FaSan
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November 23, 2013, 09:09:00 PM |
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Every time a block is mined, a certain amount of BTC (called the
subsidy) is created out of thin air and given to the miner. The
subsidy halves every four years and will reach 0 in about 130 years.
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puffer
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November 24, 2013, 12:19:02 AM |
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Questo articolo è pieno di imprecisioni e inesattezze, del tutto inattendibile dal punto di vista normativo ( mio parere personale ) Visto che c'è abbastanza confusione a livello concettuale facciamo un esercizio concreto : PAPUA NUOVA GUINEA (PGK) Kina moneta in corso legale - Cerchiamo le leggi in italia che regolano il Kina - Probabilmente siccome non esistono leggi, non si devono pagare le tasse - Sicuramente una azienda che vende merci in cambio di kina, non essendo una moneta regolamentata in italia non pagherà l'Iva - Chissà se sono tassati in italia gli scambi tra privati tra un bene ed il kina - Il kina non è Virtuale, è una moneta su carta, bisogna pagarci le tasse per forza. - Ho venduto una casa, mi hanno pagato in kina, devo dichiarare il ricavato ? E sù dai non giochiamo, la moneta di scambio non ha niente a che vedere con i redditi, è neutra, e se un guadagno/reddito è stato conseguito, và convertito nel valore corrente nel paese di riferimento ed assoggetato a tassazione. Il fatto per il bitcoin non esista una normativa specifica non significa essere esenti dal fisco. Altro esempio concreto, venditore di vongole veraci ripiene di piselli, siccome non esiste una normativa specifica per i venditori di vongole veraci ripieni di piselli non si deve scontare l'imposizione fiscale ? Avete tutti ragione su una cosa purtroppo, in Italia, 60 anni di cattosinistrosismo hanno determinato un modo di pensare a senso unico, bisogna fare una legge specifica!, questo ha portato confusione, sperequazioni, disuguaglianze, iniquità per niente paragonabili con nemmeno l'ultimo paese antidemocratico, nazionalista, dittatoriale, esistente al mondo. my 2 cents
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Quibus in rebus duo maxime fugienda sunt – ne quid effeminatum aut molle, et ne quid durum aut rusticum sit
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toke
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November 24, 2013, 05:12:35 PM |
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Ma infatti è proprio questo il punto. In realtà finchè non inquadrati legalmente, anche gli eventuali redditi non dovrebbero venir tassati. E' come la prostituzione. Non è illegale, genera alti guadagni, ma non ci pagano le tasse  so di prostitute che vengono chaiamte dal fisco a dare una spiegazione dei loro soldi, e gli viene chiesto di aprire p.iva e pagare le tasse
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Malaga
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November 25, 2013, 11:20:26 AM |
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Ciao a tutti, lurko ma non posto quasi mai  Ma questo argomento è cruciale: quindi al momento per essere in "pace coi sensi", e col gabbio, una soluzione reale non esiste? Non parlo di esempi limite tipo "se faccio withdraw da 500k€ cosa succede", ma qualcosa con cifre più umane tipo prelevo da trt 300€ come SEPA(o comunque cifre entro i 5k annuali, mi pare), cosa bisogna fare per essere in regola? Non tanto per la questione dell'importo, quanto del bonifico in entrata da "chissàchi"...come andrebbe giustificato?? Una ipotetica vendita ecommerce? Chi dice "vai dal commercialista", ok io ce l'ho per le dichiarazioni, ma appunto cosa gli dovrei raccontare? Non ditemi la novella del bitcoin che mi prenderebbe per pazzo...
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Psychotron
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November 28, 2013, 08:36:50 AM |
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Non è che se vendi il PC o il telefonino su eBay, da privato, vai poi a dichiarare l' importo incassato no ? Se invece ci fai business e hai un "giro d' affari" oltre la soglia stabilita (5000 euro ?) allora -dovresti- dichiararli. Ma questo vale per tutto, non solo per i Bitcoin.
Se io mettessi in piedi un sito web dove vendo dei beni che acquisterei come privato (pagando quindi l'iva) accettando esclusivamente pagamenti in BTC (o meglio SCAMBI in BTC), a livello fiscale in che posizione sarei? Potrebbero insorgere problemi? Andando a logica, non essendo i bitcoin riconosciuti come valuta, l'attività resterebbe uno scambio di beni tra privati. Cosa ne pensate?
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drtruman
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November 28, 2013, 11:56:45 AM |
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Ma infatti è proprio questo il punto. In realtà finchè non inquadrati legalmente, anche gli eventuali redditi non dovrebbero venir tassati. E' come la prostituzione. Non è illegale, genera alti guadagni, ma non ci pagano le tasse  so di prostitute che vengono chaiamte dal fisco a dare una spiegazione dei loro soldi, e gli viene chiesto di aprire p.iva e pagare le tasse non in Italia, ci fecere il servizio delle Iene, non si può anche volendo.
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Stemby (OP)
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November 28, 2013, 12:03:15 PM |
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Se io mettessi in piedi un sito web dove vendo dei beni che acquisterei come privato (pagando quindi l'iva) accettando esclusivamente pagamenti in BTC (o meglio SCAMBI in BTC), a livello fiscale in che posizione sarei? Potrebbero insorgere problemi?
Andando a logica, non essendo i bitcoin riconosciuti come valuta, l'attività resterebbe uno scambio di beni tra privati.
Gli scambi tra privati hanno dei limiti. Informati bene presso il tuo commercialista di fiducia.
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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toke
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November 28, 2013, 12:40:37 PM |
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sheriff7
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November 28, 2013, 12:45:48 PM |
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Ci hanno già provato se non ricordo male. Il risultato è stata una fitta nebbia stile Lomellina alle 18 di sera in pieno inverno...
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Stemby (OP)
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November 28, 2013, 01:58:17 PM |
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È una possibilità che stiamo valutando; probabilmente però è meglio farsi redigere un parere pro veritate da un professionista. https://www.bitcoin-italia.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=27
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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advanced
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November 28, 2013, 02:07:15 PM |
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avendo appena fatto un decisivo cashout ho contattato l'agenzia delle entrate perchè voglio evitare di intercorrere in qualsiasi problema. Vi faccio sapere al momento in cui ho una risposta
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Bitmessage : BM-NAx31aEiqeq5zKUtxhKscXQ7Dwn1jJfR
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Psychotron
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November 28, 2013, 04:18:02 PM |
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Se io mettessi in piedi un sito web dove vendo dei beni che acquisterei come privato (pagando quindi l'iva) accettando esclusivamente pagamenti in BTC (o meglio SCAMBI in BTC), a livello fiscale in che posizione sarei? Potrebbero insorgere problemi?
Andando a logica, non essendo i bitcoin riconosciuti come valuta, l'attività resterebbe uno scambio di beni tra privati.
Gli scambi tra privati hanno dei limiti. Informati bene presso il tuo commercialista di fiducia. Non ho commercialisti di fiducia, spero che prima o poi qualcuno possa chiarire la situazione in quelche modo.
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drtruman
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November 28, 2013, 07:51:03 PM |
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avendo appena fatto un decisivo cashout ho contattato l'agenzia delle entrate perchè voglio evitare di intercorrere in qualsiasi problema. Vi faccio sapere al momento in cui ho una risposta
come farsi autogol
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D720
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November 30, 2013, 02:13:59 AM |
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Ma non si può incappare in accertamenti se per esempio si sfrutta la postepay sistematicamente per farsi ricaricare i soldi per vendere bitcoin/litecoin? In rete girano "storie" di controlli della finanza a ebayer al limite della vendita saltuaria di beni. Sono leggende? I vari venditori del forum come se la gestiscono la faccenda?
Sarà solo curiosità, ma vorrei capire.
D
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toke
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November 30, 2013, 10:13:12 AM |
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risposta dalla agenzia delle entrate: Testo risposta: Gentile sig xxxxxxxx, la fattispecie da lei indicata non è specificamente prevista dalla norma tributaria. Pertanto la invitiamo a utilizzare lo strumento dell'interpello. Cordiali saluti La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000. Agenzia delle Entrate Centro di Assistenza Multicanale di Cagliari Contact Center IL DIRETTORE Giovanni Angelo Frogheri qui cosa è l'interpello: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/Interpello/procedo
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jkoin
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November 30, 2013, 11:46:17 AM |
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risposta dalla agenzia delle entrate: Testo risposta: Gentile sig xxxxxxxx, la fattispecie da lei indicata non è specificamente prevista dalla norma tributaria. Pertanto la invitiamo a utilizzare lo strumento dell'interpello. Cordiali saluti La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000. Agenzia delle Entrate Centro di Assistenza Multicanale di Cagliari Contact Center IL DIRETTORE Giovanni Angelo Frogheri qui cosa è l'interpello: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/Interpello/procedo Ho sfogliato velocemente questa guida: http://www1.agenziaentrate.it/documentazione/comunicatistampa/decreti/guidainter.htmSembrebbe che: 1) si debba inviare questo interpello in cui si indica come si vuole procedere nel dichiarare una rendita che risulta in dubbio. 2) si otterrà una risposta in cui verrà detto al contribuente come procedere, se nel modo proposto o diversamente 3)invece se l’amministrazione non risponde nel termine di 120 giorni, scatta il silenzio-assenso nei confronti dell’ipotesi di soluzione prospettata dal contribuente (si intende, cioè, che l’amministrazione concordi con la soluzione da lui data). Il contribuente può dare applicazione alla norma in questo senso, e qualunque successivo atto dell’amministrazione (sia di accertamento che sanzionatorio) emanato in difformità di questa interpretazione è nullo. correggetemi se ho capito male
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IdiDiMarzo
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November 30, 2013, 01:55:56 PM |
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salve,leggo da parecchio ma mi sono iscritto solo ora  Premesso che ho giusto quel paio di litecoin minati che vorrei convertire seguo con attenzione tutta la discussione dalle prime pagine. Sorge però la domanda...sotto i 5000€ annui siamo sicuri che vada dichiarato qualcosa?Io ci sono ampiamente al di sotto,se mi facessi fare piccoli pagamenti credo rientrerei nel caso di "vendita occasionale",che ne pensate?
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itsjustme
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November 30, 2013, 02:06:45 PM |
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Non vorrei dire una fesseria ma il capital gain va pagato qualsiasi sia la cifra...
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Stemby (OP)
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November 30, 2013, 02:19:18 PM |
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Premesso che ho giusto quel paio di litecoin minati che vorrei convertire seguo con attenzione tutta la discussione dalle prime pagine.
Sorge però la domanda...sotto i 5000€ annui siamo sicuri che vada dichiarato qualcosa?Io ci sono ampiamente al di sotto,se mi facessi fare piccoli pagamenti credo rientrerei nel caso di "vendita occasionale",che ne pensate?
Visto che si tratta di cifre trascurabili, consiglierei di NON convertire in fiat, e comprare ciò che si desidera direttamente in criptovaluta. In questo modo si elimina qualsiasi dubbio di natura fiscale, e si resta lontani dall'inflazione. I litecoin sono accettati da pochissimi esercizi commerciali; tuttavia puoi pensare di convertirli in bitcoin, dopodiché avrai tutto il mondo desideroso di impossessarsene http://coinmap.org/https://en.bitcoin.it/wiki/TradeCiao!
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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itsjustme
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November 30, 2013, 02:27:40 PM |
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già... usali ... è pieno di posti che li accettano...
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