Il 28 ottobre è passato...notizie da Tokyo?
ovviamente non c'era da aspettarsi alcun passo in avanti in concreto, tanto per cambiare hanno posticipato per l'ennesima volta la deadline al 31/03/2020: https://www.mtgox.com/img/pdf/20191028_announcement_en.pdfmi domando per cosa stiamo pagando profumatamente da 5 anni un curatore che si limita a copia-incolla di comunicati periodici ogni tot mesi. Per me potrebbero pure mandarlo a casa.
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Tra poche ore/giorni raggiungeremo due importanti traguardi: 600k blocchi minati e 18 milioni di bitcoin in esistenza. Ci sono voluti gli ultimi tre anni per passare da 15 milioni di BTC a 18 e ce ne vorranno centoventuno (di anni) per fare gli ultimi tre milioni di BTC e raggiungere il traguardo finale di 21 Impressionante che per produrre l'ultimo bitcoin in esistenza serviranno circa 34 anni, precisamente dal 2106 (quando la ricompensa di blocco sarà di appena 596 satoshi) al 2140. Non è comunque cosa che riguarderà nessuno di noi, almeno di straordinari risultati nella ricerca medica.... eccoli qua, freschi di conio: https://www.blockchain.com/btc/tx/93955d40d918d014903843d258aada5c720a5d37afac7889268f459a97b148a3
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Il 28 ottobre si avvicina,sarà la volta buona?...si arriverà a un rimborso?.Inoltre,come si incastra nella vicenda la causa che il curatore fallimantare di Mtgox ha intentato contro btc-e?...che viene indicato come il responsabile dell'hacking di mtgox.
perché, cosa c'è il 28? Comunque credo che si sia ancora molto lontani dal rimborso il 28 ottobre DOVREBBE essere la data sancita dal tribunale per il pagamento agli utenti, dico dovrebbe perchè in questi casi non c'è mai niente di certo, anche se 5 anni sono un lasso di tempo ragionevole per vedere chiusa questa storia. per la causa contro btc-e invece vedo tempi molto più lunghi, anche perchè il proprietario mi sembra sia ancora in galera L'ultima comunicazione ufficiale circa 6 mesi fa parlava solo di un'estensione della scadenza per presentare un piano di "Rehabilitation", qualunque cosa si intenda con questo. Da lì a parlare di rimborsi ce ne corre. Poi tutto è rallentato dal fatto che vari studi legali hanno in sospeso delle azioni a parte, come quella di CoinLab che da sola è arrivata a sparare un claim di 16 miliardi... Realisticamente non penso che riusciremo a vedere la fine della vicenda neanche entro l'anno prossimo.
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un articolo di un anno fa?
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Il 28 ottobre si avvicina,sarà la volta buona?...si arriverà a un rimborso?.Inoltre,come si incastra nella vicenda la causa che il curatore fallimantare di Mtgox ha intentato contro btc-e?...che viene indicato come il responsabile dell'hacking di mtgox.
perché, cosa c'è il 28? Comunque credo che si sia ancora molto lontani dal rimborso
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Per quanto riguarda Bitcoin-Qt, se hai un PC abbastanza recente ti basta installarci l'ultima versione, aspettare pazientemente che scarichi tutta la blockchain, e quando ha finito sostituire il wallet.dat con quello che ti sei salvato della vecchia installazione sul vecchio PC. Multibit non lo conosco, ma se dici di avere esportato le chiavi private, poi importare anche quelle sulla nuova installazione di Bitcoin Core.
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Lightning Network viene solitamente definito come il second layer di Bitcoin, costruito sopra la struttura delle rete principale.
Ma se invece la rete principale diventasse proprio LN?
Se fosse Bitcoin ad essere lo strato base, le fondamenta, di una tecnologia che ha margini per diventare più grande di Bitcoin stesso?
Un pò come il TCP/IP è la base di Internet, ma il primo non lo conosce quasi nessuno, il secondo è noto a tutti.
Contrariamente a quello che è il pensiero dominante io sono, per così dire, ancora più "bullish" riguardo a LN di quanto non lo sia rispetto a Bitcoin, sebbene sia evidente che il primo non può funzionare senza il secondo.
A mio modo di vedere è molto più vicino LN a diventare un futuro "digital cash" di quanto non sia Bitcoin ad essere "digital gold".
<SNIP>
Siamo ancora agli inizi ma le potenzialità future di LN sono, secondo me, immense.
Assolutamente d'accordo, ed è questo lo scenario che prevedevo ed auspicavo quando ancora facevo i miei report mensili. Al momento LN è un network ancora poco funzionale, molto centralizzato, dove spesso la liquidità non è sufficiente a concludere i pagamenti con un rate accettabile. Ma fermarsi a questo sarebbe riduttivo. Al momento LN è un "invisible asset" dell'ecosistema Bitcoin. Si sta preparando il layer 2, che sarà quello effettivamente utilizzato per le transazioni, lasciando al layer inferiore compiti diversi. Anzi sarà possibile (ed alcuni tentativi sono già stati fatti in passato) di costruire su questo layer 2 layer ancora superiori, layer 3, per intenderci. Il paragone che fai con il TCP/IP è quanto mai calzante, e bitcoin è esattamente questo: il protocollo di base per il trasferimento di asset digitali su una rete decentralizzata, così come il TCP/IP è il protocollo fondamentale per il trasferimento di dati. Così come sul protocollo TCP/IP sono stati costruiti livelli superiori di servizi (HTML, e-mail, FTP, CCS, etc..) che oggi ci forniscono una gamma sconfinata di servizi, superando anche le limitazioni del protocollo base, così succederà con Bitcoin, il protocollo base sul quale verranno costruiti servizi al momento neanche immaginabili ad oggi. Per tutti quei servizi, pagamenti, microtransazioni, like sui social, o non so che altro, verranno usati layer superiori, lasciando a Bitcoin e le sue "misere" 3 transazioni al secondo le vere transazioni relative alla funzione "principe" di bitcoin, ovvero quella di "Store of Value".Le uniche transazioni Bitcoin saranno lente, di importi notevoli e con altrettanto notevoli fees: proprio come oggi quando si devono trasferire grossi patrimoni, si pagano fees elevate, così accadrà in futuro. Non avrà senso, insomma, uno scenario à la Roger Ver, dove tutte le transazioni, anche quelle per pagare il caffè, avverranno on-chain. un'immagine che rende bene l'idea di chi vede il protocollo Bitcoin come un'estensione naturale dell'internet preesistente: oltre alla famosa e spesso citata predizione (all'epoca visionaria) di Milton Friedman: The one thing that’s missing, but that will soon be developed, is a reliable e-cash, a method whereby on the Internet you can transfer funds from A to B, without A knowing B or B knowing A.
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Vorrei sapere quanti ricchi hanno 100k sul conto. Comunque in Svizzera già esistono i cc a tasso negativo e li prelevano le banconote da 1000 chf (o500) e le mettono in cassetta di sicurezza.
il problema è che in banche italiane sarebbero in cassette di insicurezza
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Oggi sono andato dal commercialista a fare la compilazione definitiva del quadro RW.
ecco in sisntesi come abbiamo deciso di procedere:
prezzo utilizzato "Bitcoin price index" di coindesk in euro
valore iniziale al 31/12/2017: 11551,5227 x qta BTC a quella data valore finale al 31/12/2018: 3259,8458 x qta BTC a quella data
questo e' tutto cio' che serve. Non ho pagato nulla, neanche l'ivafe.
nota a margine, mi sono informato presso 3 banche e tutte RICHIEDONO come prerequisito la dichiarazione in quadro RW per poter effettuare versamenti di una certa entita' da cambio di crypto, per non incorrere in blocchi del conto e/o segnalazioni varie.
Per chi vuole approfondire: https://uif.bancaditalia.it/adempimenti-operatori/segnalazioni-sos/index.html?com.dotmarketing.htmlpage.language=102ho trovato solo questo documento sulle valute virtuali: https://uif.bancaditalia.it/normativa/norm-indicatori-anomalia/Comunicazione_VV_2019.pdfPer un utente comune che ha acquistato, holda e magari rivenderà a un certo target, mi sembra difficile che possa rientrare in quelle casistiche di "comportamenti anomali". Ovviamente non tratta gli aspetti fiscali, ma quelli legati ai rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. A me il commercialista (non dico il nome ma è abbastanza noto e probabilmente ci legge) fa pagare il 26% nel ravvedimento che stiamo facendo su una cessione di btc del 2017 avvenuta su exchange Bitstamp. Sono 2 btc venduti e ricomprati a prezzo maggiore una settimana dopo che non hanno mai lasciato Bitstamp.Sono 7000€ di tasse Evviva quello che non capisco è perché li lasci ancora su un exchange invece di tenerli al sicuro in qualche wallet locale (possibilmente cold)
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Ma scusate, se si scambiano solo crypto perché dovrebbe imporre il KYC? Non credo ci sia la possibilità di scambiare fiat in un DEX veramente tale.
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Così la blockchain gestisce un campo profughi: https://www.repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2019/10/04/news/cosi_la_blockchain_gestisce_un_campo_profughi-237677668Ammettendo pure la buona fede di chi ha ideato questo sistema, c'è una parte che fa rabbrividire: circa centomila persone possono fare la spesa - udite udite - con lo scanning dell’iride dell’occhio. In pratica succede questo: i profughi alla cassa del supermercato guardano una telecamera che li riconosce grazie ad una tecnologia sviluppata dall’Alto Commissariato delle Nzioni Unite per i rifugiati (è simile a quello che accade al controllo passaporti, per dire); alla loro identità è collegato un conto corrente in una criptovaluta [...]
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Nonostante i brutti rumor dei giorni scorsi, Libra ha diffuso un update sullo stato di avanzamento dello sviluppo. Potete leggerlo qui: September Libra Developer Update - Roadmap #1Alcune cose interessanti. Innanzitutto la Roadmap: Launching the Testnet has allowed the team to quickly improve Libra Core by making it easy to troubleshoot, diagnose, and resolve software edge cases. The Testnet demonstrates Libra network functionality and provides early access to developers.
Following the Testnet, we hope to have a successful launch of the Libra Mainnet. One method we use for tracking the project's success is how many of the deployed nodes are managed by different partners. The end goal of Mainnet is for all partners to have nodes deployed on the network. Each node will run on a mixture of on-premises and cloud hosted infrastructure. Our belief is that wider diversity of infrastructure will provide more resiliency to the Libra network.
Il prossimo step è quello nel quale entrano ora di PRe-Mainnet: Libra Pre-Mainnet As the project tracks towards the Mainnet milestone, it is necessary to bring more nodes online while maintaining the operation of the testnet. To aid this effort, we've created a staging environment that we call Pre-Mainnet. Pre-Mainnet is currently only accessible to partner nodes to allow them to connect to each other. A handful of partners have already deployed their nodes and have them communicating with each other. We expect to have more partners coming online shortly. We want to ensure the Libra network can meet rigorous performance benchmarks and overall system stability before opening access. Stay tuned.
Come al solito la tecnologia arriva prima della legislazione. non so se avete notato che nell'annuncio e in quello schema non compare neanche una data. Vorrà dire qualcosa anche questo.
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mettiamo che esca un computer quantistico, mina tutti i btc rimanenti ( il 15%), comunque non prende il 51%. Nel 2020 si dimezzano anche i guadagni per le transazioni, quindi non cambia nulla secondo me
Il pericolo non è dato dalla possibilità che un computer quantistico possa minare più velocemente di quelli tradizionali, ma dal fatto che consentirebbe di crackare l'algoritmo di criptazione a chiave pubblica che viene usato (tra gli altri) anche da Btc: https://en.bitcoin.it/wiki/Quantum_computing_and_BitcoinIn pratica potrebbero arraffarti in tempo zero i btc che hai nel tuo wallet (ammesso tu abbia fatto alcuni movimenti). lunghetto da leggere, ma illuminante: https://www.scottaaronson.com/blog/Q2. If Google has indeed achieved quantum supremacy, does that mean that now “no code is uncrackable”, as Democratic presidential candidate Andrew Yang recently tweeted?
No, it doesn’t. TL;DR If you take just one piece of information from this blog: Quantum computers would not solve hard search problems instantaneously by simply trying all the possible solutions at once.
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Facciamo un esempio: per cercare una parola in un dizionario una macchina al silicio scansirebbe ogni singola riga di ogni singola pagina finché non la trova. vagli a spiegare come funziona la ricerca binaria non so, quando leggo certi articoli scritti da qualcuno che dimostra chiaramente di avere grossolane lacune tecniche, mi restano sempre molti dubbi. Non è specificato da quanti qubit sarebbe il computer quantistico in questione, per cui non si capisce se si tratti di un risultato eclatante solo sul piano teorico o per l'utilizzo a fini pratici. Comunque Google può affermare quel che vuole, ma restano affermazioni... finché non vengono fornite delle prove di risultati concreti frutto di queste ricerche. Altrimenti restano sullo stesso piano dell'ing. Rossi, che da oltre un decennio sostiene di avere inventato un reattore a fusione fredda, ma non ha mai voluto (potuto?) sottoporlo a validazioni scientificamente rigorose. In compenso è da allora che sta cercando di venderlo ovunque
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