ghibly79
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Crypto entrepreneur and consultant
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September 09, 2013, 05:33:53 PM |
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In quel caso dovrebbe funzionare come per il forex su broker estero: ovvero paghi le tasse solo quando fai rientrare una plusvalenza (in regime libero. Poi c'è il regime amministrato con sostituto di imposta dove è il broker che provvede a fornire la documentazione e pagare le tasse su ogni operazione, ma gli exchanges di bitcoin ovviamente non offrono questa possibilità). Quindi nel tuo esempio solo quando fai rientrare i 100 $ aggiuntivi.
Il problema è che con un broker tradizionale e monete fiat tutto il processo è tracciabile e verificabile. Coi btc è un po' impossibile, anche perchè quei 100 $ di plusvalenza potresti farli rientrare per altre vie (contati, postepay, paypal e bonifico via paypal, bonifico da privato ecc ecc). Un bel casino dichiararla al fisco.
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Lohoris
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September 17, 2013, 10:58:26 AM |
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Il problema è che con un broker tradizionale e monete fiat tutto il processo è tracciabile e verificabile. Coi btc è un po' impossibile, anche perchè quei 100 $ di plusvalenza potresti farli rientrare per altre vie (contati, postepay, paypal e bonifico via paypal, bonifico da privato ecc ecc). Un bel casino dichiararla al fisco.
È un casino dichiararla, o è un casino per loro verificare ciò che tu hai dichiarato corrisponda al vero? Ovvero non ci sono proprio gli strumenti burocratici per dichiararla, o son loro a non avere gli strumenti tecnici per controllare, e dunque se lo dichiari comunque rischi che ti facciano casini nonostante tu stessi tentando di agire pulito?
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Stemby (OP)
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October 18, 2013, 01:56:11 AM |
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L'Italia è nella lista di paesi di cui non si sa lo stato legale.
Dato che non è illegale, è legale. Tutto questo è da considerarsi un mio parere personale da non addetto ai lavori. Ciao!
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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pinovero
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October 18, 2013, 02:41:21 PM |
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scambio 1 mela per 2 pere => baratto
(ora ipotizziamo che la mela in realtà è 1 bitcoin)
scambio 1 bitcoin per 2 pere
restando sempre e comunque nel circuito bitcoin e non entrando mai a contatto con gli euro (che a breve non li vorrà più nessuno)
premesso che: se ipoteticamente lo stato vuole che io dia un valore al bitcoin in modo da fatturarlo in corrispettivo euro e pagarci l'iva ed è vero che il bitcoin è una moneta decentralizzata il cui valore è del tutto relativo e può variare a seconda della persona che lo tratta
deduzione: allora per me oggi 1 bitcoin vale 0,00000001€ e pago l'iva del 22% su questo infimo importo
Non ha alcun senso ma allo stesso tempo sembra non esserci un altro modo di intenderla, almeno finchè non si inventeranno qualcosa
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Ermo
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October 19, 2013, 06:43:32 AM |
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scambio 1 mela per 2 pere => baratto
(ora ipotizziamo che la mela in realtà è 1 bitcoin)
scambio 1 bitcoin per 2 pere
restando sempre e comunque nel circuito bitcoin e non entrando mai a contatto con gli euro (che a breve non li vorrà più nessuno)
premesso che: se ipoteticamente lo stato vuole che io dia un valore al bitcoin in modo da fatturarlo in corrispettivo euro e pagarci l'iva ed è vero che il bitcoin è una moneta decentralizzata il cui valore è del tutto relativo e può variare a seconda della persona che lo tratta
deduzione: allora per me oggi 1 bitcoin vale 0,00000001€ e pago l'iva del 22% su questo infimo importo
Non ha alcun senso ma allo stesso tempo sembra non esserci un altro modo di intenderla, almeno finchè non si inventeranno qualcosa
Non credo che possa funzionare così. Se tu scambi 1 bitcoin con 2 pere non è che stabilisci un valore. Il valore lo da il mercato, in questo caso gli exchanger. Visto che per capitalizzare euros e dollars usi gli exchanger, pagherai le eventuali tasse sugli euros/dollars che otterrai al cambio attuale. Per ora comunque rimango della stessa opinione si Stamby, finchè non ci sarà una legislazione a riguardo, per ora è possibile fare "quello che si vuole".
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LTC: Lea4dcKi2FuZZecyDqaqvH5T5CJBLuSW2h XPM: AKqTVeegaUS8BJUfFp7QWh4ANUTNFpeiGJ XRP: rMAiUYD4nE2odV8fmRoQE9PzvsNZdNMNNJ
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itsjustme
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October 19, 2013, 10:47:34 AM |
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scambio 1 mela per 2 pere => baratto
(ora ipotizziamo che la mela in realtà è 1 bitcoin)
scambio 1 bitcoin per 2 pere
restando sempre e comunque nel circuito bitcoin e non entrando mai a contatto con gli euro (che a breve non li vorrà più nessuno)
premesso che: se ipoteticamente lo stato vuole che io dia un valore al bitcoin in modo da fatturarlo in corrispettivo euro e pagarci l'iva ed è vero che il bitcoin è una moneta decentralizzata il cui valore è del tutto relativo e può variare a seconda della persona che lo tratta
deduzione: allora per me oggi 1 bitcoin vale 0,00000001€ e pago l'iva del 22% su questo infimo importo
Non ha alcun senso ma allo stesso tempo sembra non esserci un altro modo di intenderla, almeno finchè non si inventeranno qualcosa
Questa "storia" la conoscete vero: http://www.rapidtrends.com/robert-kahre-vs-the-irs-and-doj/?
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Jason_Bourne
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October 20, 2013, 11:24:30 AM |
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finchè bitcoin (o altre criptomonete) non saranno riconosciuti come monete effettive (quali sono ), per me il commercio di beni e bitcoin è un baratto.
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Lohoris
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October 20, 2013, 09:30:50 PM |
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finchè bitcoin (o altre criptomonete) non saranno riconosciuti come monete effettive (quali sono ), per me il commercio di beni e bitcoin è un baratto.
"per te"?
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Fabrizio89
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October 21, 2013, 08:17:51 AM |
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finchè bitcoin (o altre criptomonete) non saranno riconosciuti come monete effettive (quali sono ), per me il commercio di beni e bitcoin è un baratto.
"per te"? Eh, in Italia funziona così, non lo sapevi?
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Jason_Bourne
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October 21, 2013, 10:53:08 AM |
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si, secondo me; il ragionamento è semplice, ciò che non è vietato è consentito, tralasciando il fatto che chi stabilisce cosa è vietato non è un dio o un superuomo e quindi la sua opinione non vale più di quella di chiunque altro.
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pinovero
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The World’s First Blockchain Core
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October 21, 2013, 11:16:27 AM |
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Non credo che possa funzionare così. Se tu scambi 1 bitcoin con 2 pere non è che stabilisci un valore. Il valore lo da il mercato, in questo caso gli exchanger.
Visto che per capitalizzare euros e dollars usi gli exchanger, pagherai le eventuali tasse sugli euros/dollars che otterrai al cambio attuale.
Per ora comunque rimango della stessa opinione si Stamby, finchè non ci sarà una legislazione a riguardo, per ora è possibile fare "quello che si vuole".
Ti sbagli, dato che appunto non è una moneta riconosciuta e che tantomeno gli excanger non sono istituzioni riconosciute, sono da considerarsi al pari di qualunque altro individuo o azienda che semplicemente acquista o vende bitcoin, in quanto tali non possono essere presi come punto di riferimento attendibile per stabilirne il valore alla data X Ne consegue che non essendo possibile stabilire in alcun modo certificato e riconosciuto il valore dei bitcoin nel tempo, tale valore è soggettivo e dettato dal libero arbitrio
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Lohoris
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October 21, 2013, 11:33:57 AM |
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si, secondo me; il ragionamento è semplice, ciò che non è vietato è consentito, tralasciando il fatto che chi stabilisce cosa è vietato non è un dio o un superuomo e quindi la sua opinione non vale più di quella di chiunque altro.
va bene, prova a dare questa spiegazione alla guardia di finanza quando ti verrà a controllare, e facci sapere come va, sarà un successone.
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Ermo
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October 21, 2013, 12:29:35 PM |
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Non credo che possa funzionare così. Se tu scambi 1 bitcoin con 2 pere non è che stabilisci un valore. Il valore lo da il mercato, in questo caso gli exchanger.
Visto che per capitalizzare euros e dollars usi gli exchanger, pagherai le eventuali tasse sugli euros/dollars che otterrai al cambio attuale.
Per ora comunque rimango della stessa opinione si Stamby, finchè non ci sarà una legislazione a riguardo, per ora è possibile fare "quello che si vuole".
Ti sbagli, dato che appunto non è una moneta riconosciuta e che tantomeno gli excanger non sono istituzioni riconosciute, sono da considerarsi al pari di qualunque altro individuo o azienda che semplicemente acquista o vende bitcoin, in quanto tali non possono essere presi come punto di riferimento attendibile per stabilirne il valore alla data X Ne consegue che non essendo possibile stabilire in alcun modo certificato e riconosciuto il valore dei bitcoin nel tempo, tale valore è soggettivo e dettato dal libero arbitrio Un exchanger fa molti scambi con molte persone. Tu fai riferimento ad 1 scambio e per te hanno la stessa valenza, anzi il tuo scambio va al di sopra di molti scambi. A logica mi viene da pensare che sia più attendibile un prezzo mediato su molte persone decorrelate che uno scambio basato su una persona. Qui non sto parlando di certezze,ma il prezzo più probabile che molte persone darebbero a quella moneta (che dir si voglia). Per il resto non ti seguo ...
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LTC: Lea4dcKi2FuZZecyDqaqvH5T5CJBLuSW2h XPM: AKqTVeegaUS8BJUfFp7QWh4ANUTNFpeiGJ XRP: rMAiUYD4nE2odV8fmRoQE9PzvsNZdNMNNJ
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pinovero
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October 21, 2013, 01:46:13 PM |
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Un exchanger fa molti scambi con molte persone. Tu fai riferimento ad 1 scambio e per te hanno la stessa valenza, anzi il tuo scambio va al di sopra di molti scambi. A logica mi viene da pensare che sia più attendibile un prezzo mediato su molte persone decorrelate che uno scambio basato su una persona. Qui non sto parlando di certezze,ma il prezzo più probabile che molte persone darebbero a quella moneta (che dir si voglia). Per il resto non ti seguo ... E' semplice, deve essere un sistema autorizzato istituzionalmente per poter avere valore, altrimenti vale nulla, dunque come detto già da altri, è soggettivo il valore Con gli attuali schemi occorrerebbe una banca centrale dei BitCoin e relativa quotazione ufficiale in borsa per poter essere legalmente valida la quotazione e dunque la relativa tassazione
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Lohoris
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October 21, 2013, 03:03:27 PM |
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Un exchanger fa molti scambi con molte persone. Tu fai riferimento ad 1 scambio e per te hanno la stessa valenza, anzi il tuo scambio va al di sopra di molti scambi. A logica mi viene da pensare che sia più attendibile un prezzo mediato su molte persone decorrelate che uno scambio basato su una persona. Qui non sto parlando di certezze,ma il prezzo più probabile che molte persone darebbero a quella moneta (che dir si voglia). Per il resto non ti seguo ... E' semplice, deve essere un sistema autorizzato istituzionalmente per poter avere valore, altrimenti vale nulla, dunque come detto già da altri, è soggettivo il valore Con gli attuali schemi occorrerebbe una banca centrale dei BitCoin e relativa quotazione ufficiale in borsa per poter essere legalmente valida la quotazione e dunque la relativa tassazione Così a naso, mi pare che tu stia parlando a caso di cose che non conosci. "Supponi" "ciò che ti sembra logico".
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conspirosphere.tk
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Bitcoin is antisemitic
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October 21, 2013, 04:03:53 PM |
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"Supponi" "ciò che ti sembra logico".
e non e' il solo a supporre. c'e' anche chi suppone che sia cosa buona & giusta dare sempre a Cesare quello che e' suo (di Cesare) e suo (di lui). Solo perche' Cesare ha + pistole di lui, anche se altre scuse ipocrite non mancano. ma a un certo punto e' l'obbedienza piuttosto che la disobbedienza a costituire il problema. ...e bitcoin e' la soluzione a prova di tutti gli esattori di questo mondo.
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Ilsk
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October 21, 2013, 09:48:28 PM |
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Ciao a tutti avrei una domanda: se io ho comprato 10 btc a 100 euro su mtgox e ora decido di venderli tutti a 130 e ritirare i soldi perchè li voglio spostare su bitstamp potrei avere dei problemi? Se il fisco va a guardare il mio estratto conto vede che sono usciti 1000€ verso mtgox e ne sono rientrati 1300 creando quindi una plusvalenza che poi io uso per comprare altri btc da un'altra parte. Dal mio punto di vista la plusvalenza non c'è ancora stata perché diciamo che sono nel mezzo di un' "attività speculativa" che non si è ancora conclusa (i btc possono ancora crollare e io posso ancora perdere tutto), ma dal punto di vista della finanza io ho guadagnato dei soldi tramite la mia attività su mtgox e li ho usati per comprarmi qualcosa da qualche altra parte. Voi cosa ne pensate?
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Jason_Bourne
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October 21, 2013, 09:57:00 PM |
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penso che finchè resti dentro al bitcoin o altre criptovalute, puoi fare quello che vuoi; ma se sei long sul bitcoin, entri con euro ed esci con più euro, la plusvalenza >>>>>teoricamente<<<<<< andrebbe non so come dichiarata; ora se sono 30 euro chiaramente te ne sbatti alla grande, ma se diventi un broker e inizi a fare plusvalenze consistenti...beh allora qualcuno potrebbe chiederti l'origine di queste plusvalenze.
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