Stemby (OP)
Legendary
Offline
Activity: 2450
Merit: 1008
|
|
October 22, 2013, 08:28:09 AM |
|
Non puoi fare un bonifico direttamente da Mt.Gox a Bitstamp, senza passare da un tuo conto?
Ciao!
|
“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
|
|
|
Lohoris
|
|
October 22, 2013, 08:29:15 AM |
|
"Supponi" "ciò che ti sembra logico".
e non e' il solo a supporre. c'e' anche chi suppone che sia cosa buona & giusta dare sempre a Cesare quello che e' suo (di Cesare) e suo (di lui). Solo perche' Cesare ha + pistole di lui, anche se altre scuse ipocrite non mancano. ma a un certo punto e' l'obbedienza piuttosto che la disobbedienza a costituire il problema. ...e bitcoin e' la soluzione a prova di tutti gli esattori di questo mondo. Questo doveva essere un thread serio per recuperare informazioni che almeno provavano a essere sensate, riguardanti la legalità. E invece l'avete invaccato coi vostri "suppongo" "per me" "governo cacca pupù". Per com'è ridotto ora si può pure buttare. (@mod: uno split, magari? dal primo post inutile in poi...)
|
|
|
|
Lohoris
|
|
October 22, 2013, 08:29:53 AM |
|
Non puoi fare un bonifico direttamente da Mt.Gox a Bitstamp, senza passare da un tuo conto?
Ciao!
No, leggi anti-riciclaggio, i prelievi devono essere fatti verso conti di tua proprietà.
|
|
|
|
HostFat
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4256
Merit: 1208
I support freedom of choice
|
|
October 22, 2013, 08:55:02 AM |
|
Penso anch'io che le supposizioni valgono poco se si vogliono certezze. Dipende dal giro di affari che avete e a cui puntate. In Italia comunque, anche nella legalità, se cominciate a fare soldi altri vorranno comunque la loro fetta Se avete delle opinioni con carte alla mano sarebbe meglio altrimenti è il sesso degli angeli.
|
|
|
|
il_minatore
|
|
October 22, 2013, 09:26:08 AM |
|
Non puoi fare un bonifico direttamente da Mt.Gox a Bitstamp, senza passare da un tuo conto?
Ciao!
qui potrebbe entrare in gioco ripple (se ho capito bene)
|
|
|
|
Stemby (OP)
Legendary
Offline
Activity: 2450
Merit: 1008
|
|
October 22, 2013, 09:46:13 AM |
|
Non puoi fare un bonifico direttamente da Mt.Gox a Bitstamp, senza passare da un tuo conto?
Ciao!
qui potrebbe entrare in gioco ripple (se ho capito bene) No, mi riferivo proprio ad un bonifico tradizionale: invece di indicare il proprio IBAN, si mette direttamente quello di Bitstamp.
|
“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
|
|
|
il_minatore
|
|
October 22, 2013, 10:18:32 AM |
|
Non puoi fare un bonifico direttamente da Mt.Gox a Bitstamp, senza passare da un tuo conto?
Ciao!
qui potrebbe entrare in gioco ripple (se ho capito bene) No, mi riferivo proprio ad un bonifico tradizionale: invece di indicare il proprio IBAN, si mette direttamente quello di Bitstamp. si si... intendevo suggerire l'uso di ripple per aggirare il "problema" (se ho capito come funziona ripple)
|
|
|
|
ovijunno
Member
Offline
Activity: 60
Merit: 10
|
|
October 22, 2013, 10:50:40 AM |
|
si si... intendevo suggerire l'uso di ripple per aggirare il "problema" (se ho capito come funziona ripple)
anche se forse è un po' OT.. se anch'io ho capito bene come funziona ripple, quello che dici sarebbe possibile se Gox e Stamp aderissero a Ripple, e soprattutto se Stamp attivasse un trust nei confronti di Gox.. Per come sta Gox in prospettiva, la vedo dura.. ho paura che in topic non ci sia molto da dire di diverso dalle supposizioni: secondo me se ne uscirà solo quando qualcuno finirà sulla graticola.. allora ci sarà un precedente su cui basarsi. fino a quel momento sarà far west
|
|
|
|
Jason_Bourne
|
|
October 22, 2013, 11:05:50 AM |
|
leggendo certi commenti ho l'impressione che alcune persone non abbiano nemmeno lontanamente idea di cosa è lo stato italiano e cosa significa averci a che fare: restavene in casa con mamma e papà più che potete, perchè l'impatto con la vita reale, se decidete di vivere e sopratutto lavorare in itali, potrebbe essere parecchio traumatico
|
|
|
|
Lohoris
|
|
October 22, 2013, 11:06:47 AM |
|
No, mi riferivo proprio ad un bonifico tradizionale: invece di indicare il proprio IBAN, si mette direttamente quello di Bitstamp.
Ho già spiegato che legalmente non si può fare, perché fate finta di non sentire e insistete?
|
|
|
|
Stemby (OP)
Legendary
Offline
Activity: 2450
Merit: 1008
|
|
October 22, 2013, 11:34:44 AM |
|
No, mi riferivo proprio ad un bonifico tradizionale: invece di indicare il proprio IBAN, si mette direttamente quello di Bitstamp.
Ho già spiegato che legalmente non si può fare, perché fate finta di non sentire e insistete? Dove l'hai spiegato, scusa?
|
“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
|
|
|
Lohoris
|
|
October 22, 2013, 12:28:00 PM |
|
No, mi riferivo proprio ad un bonifico tradizionale: invece di indicare il proprio IBAN, si mette direttamente quello di Bitstamp.
Ho già spiegato che legalmente non si può fare, perché fate finta di non sentire e insistete? Dove l'hai spiegato, scusa? Pochi post sopra
|
|
|
|
Stemby (OP)
Legendary
Offline
Activity: 2450
Merit: 1008
|
|
October 22, 2013, 12:37:06 PM |
|
Mi era sfuggito, scusa. Hai riferimenti più precisi? Tieni presente che Mt.Gox NON ha sede in Italia, quindi la legge italiana non conta.
|
“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
|
|
|
Lohoris
|
|
October 22, 2013, 01:39:49 PM |
|
Hai riferimenti più precisi? Tieni presente che Mt.Gox NON ha sede in Italia, quindi la legge italiana non conta.
Sì, in genere ciò è scritto sul sito stesso prima di effettuare il prelievo, molti siti lo scrivono, e ho supposto che anche per mtgox fosse la stessa cosa (mi scuso se così non fosse, ma ritengo improbabile che non lo sia).
|
|
|
|
pinovero
Member
Offline
Activity: 176
Merit: 10
The World’s First Blockchain Core
|
|
October 23, 2013, 09:41:28 AM |
|
è che noi italiani abbiamo il brutto vizio di sentirci al centro del mondo con le nostre stupide leggi... a volte non ci rendiamo conto di essere solo un puntino nel mondo finanziario globale e le nostre leggi o fisime contano ben poco li
come ha detto qualcun'altro, finchè non vi saranno precedenti e finchè non ci saranno direttive efficaci e chiare, sarà il far west
Sarà inoltre molto complicato a livello europeo trovare una soluzione efficace, giusto ieri dovevano iniziare a discuterne in europarlamento
|
|
|
|
duemme
|
|
November 05, 2013, 08:24:27 PM |
|
volevo dare il mio contributo alla discussione da operatore del settore legale (dottore in giurisprudenza e si spera futuro avvocato). Non ho idea di quale disciplina fiscale o tributaria si applichi allo scambio di bitcoin ma immagino che il fisco potrebbe classificare gli eventuali proventi come plusvalenze finanziarie. Insomma, come se si trattasse della compravendita di azioni di obbligazioni. Peraltro con le nuove norme sull'anagrafe tributaria in forza delle quali gli intermediari finanziari sono tenuti a trasmettere i dati dei nostri conti correnti all'agenzia delle entrate, eventuali accrediti di denaro derivanti dalla vendita di bitcoin sarebbero difficilmente occultabili all'occhio del fisco. altro discorso nel caso in cui un soggetto imprenditore vendesse i propri beni e servizi contro bitcoin. Probabilmente la fattispecie non è dissimile dal caso di un imprenditore italiano che lavora con l'estero e riceve i pagamenti in dollari o in qualunque altra valuta. una ricerca potrebbe partire da qui per vedere come l'agenzia delle entrate tassa i redditi prodotti in valuta estera. si tratta comunque, come riconosciuto da altri nei post precedenti, di argomenti non semplici che necessitano di un approfondito studio della normativa e della giurisprudenza di riferimento. Banalizzare insultando le istituzioni e l'ordinamento italiano è la reazione di chi non comprende o (non vuole comprendere) che in qualunque paese avanzato ci sono norme e professionisti specializzati che le studiano. Che poi si voglia contestare il merito delle norme è un altro discorso; resta comunque il fatto che prima di criticare qualcosa la si dovrebbe conoscere. Infine, ritengo che oggi chi deposita sul proprio conto i proventi dello scambio di bitcoin sia particolarmente esposto ad accertamenti che avrebbe senz'altro difficoltà a giustificare (ovviamente mi riferisco a somme non irrisorie). uno studio della disciplina applicabile sarebbe quindi auspicale, anche solo per valutare il rapporto costi/benefici del "mettersi in regola". se non sbaglio, ma la cosa andrebbe verificata, si potrebbe chiedere un parere all'agenzia delle entrate, magari come associazione o fondazione italiana. in quella sede si potrebbe spiegare all'agenzia il funzionamento del sistema e chiedere delucidazioni in merito alla tassazione delle plusvalenze e al reddito generato mediante pagamenti in bitcoin.
|
|
|
|
gubi66
|
|
November 06, 2013, 11:06:29 AM |
|
Infine, ritengo che oggi chi deposita sul proprio conto i proventi dello scambio di bitcoin sia particolarmente esposto ad accertamenti che avrebbe senz'altro difficoltà a giustificare (ovviamente mi riferisco a somme non irrisorie).
mi trovo daccordo su molte delle cose che hai scritto, ma giustificare un aumento di valore dei propri bitcoin nel tempo e' la cosa piu facile del mondo con la blockchain, non trovi?
|
|
|
|
duemme
|
|
November 06, 2013, 12:47:43 PM |
|
Infine, ritengo che oggi chi deposita sul proprio conto i proventi dello scambio di bitcoin sia particolarmente esposto ad accertamenti che avrebbe senz'altro difficoltà a giustificare (ovviamente mi riferisco a somme non irrisorie).
mi trovo daccordo su molte delle cose che hai scritto, ma giustificare un aumento di valore dei propri bitcoin nel tempo e' la cosa piu facile del mondo con la blockchain, non trovi? certamente; il problema si pone con riferimento alle eventuali sanzioni per l'omessa dichiarazione delle plusvalenze e per l'omesso versamento delle relative imposte... intendo dire che se l'agenzia ti chiede spiegazioni in merito agli accrediti sul conto corrente derivanti dal cash out dei proventi dei bitcoin e tu ti difendi sostenendo che si tratta di somme derivanti appunto dalla vendita di un certo ammontare di bitcoin, resta comunque il fatto che se eri tenuto a dichiarare quell'introito e dovevi pagare un certa imposta e non l'hai fatto sei passibile di sanzioni. in questo senso dicevo che sarebbe opportuno capire se: (i) la compravendita di bitcoin è equiparabile alla compravendita di prodotti/strumenti finanziari; (ii) se si, quali sono gli adempimenti fiscali da porre in essere; (iii) capire quali sono le sanzioni in caso di omissione. ovviamente il discorso ha senso se si vuole accreditare sul proprio conto i proventi della vendita dei bitcoin, in caso contrario dubito che le istituzioni siano cosi' solerti da abbinare gli indirizzi bitcoin ai contribuenti per poi calcolare gli eventuali proventi incrociando i dati delle transazione con i prezzi delle quotazioni. del resto però chi compravende i bitcoin prima o poi vorrà godere dei propri proventi convertendoli in euro...
|
|
|
|
HostFat
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4256
Merit: 1208
I support freedom of choice
|
|
November 06, 2013, 01:22:12 PM |
|
E i minatori? Che introito devono dichiarare secondo te? E' un pò come se vendessero le mele raccolte nel proprio campo...
|
|
|
|
il_minatore
|
|
November 06, 2013, 01:22:32 PM |
|
Infine, ritengo che oggi chi deposita sul proprio conto i proventi dello scambio di bitcoin sia particolarmente esposto ad accertamenti che avrebbe senz'altro difficoltà a giustificare (ovviamente mi riferisco a somme non irrisorie).
mi trovo daccordo su molte delle cose che hai scritto, ma giustificare un aumento di valore dei propri bitcoin nel tempo e' la cosa piu facile del mondo con la blockchain, non trovi? certamente; il problema si pone con riferimento alle eventuali sanzioni per l'omessa dichiarazione delle plusvalenze e per l'omesso versamento delle relative imposte... intendo dire che se l'agenzia ti chiede spiegazioni in merito agli accrediti sul conto corrente derivanti dal cash out dei proventi dei bitcoin e tu ti difendi sostenendo che si tratta di somme derivanti appunto dalla vendita di un certo ammontare di bitcoin, resta comunque il fatto che se eri tenuto a dichiarare quell'introito e dovevi pagare un certa imposta e non l'hai fatto sei passibile di sanzioni. in questo senso dicevo che sarebbe opportuno capire se: (i) la compravendita di bitcoin è equiparabile alla compravendita di prodotti/strumenti finanziari; (ii) se si, quali sono gli adempimenti fiscali da porre in essere; (iii) capire quali sono le sanzioni in caso di omissione. ovviamente il discorso ha senso se si vuole accreditare sul proprio conto i proventi della vendita dei bitcoin, in caso contrario dubito che le istituzioni siano cosi' solerti da abbinare gli indirizzi bitcoin ai contribuenti per poi calcolare gli eventuali proventi incrociando i dati delle transazione con i prezzi delle quotazioni. del resto però chi compravende i bitcoin prima o poi vorrà godere dei propri proventi convertendoli in euro... La normativa svizzera cosa pevede al riguardo?
|
|
|
|
|