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501  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 03, 2022, 10:05:10 AM


CI meritiamo UN PAR DI PALLE. Lo so io qual è la mia produttività, so il culo che mi faccio quotidianamente per stare dietro a scadenze impossibili, dove ogni progetto dev'essere pronto e testato per ieri, per dei clienti che magari si svegliano e ti cambiano i requisiti da un giorno all'altro, ecc. ecc. Per cui non vedo perché dovrei pagare di tasca mia per inefficienze altrui.


Elevata produttività e "farsi il culo" non sempre sono sinonimi, spesso sono due opposti.
La bassa produttività può dipendere dal fatto che si lavora poco, oppure  dal fatto che si lavora male o da un mix delle due.
Non è un caso che gli italiani lavorino mediamente più dei tedeschi sebbene abbiano risultati nettamente peggiori.

In Italia molte aziende ancora vivono come se fossimo nell'800, premiando ad esempio chi sta tante ore sul posto di lavoro come se quantità fosse sinonimo di qualità.
Ignorando che se un lavoratore trasforma lo straordinario in regola è quasi sempre  segnale di un problema da risolvere e non di una persona da premiare.

Tutti vorremmo essere pagati di più ma è giusto, direi inevitabile, che il lavoro venga remunerato per risultati.
E se i risultati non arrivano, quale ne sia la causa, le conseguenze non possono che essere queste.
Se i lavoratori italiani fossero pagati più di quello che producono vorrebbe dire che c'è qualcuno (il datore di lavoro o lo Stato) che paga la differenza.
Nel primo caso l'azienda fallisce i i posti di lavoro vanno in fumo, nel secondo il debito pubblico cresce fino a diventare ingestibile.

In pratica la storia dell'economia italiana dagli anni 70 ad oggi.

Detto questo, non nascondiamoci dietro un dito o dietro casi singoli, è innegabile che nella realtà economica italiana esistono (soprattutto nel pubblico) posti di lavoro creati non per necessità ma per convenienza delle parti, che non hanno nulla di produttivo, secondo il concetto, tanto caro alla nostra politica, di "fare le buche e poi coprirle" al solo scopo di guadagnare consenso elettorale.

Anche questi lavori contribuiscono alla produttività media generale, affossandola.

Lasciamo perdere il pubblico, dove la contrattazione delle condizioni di lavoro, incluse le retribuzioni, non è paragonabile a quella del privato. Qui non si tratta affatto di "casi singoli", lo vedo quotidianamente da oltre 20 anni e di contesti aziendali ne ho cambiati a decine, ma l'andazzo è sempre la stesso.

Ho parlato esplicitamente di dare valore a competenze e a risultati, non certo a quanto sei puntuale a timbrare il cartellino per marcare le 8 ore canoniche di presenza: sono ben poche le aziende che ho incontrato che dessero più peso a questi aspetti formali che alla sostanza. E la sostanza è che si lavora sempre di più non per inefficienza del singolo lavoratore, ma perché le aziende pretendono sempre di più a costi sempre inferiori, e ovviamente fra i costi tagliati figurano ai primi posti quelli per le risorse umane.
E allora ti trovi a lavorare su progetti sotto-staffati, che nascono già in ritardo sulle scadenze irrealistiche, finché qualche manager con l'acqua alla gola si decide a invocare l'intervento salvifico di un'azienda di consulenza, e vieni sbattuto in prima linea dove hai appena il tempo di capire dove sei finito e già ti trovi con qualche deliverable da produrre per l'altroieri.

Intendiamoci, io non sono mai stato uno che guarda l'orologio quando è ora di staccare, quando sono concentrato su un obiettivo perdo la cognizione del tempo, a volte mi trovo a pranzare o cenere a orari assurdi... ok, mi sta bene, ma in cambio pretendo di essere pagato adeguatamente.
Poi esistono sicuramente delle sacche di inefficienza, in certi settori o magari aree geografiche più arretrate, ma questo non giustifica il fatto innegabile che su questo molte aziende ci marciano, finendo appunto con un generale pressoché indistinto livellamento verso il basso. E questo no, non mi sta bene.

Quote
Che poi anche questa storia che i migliori per forza emigrano, è un luogo comune su cui si carica all'eccesso: non è che se ne possano andare a milioni, e non si può pretendere di essere nello 0,1% più produttivo per avere diritto a degli stipendi decenti.

Per cui no, non ci sono scuse per un andazzo così generalizzato in cui non venga dato il giusto valore all'esperienza, alle competenze e ai risultati ottenuti, e che invece scivola in un continuo livellamento verso il basso.

In effetti negli ultimi 20 anni non sono solo i migliori a emigrare, sono un pò tutti.
I milioni che se ne stanno andando sono già reali: Londra ad esempio è già diventata una delle prime 10 città italiane per numero di residenti ed è un trend in continuo aumento.

Se in Italia le inefficienze di cui sopra non vengono risolte e la desertificazione industriale procede ad ampie e veloci falcate, è naturale, giusto e fisiologico che le persone cerchino migliori opportunità laddove queste si trovano.

La cosa peggiore che uno Stato potrebbe fare (ed è quello che il nostro sta facendo) è creare altre inefficienze spendendo soldi pubblici per convincere aziende e lavoratori a restare anche se non ce ne sono i vantaggi e i presupposti.

Aggiungendo sprechi a sprechi.

Il mercato del lavoro globale è una bellissima conquista ed è ridicolo che la nostra politica voglia farci vivere l'appartenenza ad uno Stato come qualcosa di patriottico e ottocentesco: io sono italiano ma del successo dell'Italia come Paese non me ne frega una beata mazza.

Il rapporto cittadino-Nazione dovrebbe essere come il rapporto lavoratore-Azienda: se tu Nazione non mi offri quello che chiedo e ritengo giusto per me, tanti saluti e grazie.

Io vivo e lavoro in Italia, dopo alcune parentesi all'estero, perchè nel trade-off delle cose della vita a me va bene così.
Ma capisco benissimo i miei connazionali che fanno scelte diverse e trovo nauseanti quei politici che vogliono farli passare per traditori della patria solo perchè abbandonano il suolo natio e non restano, da sfruttati, in questa barzelletta di Paese.

Non ho mai parlato di traditori della patria, per me ognuno è libero di andarsene quando e dove vuole, se può. Il punto è che non tutti possono, vuoi per serie motivazioni famigliari o di salute che lo trattengono, o più semplicemente perché non è che all'estero gli Italiani siano proprio sempre ben voluti e accolti a braccia aperte.
Si parla tanto di fuga di cervelli, di eccellenze italiane nel mondo della ricerca, ecc., ma questo riguarda forse l'1% dei connazionali che emigrano all'estero.
Per ognuno di questi che riesce a farsi un nome, ce ne sono almeno 100 che partono pieni di belle speranze, e poi si scontrano con una realtà ben diversa che in qualche modo discrimina e marginalizza, venendo anche là sottopagati ripetto alle condizioni del mercato del lavoro locale, e in più sentendosi pure accusati di andare là a fare dumping salariale. E non sto parlando dell'emigrante in stile anni '60 che partiva con la valigia di cartone senza uno straccio di competenza, ma anche di lavoratori con qualifiche medio-alte.

Anni fa ci avevo anche pensato, poi per varie vicissitudini non mi è stato possibile. In ogni caso non mi pare questa la soluzione, e non può essere sempre colpa solo della politica se il sistema impresa si rifiuta di riconoscere il giusto valore al lavoro di qualità.
502  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 02, 2022, 09:00:06 PM
A propsotio di stipendi:

Cosa vuol dire questo? Che l'italia prima dell'entrata nell Euro forse aveva stipendi troppo alto rispetto alla media degli altri paesi. Ovviamente adesso ci stanno ricamando su questo grafico: "l'Euro è un furto che ci ha danneggiato per sempre" ed altre fandonie.

Vuol dire che il mercato funziona.

Economicamente parlando  ci meritiamo al 100% questo andamento degli stipendi, visto che l'Italia è il fanalino di coda UE per variazione della produttività oraria:



Anche nella variazione del PIL 2020-2000 e/o 2020-1990 siamo più o meno gli ultimi in Europa.

In parole povere, negli ultimi 20-30 anni ciò che i lavoratori italiani hanno ricevuto è perfettamente in linea con quello che hanno dato.

Non è un caso che i migliori emigrano.

Poi decidete voi come ripartire le colpe tra:

A)Invecchiamento della popolazione
B)Italiani mammoni e scanzafatiche
C)Assistenzialismo a pioggia
D)Un "sistema Paese" che fa di tutto per danneggiare la qualità del lavoro e la meritocrazia
E)Elevata imposizione fiscale
F)Atavica diffusione del lavoro nero
G)Sistema scolastico inadeguato alle necessità del mondo del lavoro
....



CI meritiamo UN PAR DI PALLE. Lo so io qual è la mia produttività, so il culo che mi faccio quotidianamente per stare dietro a scadenze impossibili, dove ogni progetto dev'essere pronto e testato per ieri, per dei clienti che magari si svegliano e ti cambiano i requisiti da un giorno all'altro, ecc. ecc. Per cui non vedo perché dovrei pagare di tasca mia per inefficienze altrui.

Che poi anche questa storia che i migliori per forza emigrano, è un luogo comune su cui si carica all'eccesso: non è che se ne possano andare a milioni, e non si può pretendere di essere nello 0,1% più produttivo per avere diritto a degli stipendi decenti.

Per cui no, non ci sono scuse per un andazzo così generalizzato in cui non venga dato il giusto valore all'esperienza, alle competenze e ai risultati ottenuti, e che invece scivola in un continuo livellamento verso il basso.
503  Local / Italiano (Italian) / Re: UE e possibile nuovo regolamento wallet crypto: rischi sicurezza personale on: June 02, 2022, 12:29:38 PM
Ci sono stati sviluppi su questa vicenda? Stranamente in giro per i vari forum non vedo molte discussioni in merito, a me pare una cosa grave.

non so gli sviluppi ma, per restare in tema di sicurezza personale, ultimamente mi sono imbattuto in questo articolo, che ricorda ancora una volta l'importanza di tenere un profilo basso e non ostentare la propria ricchezza, qualunque sia la sua origine:

https://www.lastampa.it/torino/2022/05/29/news/rapina_in_villa_a_torre_pellice_i_banditi_portano_via_i_lingotti_d_oro_vinti_al_gratta_e_vinci-5130127/

Se è vero per l'oro, a maggior ragione lo è per le crypto, che una volta estorte con la forza sono irrimediabilmente perse per la natura stessa delle transazioni.
Per questo è assolutamente inaccettabile qualunque normativa che obblighi a dichiarare se e quanti bitcoin si detengano su wallet.
504  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 02, 2022, 09:29:27 AM
facile da dire dall'alto dei loro lauti stipendi a 5 zeri, fra l'altro pagati da noi fessi contribuenti. A loro cosa gli cambia una svalutazione del 7% all'anno?
Che andassero a raccontarlo ai poveri cristi di impiegati, che già devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese con qualche risparmio e preservarne il valore, con degli stipendi fermi da anni e diventati ormai ridicolmente bassi Angry

A propsotio di stipendi:


Cosa vuol dire questo? Che l'italia prima dell'entrata nell Euro forse aveva stipendi troppo alto rispetto alla media degli altri paesi. Ovviamente adesso ci stanno ricamando su questo grafico: "l'Euro è un furto che ci ha danneggiato per sempre" ed altre fandonie.

io ho iniziato a lavorare poco prima dell'Euro e il mio stipendio non era certo "troppo alto". Semmai è adesso che è diventato troppo basso, non avendo tenuto il passo con l'inflazione. E non sembra neanche un problema con l'azienda per cui lavoro, visto che quando mi guardo in giro, le offerte che trovo per posizioni come la mia sono più o meno in linea se non addirittura inferiori.
Mi domando cosa esistano a fare i sindacati e quanto abbiano dormito negli ultimi 2 decenni.
505  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 01, 2022, 09:15:26 AM
"No a vane rincorse salari-prezzi" è un modo carino per dirvi che dovete munirvi di vasellina e stringere forte un legnetto fra i denti.

Tranquilli comunque, è temporaneaTM (finisce nel 2023, sicuro)



https://www.repubblica.it/economia/2022/05/31/news/visco-351916718/

facile da dire dall'alto dei loro lauti stipendi a 5 zeri, fra l'altro pagati da noi fessi contribuenti. A loro cosa gli cambia una svalutazione del 7% all'anno?
Che andassero a raccontarlo ai poveri cristi di impiegati, che già devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese con qualche risparmio e preservarne il valore, con degli stipendi fermi da anni e diventati ormai ridicolmente bassi Angry
506  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 29, 2022, 11:18:17 AM
intanto i giornali titolano la morte di bitcoin (ancora una volta)
i tizi dell'FMI titolano che bitcoin ha nel nome una coin, ma che non e' una riserva di valore bla bla bla
quindi anche i bancari centrali si sentono in dovere di dire la propria opinione, non richiesta, da ignoranti messi li solo perche hanno fatto qualche lavoretto di bocca (magari ben fatto)

io non faro acquisti, come sempre, non speculo, non incremento
la mia posizione in bitcoin resta sempre quella, la medesima, da sempre.. il mio e' un dire 'ok credo nel progetto' un progetto che prevede in futuro che ogni persona possa decidere se tenere da se i propri soldi, o delegare ad altri (se vuole)

perché incrementare dovrebbe voler dire speculare? Se si crede nel progetto, mi pare naturale che si continui ad investirci parte dei propri guadagni.
507  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin, la propria famiglia e il futuro - considerazioni a ruota libera on: May 29, 2022, 09:12:54 AM
io non ho un piano di uscita, perche non intendo uscire
la mia esigua posizione e' per dare un si, per dire ok ci credo al progetto

SPOILER ho usato un linguaggio molto volgare - se vi sentite disturbati non proseguite
 
recentemente ho avuto un piccolo miracolo
spiego


cioè uscire con un -35% dopo 14 anni di svalutazione? Era ironico? Huh
508  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 28, 2022, 05:56:32 PM
È l'unico exchange che uso ancora, anche se per scambi solo crypto (per i bonifici ci vuole kyc). Nel dubbio comincerò a cancellare i dati non essenziali, come l'indirizzo. Dal solo nome e cognome sarebbe impossibile risalire con certezza all'identità, per una segnalazione alle autorità fiscali.
Ma mica hai dovuto caricare anche i documenti? Non basterebbe il numero del documento per risalire all'identità esatta della persona registrata? Carta d'identità, passaporto, tutti quanti hanno un numero identificativo.

Vedo che comunque Kucoin e Gate.io al momento non ci sono, spero di non vederli mai Grin

assolutamente no: niente verifica al livello Starter, niente documenti
509  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 28, 2022, 12:14:29 PM

spero non ci sia Kraken, l'ultimo rimasto usabile senza kyc. +

Limiti per uso Kraken senza KYC (profilo Starter):


Però ovviamente puoi prelevare USD sono via IBAN, quindi alla fine un link al tuo IBAN c'è.  Oppure mi perdo qualcosa? Tipo giri via USDt?




Ma non si può vedere l'elenco completo?

Eccolo qui:
https://www.organismo-am.it/elenchi-registri/operatori_valute_virtuali/

sì lì ho visto, ma ci sono solo i 14 già registrati. Volevo appunto capire se tra i 28 in attesa c'è anche Kraken, in modo da svuotarlo per tempo, se necessario.
È l'unico exchange che uso ancora, anche se per scambi solo crypto (per i bonifici ci vuole kyc). Nel dubbio comincerò a cancellare i dati non essenziali, come l'indirizzo. Dal solo nome e cognome sarebbe impossibile risalire con certezza all'identità, per una segnalazione alle autorità fiscali.
510  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 28, 2022, 11:32:34 AM
Mi sono appena accorto che quelli di Terra hanno pensato bene di risolvere il crash con un hard fork... una bella soluzione in stile The DAO, nel pieno spirito crypto originale Grin
511  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 28, 2022, 10:09:03 AM
Intanto ci sono le prime iscrizioni ad OAM:

https://www.organismo-am.it/news-home-page/1558-oam-ad-oggi-gia-iscritti-al-registro-14-operatori-virtuali

Sarei curioso di sapere chi siano gli altri 28 in coda: saranno tutti stranieri visto che gli italiani mi sembra ci siano già tutti.



spero non ci sia Kraken, l'ultimo rimasto usabile senza kyc. Ma non si può vedere l'elenco completo?
512  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: May 28, 2022, 09:59:32 AM
io non vi capisco, siete proprio masochisti  Grin
ma come fate a leggere questa monnezza.. cioe e' come se andate al parco a giocare con la merda dei cani (quella fresca)
de gustibus  Grin

io passo, non ho tempo, quel poco che ho lo uso per cose piacevoli o interessanti
Tanti anni fa mi piaceva Zelig, i contenuti ovviamente erano abbastanza vuoti però spesso faceva ridere, ora questo thread è diventato una piccola dose quotidiana di risate Grin Soprattutto mi piace quando il giornalista di turno ha una conoscenza dell'argomento inversamente proporzionale alla sua arroganza, quelli sono i miei preferiti.

Esatto, il gusto dell'orrido.
Come quando ti fermavi, sempre per imanere in tema televisivo, in quegli orribili show pomeridiani, giusto per vedere il livello al quale uno poteva auto-degradarsi.
E questo thread è un pò così. Nel forum che ha ospitato Satoshi c'è posto non solo per gli shitoiner, ma pure per il pollo-blockchain.



eh va bè, continuiamo così, facciamoci del male (cit.)

https://www.corriere.it/editoriali/22_maggio_27/criptovalutesognare-pericoloso-5ea82406-ddd5-11ec-9d2a-935eb68a8d83.shtml
513  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: May 26, 2022, 11:22:33 AM
Forse sarebbe il caso di creare una sezione Sado-Maso del forum e spostare là questo topic Roll Eyes
514  Local / Italiano (Italian) / Re: [LISTA] Vivere senza KYC - Metodi per usare le crypto senza dare documenti on: May 24, 2022, 06:20:55 PM

ma dici per la questione di mettere in blacklist gli UTXO sospetti? Ma non era saltato fuori che si poteva aggirare cambiando la configurazione del coordinator? Com'era finita poi?

è finita esattamente così, ma cambiando il coordinator hai due problemi:
  • al momento la liquidità sui coordinator no ndefault è molto più basssa, quindi sarà ridotto anche l'anonimity set
  • non puoi essere sicuro da chi è gestito il coordinatore: magari è un honey-pot, magari poi fa chain analysis sugli output, magari è semplicemente disonesto
Insomma, ci sono molte incognite.

mmm, mi pare quindi che si ripropongano in altra salsa le stesse criticità che si hanno usando mixer
515  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin, la propria famiglia e il futuro - considerazioni a ruota libera on: May 24, 2022, 01:51:00 PM

sono d'accordo con fillippone, essere banca di te stesso non e' un obbligo e' una possibilta
obbligare va contro i principi della liberta, come per linux
TU PUOI usare linux, ma se non vuoi usa quello che vuoi
TU PUOI modificare il codice (opensource) ma se non vuoi, usa i binari pronti

È sempre un trade off.
Affidandoti ad un custodian, tipo checksig, tanto per non fare nomi, perdi il controllo diretto delle tue chiavi: questo comporta alcuni effetti:

Contro
  • sei esposto a truffe/scam dell’ente che ha il controllo
  • sei esposto ad azioni di censura da parte di terzi (patrimoniale di Stato)
  • sei esposto a rischi tecnologici del protocollo di custodia

Neutro:
  • Fai emergere i tuoi bitcoin (dichiarazione, non tassazione

Positivo:
  • Assicuri ai tuoi cari l’accesso ai tuoi Bitcoin in caso di eventi avversi alla tua persona
  • Ti proteggi in caso di future iterazioni fiscali
  • Ti proteggi dai rischi della self custody 

Insomma, bisogna vedere cosa ciascuno si noi tema di più, chi le tasse, chi la morte, chi la badante ucraina…

più che la badante ucraina mi preoccupa la banda di mercenari russi che ti viene ad assaltare a casa perché ha saputo che detieni bitcoin. Il punto 4 mi pare tutt'altro che neutro, lo metterei ai primi posti fra gli svantaggi.
516  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin, la propria famiglia e il futuro - considerazioni a ruota libera on: May 23, 2022, 04:53:51 PM
ma così diventa una banca ed è contrario al progetto, allo scopo iniziale.

Non sono d’accordo.
Innanzitutto bitcoin non è nato contro le banche commerciali, ma contro le banche centrali. Quelle che stampano moneta.
Quindi depositare i bitcoin presso una “banca” non è in contrasto con il progetto iniziale.
Sei sicuro al 100%? Il discorso di "be your own bank" era partito da Satoshi oppure come conseguenza dell'invenzione di bitcoin? Perché a questo punto mi fai venire il dubbio. Però in ogni caso affidandosi ad una banca, anche se commerciale, vuol sempre dire affidarsi a qualcun altro che ha il potere di vietare l'accesso ai tuoi propri fondi/proprietà. Poi capisco che qui sforiamo nel campo super idealista e che la vita reale sia (purtroppo) diversa e che, piaccia o no, certe istituzioni sicuramente non spariranno nei prossimi anni.

penso che la differenza stia nel fatto che una banca commerciale puoi scegliere di evitarla, se non vuoi averci a che fare.
517  Local / Italiano (Italian) / Re: [LISTA] Vivere senza KYC - Metodi per usare le crypto senza dare documenti on: May 23, 2022, 01:08:08 PM
grazie, secondo voi qual è il miglior modo per pulire btc presi sotto kyc?
Vedo, fiat e poi faccio il giro no-kyc o c'è un modo piu furbo?
Stavo vedendo ad esempio chipmixer o se ne conoscete altri simili da consigliare tanto meglio.

Ciao, scusa vedo solo ora.
Il modo migliore è coinjoin. Vendere, Fiat e poi no-kyc la vedo davvero troppo difficile e soprattutto non pratica.
Inoltre lasceresti troppe "bricioline" da seguire.

Quindi, con la "dipartita" di Wasabi, direi che ChipMixer è un'ottima alternativa.


ma dici per la questione di mettere in blacklist gli UTXO sospetti? Ma non era saltato fuori che si poteva aggirare cambiando la configurazione del coordinator? Com'era finita poi?
518  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin, la propria famiglia e il futuro - considerazioni a ruota libera on: May 23, 2022, 10:43:03 AM
Ciao, è proprio questo ciò a cui mi riferisco: al fatto che la possibilità di salutare questo mondo terreno all'improvviso (schiattare, per far prima :-)) esista concretamente e che quindi i Bitcoin siano persi e che l'eventuale famiglia non possa farci nulla e che oltre al dolore del lutto abbia anche il danno. Lo sappiamo e lo abbiamo sempre saputo, non ho tirato fuori nulla di nuovo, ne sono perfettamente conscio. Questa cosa però appunto fa riflettere me e alcuni miei conoscenti, ipotizzando di essere gli unici in possesso delle chiavi private e gli unici che possano capire realmente e quindi agire in autonomia come si è fatto finora e si continua a fare al momento. Un figlio, una moglie, un compagno o compagna della vita che capisce diciamo di cosa si parla ma a grandi linee, poi si trova in una tragegia a disporre di "chiavi private" e deve appoggiarsi a qualcuno per combinarci qualcosa... è comunque in pericolo di perdere tutto. La nostra preoccupazione verte lì e non vediamo particolari soluzioni se non depositare, dichiarare, far sì che sia chiaro e firmato da due parti che ci sono Bitcoin in custodia nel posto X di proprietà del signor o signora Y... ma così diventa una banca ed è contrario al progetto, allo scopo iniziale. Sono combattuto e appunto l'unica considerazione (non soluzione, solo considerazione) che mi viene è quella che ho espresso più su, cioè che non è tanto il problema della "guerra" che viene fatta a Bitcoin, è proprio che Bitcoin è ancora troppo "avanti" per questa società che soprattutto a livello di IT non ha mai saputo e voluto saperne nulla, forse ora sente qualche termine in più ma solo perchè ha intuito dal bombardamento mediatico che questa attuale guerra si sta combattendo anche con le tastiere e i mouse e non solo a missilate e fucilate.

alla fine tutto si traduce in un trade-off sicurezza vs accessibilità. Con la bilancia che inevitabilmente pende sempre di più verso la prima al crescere del valore in gioco.
Ovvio che un conto è dover gestire un wallet con poche migliaia di satoshi, un conto è avere un patrimonio di decine o centinaia o più di bitcoin da conservare (e da tramandare agli eredi, in caso di decesso del proprietario).

Come per tutti i trade-off, non esiste una soluzione unica e perfetta, si tratta di trovare un ragionevole compromesso che bilanci il rischio di portarseli nella tomba e quello di furto o appropriazione indebita da parte di terzi. Ma è inevitabile affidarsi almeno in parte a terze parti fidate, se si da per scontato che gli eredi non abbiano le conoscenze tecniche sufficienti a prendere pienamente possesso, quando arriverà quel momento...

Per somme significative, io tendenzialmente cercherei di predisporre qualche wallet multi-signature, con chiavi 2-di-3, o 3-di-5, magari dandone una a un notaio, conservandone un'altra in una cassetta di sicurezza, ecc., il tutto cercando di combinare una certa ridondanza con una distribuzione che renda difficile che alcune parti possano colludere, o rischino di far perdere tutto facendosi sottrarre in qualche modo la propria chiave.

Sono scelte molto personali, che dipendono dal grado di fiducia nei soggetti da coinvolgere, dal grado di confidenza nella tecnologia e nei supporti da utilizzare, ecc. Questioni tutt'altro che banali e scontate.
519  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 22, 2022, 09:47:51 PM
Buon Bitcoin Pizza day a tutti!
Grande! Pizza notevole 🤙🏻
… ma quando la facciamo la pizzata?… dici sempre che qua siamo in numero appunto da pizzata 🙂

Diamoci un obiettivo: organizziamo la pizzata quando il prezzo è a 6 cifre durante il pizza day.  Non prima, che ne dite?
Ovvio, saremo di più… ma almeno avremo un milestone da festeggiare.
Dell’organizzazione si occupa Babo.
Beh allora x organizzarla il tempo c’è di sicuro  Grin
Attendere le 6 cifre sarebbe simbolicamente perfetto, speriamo solo non ci voglia troppo.



io aspetterei quando 2 pizze costeranno 10.000 satoshi

Facendo tutto a mente: da satoshi a bitcoin sono 100 milioni.
Se 10k bitcoin erano 40 dollari, per 100 milioni diviso 10k allora significa 40*10k, ovvero 400 k a bitcoin.
Sembra lontano, ma scommetto che ci vorrà meno a passare da 100k a 400k che da 25k a 100k.



no bè, non prendo neanche in considerazione i prezzi ridicoli che hanno il coraggio di chiedere negli USA. 20$ per una pizza? Ma manco da Cracco...
Calcolavo un prezzo onesto sui 7-8€ per una pizza decente alle nostre latitudini. Quindi mi accontenterei di 150k, per il momento.
520  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 22, 2022, 03:10:05 PM
Buon Bitcoin Pizza day a tutti!
Grande! Pizza notevole 🤙🏻
… ma quando la facciamo la pizzata?… dici sempre che qua siamo in numero appunto da pizzata 🙂

Diamoci un obiettivo: organizziamo la pizzata quando il prezzo è a 6 cifre durante il pizza day.  Non prima, che ne dite?
Ovvio, saremo di più… ma almeno avremo un milestone da festeggiare.
Dell’organizzazione si occupa Babo.
Beh allora x organizzarla il tempo c’è di sicuro  Grin
Attendere le 6 cifre sarebbe simbolicamente perfetto, speriamo solo non ci voglia troppo.



io aspetterei quando 2 pizze costeranno 10.000 satoshi
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