne cambia qualcuna,
non è da vedere come uno che è all-in sui mercati ed un minuto dopo al contrario tutta liquidità.
Questo potrebbe fare anche un investitore retail, se ha almeno un capitale sufficientemente ampio da dosare,
da poter essere dosato, distribuito sulle varie fasi di mercato.
Poi non ti fare illudere o deviare dai dati attuali, i mercati oggi sono scesi, ma bisogna vedere DA dove sono scesi.
Esempio, Amazon oggi ha chiuso in discesa a $ 3.189,78; ad Ottobre 2016 era sugli ~ $ 800.
Idem Bitcoin.
Una cosa si può dire, nei mercati indietro non si torna.
Chi aspetta di comprare Amazon a $ 50... ha da aspettare molto...
Così come chi vorrebbe comprare Coca-Cola a $ 5 anche se ora è a più di $ 50.
Su Coca-cola oi da dire che i
dividendi distribuiti negli ultimi 70 anni quasi, sono acquisiti, per sempre.
Per i grandi capitali, i dividendi sono importanti, perché generano
liquidità aggiuntiva da poter reinvestire in momenti vantaggiosi,
o altrove.
Intanto Facebook chiude a quasi -5% grazie al down tuttora in corso. Qualcuno ne approfitterà per fare un po' di acquisti al dip.
È il NASDAQ che è andata molto sottopressione,
potrebbe fare domani ulteriore down, ma non significa molto, sul
lungo periodo.
https://www.google.com/finance/quote/FB:NASDAQ?sa=X&ved=2ahUKEwiWhv613rHzAhV1h_0HHZxLBS0Q_AUoAXoECAEQAw&comparison=NASDAQ%3AAMZN%2CNASDAQ%3AAAPL%2CNASDAQ%3AGOOG%2CNASDAQ%3AMSFT&window=MAXAnche chi vuole operare su Bitcoin deve tenere a mente un ottica di lungo periodo.
Le emozioni, positive o negative, influiscono sulle prestazioni finanziarie più che i down o i pump dei mercati.
L'euforia e la paura, fanno fare quelli che i grandi economisti e i grandi operatori finanziari chiamano, con un termine tecnico:
ca**ate
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