E' sempre assurdo "limare" i tuoi messaggi ma serve solo come riferimento. Come ben sanno tutti, vanno letti per intero.
Ad oggi i tassi reali sono negativi. (In Germania ed in Svizzera anche i piccoli si accorgono... ) Si lamentano tutti, ma alla fine i mercati finanziari hanno visto grandi guadagni. Anche bitcoin non si è tirato indietro a fronte di una liquidità che doveva essere utilizzata. Questo è indubbio, il
pump fino a oltre 60k
deve essere
correlato anche a tutta questa liquidità in eccesso.Hai disegnato l'investitore che riconosco di essere, il momento buono non potrò mai vederlo, solo 3 gg da tutti temevamo lo scivolone a 37k e... niente. Mi occorre una strategia che non sia così semplice. Grazie per tutti i consigli. Ma anche per lo scenario che riesci a delineare con tanta chiarezza.
Mi domando se
i venti di guerra siano parte del rifugio tipico nel dollaro
anche sul bitcoin perché purtroppo le notizie tendenziose o meno, sono purtroppo accadute:
ieri, 4 ottobre, ben 52 aerei militari cinesi hanno violato la zona di identificazione per la difesa aerea di Taiwan.la piu' grande incursione mai rilevata finora in un solo giorno. Lo rende noto il ministero della Difesa di Taipeie' stata condotta con 34 caccia Shenyang J-16, 2 caccia Su-30, due aerei da guerra antisommergibile Shaanxi Y-8 (Y- 8 Asw), 12 bombardieri Xian H-6 e altri aerei.https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/usa-privatamente-in-contatto-con-pechino-dopo-il-sorvolo-di-52-aerei-militari-su-taiwan/ar-AAP8Sbi?ocid=BingNewsSearchAdesso di provocazioni ne abbiamo viste di ogni, ma a me pare che stiamo davvero esagerando!
Il governo di Taipei ha risposto alle sortite facendo decollare i propri aerei militari e, nella giornata di oggi, il ministro degli Esteri dell'isola, Joseph Wu, ha auspicato colloqui con l'Australia per "preparare l'isola ad affrontare lo stato di guerra". Wu si e' detto certo della "tremenda sofferenza della Cina" in caso di un ipotetico attacco contro Taiwan.Qualcuno potrà obiettare che la Cina ci giochi, ma Taiwan è davvero seria. Gli asiatici non sono così giocherelloni come noi. Se affermano qualcosa sono più precisi degli svizzeri. Che altro pensare?
Notizie di questo tipo non le dovresti pesare, perché le.notizie da pesare sono alte.
Esempio, guerra o non guerra Apple si è sviluppata.
Anche Google ed altre aziende.
Nonostante la crisi dei mutui sub-prime abbia picchiato duro abbiamo ora tecnologie migliori e smartphone migliori rispetto a quelli che c'erano nel 2008.
Nettamente migliori.
Ecc... ecc...
Notizie di venti di guerra, possono avere degli effetti, ma solo a livello momentaneo / temporaneo.
Per chi fa trading sul Forex a leva, possono avere forse qualche rilievo.
Sul lungo termine, zero rilievo.
La situazione tassi sta rapidamente evolvendo, oggi i rendimenti dei bond governativi USA sono in ulteriore salita, ma il NASDAQ e gli altri indici stanno andando in senso particolarmente positivo.
Apparantemente in contrasto ad un andamento che vedrebbe il contrario.
Si viene da vari giorni negativi e sta cambiando piano piano lo scenario macro.
Penso che potrebbe esserci uno scenario economico un po' inedito gli indici spaccati come si sta spaccando la società.
Chi vende gli iPhone va bene, anche se costasse $ 2.500,
leggasi grandi società in grado di affrontare tutti i mercati.
Al polo opposto alcune Small Cap, società piccole, ma con grande capacità di adattamento, fattore che le porta avanti comunque.
Materie prime, alcune aziende di mining reale, a vele gonfissime per la transizione energetica che se i governi la vogliono fare velocemente, costerà molto.
Semiconduttori che sembrano essere il nuovo petrolio.
Nel complesso chi fa lavori semplici e scarsamente qualificati... eh... grosso problema.
Manifattura ordinaria Italiana, Europea... grossi problemi.
Con tante persone che possono solo fare la spesa nei discount e comprare vestiti da Primark.
Uno scenario a doppio binario molto difficile da manovrare.
Bisognerà trovare nuove parole...
Techflazione.
Inflazione portata dalla diffusione di beni di lusso / tech, porta scarsità di alcuni beni, trasporti carissimi, materie prime carissime, mentre si cercano nuovi siti per produrre energia eolica o solare, ci sarà carbone e petrolio tendenzialmente molto cari.
Un periodo con grandi contraddizioni.
Sicuramente sarà molto difficile adattare modelli del passato alla situazione attuale.
La notizia non può che farmi piacere, ma giuro di non averla mai sentita la “US Bank”. E diciamo che di banche USA ne conosco parecchie.
U.S. Bancorp, 1863, essenzialmente un servizio di private banking.
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