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1041  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: March 13, 2021, 09:00:13 PM
Il Bitcoin non si ferma più, sfondata la soglia dei 60 mila dollari:
https://www.repubblica.it/economia/finanza/2021/03/13/news/il_bitcoin_sfonda_anche_la_soglia_dei_60_mila_dolllri-292123539/
1042  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 12, 2021, 09:21:22 PM
avete ragione e chiedo venia, mi sono espresso un po male, ciò che intendevo non è che il vaccino sia da buttare o che sia completamente inutile contro le varianti, tra l'altro il Pfizer ha una efficacia del 95% sul ceppo per cui è stato progettato, quello che intendevo e rettifichero anche sul post precedente è che gli anticorpi che fa produrre il vaccino non sono abbastanza per le varianti, ci sono studi in merito e si parla anche di una possibile terza dose per ovviare il problema.

qui un articolo interessante in merito

https://www.humanitas.it/news/covid-19-e-mutazioni-del-virus-i-vaccini-funzionano-sulle-varianti/



Quote
al momento i vaccini disponibili sembrano essere efficaci nei confronti della variante inglese, mentre per quelle sudafricana e brasiliana vi sono meno certezze: l’efficacia del vaccino sembra essere minore contro queste due mutazioni del virus.

appunto, si è ancora nell'incertezza e non è per niente chiaro in che misura l'efficacia sia minore contro le varianti.
1043  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 12, 2021, 07:20:09 PM
beh ragazzi io ho ricevuto entrambi le dosi di Pfizer, sia io che mia moglie poiché entrambi siamo operatori sanitari, gli effetti collaterali purtroppo non sono del tutto noti e comunque non li avvisano tutti coloro che ricevono il vaccino, esempio mia moglie effetti collaterali zero in entrambe le somministrazioni, io alla prima dose solo stanchezza e alla seconda invece febbre a 39, a miei colleghi invece ha scatenato altre problematiche riscontrati molti giorni dopo la somministrazione, comunque è già un dato di fatto che Pfizer non copra anche le varianti del virus, in molti hanno preso il Covid (variante inglese) anche dopo essersi vaccinati con Pfizer

Aspetta, calma... Dire che "è già un dato di fatto che Pfizer non copra anche le varianti" è un'affermazione forte che o è supportata da studi seri e approfonditi secondo i crismi della ricerca scientifica, oppure resta una tra le tante affermazioni non comprovate, che si perdono nel chiacchiericcio e nel rumore di fondo.
Quali studi dimostrerebbero che il vaccino Pfizer non sia efficace conto le varianti? Partendo dal presupposto che non esiste al mondo un vaccino in grado di garantire al 100% di non contrarre il virus, e che una diminuzione dell'efficacia di qualche punto percentuale nel caso di varianti non significherebbe certo che il vaccino sia da buttare.
1044  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 12, 2021, 06:47:23 PM
Molto dipende dalla domanda che farai  Smiley Poi se hai voglia condividila anche qui e se ti ha risposto ragguagliaci anche sulla eventuale risposta.
Ferdinando è un abile oratore che sa districarsi molto bene quando le domande non lo aggradano.

Ho preso spunto dal post di Plutosky e gli ho alzato la palla. Non ha dovuto fare altro che insaccare a porta vuota!

Tra l'altro mi ha definito "il noto opinionista che imperversa su BitcoinTalk!" oh mamma!



bè sul fatto che imperversi, non credo ci siano dubbi Grin
1045  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 09, 2021, 01:31:26 PM
Sono in tanti che pensano di usare il surplus di energia per minare, diciamo e' una forma di "conservazione" informatizzata dell'energia.
Condivido fino a un certo punto.
E' vero che stoccare l'energia e' un problema, ma stanno nascendo imho soluzioni interessanti
piu del bitcoin, per stoccare appunto energia

Posso chiederti a cosa ti riferisci? Grazie

Si parla ad esempio di idrogeno ottenuto per elettrolisi dell’acqua:

https://unmig.mise.gov.it/index.php/it/informazioni/pubblicazioni/eventi/2035988-il-contributo-dell-idrogeno-per-l-energia-di-domani

Onestamente non so quale possa essere la resa e se convenga davvero, non ho ancora potuto approfondire.
1046  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 08, 2021, 06:53:02 PM
Nel frattempo l'impennata dei prezzi delle materie prime da il via alla prevedibile e inevitabile ripresa dell'inflazione:

https://rep.repubblica.it/pwa/affari-e-finanza/2021/03/08/news/riso_e_frumento_cobalto_e_nickel_cosa_cambia_con_i_prezzi_alle_stelle-290439729/
1047  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: March 08, 2021, 05:04:13 PM
La triste parabola di un presunto guru delle crypto che si è rivelato per quello che è: un cialtrone professionista dello scam, come migliaia di altri più anonimi che infestano da sempre questo mondo.

https://www.corriere.it/esteri/21_marzo_06/john-mcafee-re-antivirus-incastrato-frode-criptovalute-baadfcc0-7ebe-11eb-a1f6-6ee7bf0dab9f.shtml
1048  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 08, 2021, 04:49:51 PM
Si è già detto molto sul cinismo di chi ancora se se esce con "tanto muoiono solo i vecchi" (che fra l'altro non è vero, muoiono anche giovani e giovanissimi anche se in percentuale minore)

Il fatto che muoiono in percentuale minore è importante, perché se in valore assoluto si infettassero SOLO i giovani, non staremmo qui a parlare di lockdown, vaccini, terapie intensive, ecc... Anzi, dato che la classe dirigente è notoriamente vecchia/prossima alla pensione, il covid potrebbe essere un problema alla stregua della depressione o altri "non problemi".

Stendiamo un velo pietoso sulla classe dirigente, per tutta una serie di motivi che vanno oltre il tema in discussione. C'è comunque una sottovalutazione del rischio da parte dei più giovani, perché l'eventualità di un esito fatale appare remota, ma trascura il fatto che anche su chi ha avuto il Covid in modo lieve il virus lascia strascichi pesantissimi a distanza di mesi, e questo è riscontrato in tutte le fasce di età, tanto che si parla apertamente di Sindrome post-Covid: https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/covid_sindrome_post_covid_sintomi_asintomatici_terapia_mal_di_testa_memoria_cosa_fare_news-5783285.html.

Il problema è che cinismo chiama cinismo. E se spuntasse un altro virus che colpisce in prevalenza i bambini o provocasse malformazioni nei feti delle donne incinte, per esempio? Non è un'ipotesi così remota:

E' un ipotesi remota, nel senso che i più deboli statisticamente saranno sempre gli anziani, i diabetici e in generale gli obesi. I neonati sono nella culla e rimangono naturalmente più isolati.

Evidentemente non sono isolati come ci si aspetterebbe quando sono ancora nel ventre materno... il virus Zika ha una bassa letalità e sviluppa sintomi non gravi nella popolazione adulta, ma nelle donne in gravidanza provoca anomalie fetali fra cui microcefalia quasi nel 30% dei casi sintomatici: https://www.sdb.unipd.it/sites/sdb.unipd.it/files/Zika%20Virus%20e%20Gravidanza-2016-C.%20Silvestrin.pdf. Comunque era solo per fare un esempio, c'è un serbatoio di migliaia di virus latenti in ambienti naturali rimasti isolati e incontaminati per tutta la storia dell'umanità, e che il modello attuale di sviluppo sta invadendo e devastando ad un ritmo sempre più insostenibile: è difficile immaginare quando e come si manifesterà la prossima pandemia.

Detto questo, conoscendo il generale individualismo che prevale nella nostra società, se fossi in una fascia di rischio (ammalato o su d'età) mi preoccuperei in maniera molto rigorosa di isolarmi in casa e in posti aperti distante da tutti, ricevere la spesa online e non vedere nessuno. Non c'è molta differenza nel contagiarsi in un supermercato considerato essenziale e in una discoteca.

In un mondo ideale, ognuno si potrebbe gestire autoisolandosi completamente, peccato che nella realtà le categorie più fragili sono persone non autosufficienti, che hanno bisogno del supporto e del contatto continuo con operatori sanitari, infermieri, badanti, ecc., che come chiunque altro sono esposti al contagio e potrebbero trasformarsi nel vettore che porta il virus direttamente nelle loro case.
Non si risolverà mai il problema finché non si riuscirà a completare una campagna vaccinale che copra prima di tutto le categorie più a rischio, e poi chi per lavoro o per vincoli familiari si occupa di loro.
1049  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 08, 2021, 01:17:13 PM


Grazie, sicuramente un ottimo report in cui sono i numeri a parlare e a mettere definitivamente a tacere i deliri negazionisti. Compresi quelli che si leggono tra le righe di alcuni sfoghi scomposti per gli effetti negativi delle chiusure sulla propria attività, che di per sé sarebbero anche comprensibili (sicuramente il governo doveva fare di più per indennizzare le categorie più colpite)

Lo sfogo dell'imprenditore era riguardo al far riaprire, non al ricevere più indennizzi.

La cosa nel primo mondo ancora non è visibile, specialmente qui in nord italia, ma basta guardare qualche situazione in stati meno privilegiati: governatori che fanno ordinanze alla pari delle nostre (lockdown, solo attività essenziali, ecc..) e la gente, composta da imprenditori e consumatori, tiene aperto normalmente, per non morire di fame.

E' anche la vittoria delle mafie, perché in questi stati la voce del governatore vale poco, invece comandano molto le milizie (polizia corrotta, ecc..), che intascando qualche bustarella dichiarano le attività "covid-compliant" o meno. Tu puoi aprire e quell'altro invece deve chiudere.

In ogni caso, fortunatamente senza mafie, anche nel nord italia si era vista un iniziativa dei ristoratori intitolata "io apro".


Non mi espongo sul tema cure, perché non sono un addetto ai lavori. Ciò che vedo da esterno è una irreversibile de-sensibilizzazione delle persone di fronte alla morte degli anziani. La questione è diventata un brutale "o l'economia o gli anziani".


C'è un riferimento anche agli indennizzi per le chiusure:
Quote
la frase simbolo dei ristoratori era: "Tu ci chiudi tu ci paghi".

Si è già detto molto sul cinismo di chi ancora se se esce con "tanto muoiono solo i vecchi" (che fra l'altro non è vero, muoiono anche giovani e giovanissimi anche se in percentuale minore), come se il valore di una vita umana avesse una scadenza, tipo lo yogurt. Allora perché non introdurre il sessagesimo di asimoviana memoria a questo punto? Sai che bel risparmio sulla previdenza e la sanità pubblica?

Il problema è che cinismo chiama cinismo. E se spuntasse un altro virus che colpisce in prevalenza i bambini o provocasse malformazioni nei feti delle donne incinte, per esempio? Non è un'ipotesi così remota: la Spagnola un secolo fa non risparmiò i bambini, in tempi più recenti basti pensare a Zika, per intenderci. Bè allora chi sarà in là con gli anni e non avrà figli piccoli, magari ricordando il trattamento riservatogli in quanto vecchio, si sentirà autorizzato a pensare: non mi tocca, quindi sticazzi.

Quindi sì, c'è un problema di coesione sociale, come sempre quando durante una crisi c'è il rischio di finire in un tutti contro tutti, spinti dagli istinti di sopravvivenza più egoisti e brutali.
1050  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 07, 2021, 09:49:00 PM
No so chi siano questi due che citi.
Nessuno dei medici che ho sentito ha mai promosso assembramenti o di evitare la mascherina.
Hanno sempre però criticato la gestione degli ospedali, il blocco delle cure a casa dai medici locali, e il blocco di uso di medicine e metodi di cura precedentemente usati.

no no, mi riferivo a quello che ho letto sopra a proposito di fantomatiche cure a base di "esposizione al sole" o presunte morti provocate da "terrorismo" e restrizioni. Quindi sarebbero le restrizioni a provocare le morti per covid? Secondo quale logica contorta? Prove a sostegno di questa fantasiosa ipotesi?
Per il resto, se si sostiene che il problema sono le restrizioni nelle aperture e negli spostamenti, ho semplicemente tratto la logica conseguenza che per chi sostiene questa tesi evidentemente la soluzione è lasciare tutto aperto, consentendo gli inevitabili assembramenti che ne seguono (basta vedere le condizioni dei mezzi pubblici all'ora di punta, quando è impossibile mantenere il distanziamento).

Poi ci sarebbe da discutere su queste "medicine e metodi di cura precedentemente usati". Usati per che cosa, visto che si tratta di un virus che prima del 2020 non esisteva? Perché dovremmo aspettarci che farmaci usati per altre patologie siano efficaci contro un virus nuovo? E infatti dall'inizio della pandemia si è provato di tutto, dall'idrossiclorochina ad antivirali sviluppati per altri virus come HIV o ebola, ma il risultato è che ad oggi non esiste una terapia che si sia dimostrata efficace nella cura contro il covid.
Poi che ci siano state carenze anche gravi negli ospedali e nella medicina territoriale è un altro discorso, ma questo ha più a che fare con la situazione precaria della sanità pubblica, martoriata anche da tagli per miliardi da almeno un decennio a questa parte.
1051  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 07, 2021, 08:37:15 PM
Più che leggere negazionisti, leggo anche di medici lamentarsi di come si stata gestita la cosa e di come cure che "precedentemente" si usavano, siano state completamente vietate.

Compreso anche il tenere le persone a casa, limitando la loro esposizione al sole.

Cioè, non che sia negata la presenza del covid, ma che il motivi di molte morti siano da scaricate più sul terrorismo, il controllo e le restrizioni portati avanti dallo stato.

Questo senza contare il risultato economico a cui porteranno queste restrizioni.

Quindi secondo questi luminari della medicina, un ultraottantenne o un disabile grave cardiopatico si poteva curare da un virus che provoca polmonite bilaterale interstiziale tenendolo all'aria aperta in pieno inverno, soprattutto nelle regioni più colpite del Nord, grazie al potere taumaturgico dell'esposizione al sole. Il famoso solleone di febbraio-marzo, che risplende sulla Lombardia.
Certo certo, mi pare che abbia molto senso: la colpa dei 100.000 morti è sicuramente di noi poveri coglioni che ce ne stavamo a casa, invece di lasciare aprire tutto e andare ad assembrarsi allegramente senza mascherina ai Navigli di Milano o sul lungomare di Napoli. Roll Eyes
1052  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Tema Coronavirus on: March 07, 2021, 02:19:21 PM
Finalmente qualcuno inizia a mostrare l’unica metrica rilevante per stabilire la pericolosità del virus: “quanta gente è morta in più nel 2020 rispetto alla media degli ultimi 5 anni?

Un articolo interessante che ho trovato su “ilpost.it” il mio giornale online di riferimento:

Quante persone sono morte in Italia nel 2020

Quote
Secondo i dati ISTAT, il 15,6 per cento in più rispetto alla media dei cinque anni precedenti, anche per effetto della pandemia

Raccomando la lettura!


Grazie, sicuramente un ottimo report in cui sono i numeri a parlare e a mettere definitivamente a tacere i deliri negazionisti. Compresi quelli che si leggono tra le righe di alcuni sfoghi scomposti per gli effetti negativi delle chiusure sulla propria attività, che di per sé sarebbero anche comprensibili (sicuramente il governo doveva fare di più per indennizzare le categorie più colpite), se non fosse che qualcuno si permette di strizzare l'occhio a tesi riduzioniste/negazioniste usando termini come "coviddi" o scrivendo "pandemia" tra virgolette. Una vergogna e un insulto a quelle oltre 100.000 vittime accertate e alle loro famiglie. Oltre a quelle che devono ancora lottare per difendere dal contagio i famigliari più fragili e a rischio, che aspettano da mesi un vaccino che finora non si è neanche visto in foto.
1053  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 06, 2021, 04:06:25 PM

Le altre opzioni sarebbero:
- Bielorussia (per me no grazie)
- Germania (clima a parte, lingua non di facile apprendimento)
- Hong Kong (adoro HK ma per vivere bene si paga molto, inoltre è molto umida)
- Malesia (ci potrebbe stare, basta scegliere bene il posto)
- Malta (personalmente troppo piccolo come posto)
- Singapore (non penso che sia facile riuscire a trasferirsi, hanno leggi molto rigide sull'immigrazione)
- Slovenia (leggasi Germania, scoglio della lingua)
- Svizzera (se uno può, ben venga  Grin)
- Bermuda (non saprei davvero che pensare, andrebbe valutata attentamente perché se all'inizio può sembrare un sogno non sono sicuro che sul lungo periodo sia facilmente sopportabile)

Insomma come dicevo il Portogallo è l'opzione migliore.


Ma io invece mi chiedo: invece di doversi per forza trasferire fisicamente all'estero, creare ad es. un trust o una fondazione di diritto svizzero che detenga i bitcoin, che conseguenze avrebbe? C'è un modo di farlo legalmente?
1054  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: March 03, 2021, 07:11:16 PM
https://it.sputniknews.com/opinioni/2021030110198604-tether-la-stablecoin-senza-stabilita/

Il finale prevede anche una richiesta di censura. Non si deve parlare dei record di bitcoin con i soldi pubblici. Che cavolo. Immagino sia meglio finanziare Sanremo  Grin

Quote
In conclusione, bisogna anche dire che irrita grandemente vedere le reti televisive italiane riportare giulivamente e quotidianamente i nuovi record del prezzo dei bitcoin, come fosse un gioco. Irrita ancor di più quando sono le televisioni pubbliche a farlo, mantenute con i soldi dei contribuenti.

Sputniknews? Eh già, una vergogna che le reti pubbliche continuino a parlare di bitcoin snobbando le potenzialità del Rublo Roll Eyes

Quote

Io l'articolo del Prof. Savona l'ho letto tre volte. Vi giuro, non c'ho capito nulla. Ma nulla. Ma di cosa diavolo sta parlando?? Grin

La cosa più agghiacciante di questo articolo sta nelle ultime due parole: presidente Consob. L'idea che qualcuno capace di produrre un simile delirio senza capo né coda, facendo capire di non avere idea di ciò di cui parla, sia a capo della massima autorità di vigilanza sui mercati dovrebbe veramente preoccupare chiunque abbia a cuore la tenuta del sistema finanziario di questo paese.
1055  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: February 25, 2021, 06:14:47 PM

Proprio per smentire articoli spazzatura come questo, ho bisogno del vostro aiuto per migliorare questo.

Argomenti già triti e ritriti, ma che tornano di attualità ciclicamente, e che dobbiamo essere pronti a combattere.

Poi non so se avete notato, ma si tratta di un articolo del Corriere della Sera ripreso dal blog di Gianluigi Paragone. Vi dice niente? Sì proprio lui, quello che vorrebbe l'Italexit dall'Euro e il ritorno alla Lira... brrrrr
La malafede di questo soggetto socialmente pericoloso si può vedere anche dal fatto che, nel riportare l'articolo, stranamente si "dimentica" l'ultimo paragrafo, forse l'unico che mostra un briciolo di onestà intellettuale:

Quote
Il costo energetico del sistema bancario

I sostenitori della criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto giustamente evidenziano come il mantenimento del sistema bancario di oggi sia decisamente più costoso in termini energetici, tra server, filiali e sportelli automatici, ma questo non cancella il peso dei bitcoin, anche perché nel mondo ci sono almeno altre 500 criptovalute che rendono il quadro dell’impatto ambientale delle monete virtuali sconfortante. Per riequilibrare le colpe, durante il suo intervento nel podcast Tech Tent della BBC, Rauchs ha sottolineato che il consumo energetico degli elettrodomestici sempre accesi e non utilizzati nei soli Stati Uniti basterebbe ad alimentare l’intera rete Bitcoin per un anno. Non che questo però ci possa consolare.

C'era forse da aspettarsi che chi vorrebbe una shitcoin nazionale liberamente svalutabile stampandola a manetta non cercasse un pretesto per attaccare una moneta per sua natura deflazionaria e con un cap prefissato?
1056  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: February 25, 2021, 12:17:17 PM
Jack0m mi permetto di intervenire solamente per aggiungere la mia riguardo il veganesimo, o comunque la riduzione del consumo di carne, che secondo me altro non sono che strategie di marketing potenti di alcune medie/grosse aziende per cercare di arrivare ad un certo target di persone ("ho a cuore l'ambiente, compro bio, sono vegano, sogno l'auto elettrica, ecc...", non serve che ci siano tutti questi fattori, basta che ce ne sia uno e molte volte è sufficiente che faccia da minimo comune denominatore).


Ti porto il contro-esempio della quinoa, in perù/bolivia, cereale che ha visto aumenti massivi dell'esportazione a causa dei benefici riportati da folti gruppi di vegani/vegetariani: https://altreconomia.it/peru-ande-agricoltori-quinoa/

In buona sostanza: popolazioni locali più povere, costrette a consumare cereali importati più economici e con diversi valori nutrizionali, meno adatti al clima rigido e alle alte quote di questi villaggi.

Ergo: qualcuno viene sempre danneggiato, solo che all'inizio il fenomeno rimane nascosto.

Se il vero problema è la sovrappopolazione, chi è fermamente convinto di ciò dovrebbe evitare di figliare, anziché ridurre i suoi consumi alimentari, magari poi avendo carenze nutritive e pesando sul SSN. Direi che in Italia stiamo pure andando molto bene su questo fronte, dovremmo essere considerati un paese virtuoso, insieme a tutto il blocco EU, con sempre meno nascite.


Tutti vogliono vendere sull'onda del green-sostenibile-alternativo, perché la gente compra, però dietro ci sono grosse strategie di marketing atte a coprire l'impatto anche di essere vegano/vegetariano


Tornando a Bitcoin. Esiste un impatto anche facilmente stimabile in fatto di quantità di energia elettrica. Ciò che non è facilmente stimabile è la % di energia pulita, o ancora meglio, energia di scarto, che viene utilizzata nel processo del mining. Inizierei i nostri ragionamenti da qui.

Aggiungo in conclusione: il "sistema" Bitcoin, sostituisce in parte un sistema bancario fatto anzitutto di persone, e conseguentemente di forti consumi elettrici e non solo.


Guarda, sul controllo della popolazione mondiale con me sfondi una porta aperta. Siamo già in troppi oggi, avendo un solo pianeta a disposizione, figuriamoci quando arriveremo a 10 miliardi. Purtroppo la cultura prevalente è ancora permeata dal messaggio biblico "Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra", con le conseguenze nefaste a cui siamo arrivati. La terra l'abbiamo riempita da un pezzo, ma purtroppo le istruzioni non prevedevano che a un certo punto fosse il caso di fermarsi.

Tornando alla questione alimentare, la cosa surreale delle polemiche che qualcuno ha voluto scompostamente sollevare, è che io non mai detto né di essere veg(etari)ano, né che si debba tutti diventarlo. Ho amici che lo sono e li considero con il massimo rispetto, non mi permetterei mai di chiamarli "nazi". Semmai l'atteggiamento nazistoide è nell'intolleranza e negli attacchi pretestuosi che devono subire da parte di chi li vede come una minaccia, lo stesso atteggiamento intollerante riservato a volte a chi è visto come pericoloso semplicemente in quanto diverso (vedi omofobia).

Sono d'accordo che prodotti come la quinoa piuttosto che le bacche di goji sono diventate di moda (non certo solo da vegani, ma anche da molti onnivori) perché pompate a dovere dal marketing. Comunque io ho semplicemente messo in luce quello che i dati, e non le opinioni, mostrano in maniera incontrovertibile. Cioè che i miliardi di animali allevati ogni anno a scopo alimentare, tra l'altro ad un ritmo crescente man mano che nei paesi in via di sviluppo una fetta della popolazione esce dalla povertà, consumano risorse ad un tasso insostenibile. Poi ognuno può trarne le conseguenze che vuole. A qualcuno però da sempre fastidio sentirsi dire in faccia qualche "Uncomfortable Truth" (cit.)
1057  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: February 24, 2021, 06:41:41 PM
volutamente non hai parlato di quello che ho citato io
- avocado (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- amaranto (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- industria smartphone


a me frega un cazz onestamente di quello che pensi, sei libero di parlare e io sono libero di ri-metterti in ignore list

gli enti governativi o filo, quando vi conviene dicono cose attendibili, quando non conviene no.. uso e consumo del proprio fine "dialettico"
con me sti trucchi non funzionano


potete usare i trucchi dialettici col panettiere o col macellaio, magari fa figo vincere una discussione.. con me non attacca per un cazzo
e poi io non ti devo convincere, pensa quello che vuoi come vuoi

nazi-green e' realta e basta leggere gli sproloqui a cazzo senza niente di scientifico.. del resto non me lo sono inventato io che la vitamina B12 serve (o la devi assumere in pillole)
cmq non mi frega niente, magnatevi gli hamburger e wurstel vegani (mangiarli in forma tradizionale a verdura no?) e questo fa capire come funziona la "COERENZA" in questo mondo



per chiudere.. a me non e' mai fregato niente di chi mangia cosa, di chi si scopa cosa.. ognuno e' libero di fare quello che vuole nella mia visione di pensiero
l'importante e' non cagare il cazzo agli altri.. io ho vissuto esperienze al di fuori del normale, mentre mangiavo un panino col prosciutto all'universita essere additato come mangiacarogne o assassino, non e' bello

magari so stato sfortunato io


-- in ogni caso fine OT --
e ti ri-metto in ignore list, cosi evito di andare in escandescenza

prima mi dici che non ti ho risposto e poi mi metti in ignore-list? Eh, deciditi, in ogni caso anche nella seconda ipotesi me ne farò una ragione, tranquillo...

Comincerò dal fondo: primo, non ho mai dato del mangiacarogne o assassino a nessuno! Non sai neanche se mangio carne o no, e su questo siamo d'accordo: frega un cazzo di quello che mangi tu o altri che leggono. Ma ti posso dire che conosco vegetariani/vegani che si farebbero volentieri i cazzi loro guardando nel loro piatto e non in quello altrui, però quando gli capita di pranzare insieme a onnivori devono quasi tenerlo nascosto per non subire sistematicamente qualche tipo di processo, tra battutine idiote su orsetti e animali pucciosi, e tentativi di denigrazione e delegittimazione con argomenti del tipo "ma allora se sei coerente non devi usare scarpe in pelle", che se poi effettivamente viene fuori che il soggetto in questione non usa indumenti in pelle, allora l'accusa si trasforma automaticamente in quella di essere talebano, integralista, naziveg, ecc.
Questo solo per dire che, se ti è capitato di incontrare qualche stronzo che non si faceva i cazzi suoi, è un dato di fatto che gli stronzi sono gaussianamente distribuiti da una parte e dall'altra.

E direi che anche argomenti come "avocado, amaranto, ecc." rientrano fra "capi d'accusa" inconsistenti e pretestuosi perché 1) non sta scritto da nessuna parte che chi non mangia carne debba mangiare avocado o altri alimenti esotici, personalmente non conosco nessun vegetariano che ne consumi abitualmente 2) ma poi perché, gli onnivori non consumano forse frutta esotica? Io nei reparti freschi dei supermercati vedo sempre grandi quantità di banane, ananas, mango, ecc. e dubito che ci siano in giro abbastanza vegani da giustificare quel livello di consumi 3) visto che posti a cazzo prodotti commerciali lasciando intendere che siano la scelta obbligata per chi non vuole mangiare carne, se è per questo esistono anche burger vegetali prodotti da niente di meno comune che proteine dei piselli, e anche di questi fra l'altro si può farne tranquillamente a meno, per cui le alternative volendo esistono, e la retorica che vorrebbe farle passare come ecologicamente insostenibili è falsa e in mala fede.
La questione del km 0 è giusto porla in discussione, ma è completamente trasversale al tipo di alimentazione e alla prevalenza o meno di cibi vegetali nella propria dieta. Chi mangia bresaola pensando che provenga dai pascoli della Valtellina e non sapendo che invece proviene all'80% da carne di zebù allevati in Brasile, dovrebbe porsi lo stesso problema.

Poi possiamo pure passare agli aspetti più scientifici: gli studi che dimostrano l'inefficienza e l'insostenibilità della produzione degli allevamenti intensivi parlano chiaro. Ci sono aspetti che riguardano non solo le emissioni inquinanti in forma diretta (emissioni di gas serra superiori all'intero settore dei trasporti, liquami contaminanti nelle falde acquifere, ecc.), ma anche in forma indiretta in conseguenza della deforestazione e del consumo di suolo e risorse, fra cui quelle idriche. Basti pensare che 2/3 delle aree agricole è utilizzata per il settore dell'allevamento, fra pascoli e monocolture di cereali da destinare alla produzione di mangimi, che da sole ammontano a 1/3 delle aree coltivabili. Secondo te per quale motivo la foresta amazzonica viene bruciata e rasa al suolo al ritmo di un campo da calcio al minuto, per coltivare banane? O piuttosto per creare nuovi pascoli per il bestiame o piantagioni di soia, che per l'80% è poi utilizzata per l'alimentazione animale? E all'attuale tasso di crescita del consumo, con una popolazione mondiale che secondo le stime ONU raggiungerò i 10 miliardi entro il 2050, non ci sarà abbastanza terra coltivabile per sostenere questa domanda.
Se poi preferisci continuare a negare l'evidenza perché non ti fa comodo il problema è tuo, ma evita di riempirti la bocca con paroloni come "logico, razionale e scientifico", perché nelle tue sparate inconsistenti e sconclusionate, cercando di mischiare cose che non hanno alcuna attinenza per buttarla in caciara (azzo c'entrano gli smartphone con ciò che si mangia?), non c'è nulla di logico nè di scientifico.
1058  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: February 24, 2021, 04:22:08 PM
....

che l'industria degli allevamenti non sia sostenibile è ormai assodato, da decenni di studi e ricerche fra cui quelle della FAO citate anche nel link, non certo da opinioni di fanatici "nazi-qualcosa", come fra l'altro non mi permetterei mai di definire chi cerca di adottare coerentemente stili di vita più sostenibili e a minore impatto. Fra l'altro faccio presente che dal punto di vista delle lobby dell'energia fossile, che in qualche modo cercano costantemente di far passare tesi negazioniste o riduzioniste di cambiamenti climatici, chi semplicemente spinge per una transizione verso fonti rinnovabili e soprattutto per il taglio degli incentivi di cui ancora indecentemente godono molte di quelle industrie inquinanti, viene facilmente additato come nazi-ambientalista/catastrofista. Della serie: si è sempre il nazi- di qualcuno.

Chiuderei però la parentesi OT, lasciando questo thread alla discussione strettamente inerente l'impatto ambientale del bitcoin.

Eh no...mi dispiace, ma quando si pompano a più non posso le auto elettriche come se fossero la soluzione a tutti i problemi ambientali di questo mondo, senza tenere conto che per produrle si inquina esattamente come si inquina a produrre una puzzolentissima auto diesel, senza specificare i danni provocati dalle "efficientissime" batterie che vengono attualmente montate su di esse, senza porsi il problema dello smaltimento delle suddette "verdissime" ed "ecologissime" batterie, senza porsi il minimo problema della durata di un'auto elettrica rispetto ad un'auto tradizionale, senza porsi il problema di come si produrrà l'energia elettrica per alimentare tutte queste pulitissime auto elettriche, io parlo a pieno titolo di NAZI-GREEN. E io non sono assolutamente un sostenitore delle auto-diesel, semplicemente mi piacerebbe che il problema fosse affrontato in maniera un po' più pragmatica e con meno tifoserie di parte.
Ti sei mai chiesto quanta energia elettrica dovremo produrre in più rispetto ad oggi in Italia per convertire i 39 milioni di auto attualmente presenti sul territorio italiano?
Sono 90 TWh/anno che equivalgono a 14 centrali nucleari simili alle 58 attualmente presenti in Francia, oppure 61 centrali idroelettriche grandi quanto le maggiori centralli attualmente presenti in Italia. Non penso che il popolo italiano e soprattutto la sua classe politica sia in grado di gestire un cosa del genere! E ho calcolato solo le auto, niente camion e bus!!!
Il mio pensiero è esattamente quello che aveva espresso il CEO di Toyota a dicembre 2020:
https://www.ilsole24ore.com/art/il-ceo-toyota-l-auto-elettrica-business-immaturo-costi-energetici-e-sociali-insostenibili-AD6XQ38

mi hai mai visto scrivere da qualche parte che le auto elettriche sono la soluzione di tutti i mali e i problemi ambientali del pianeta??
Ho scritto che la questione è OT perché si tratta di un argomento estremamente complesso, che richiederebbe una lunga trattazione a parte, da analizzare con un approccio "craddle to grave" o "craddle to craddle" se volgiamo credere alla possibilità di un'economia circolare, quindi considerando tutti gli impatti per la produzione di qualsiasi bene, dall'estrazione delle materie prime, alla manifattura, alla distribuzione e commercializzazione, fino allo smaltimento/riciclo.
L'articolo che hai linkato riporta fra l'altro precisamente l'aspetto a cui mi riferivo: "la produzione di elettricità è ancora oggi fortemente legata al carbone e al gas naturale". Il superamento di questo sistema produttivo è un punto di partenza, non di arrivo. Ma sul fatto che non si possa continuare a produrre energia da queste fonti ai tassi attuali spero non ci siano dubbi.
1059  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: February 24, 2021, 03:05:33 PM
inoltre, vorrei aggiungere... che il pensiero nazi-green al momento e' simile al pensiero di gente che non capisce una mazza
gente che parla senza cognizione di causa di numeri e scienza, fomentata da una specie di religione nazi-aggressiva dove si possono permettere il lusso di insultare gli altri

portiamo qualche esempio
1) bla bla bla la carne, bla bla bla assassini.. le mucche! le mucche consumano 13 tonnellate di acqua.. non hanno assolutamente cognizione stechiometrica delle cose.. non importa. il mondo del “green painting” e’ fatto di cifre sparate a cazzo e senza alcuna coscienza stechiometrica. una mucca del peso di 700Kg richiede 13 tonnellate di acqua.. la stechiometria dice chiaramente che 490 litri di acqua rimangono dentro la vacca---> il resto viene rilasciato nell'ambiente come piscio

2) la carne puo essere sostituita.. si ma come? amaranto (che viene dal peru) l'amaranto, l'avocado.. sono elementi che si materializzano col teletrasporto di star trek.. dal peru a noi cosi per magia... a no? richiedono le navi che usano il combustibile a ioni? no? ah no e' petrolio --- il buon vecchio petrolio
se facciamo i conti saremmo sorpresi di quanto inquina un panino con avocado.. pero non si mangiano la vacca

questo e' il mondo dei nazi-green, dal loro iphone 22 a sindacare cosa e' giusto e cosa e' sbagliato

ok il mondo consuma sicuramente troppa carne (USA in testa) ma il problema non e' il consumo di carne, il problema e' che bisgna spostare le filiere a km 0
e come ci sono altre soluzioni da gente intelligente e istruita e non da nazi-green del mio stivale


idem per bitcoin, siccome qualche rivista ha scritto in buona/mala fede che bitcoin consuma quanto l'argentina allora tutti addosso (pare l'ora d'odio di 1984.. ho i BRIVIDI) senza chiedersi appunto.. ma tutti gli elettrodomestici in standby quanto consumano?
quanto consuma estrarre l'oro?



niente, pare che oggi usare il cervello proprio sia passato di moda

Babo, lungi da me essere un nazi-green. Condivido in toto quello che hai detto tu. Ti faccio solo notare la principale obiezione che potrebbero fare i nazi-green  al tuo (mio) ragionamento riportato qui sopra:  il problema dell'eccessivo consumo di carne e quindi degli allevamenti intensivi (non importa se sono a km 0 o meno) è che le mucche, pur contribuendo in minima parte alla produzione di anidride carbonica a livello mondiale (solo il 9%), producono una marea di metano (!!!) che ha un effetto serra molto più "concentrato" dell'anidride carbonica. Sono responsabili della produzione del 35-40% del metano totale a livello mondiale. E' per questo motivo che, secondo i nazi-green, sarà necessario ridurre il consumo di carne in futuro. Io sinceramente questi dati non riesco a capire da dove saltino fuori e non mi esprimo sulla loro correttezza o meno. Quello che mi fa dubitare della loro correttezza è questo: ammesso che siano corretti, prima di dire che dovremo diventare tutti vegetariani (che mi sembra quantomeno una soluzione drastica), cerchiamo di trovare il modo di sfruttare il metano prodotto dalle mucche!!!

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Impatto_ambientale_dell%27industria_dei_cibi_animali#:~:text=Secondo%20il%20rapporto%20della%20FAO,il%2035%2D40%25%20delle%20emissioni

che l'industria degli allevamenti non sia sostenibile è ormai assodato, da decenni di studi e ricerche fra cui quelle della FAO citate anche nel link, non certo da opinioni di fanatici "nazi-qualcosa", come fra l'altro non mi permetterei mai di definire chi cerca di adottare coerentemente stili di vita più sostenibili e a minore impatto. Fra l'altro faccio presente che dal punto di vista delle lobby dell'energia fossile, che in qualche modo cercano costantemente di far passare tesi negazioniste o riduzioniste di cambiamenti climatici, chi semplicemente spinge per una transizione verso fonti rinnovabili e soprattutto per il taglio degli incentivi di cui ancora indecentemente godono molte di quelle industrie inquinanti, viene facilmente additato come nazi-ambientalista/catastrofista. Della serie: si è sempre il nazi- di qualcuno.

Chiuderei però la parentesi OT, lasciando questo thread alla discussione strettamente inerente l'impatto ambientale del bitcoin.
1060  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: February 23, 2021, 08:46:43 PM
Aggiungo il messaggio fissato alla chat Telegram Italia.

Magari si può iniziare da lì ad organizzare il materiale per “argomentazioni”.

Quote

Se serve da mettere come messaggio fissato:

1) Televisori, aerei, luci di natale(https://www.cgdev.org/blog/us-holiday-lights-use-more-electricity-el-salvador-does-year?fbclid=IwAR1inw-WNQb4LgAKFKeFSccd9ONVdJEWqpkTKuH3lsSj81x1lbFpuTu9rKI), plastica, ecc.. richiedono tutti energia per essere prodotti ed utilizzati, qual’è la quantità di energia considerata “troppa” per produrli?

2)I miner per loro natura sono incentivati ad andare alla ricerca dell’energia al più basso costo possibile. Il mercato dell’energia come qualsiasi altro è governato dalle leggi della domanda e offerta. L’energia che costa poco è tipicamente quella prodotta in eccesso che altrimenti non verrebbe sfruttata e letteralmente sprecata.

3)Molti minatori si concentrano presso le grosse centrali idroelettriche (esempio in Cina) dove i livelli di surplus di produzione sono enormi e possono così spuntare prezzi dell’energia molto bassi. Basti pensare che nel 2017 a fronte di 250twh prodotti (https://www.thethirdpole.net/.../hydropower-boom-in.../) dalle dighe dello Yunnan ne sono stati utilizzati 155twh (95twh buttati, visto che non possono essere stoccati).

4)Recenti studi (https://youtu.be/LUJQ_IduIWM) evidenziano come il mining di bitcoin usi per un 75% energia da fonti rinnovabili (solare, idroelettrico, eolico, geotermico ecc) e il 25% da energia derivata dal nucleare e in minima parte combustibili fossili.

5)L’energia sprecata da tutti i dispositivi elettrici in standby (quindi inutilizzati) dei soli USA, potrebbero alimentare la rete Bitcoin per 2 anni (https://cbeci.org/cbeci/comparisons).

6)Bitcoin aiuta l’efficentamento dell’industria energetica (https://medium.com/@thedavidcoen/in-che-modo-bitcoin-aiuta-lindustria-energetica-4452ae6ce41e), ad esempio può aiutare a prevenire il “Renewable Curtailment” oltre a rendere redditizia la cattura del gas flaring, il che incentiva i produttori a ridurre le emissioni di carbonio. I progetti energetici a basse emissioni di carbonio come l’idroelettrico, il nucleare o le rinnovabili possono essere resi redditizi vendendo l’energia prodotta in eccesso nell’estrazione di bitcoin.


7) L’energia consumata dalla rete Bitcoin serve anche per mettere in sicurezza la stessa (https://youtu.be/2T0OUIW89II), visto che un attaccante che volesse provare a distruggere Bitcoin dovrebbe usare (quindi acquistare o produrre) una quantità superiore di energia rispetto a quella utilizzata dalla rete Bitcoin.


Si possono fare difatti ragionamenti sotto diversi profili. Energia sprecata per altre cose, l’energia non è sprecata, ma usata efficientemente, fonti di energia rinnovabili... vabbè, più tardi mi ci metto.

esatto, il punto 7 in particolare è quello più trascurato, mentre è di fondamentale importanza e all'origine della maggior parte delle misconceptions sul funzionamento stesso della rete. Quando sento discorsi come "una singola transazione consuma come un appartamento, ecc.", chi lo dice semplicemente non ha capito cosa sia e/o a cosa serva il mining.

Il costo del mining non è il costo energetico delle transazioni, e certe metriche che pretendono di confrontare ad es. il costo di una singola transazione bitcoin con il consumo energetico di una transazione su circuito Visa sono del tutto prive di senso.
Il meccanismo del mining serve appunto a rendere il sistema sicuro (dal double spending a altri possibili attacchi alla rete), per cui l'unico confronto onesto sarebbe con il costo complessivo dei sistemi di sicurezza dei circuiti e sistemi bancari.

Quanto si spende globalmente ogni anno per rendere sicure e affidabili le banche e i circuiti di pagamento? Con tutti i server dedicati, i data center, le infrastrutture di rete, le procedure costantemente in funzione per autorizzazione, regolamento, clearing, riconciliazione, ecc. Per non parlare dei costi per la costruzione, il funzionamento, la manutenzione e la sorveglianza dei bancomat, delle filiali delle banche, dei caveau e relativi sistemi di sicurezza, ecc.
A differenza del mining di bitcoin, non abbiamo la percezione diretta del consumo energetico di queste voci di costo, ma di fatto qualunque cosa per essere costruita e per funzionare consuma una certa quantità di energia (compresa l'energia biochimica necessaria al sostentamento degli impiegati e delle guardie armate a difesa delle banche...).

Analoghe considerazioni si possono fare per un raffronto fra oro e bitcoin come "oro digitale", e allora oltre ai costi per la custodia in sicurezza dell'oro andrebbero aggiunti anche quelli per la sua estrazione mineraria, raffinazione, fusione, trasporto, ecc. Sfido chiunque a sostenere che tutto questo si possa considerare particolarmente "green", però stranamente non ho mai sentito nessuno lamentarsi e chiedere di metter al bando l'oro per il suo impatto ambientale.
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