Paolo.Demidov
Legendary
Offline
Activity: 2492
Merit: 2372
|
|
September 13, 2018, 08:45:54 PM |
|
Il concetto per come lo vedo io è molto semplice, se non ti piace il paragone con i minerali considera quello fra oro e bigiotteria.
Posso creare quante copie finte di oro voglio ma non avrò mai l'originale, perchè quello ha delle caratteristiche proprie, intrinseche, uniche che sono scimmiottabili ma non replicabili. La stessa identica cosa vale tra bitcoin e altcoins e se la prima oggi rappresenta quasi il 60% della market cap della somma di tutto il resto, pur con i limiti del concetto di market cap, qualcosa vorrà significare. E tutto questo nonostante bitcoin non benefici (rispetto ad esempio a ripple o le mille mila ico) di truffaldini uffici marketing intenti a svolgere un accurata campagna promozionale della crypto rappresentata.
Oggi basterebbe meno del 10% dell'hashrate dei bitcoin per lanciare un attacco 50+1 su tutte le altre valute SHA256, bcash compreso. Che garanzie di sicurezza danno queste monete? Nulle.
I nodi e gli utenti bitcoin lo scorso anno hanno respinto due attacchi portati avanti dai più ricchi miners (Bcash appunto) e dalle più ricche aziende del settore (Segwit2x). Quante altcoin sarebbero state in grado di fare altrettanto? Nessuna.
Questo grado di "decentralizzazione" e assenza di controllo è il valore più importante che una rete p2p può offrire ai propri utenti, è ciò che le dà valore vero perchè permette alla criptovaluta di essere una forma di conservazione e trasferimento del valore alternativa ai sistemi tradizionali, che è il motivo per cui una moneta decentralizzata esiste. La più grossa minaccia al valore di una criptovaluta è invece la regolamentazione normativa che porterebbe al controllo e alla centralizzazione trasformandola in un'alternativa (più inefficiente) della Paypal o Visa di turno. Con i bitcoin questa regolamentazione è e sarà di fatto impossibile al livello di rete p2p fintanto che il livello di decentralizzazione lo permetterà.
Appunto, anche io la vedo molto semplice, facciamola più breve, perché dico cuori, mi si risponde quadri... ma ripeto, non voglio convincere nessuno, non voglio cambiare l'opinione di nessuno. Entriamo sempre in dettagli che non servono... si devia su strade secondarie che non ci portano a nulla; non è rilevante la reputazione o il miglior funzionamento di Bitcoin rispetto alle altre criptovalute... come accennavi, breve storia triste: Domani, magia, Bitcoin a $ 500.000 l'uno, allarme; l'UE su richiesta della Banca Centrale Europa insieme agli USA su spinta Federal Reserve decidono che le criptovalute non possono essere in mano dei privati oppure un divieto totale; direttiva europea, decreto legge, fine del Bitcoin e di tutta la baracca.Fine breve storia triste. È già successo con l'oro stesso, anche in Italia fino al 2000 ( http://www.camera.it/parlam/leggi/00007l.htm ) un privato non poteva avere oro da investimento in lingotti. Si chiama rischio normativo. A tal proposito rilancio il tema della notizia che i maggiori attori del mondo cripto si stiano unendo, consorziando per andare a chiedere una normativa... ungendo le ruote con volgare valuta fiat, normativa di favore. Molto significativo. Ad ogni modo, da tener presente che qualsiasi gestore di un patrimonio, piccolo o grande, sa che non può correre rischi inutili, allo stato attuale, nessun " istituzionale" si può avvicinare al Bitcoin, nemmeno confezionato con ETF o altro. Non parlo di singoli miliardari che con la loro quota di contante in tasca possono fare quel che vogliono, parlo di patrimoni, masse gestite... asset management ( https://it.wikipedia.org/wiki/Risparmio_gestito ), sia veramente istituzionali ( https://it.fundspeople.com/news/ecco-i-maggiori-asset-manager-del-mondo ) ma anche prettamente privati; la parte che fa la vera differenza. A scanso di equivoci ritengo che anche inserire oro o altri beni rifugio sterili, in portafoglio, sia abbastanza inutile e controproducente, se non c'è qualche motivo per cui rifugiarsi... e se anche ci fosse, si potrebbero operare altre scelte e strategie. A tal proposito un interessante articolo di pochi giorni fa, aver investito € 10.000, 10 anni fa, il giorno del famoso crack della Lehman Brothers, diversi risultati: https://www.corriere.it/economia/leconomia/18_settembre_10/diecimila-euro-investiti-giorno-crac-lehman-oggi-sarebbero-45f3bf0c-b4fc-11e8-9795-182d8d9833a0.shtmlTutto questo se si vuole porre Bitcoin come riserva di valore, oro digitale che per mio modo di vedere non serve, o peggio risorsa rara e limitata che ha un valore intrinseco... a prescindere... primo, sempre a mio parere, perché la sua rarità è relativa... secondo perché non vedo valore intrinseco. Discorso diverso se ci fosse una qualsiasi criptovaluta che serva come moneta, mi viene in mente per esempio emettere azioni in valuta Bitcoin per evitare denominazioni in altre valute nazionali per eliminare un rischio di cambio, svalutazione, inflazione... ma si dovrebbe parlare di un Bitcoin stabile, stabilizzabile, normato, controllato da organismi super partes. Oppure prestiti in Bitcoin con interessi da pagarsi in Bitcoin, sempre a maggiore garanzia di stabilità per chi contrae un prestito, avere degli interessi per chi eroga il prestito. Oltre tutto questo, mi domando sempre se oggi chi detiene Bitcoin è consapevole del rischio che corre ? che domani la normativa può cambiare, che si rilasciano notizie tendenziose... per manipolare il mercato, che il mercato è piccolo e può essere manipolato da pochi con capitale e dati a disposizione, che anche un futuro guadagno, potrebbe non essere un giusto guadagno in rapporto al rischio corso... ecc... ecc... direi proprio di no. Mentre vedo che ci sono pochi che sono consapevoli che molti non sono consapevoli... e se ne approfittano, a piene mani... le dinamiche di questi giorni su Ethereum... abbastanza ridicole, una notizia dal suo fondatore, poi la precisazione, scusate sono stato capito male... intanto -15% / +15% in poche ore ( ora si tornerà di nuovo indietro ) se fosse accaduto in un mercato regolamentato questo che qualcuno ha definito amichevolmente " frainteso" sarebbe costato molto, in sanzioni e una incriminazione per aggiotaggio.
|
In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
|
|
|
Maicol792
Legendary
Offline
Activity: 1260
Merit: 1010
|
|
September 14, 2018, 07:25:30 AM |
|
Che tristezza, dopo l' ATH di dicembre si stanno concentrando tutte le menti e gli sforzi su trading mercati etc etc ... non si parla più di sviluppo e di tecnologia... è solo un trend di trading in giro ... i vecchi tempi erano diversi ... ci stava l euforia di quello che si stava creando, una nuova tecnologia; oggi tutti li attaccati alle candele rosse o verdi ... il bitcoin è altro non è speculazione ma la massa guarda la coppia btc/Fiat purtroppo è così Sad buona fortuna ragazzi ... ma fino a quando stiamo così come stiamo allora penso invece di stare attaccati alle candele tenetevi le vs. Monetine Fiat centralizzate in banca e/o tardate se siete bravi come si sta facendo ora ... ma il bitcoin la blockchain pre mini boom del 2017 erano altre emozioni...
Ma leggo qualcosa che mi sembra di aver scritto io qualche post dietro... o sbaglio?
|
|
|
|
fillippone
Legendary
Online
Activity: 2366
Merit: 16958
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
|
|
September 14, 2018, 08:08:58 AM |
|
Che tristezza, dopo l' ATH di dicembre si stanno concentrando tutte le menti e gli sforzi su trading mercati etc etc ... non si parla più di sviluppo e di tecnologia... è solo un trend di trading in giro ... i vecchi tempi erano diversi ... ci stava l euforia di quello che si stava creando, una nuova tecnologia; oggi tutti li attaccati alle candele rosse o verdi ... il bitcoin è altro non è speculazione ma la massa guarda la coppia btc/Fiat purtroppo è così Sad buona fortuna ragazzi ... ma fino a quando stiamo così come stiamo allora penso invece di stare attaccati alle candele tenetevi le vs. Monetine Fiat centralizzate in banca e/o tardate se siete bravi come si sta facendo ora ... ma il bitcoin la blockchain pre mini boom del 2017 erano altre emozioni...
Ma leggo qualcosa che mi sembra di aver scritto io qualche post dietro... o sbaglio? Great minds think alike o plagio? Mah...nel dubbio segnalerei ad @HostFat
|
|
|
|
jack0m
Legendary
Offline
Activity: 3836
Merit: 2050
|
|
September 14, 2018, 09:10:16 AM |
|
Che tristezza, dopo l' ATH di dicembre si stanno concentrando tutte le menti e gli sforzi su trading mercati etc etc ... non si parla più di sviluppo e di tecnologia... è solo un trend di trading in giro ... i vecchi tempi erano diversi ... ci stava l euforia di quello che si stava creando, una nuova tecnologia; oggi tutti li attaccati alle candele rosse o verdi ... il bitcoin è altro non è speculazione ma la massa guarda la coppia btc/Fiat purtroppo è così Sad buona fortuna ragazzi ... ma fino a quando stiamo così come stiamo allora penso invece di stare attaccati alle candele tenetevi le vs. Monetine Fiat centralizzate in banca e/o tardate se siete bravi come si sta facendo ora ... ma il bitcoin la blockchain pre mini boom del 2017 erano altre emozioni...
Ma leggo qualcosa che mi sembra di aver scritto io qualche post dietro... o sbaglio? LOL Queste bounty whores ormai sono una delle piaghe del mondo cripto. Se si arriva a copiare commenti altrui pur di guadagnare qualche punto di activity, vuol dire che siamo alla frutta
|
Money is a hoax. Debt is slavery. Consumerism is toxic.
|
|
|
|
Prova123
|
|
September 14, 2018, 03:06:02 PM |
|
Appunto... influente... e adesso parla... e giù tutti a seguirlo... giusto?
Ci sono troppi soldi, affari, guadagni in giro per non sospettare di tutta questa gente!
Per chi crede nel Btc stia tranquillo, certo che i prezzi sono motivanti. Anche io penso che il trading sia fuorviante per la rivoluzione in atto .
|
|
|
|
|
Neo_Coin
Sr. Member
Offline
Activity: 1204
Merit: 293
"Be Your Own Bank"
|
|
September 15, 2018, 05:47:04 AM |
|
Se uno investe nei Btc lo dovrebbe fare soprattutto perchè crede nell'idea e nella novità rivoluzionaria portata dalle crypto e dalla blockchain.
Fare trading a breve / medio periodo senza un adeguato studio e preparazione di AT, sperando solo nell'intuito e nella fortuna vuol dire solo buttare via soldi, come con le scommesse o il gioco d'azzardo.
|
- "Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate".
|
|
|
Prova123
|
|
September 15, 2018, 04:08:53 PM |
|
Scusami ma purtroppo è già fuorviante usare il termine "investire"... in questa ottica da puristi. Anzi, per dirla tutta, non si dovrebbe neanche permettere di avere neanche un "ponte" tra crypto e fiat! Questo sarebbe già un vero inizio rivoluzionario. Invece il BTC "vale" in rapporto alle fiat, ma non è vero neanche questo, perché è solo rispetto al dollaro. Ci sono ancora troppi errori concettuali in questo "nuovo" mondo Per il trading, l'AT non vale molto, quando esistono gli squali.
|
|
|
|
Plutosky
Legendary
Offline
Activity: 2464
Merit: 4333
|
|
September 15, 2018, 08:49:19 PM Last edit: September 16, 2018, 10:35:11 AM by Plutosky Merited by Piggy (2), babo (1), coinlocket$ (1) |
|
Entriamo sempre in dettagli che non servono... si devia su strade secondarie che non ci portano a nulla; non è rilevante la reputazione o il miglior funzionamento di Bitcoin rispetto alle altre criptovalute... come accennavi, breve storia triste: Domani, magia, Bitcoin a $ 500.000 l'uno, allarme; l'UE su richiesta della Banca Centrale Europa insieme agli USA su spinta Federal Reserve decidono che le criptovalute non possono essere in mano dei privati oppure un divieto totale; direttiva europea, decreto legge, fine del Bitcoin e di tutta la baracca.Fine breve storia triste. È già successo con l'oro stesso, anche in Italia fino al 2000 ( http://www.camera.it/parlam/leggi/00007l.htm ) un privato non poteva avere oro da investimento in lingotti. Si chiama rischio normativo. Se un decreto non è riuscito a fermare un bene fisico come l'oro (c'hanno provato anche in tanti altri paesi oltre l'italia a bannare il possesso di oro, in alcuni è illegittimo anche oggi), figurati cosa potrebbero fare contro un bene immateriale che può essere portato oltre frontiera solo tenendo a mente una password. Se per assurdo bitcoin fosse dichiarato illegittimo (e non accadrà mai), non sarebbe la fine di nulla. Una rete decentralizzata non può essere fermata per decreto, altrimenti sai da quanto tempo avrebbero chiuso Tor o Bittorrent. Nessun governo può impedire di fatto una transazione bitcoin. Nessuno potrebbe sequestrare i bitcoin. Nessuno potrebbe impedire il mining, l'esecuzione di un nodo, la condivisione della blockchain, lo scambio su un exchange decentralizzato. C'hanno già provato in Cina con effetti ridicoli: il volume che vedi sotto circondato nel riquadro rosso è l'effetto su Localbitcoin dopo la chiusura dei vari Okcoin, Btcchina e Huobi. Incrementi ancora maggiori ci sono stati su Paxful. In Cina ancora oggi dietro TOR ci sono oltre 1000 nodi della rete. I governanti che volevano impedire l'uso dei bitcoin nel loro paese, sono riusciti solo a chiudere due o tre siti di scambio e a far fiorire le compravendite su altre piattaforme e l'uso in altre forme. Non è possibile fermare il vento con le mani. A tal proposito rilancio il tema della notizia che i maggiori attori del mondo cripto si stiano unendo, consorziando per andare a chiedere una normativa... ungendo le ruote con volgare valuta fiat, normativa di favore. Molto significativo.
Gli attori di cui parli sono i titolari delle aziende (Coinbase, Bitpay, Bitgo, Blockchain.info, Bitcoin.com.....) che hanno attaccato bitcoin lo scorso anno due volte (Segwit2x e bcash), venendo sconfitti entrambe le volte. Oltre probabilmente ai promotori di ICO e altre truffe assortite. Ad ogni modo, da tener presente che qualsiasi gestore di un patrimonio, piccolo o grande, sa che non può correre rischi inutili, allo stato attuale, nessun "istituzionale" si può avvicinare al Bitcoin, nemmeno confezionato con ETF o altro.
Se nessun istituzionale "può avvicinarsi ai bitcoin nemmeno confezionati come ETF", perchè i più importanti mercati finanziari del mondo (es.CBOE, Nasdaq, SolidX ) chiedono a mani giunte alla SEC l'approvazione di un ETF ? . Strano che si attrezzino in tutti modi per assicurare un offerta, se non ci fosse domanda. Offerta che tra l'altro va nella direzione opposta a quella meno diretta dello strumento derivato puro, visto che tutte le suddette richieste includono un servizio di custodia fisica (come anche Bakkt). Tutto questo senza che ce ne sia la necessità sia chiaro. I bitcoin non hanno bisogno di questi strumenti per prosperare e diffondersi, semmai sono gli operatori tradizionali che non possono fare a meno di perdere questo mercato. Oltre tutto questo, mi domando sempre se oggi chi detiene Bitcoin è consapevole del rischio che corre ? che domani la normativa può cambiare, che si rilasciano notizie tendenziose... per manipolare il mercato, che il mercato è piccolo e può essere manipolato da pochi con capitale e dati a disposizione, che anche un futuro guadagno, potrebbe non essere un giusto guadagno in rapporto al rischio corso... ecc... ecc... direi proprio di no. Mentre vedo che ci sono pochi che sono consapevoli che molti non sono consapevoli... e se ne approfittano, a piene mani... le dinamiche di questi giorni su Ethereum... abbastanza ridicole, una notizia dal suo fondatore, poi la precisazione, scusate sono stato capito male... intanto -15% / +15% in poche ore ( ora si tornerà di nuovo indietro ) se fosse accaduto in un mercato regolamentato questo che qualcuno ha definito amichevolmente " frainteso" sarebbe costato molto, in sanzioni e una incriminazione per aggiotaggio. E chi detiene euro sa dei rischi che corre? Ha visto il bilancio della BCE, il debito pubblico dei paesi della garlic belt, ha mai pensato all'effetto di medio termine del QE? Ha visto cosa sta succedendo oggi a rand, peso, bolivar, lira, riyal? Chi compra azioni sa che il mercato azionario è manipolato da sempre dagli enti che dovrebbero "controllarlo" e che si trova (quello si altro che bitcoin) in una delle massime bolle della sua storia? I mass media generalisti (TG a reti unificate, quotidiani) che hanno passato un intero inverno a mettere in allarme l'uomo qualunque dai pericoli mortali che si sarebbero corsi a comprare bitcoin, riempendoci gli orecchi di stupidaggini inenarrabili su bolle, tulipani e "non hanno una banca centrale alle spalle", dove erano dieci anni fa prima che arrivasse la tempesta dei mutui subprime? Qualcuno che ha messo in allarme il piccolo risparmiatore? Oppure lo ha invogliato a farsi spennare? E oggi c'è qualcuno che avvisa chi compra azioni o specula sui mercati valutari dei rischi che corre? A me sembra che il compratore di bitcoin sia stato letteralmente sommerso di allarmi sui pericoli e i rischi (la maggior parte dei quali inesistenti) insiti nel trading, mentre quello di forme tradizionali di risparmio venga quotidianamente sommerso di azioni promozionali che nascondono volutamente e in modo spesso penalmente rilevante i suddetti rischi, rischi evidenti (e per questo sottaciuti) soprattutto in un momento critico per la finanza tradizionale come quello attuale.
|
"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
|
|
|
fillippone
Legendary
Online
Activity: 2366
Merit: 16958
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
|
|
September 15, 2018, 10:20:12 PM |
|
@Plutosky Perfetto. Sottoscrivo 100% ogni concetto o parola. @Tutti: Il punto fondamentale è che non è Bitcoin ad avere bisogno dei mercati finanziari, ma i mercati finanziari ad aver bisogno di bitcoin. Questo è il modo della questione. Bakkt, ETF e futures vari sono solo una piccola tappa (secondo me positiva, secondo altri più “integralisti” negativa) nel processo inarrestabile ed inevitabile di diffusione del bitcoin. F1 Ps. @Plutosky hai dei PM
|
|
|
|
Paolo.Demidov
Legendary
Offline
Activity: 2492
Merit: 2372
|
|
September 16, 2018, 03:37:15 AM Last edit: September 16, 2018, 11:53:17 AM by Paolo.Demidov |
|
Entriamo sempre in dettagli che non servono... si devia su strade secondarie che non ci portano a nulla; non è rilevante la reputazione o il miglior funzionamento di Bitcoin rispetto alle altre criptovalute... come accennavi, breve storia triste: Domani, magia, Bitcoin a $ 500.000 l'uno, allarme; l'UE su richiesta della Banca Centrale Europa insieme agli USA su spinta Federal Reserve decidono che le criptovalute non possono essere in mano dei privati oppure un divieto totale; direttiva europea, decreto legge, fine del Bitcoin e di tutta la baracca.Fine breve storia triste. È già successo con l'oro stesso, anche in Italia fino al 2000 ( http://www.camera.it/parlam/leggi/00007l.htm ) un privato non poteva avere oro da investimento in lingotti. Si chiama rischio normativo. Se un decreto non è riuscito a fermare un bene fisico come l'oro (c'hanno provato anche in tanti altri paesi oltre l'italia a bannare il possesso di oro, in alcuni è illegittimo anche oggi), figurati cosa potrebbero fare contro un bene immateriale che può essere portato oltre frontiera solo tenendo a mente una password. Se per assurdo bitcoin fosse dichiarato illegittimo (e non accadrà mai), non sarebbe la fine di nulla. Una rete decentralizzata non può essere fermata per decreto, altrimenti sai da quanto tempo avrebbero chiuso Tor o Bittorrent. Nessun governo può impedire di fatto una transazione bitcoin. Nessuno potrebbe sequestrare i bitcoin. Nessuno potrebbe impedire il mining, l'esecuzione di un nodo, la condivisione della blockchain, lo scambio su un exchange decentralizzato. C'hanno già provato in Cina con effetti ridicoli: il volume che vedi sotto circondato nel riquadro rosso è l'effetto su Localbitcoin dopo la chiusura dei vari Okcoin, Btcchina e Huobi. Incrementi ancora maggiori ci sono stati su Paxful. In Cina ancora oggi dietro TOR ci sono oltre 1000 nodi della rete. I governanti che volevano impedire l'uso dei bitcoin nel loro paese, sono riusciti solo a chiudere due o tre siti di scambio e a far fiorire le compravendite su altre piattaforme e l'uso in altre forme. Non è possibile fermare il vento con le mani. https://i.imgur.com/CsTe5mv.jpg A tal proposito rilancio il tema della notizia che i maggiori attori del mondo cripto si stiano unendo, consorziando per andare a chiedere una normativa... ungendo le ruote con volgare valuta fiat, normativa di favore. Molto significativo.
Gli attori di cui parli sono i titolari delle aziende (Coinbase, Bitpay, Bitgo, Blockchain.info, Bitcoin.com.....) che hanno attaccato bitcoin lo scorso anno due volte (Segwit2x e bcash), venendo sconfitti entrambe le volte. Oltre probabilmente ai promotori di ICO e altre truffe assortite. Ad ogni modo, da tener presente che qualsiasi gestore di un patrimonio, piccolo o grande, sa che non può correre rischi inutili, allo stato attuale, nessun "istituzionale" si può avvicinare al Bitcoin, nemmeno confezionato con ETF o altro.
Se nessun istituzionale "può avvicinarsi ai bitcoin nemmeno confezionati come ETF", perchè i più importanti mercati finanziari del mondo (es.CBOE, Nasdaq, SolidX ) chiedono a mani giunte alla SEC l'approvazione di un ETF ? . Strano che si attrezzino in tutti modi per assicurare un offerta, se non ci fosse domanda. Offerta che tra l'altro va nella direzione opposta a quella meno diretta dello strumento derivato puro, visto che tutte le suddette richieste includono un servizio di custodia fisica (come anche Bakkt). Tutto questo senza che ce ne sia la necessità sia chiaro. I bitcoin non hanno bisogno di questi strumenti per prosperare e diffondersi, semmai sono gli operatori tradizionali che non possono fare a meno di perdere questo mercato. Oltre tutto questo, mi domando sempre se oggi chi detiene Bitcoin è consapevole del rischio che corre ? che domani la normativa può cambiare, che si rilasciano notizie tendenziose... per manipolare il mercato, che il mercato è piccolo e può essere manipolato da pochi con capitale e dati a disposizione, che anche un futuro guadagno, potrebbe non essere un giusto guadagno in rapporto al rischio corso... ecc... ecc... direi proprio di no. Mentre vedo che ci sono pochi che sono consapevoli che molti non sono consapevoli... e se ne approfittano, a piene mani... le dinamiche di questi giorni su Ethereum... abbastanza ridicole, una notizia dal suo fondatore, poi la precisazione, scusate sono stato capito male... intanto -15% / +15% in poche ore ( ora si tornerà di nuovo indietro ) se fosse accaduto in un mercato regolamentato questo che qualcuno ha definito amichevolmente " frainteso" sarebbe costato molto, in sanzioni e una incriminazione per aggiotaggio. E chi detiene euro sa dei rischi che corre? Ha visto il bilancio della BCE, il debito pubblico dei paesi della garlic bend, ha mai pensato all'effetto di medio termine del QE? Ha visto cosa sta succedendo oggi a rand, peso, bolivar, lira, riyal? Solo quelli che hanno currency swap, inflation swap, altri strumenti che proteggono dall'inflazione e dai movimenti anomali dei tassi d'interesse e quelli che hanno diversificato i portafogli anche a base di altre valute
A medio termine e anche a lungo termine; ci sono per esempio contenitori finanziari ripieni di titoli di stato, protetti dal default della stessa società che li emette e detiene e dal default dei singoli stati europei, con un rendimento garantito minimo del +2% da consolidarsi ogni anno, indipendentemente dal reale rendimento sui mercati. Ovviamente il rendimento è superiore, viene attribuito ed accreditato di più; ma se fosse per assurdo negativo, verrebbe attribuito ed accreditato in ogni caso il +2%.
Ci avevano pensato già molti anni fa, visto che ci sono anche le emissioni dei BTp italiani di vari decenni fa.
Chi compra azioni sa che il mercato azionario è manipolato da sempre dagli enti che dovrebbero "controllarlo" e che si trova (quello si altro che bitcoin) in una delle massime bolle della sua storia? Chi fa un serio investimento azionario, non punta al breve termine, ma a lungo termine, non punta al rialzo di singoli titoli, punta all'espansione generale del mercato, intendendosi per espansione il nascere di nuovi settori economici, corrispondenti a nuovi bisogni dell'uomo, da vedere negli ultimi anni, settore IT, internet, social network, telefonia mobile.
Chi investe in azioni, sa che oltre ai valori azionari, il vero guadagno è la riscossione dei dividendi annuali delle aziende che ovviamente ridistribuiscono gli utili; nonché il reinvestimento successivo dei guadagni.
I mass media generalisti (TG a reti unificate, quotidiani) che hanno passato un intero inverno a mettere in allarme l'uomo qualunque dai pericoli mortali che si sarebbero corsi a comprare bitcoin, riempendoci gli orecchi di stupidaggini inenarrabili su bolle, tulipani e "non hanno una banca centrale alle spalle", dove erano dieci anni fa prima che arrivasse la tempesta dei mutui subprime? Qualcuno che ha messo in allarme il piccolo risparmiatore? Oppure lo ha invogliato a farsi spennare? E oggi c'è qualcuno che avvisa chi compra azioni o specula sui mercati valutari dei rischi che corre?
Io tutti i giorni, nel dettaglio ogni Giovedì; non al mondo intero ma solo per chi è seguito... ogni secondo i bot e i Robot Advisor. Ma anche migliaia di Financial Advisor in carne ed ossa nel mondo per la loro clientela.
Poi ci sono gli sprovveduti che comprano azioni come scommettere, dimenticando che per trasformare tante singole operazioni aleatorie in una operazione finanziaria che genera un profitto a rischio controllato... ci vuole un po' di esperienza. Basta poco alla fine, veramente poco. La primissima operazione, preliminare prima di muovere un solo euro, non è guardare ai possibili rendimenti futuri, ma guardare ai costi del vivo presente.
A me sembra che il compratore di bitcoin sia stato letteralmente sommerso di allarmi sui pericoli e i rischi (la maggior parte dei quali inesistenti) insiti nel trading, mentre quello di forme tradizionali di risparmio venga quotidianamente sommerso di azioni promozionali che nascondono volutamente e in modo spesso penalmente rilevante i suddetti rischi, rischi evidenti (e per questo sottaciuti) soprattutto in un momento critico per la finanza tradizionale come quello attuale. Allo stato attuale non vedo nessuna criticità per la finanza tradizionale, intesa mercati. Ci sono mercati che vanno meglio e mercati che vanno male, per esempio il FTSE MIB italiano perché composto da titoli bancari... è fatto noto, è molti anni che va male, infatti ci sono state pesanti posizioni short che hanno raccolto i massimi.
L'incertezza dei mercati è continua... è insita nei mercati, chi aspetta la calma piatta non compra mai niente.
|
In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
|
|
|
Maicol792
Legendary
Offline
Activity: 1260
Merit: 1010
|
|
September 16, 2018, 08:14:56 AM |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite?
|
|
|
|
fillippone
Legendary
Online
Activity: 2366
Merit: 16958
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
|
|
September 16, 2018, 09:32:08 AM Last edit: September 16, 2018, 09:43:27 AM by fillippone |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite? Personalmente credo che solo uno dei due interlocutori abbia un punto di vista circostanziato dal punto di vista intellettuale e soprattutto logico, mentre l’altro oppone una serie di obiezioni che, seppur ben impaginate ed esposte, hanno secondo me poco valore e tradiscono una bassa o quasi nulla conoscenza dell’argomento bitcoin. Questo è un forum, non è necessario essere amici di tutti o convincere tutti: si prova ad intavolare discussioni educate e civili, ma poi se non è possibile avere degli scambi interessanti, ognuno va per la propria strada. Quindi l’idea del libro.. meh, c’è ne sono già tanti ottimamente scritti. Mi permetto di consigliarne due, uno a favore del bitcoin (consiglio assolutamente, comunque la si pensi) ed uno contro (scritto da uno che ne capisce di Bit pin, non da un Roubini qualsiasi). Pro: The Bitcoin Standard: The Decentralized Alternative to Central Banking https://www.amazon.it/dp/1119473861/ref=cm_sw_r_cp_api_wjINBbZRCEHMSContro: Attack of the 50 Foot Blockchain: Bitcoin, Blockchain, Ethereum & Smart Contracts https://www.amazon.it/dp/1974000060/ref=cm_sw_r_cp_api_SkINBbE0K4XTZF1
|
|
|
|
Paolo.Demidov
Legendary
Offline
Activity: 2492
Merit: 2372
|
|
September 16, 2018, 12:33:37 PM |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite? Ti ringrazio dell'apprezzamento pubblico. Ma la mia non era andare contro Bitcoin, come idea, era metterlo in confronto, nonché evidenziarne i rischi, per come è strutturato ad oggi, da un punto di vista normativo e tecnologico. Credo che Bitcoin sia un po' come una casa in costruzione, in un area urbana che era sempre stata abbandonata. Arriva un venditore e ti dice che le case saranno finite con finiture di alto pregio che verranno realizzati nel quartiere parchi, giardini, supermarket, impianti sportivi, ecc... ecc... Per tutta questa elegante e bella prospettiva ti chiede una cifra a mq molto elevata... può anche essere, ma davanti è tutto da fare. Credo che sui piccoli e grandi sogni futuri di detentori di Bitcoin, sull'aviditá di certi speculatori... ...qualcuno ancor più avido incassi per se, ora nel presente, valuta fiat, in primis exchange. Sempre ammesso che Bitcoin possa operare una sorta di rivoluzione o liberare da chissà cosa... Un po' come quando è arrivata la rivoluzione di internet, enorme innovazione, sostanzialmente chi era povero è rimasto povero chi era miliardario è diventato ultra-miliardario. Nonché in alcuni casi, per esempio il lavoro, ha portato maggiori vincoli e barriere, vedere magazziniere da Amazon, figura un po' stereotipata ma significativa. Lascio un link che avevo già lasciato: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/temi-discussione/2016/2016-1060/en_tema_1060.pdf?language_id=1...descrive alcuni eventi e concetti, oltre ogni tipo di moneta e strumento di rappresentazione di ricchezza.
|
In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
|
|
|
Paolo.Demidov
Legendary
Offline
Activity: 2492
Merit: 2372
|
|
September 16, 2018, 12:52:22 PM |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite? Personalmente credo che solo uno dei due interlocutori abbia un punto di vista circostanziato dal punto di vista intellettuale e soprattutto logico, mentre l’altro oppone una serie di obiezioni che, seppur ben impaginate ed esposte, hanno secondo me poco valore e tradiscono una bassa o quasi nulla conoscenza dell’argomento bitcoin. Questo è un forum, non è necessario essere amici di tutti o convincere tutti: si prova ad intavolare discussioni educate e civili, ma poi se non è possibile avere degli scambi interessanti, ognuno va per la propria strada. Quindi l’idea del libro.. meh, c’è ne sono già tanti ottimamente scritti. Mi permetto di consigliarne due, uno a favore del bitcoin (consiglio assolutamente, comunque la si pensi) ed uno contro (scritto da uno che ne capisce di Bit pin, non da un Roubini qualsiasi). Pro: The Bitcoin Standard: The Decentralized Alternative to Central Banking https://www.amazon.it/dp/1119473861/ref=cm_sw_r_cp_api_wjINBbZRCEHMSContro: Attack of the 50 Foot Blockchain: Bitcoin, Blockchain, Ethereum & Smart Contracts https://www.amazon.it/dp/1974000060/ref=cm_sw_r_cp_api_SkINBbE0K4XTZF1 Poche righe per ribadire che non ho niente da dimostrare e nessuno da convincere Non ho nessuna pretesa di essere o essere considerato esperto in Bitcoin. Esprimo solo pensieri e idee del tutto personali che è anche facile non leggere se ritenute poco interessanti. Aggiungo solo che personalmente penso che sfugga un po' il fatto che il problema non è la centralizzazione che opera il sistema bancario, ma la centralizzazione della ricchezza in generale... " balenismo" reale e totale. Domani Bitcoin potrebbe quotare anche $ 100.000 cadauno, già oggi sappiamo che la maggior parte dei wallet ha meno di 1 BTC pochi sono sopra questa soglia, pochissimi hanno migliaia di BTC. Potrebbe anche definirsi un nuovo sistema invece che in valuta fiat, in Bitcoin senza banche, non ci sarebbe automaticamente una ridistribuzione della ricchezza, maggior benessere, maggiore libertà. Nemmeno se questo portasse a nuove forme di governo degli stati.
|
In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
|
|
|
fillippone
Legendary
Online
Activity: 2366
Merit: 16958
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
|
|
September 16, 2018, 01:25:12 PM Last edit: September 16, 2018, 10:32:46 PM by fillippone |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite? Personalmente credo che solo uno dei due interlocutori abbia un punto di vista circostanziato dal punto di vista intellettuale e soprattutto logico, mentre l’altro oppone una serie di obiezioni che, seppur ben impaginate ed esposte, hanno secondo me poco valore e tradiscono una bassa o quasi nulla conoscenza dell’argomento bitcoin. Questo è un forum, non è necessario essere amici di tutti o convincere tutti: si prova ad intavolare discussioni educate e civili, ma poi se non è possibile avere degli scambi interessanti, ognuno va per la propria strada. Quindi l’idea del libro.. meh, c’è ne sono già tanti ottimamente scritti. Mi permetto di consigliarne due, uno a favore del bitcoin (consiglio assolutamente, comunque la si pensi) ed uno contro (scritto da uno che ne capisce di Bit pin, non da un Roubini qualsiasi). Pro: The Bitcoin Standard: The Decentralized Alternative to Central Banking https://www.amazon.it/dp/1119473861/ref=cm_sw_r_cp_api_wjINBbZRCEHMSContro: Attack of the 50 Foot Blockchain: Bitcoin, Blockchain, Ethereum & Smart Contracts https://www.amazon.it/dp/1974000060/ref=cm_sw_r_cp_api_SkINBbE0K4XTZF1 Poche righe per ribadire che non ho niente da dimostrare e nessuno da convincere Non ho nessuna pretesa di essere o essere considerato esperto in Bitcoin. Esprimo solo pensieri e idee del tutto personali che è anche facile non leggere se ritenute poco interessanti. Aggiungo solo che personalmente penso che sfugga un po' il fatto che il problema non è la centralizzazione che opera il sistema bancario, ma la centralizzazione della ricchezza in generale... " balenismo" reale e totale. Domani Bitcoin potrebbe quotare anche $ 100.000 cadauno, già oggi sappiamo che la maggior parte dei wallet ha meno di 1 BTC pochi sono sopra questa soglia, pochissimi hanno migliaia di BTC. Potrebbe anche definirsi un nuovo sistema invece che in valuta fiat, in Bitcoin senza banche, non ci sarebbe automaticamente una ridistribuzione della ricchezza, maggior benessere, maggiore libertà. Nemmeno se questo portasse a nuove forme di governo degli stati. Personalmente non so a chi sfugga la distribuzione della ricchezza degli indirizzi, a me no sicuramente, e non ho la pretesa di sapere per certo che sfugga ad altri. Ma vedo che continui a cadere in diversi errori: 1: tecnico. Cosa ti autorizza a pensare che sussista un’equivalenza tra persone ed indirizzo? È perfettamente ipotizzabile, e possibile, che una persona possa avere un singolo bitcoin distribuito su migliaia di indirizzi (ci sono anche dei precisi motivi per i quali sarebbe consigliabile farlo). Parimenti vi possono essere indirizzi che radunano i bitcoin di migliaia di persone (cold wallet di exchange). A questo punto il tuo ragionamento perde di significato. 2: Logico. Il fatto che esistano degli indirizzi riconducibili ad una singola persona (Satoshi, ad esempio, con i suoi indirizzi da milioni di bitcoin ed oltre), non ti autorizza a pensare che questo fatto sia valido in generale (fallacia logica). Quindi ancora una volta le tue conclusioni si basano su ipotesi sbagliate ed una sostanziale ignoranza di come funzioni bitcoin. 3: filosofica: a mio modo di vedere non c’è alcun problema nella distribuzione di ricchezza in bitcoin, anzi non c’è nessun problema nella distribuzione di ricchezza in generale. Una whale è tale perché ha creduto prima di me in bitcoin ed ha messo a rischio il suo capitale. Non ho problemi in proposito e nemmeno mi sogno, sia nella ricchezza reale, che tanto meno in bitcoin, di operare redistribuzioni (cerca su google il “Chamberlain Paradox”). Tra l’altro se non riconosci che il bitcoin è la più grossa possibilità di redistribuzione (intesa come trasferimento tra singoli individui nell’esercizio delle loro facoltà, non come intervento da parte di un onnisciente legislatore) nella storia della civiltà umana non so davvero che farci. Tra l’altro per una volta alla base di questa redistribuzione non vi è la violenza o la tirannia, ma la libertà individuale basata sulla conoscenza. Da commozione intellettuale. Quindi per te la distribuzione dei bitcoin (tutta da dimostrare) è un problema, per me no, bisogna quindi derubricare anche i tuoi successivi argomenti da universali (quando dici che pensi che sfugga a tutti un argomento...nonostante le premesse ti ergi ad “esperto”) a punti di vista personali e del tutto aleatori. In sostanza davvero rimane molto poco. F1 EDIT: scrivo da cellulare, spesso mi si blocca la scrittura e devo aspettare molti secondi prima di riprendere (ma succede anche a voi?), spesso scrivo in inglese (con il dizionario inglese, orami pieno zeppo di termini italiani a furia di scrivere indifferente nelle due lingue) mi scuso per i typo, quelli che trovo vengono corretti, quelli che non trovo...sono sottolineati in rosso dai lettori più pedanti.
|
|
|
|
Paolo.Demidov
Legendary
Offline
Activity: 2492
Merit: 2372
|
|
September 16, 2018, 03:35:22 PM |
|
Faccio i miei complimenti a @Plotosky e @Paolo.Demidov per il loro contributo a questo thread anche se sposo maggiormente le parole di Plutosky (perché sono più spostato sul credere in bitcoin) ma grazie anche a Paolo perché fa le sue osservazioni e mi fa vedere o meglio stare più con i piedi per terra ... ma entrambe molto oggettivi e ottimi osservatori .... complimenti. Anzi la butto lì .. potrebbe essere interessante con i vostri contributi e insieme provare a scrivere un libricino in italiano sul mondo bitcoin ... come dire un titolo bitcoin pro&contro ... bitcoin il diavolo e l'acqua santa .. i punti di vista sul bitcoin dai 360 gradi ... che ne dite? Personalmente credo che solo uno dei due interlocutori abbia un punto di vista circostanziato dal punto di vista intellettuale e soprattutto logico, mentre l’altro oppone una serie di obiezioni che, seppur ben impaginate ed esposte, hanno secondo me poco valore e tradiscono una bassa o quasi nulla conoscenza dell’argomento bitcoin. Questo è un forum, non è necessario essere amici di tutti o convincere tutti: si prova ad intavolare discussioni educate e civili, ma poi se non è possibile avere degli scambi interessanti, ognuno va per la propria strada. Quindi l’idea del libro.. meh, c’è ne sono già tanti ottimamente scritti. Mi permetto di consigliarne due, uno a favore del bitcoin (consiglio assolutamente, comunque la si pensi) ed uno contro (scritto da uno che ne capisce di Bit pin, non da un Roubini qualsiasi). Pro: The Bitcoin Standard: The Decentralized Alternative to Central Banking https://www.amazon.it/dp/1119473861/ref=cm_sw_r_cp_api_wjINBbZRCEHMSContro: Attack of the 50 Foot Blockchain: Bitcoin, Blockchain, Ethereum & Smart Contracts https://www.amazon.it/dp/1974000060/ref=cm_sw_r_cp_api_SkINBbE0K4XTZF1 Poche righe per ribadire che non ho niente da dimostrare e nessuno da convincere Non ho nessuna pretesa di essere o essere considerato esperto in Bitcoin. Esprimo solo pensieri e idee del tutto personali che è anche facile non leggere se ritenute poco interessanti. Aggiungo solo che personalmente penso che sfugga un po' il fatto che il problema non è la centralizzazione che opera il sistema bancario, ma la centralizzazione della ricchezza in generale... " balenismo" reale e totale. Domani Bitcoin potrebbe quotare anche $ 100.000 cadauno, già oggi sappiamo che la maggior parte dei wallet ha meno di 1 BTC pochi sono sopra questa soglia, pochissimi hanno migliaia di BTC. Potrebbe anche definirsi un nuovo sistema invece che in valuta fiat, in Bitcoin senza banche, non ci sarebbe automaticamente una ridistribuzione della ricchezza, maggior benessere, maggiore libertà. Nemmeno se questo portasse a nuove forme di governo degli stati. Personalmente non so a chi sfugga la distribuzione della ricchezza degli indirizzi, a me no sicuramente, e non ho la pretesaa già ad altri. he sfugga ad altri. Ma vedo che continui accadere in diversi errori: 1: tecnico. Cosa ti autorizza a pensare che sussista un equivalenza tra persone ed indirizzo? È perfettamente ipotizzabile, e possibile, che una persona possa avere un singolo bitcoin distribuito su migliaia di indirizzi (ci sono anche dei precisi motivi per i quali sarebbe consigliabile farlo). Parimenti vi possono essere indirizzi che radunano i bitcoin di migliaia di persone (cold wallet di exchange). A questo punto il tuo ragionamento perde di significato. 2: Logico. Il fatto che esistano degli indirizzi riconducibili ad una singola persona (Satoshi, ad esempio, con i suoi indirizzi da milioni di bitcoin ed oltre), non ti autorizza a pensare che questo fatto sia valido in generale (fallacia logica). Quindi ancora una volta le tue conclusioni si basano su ipotesi sbagliate ed una sostanziale ignoranza di come funzioni bitcoin. 3: filosofica: a mio modo di vedere non c’è alcun problema nella distribuzione di ricchezza in bitcoin, anzi non c’è nessun problema nella distribuzione di ricchezza in generale. Una whale è tale perché ha creduto prima di me in bitcoin ed ha messo a rischio il suo capitale. Non ho problemi in proposito e nemmeno mi sogno, sia nella ricchezza reale, che tanto meno in bitcoin, di operare redistribuzioni (cerca su google il “Chamberlain Paradox”). Tra l’altro se non riconosci che il bitcoin è la più grossa possibilità di redistribuzione (intesa come trasferimento tra singoli individui nell’esercizio delle loro facoltà, non come intervento da parte di un onnisciente legislatore) nella storia della civiltà umana non so davvero che farci. Tra l’altro per una volta alla base di questa redistribuzione non vi è la violenza o la tirannia, ma la libertà individuale basata sulla conoscenza. Da commozione intellettuale. Quindi per te la distribuzione dei bitcoin (tutta da dimostrare) è un problema, per me no, bisogna quindi derubricare anche i tuoi successivi argomenti da universali (quando dici che pensi che sfugga a tutti un argomento...nonostante le premesse ti ergi ad “esperto”) a punti di vista personali e del tutto aleatori. In sostanza davvero rimane molto poco. F1 Subisco attacchi personali tutti i giorni, nel senso più ampio della parola " attacchi" Lascio, nel mondo reale, a chi mi circonda e qui al semplice lettore il più ampio e libero parere di formarsi una opinione su di me, positiva, negativa o anche di nessun tipo. Non è obbligatorio leggere quel che scrivo, non si guadagna nulla a leggerlo, non guadagno nulla a scriverlo; penso anche sia del tutto ininfluente quel che scrivo perché la platea è ristretta. Che posso aggiungere ? in occasioni diverse, dal vivo, a volte mi son permesso una battuta ... c'eravamo da prima, non ci ha riportato la piena dell'Arno, ma non quella nota del 1966, quella del 1844, per estensione anche quella che del 1333 che si portò via il Ponte... ammetto che il concetto per chi non è di Firenze non è molto comprensibile. Ma penso sia inutile e lungo spiegarlo adesso. Dovrei, potrei, qui finire il post. Diciamo che il " giochino" più facile di questi attacchi è prendere dati e parole che vanno presi come " grandi ordini di grandezza" ( per esempio un dato macroeconomico ) e riportarli a " dati analitici di dettaglio" e viceversa. Oppure mischiare un discorso quantitativo ad un discorso qualitativo. È chiaro, per tutti, anche per chi non è molto esperto, che i wallet non rappresentano una singola persona, un wallet di un exchange in particolare può rappresentare molte persone. Ed un exchange per sicurezza e gestione avrà sicuramente più wallet. Così come al contrario una singola persona avrà più di un wallet. Generalmente la maggior parte delle persone di chi cerca informazioni su questo forum si limita, come in tutti i forum, a leggere la pagina corrente e non andare indietro o ad usare il tasto cerca. Sottolineo generalmente, sottolineo la maggior parte, i moderatori di forum penso che sapranno bene di cosa parlo. Ci sono state discussioni interessanti su questo tema, ricordo di aver dato una mia personale interpretazione di questi dati evidenziando questo che stiamo dicendo. In rapporto non solo a tutti i wallet esistenti, ma anche solo a quelli attivi in un determinato tempo.
|
In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
|
|
|
Prova123
|
|
September 16, 2018, 05:18:37 PM |
|
Tutte le analisi sono importanti. Hanno un loro senso. Come tutti gli studi scientifici un approccio quantitativo riscontra dei limiti oggettivi nell'analisi stessa. E lo stesso può dirsi per il qualitativo. Ho trovato tutti i discorsi molto interessanti e vi ringrazio tutti, anche nelle visioni contrapposte ma spesso la differenza sospetto sia per categorie concettuali. Nell'essenza siamo tutti qui per il Btc... Secondo me il meglio è solo il bitcoin. Il problema è... chi ha il coraggio di metterci il tfr?
|
|
|
|
lukax8
|
|
September 16, 2018, 06:04:42 PM |
|
Secondo me il meglio è solo il bitcoin. Il problema è... chi ha il coraggio di metterci il tfr? E la buona vecchia regola del non investire più di quanto siamo disposti a perdere dov'è finita? Picchio l'avrà ripetuta migliaia di volte! Il tfr del mio ultimo lavoro lo investirei volentieri, sempre che riesca prima ad incassarlo...
|
|
|
|
|