Il gioco è che il prezzo di Bitcoin si determina sugli exchange, ma non è rappresentativo di altre transazioni di TUTTE le transazioni.
Non è detto che i movimenti degli exchange rappresentino il reale interesse per Bitcoin, in positivo o negativo.
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Mentre non esiste un fixing di Bitcoin, esiste un valore medio, esiste Coinmarketcap.com...
Ma non tutte le transazioni passano per gli exchange.
Gli exchange fanno il prezzo, ma io posso dare migliaia di pezzi ad un'altra persona senza passare dagli exchange.
Sul resto non so, ma sul fatto che gli exchange rappresentino solo una parte degli scambi, concordiamo e ci hai visto giusto:
Crypto's largest over-the-counter trading desks are reporting record volumes- Crypto OTC desks are clocking in record volumes
- Galaxy Digital and Genesis says new institutions are driving the rally
- “Risk is to the upside here,” according to Galaxy.
- Genesis is seeing “a LOT more buyers than sellers”
Niente di troppo elaborato in realtà.
Il bitcoin, non essendo uno strumento finanziario (come il cambio spot, del resto) si può scambiare un po’ dove si vuole (ovviamente lo stesso non si può fare con un azione, un titolo di debito etc...).
I desk OTC sono luoghi, spesso contigui agli exchange, dove scambiare grossi quantitativi di Bitcoin senza passare dai book pubblici, perché mettere un ordine da 1,000 Bitcoin comporterebbe rischi troppo grossi in termini di prezzo.
Meglio accordarsi “fuori dal mercato” per eseguire un trade “a prezzi di mercato”. Questo fondamentalmente fanno quei desk.
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Su Bitcoin... compro una quota, 1/10 di un trust che ha 10 Bitcoin...
quanto vale una quota ?
$ 19.000 ? $ 18.900 ? $ 19.700 ?
boh... quanto è il mercato delle quote, perché se arriva uno che la paga $ 20.100 gliela danno.
Questa é la barzelletta delle barzellette.
Non solo devi pagare il 2% di management fee, ma se non sei un
accredited investor sei obbligato ad acquistare le quote a premio (ho riportato uno schema qualche post addietro).
Come detto per fortuna
in Europa non dobbiamo essere vessati in questo modo ed abbiamo degli ETP appena più efficienti (si accontentano “solo” del 2%).
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A livello d'investimento la popolazione è ancora divisa in classi.
Spesso per importanza del cliente, ma spesso è a totale discrezione dell'intermediario, dati da vari fattori, non solo economici, di somma messa sul tavolo.
Chi vi scrive su alcuni fondi può decidere far pagare il 3% o 0%,
in ingresso, cambia anche la commissione di gestione.
Ci sono
classi investimento diverse, su identici investimenti, sostanzialmente la differenza è solo il costo.
Basta scriverlo chiaro sulla proposta e sulla relativa contrattualistica.
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Sul discorso OTC, vado un po' oltre.
Si parla spesso della volatilità di Bitcoin, non essendoci nessun limite per andare in alto o in basso, si massimizza un semplice principio matematico che avevo esplicitato altre volte.
Lo riscrivo perché forse non chiaro, forse non conosciuto da tutti quelli che ci leggono.
Basta una calcolatrice da $ 1.
Se ho "
100" e ho una perdita dell'80%, vado a 20.
Da 20, per
semplicemente tornare ai 100 iniziali, occorre fare... non +80% come distrattamente si potrebbe pensare ma occorre fare +400%.
Interessante vedere che se la perdita diventa
poco di più, invece che 80%, 85%... 100 -85% = 15... invece che 20...
Il recupero necessario non è del +400% ma del ~ +567%.
Bitcoin è crollato diverse volte, "dato per morto" diverse volte...
ma contando sul potere di influire sulle opinioni ed i pareri, la deregolamentazione
totale del mercato...
diventa chiarissimo l'interesse di qualcuno a adottare una
strategia di "
cavalcare l'onda", a discapito della strategia "
hodler" ovvero quella di stare fermi.
Perché stare fermi se dal crollo posso guadagnare subito una certa cifra... nonché parti di questo guadagno li posso ulteriormente rischiare ? contando su percentuali di recupero a favore...
Tutto il gioco si basa su questo.
Qualcuno mi dirà... difficile, difficilissimo capire quando siamo al massimo o siamo al minimo.
Vero.
Se ti devi accodare ad un trend, sì vero... molto difficile.
Se sei così grande da creare il trend, no.
Considerando la scarsa liquidità del mercato, il suo frazionamento su più exchange e più intermediari, la dimensione assoluta... non è difficile creare un trend.
È solo questione di cifra e non di come la si pensa.
Bastano poche decine di "balene" che si accodano/accoRdano fra loro...
Possiamo divertirci a fare una previsione "
+567%":
~ $ 20.000 +567% = $ 133.400
Arrivando viceversa ad un punto di "
rottura", fra $ 21.000 ~ $ 26.000...
considerando un -85% di perdita (
oltre si rischia di andare fuori giri e rompere tutto ) si arriva ad un punto d'arrivo di $ 3.150 / $ 3.900.
Un po' di più un po' di meno... le previsioni sono difficili, non si può sapere se domani qualcuno si alza e vuole comprare 50 miliardi in Bitcoin.
Prevedere dei prezzi e delle quotazioni è come prevedere quante persone oggi andranno a Milano, più di cento meno di un milione... per limiti oggettivi, oltre la volontà delle singole persone.
Affinando i ragionamenti ed i rilievi, si può affinare l'intervallo della forchetta di valori.
Ai posteri l'ardua sentenza...