rattle_rattle
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September 30, 2018, 11:59:39 AM |
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Non ho un link diretto Queste sono le famose Sovereign https://www.sov.global/VEDI che è tutto legale e sovrano (con il termine tanto in voga adesso) Poi è intervenuta USA con la minaccia, mi pare anche FMI sia intervenuta, ma qui occorre qualcuno bravo nelle ricerche su internet Poi notizia di stanotte il blocco totale , fondi compresi, di un loro exchange. Da parte USA ovviamente... Voce vuole che dove ci sia dollaro, us tax payer (sapete che gli americani pagano Tax ovunque nel mondo), gli USA vogliono andare pesante. Sembra che 2 altri grossi exchanges possano essere presi di mira. Non dico i nomi. Sono inutili da riferire. E poi se non si concretizzasse a che serve sto panico? Anche perché sono troppo noti. Quello che voglio invece ripetere da tot post è che il dollaro che entra che entra in questo mondo è un grosso problema. A me non pare una grande notizia. Le Isole Marshall sono indipendenti, ma in un regime di “libera associazione” con gli USA. Come moneta hanno il dollaro USD (come anche altri paesi del resto, nulla vieta ad uno Stato indipendente di avere il dollaro come moneta ufficiale). Ho guardato il link sul SOV, e mi è parso una specie di scam. Il fatto che si una crittovaluta, mi pare irrilevante. È comunque una moneta centralizzata. Se gli US temevano fosse un modo di riciclare USD, sono intervenuti presso gli exchange. Ed allora? Sarò lento io, ma non capisco.
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duesoldi
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September 30, 2018, 05:09:03 PM |
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A me non pare una grande notizia. Le Isole Marshall sono indipendenti, ma in un regime di “libera associazione” con gli USA. Come moneta hanno il dollaro USD (come anche altri paesi del resto, nulla vieta ad uno Stato indipendente di avere il dollaro come moneta ufficiale). Ho guardato il link sul SOV, e mi è parso una specie di scam. Il fatto che si una crittovaluta, mi pare irrilevante. È comunque una moneta centralizzata. Se gli US temevano fosse un modo di riciclare USD, sono intervenuti presso gli exchange. Ed allora? Sarò lento io, ma non capisco.
La notizia potrebbe essere preoccupante non tanto per il destino di 1broker ma per gli impatti nel mondo cripto in generale. Infatti in prima battuta la richiesta USA potrebbe essere soddisfatta dagli altri due exchange - Binance e Bitmex - semplicemente facendo KYC serio in modo da riconoscere gli utenti USA. Binance potrebbe farlo in modo abbastanza facile, Bitmex un po' meno visto che fino ad oggi si accontentava della mail..... ma in ogni caso il KYC lo puoi implementare in breve tempo. Però il vero punto è che se gli USA davvero intendessero seguire questa strada con tutti gli exchange (e secondo me hanno l'intenzione di farlo) poi altri stati potrebbero facilmente seguirne l'esempio. E questo non sarebbe bello..... dover fare KYC sempre e ovunque limiterebbe molto l'usabilità delle cripto. Del resto se oggi compro dollari mica devo fare KYC se voglio spenderli, no ? (entro certi limiti ovvio) Come sempre staremo a guardare come evolve, del resto non possiamo far nulla su questo fronte.
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fillippone
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September 30, 2018, 05:19:34 PM |
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A me non pare una grande notizia. Le Isole Marshall sono indipendenti, ma in un regime di “libera associazione” con gli USA. Come moneta hanno il dollaro USD (come anche altri paesi del resto, nulla vieta ad uno Stato indipendente di avere il dollaro come moneta ufficiale). Ho guardato il link sul SOV, e mi è parso una specie di scam. Il fatto che si una crittovaluta, mi pare irrilevante. È comunque una moneta centralizzata. Se gli US temevano fosse un modo di riciclare USD, sono intervenuti presso gli exchange. Ed allora? Sarò lento io, ma non capisco.
La notizia potrebbe essere preoccupante non tanto per il destino di 1broker ma per gli impatti nel mondo cripto in generale. Infatti in prima battuta la richiesta USA potrebbe essere soddisfatta dagli altri due exchange - Binance e Bitmex - semplicemente facendo KYC serio in modo da riconoscere gli utenti USA. Binance potrebbe farlo in modo abbastanza facile, Bitmex un po' meno visto che fino ad oggi si accontentava della mail..... ma in ogni caso il KYC lo puoi implementare in breve tempo. Però il vero punto è che se gli USA davvero intendessero seguire questa strada con tutti gli exchange (e secondo me hanno l'intenzione di farlo) poi altri stati potrebbero facilmente seguirne l'esempio. E questo non sarebbe bello..... dover fare KYC sempre e ovunque limiterebbe molto l'usabilità delle cripto. Del resto se oggi compro dollari mica devo fare KYC se voglio spenderli, no ? (entro certi limiti ovvio) Come sempre staremo a guardare come evolve, del resto non possiamo far nulla su questo fronte. Vedremo. Se anche gli USA volessero obbligare i fiori exchange a fare KYC (cosa che può avere senso se stai per lanciare derivati su Bitcoin), non hanno alcun modo di obbligare un exchange al di fuori della propria giurisdizione a farlo (ad es. con le banche non è così: vuoi lavorare con una banca americana? Devi per forza sottostare alle regole americane, ma per gli exchange non funziona così). Inoltre per ogni exchange che abdica al AML/KYC, c’è ne sono 10 che nascono e che non lo richiedono. Inoltre all’orizzone abbiamo laprospettiva di Dex, sistemi tipo HodlHodl (localbitcoins senza AML/KYC), lo scambio OTC o chissà quale altra soluzione. Il proibizionismo non ha funzionato con le droghe (alcol incluso), non ne ha limitato la disponibilità e ne ha solo aumentato il prezzo: a maggior ragione non potrà funzionare con Bitcoin. Anzi, non sono un purista anarco/libertario su Bitcoin e posso benissimo vedere coesistere entrambi i circuiti: anonimo (per quanto possa essere anonimo Bitcoin, per intenderci) e “certificato”. Non vedo problemi, alla fine è facile passare da uno all’altro. F1
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Plutosky
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September 30, 2018, 05:36:38 PM |
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Eppure a pensarci bene, mai nella storia dell'economia e della finanza si è avuta così tanta avidità e desiderio spasmodico di fare soldi, tanti, e in poco tempo; in passato e nelle altre bolle che si sono avute c'è sempre stato un lasso di tempo considerevole ( almeno 10 anni circa) per sperare e ottenere i risultati....oggi è diverso. Oggi il 99% degli utenti/speculatori che entra in questo nuovo Eldorado vuole fare i soldi, tanti, ma li vuole subito.....entro 3 mesi vorrebbe raddoppiare, triplicare il suo capitale; entro 12 mesi vorrebbe fare un x10 minimo e in 2-3 anni vorrebbe diventare milionario, lasciare il lavoro e non fare più un cazzo.
Mi chiedo se è normale tutto ciò, e mi chiedo se davvero il mercato ( leggi le balene, leggi chi ha i soldi, potere e comando) permetterà e lascerà che accada tutto questo! Si ripeterà la pur breve storia di bitcoin vista finora e descritta da Plutosky? Bull run di 12-18 mesi dopo l'halving e poi altri 18-24 mesi di ribasso? Sarà nuovamente così? o Bitcoin, il mercato e le balene lo porteranno a 3000$, poi dopo 6 mesi a 2000$, poi dopo 12 mesi a 1000$, etc. finchè non ne usciamo tutti snervati e sconfitti?
Mah, io non vedo grandi novità con il passato in termini di desiderio spasmodico di fare soldi. Esempi nei esistono tanti, da antichi a moderni. Pensa alle follie della corsa all'oro in California di metà 800, alla gente che si è rovinata con le boiler room di penny stock degli anni '80 e '90 (di cui le ICO sono la versione 2.0), o anche agli estremi raggiunti durante il picco della bolla dot-com: solo nell'anno 1999 dodici titoli del Nasdaq aumentarono di oltre il 1000% il loro valore. Voi forse siete giovani, ma a cavallo del cambio di millennio, quando il pizzicagnolo sotto casa ti parlava dei grafici di Seat Pagine Gialle e Tiscali, il livello di isteria non era tanto diverso dalle ICO dello scorso anno. E, come nel caso della bolla delle dot-com la difficoltà sta proprio nel trovare la "pepita" in mezzo a tanti fondi di bottiglia. E siccome quelli che vogliono soldi facili non hanno nè tempo nè voglia di studiare, analizzare e capire una tecnologia e si fanno abbindolare dai paroloni del marketing, sono e saranno sempre i primi ad essere fregati.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Plutosky
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September 30, 2018, 05:39:31 PM |
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Piggy
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September 30, 2018, 06:16:50 PM |
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E, come nel caso della bolla delle dot-com la difficoltà sta proprio nel trovare la "pepita" in mezzo a tanti fondi di bottiglia. E siccome quelli che vogliono soldi facili non hanno nè tempo nè voglia di studiare, analizzare e capire una tecnologia e si fanno abbindolare dai paroloni del marketing, sono e saranno sempre i primi ad essere fregati.
Piccola parentesi, mi ricordo quando intorno al 2000 c'era un sacco di lavoro e richiesta in campo informatico, quasi bastava essere in grado di accendere un computer e tenere in mano un mouse per trovare un lavoro come programmatore o programmatore web. Magari mi sbaglio, ma questa fase del "mondo crypto" con le ico e progetti vari imo è identica, le persone con competenze reali sono veramente poche. Quindi alla fine ci sono tante belle promesse e pochi fatti.
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Prova123
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September 30, 2018, 07:12:11 PM |
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No scusatemi ma non siamo allo stesso livello. Nel 2000 anche la casalinga di Voghera era ben presente nel panorama. Oggi con ico e bitcoin neanche la cugina della tipa sa di cosa stiamo dissertando. Possiamo solo dire che con tot miliardi di residenti e con la globalizzazione ci sono numeri maggiori ma l'intensità pro-capite al cmquadrato non ci siamo proprio Per il problema USA & friends... BRAVO @duesoldi ottima risposta ed intuizione!!! e aggiungerei alla risposta al post di @filippone " Se anche gli USA volessero obbligare i fiori exchange a fare KYC (cosa che può avere senso se stai per lanciare derivati su Bitcoin), non hanno alcun modo di obbligare un exchange al di fuori della propria giurisdizione a farlo (ad es. con le banche non è così: vuoi lavorare con una banca americana? Devi per forza sottostare alle regole americane, ma per gli exchange non funziona così)." Anche una ulteriore considerazione. Comandano gli USA. Non è un problema da niente. Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti. Quindi non solo il problema "emulazione" ma c'è il dominio degli USA (leggi dollaro) che (in base ai miei timori) vorrà dettare leggere in questo nuovo mondo... altro che rubli, petro e estcoin... ragazzi/e... Poi si lamentano dello swift...
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fillippone
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September 30, 2018, 07:37:53 PM |
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Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti.
Sono fuori tema, comunque il Facta è Agenzia delle Entrate, in quanto è pure in gazzetta. F1
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R@nda
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October 01, 2018, 01:55:45 PM |
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Ma magari chiudesse Bitmex...
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Prova123
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October 01, 2018, 08:21:51 PM |
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Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti.
Sono fuori tema, comunque il Facta è Agenzia delle Entrate, in quanto è pure in gazzetta. F1 Non lo è! Hai solo la dimostrazione incontrovertibile di come uno stato sovrano integri nel suo quadro normativo le leggi di uno stato straniero. Se ti sembra una cosa normale... vuol dire che dovremmo allora recepire anche quello del Venezuela che vieta export di valuta, oppure il mondo intero con le sue faccende...
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fillippone
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October 01, 2018, 08:38:23 PM |
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Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti.
Sono fuori tema, comunque il Facta è Agenzia delle Entrate, in quanto è pure in gazzetta. F1 Non lo è! Hai solo la dimostrazione incontrovertibile di come uno stato sovrano integri nel suo quadro normativo le leggi di uno stato straniero. Se ti sembra una cosa normale... vuol dire che dovremmo allora recepire anche quello del Venezuela che vieta export di valuta, oppure il mondo intero con le sue faccende... Siamo OT, ripeto: https://www.fiscoetasse.com/normativa-prassi/11790-facta-accordo-tra-italia-e-stati-uniti-per-migliorare-la-compliance-fiscale.htmlE da che mondo è mondo il diritto internazionale è la legge de più forte. F1
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Paolo.Demidov
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October 01, 2018, 11:19:20 PM |
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No scusatemi ma non siamo allo stesso livello. Nel 2000 anche la casalinga di Voghera era ben presente nel panorama. Oggi con ico e bitcoin neanche la cugina della tipa sa di cosa stiamo dissertando. Possiamo solo dire che con tot miliardi di residenti e con la globalizzazione ci sono numeri maggiori ma l'intensità pro-capite al cmquadrato non ci siamo proprio Per il problema USA & friends... BRAVO @duesoldi ottima risposta ed intuizione!!! e aggiungerei alla risposta al post di @filippone " Se anche gli USA volessero obbligare i fiori exchange a fare KYC (cosa che può avere senso se stai per lanciare derivati su Bitcoin), non hanno alcun modo di obbligare un exchange al di fuori della propria giurisdizione a farlo (ad es. con le banche non è così: vuoi lavorare con una banca americana? Devi per forza sottostare alle regole americane, ma per gli exchange non funziona così)." Anche una ulteriore considerazione. Comandano gli USA. Non è un problema da niente. Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti.Quindi non solo il problema "emulazione" ma c'è il dominio degli USA (leggi dollaro) che (in base ai miei timori) vorrà dettare leggere in questo nuovo mondo... altro che rubli, petro e estcoin... ragazzi/e... Poi si lamentano dello swift... FACTA = Foreign Account Tax Compliance Act È un accordo intergovernativo fra Italia e USA, per tenere traccia dei rapporti con istituzioni finanziare italiane da parte di cittadini USA e viceversa. Più che domandina... qualsiasi tipo di risparmio ed investimento deve essere accompagnato da una dichiarazione ed una modulistica, obbligatoria di legge, con le dichiarazioni della persona fisica e giuridica. Scopo principale evitare il riciclaggio di denaro, l'evasione e l'elusione fiscale... la " pizza connection", ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pizza_connection ) ecc... Non è un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, non è l'Agenzia delle Entrate, ma l'Agenzia delle Entrate la fa applicare e ne controlla i flussi... Provvedimento completo: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/comunicazioni/consultazione+documenti+fatca/scheda+informativa+consultazione+documenti+fatcaUno dei motivi per cui Bitcoin dovrà trovare una regolamentazione, specialmente se si vorrà che un investitore italiano, europeo, possa acquistare e detenere un ETF made in USA.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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fillippone
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October 03, 2018, 07:33:07 AM |
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Se il bitcoin è oro digitale, allora l’oro fisico batte l’oro digitale 1-0. L’oro è ai massimi delle ultime settimane a causa di una concomitanza di fattori: tensioni in Europa per l’Italia, dollaro “debole” (dollar index, valore del dollaro verso un paniere di monete) e deficit prospettico dell’amministrazione US. Non bisogna essere Saifedean Ammous per riconoscere che questo è uno scenario favorevole allo store of value al di fuori delle FIAT. Apparentemente però il flusso di investimento si è diretto esclusivamente verso l’oro fisico (ed in parte l’argento) e no nverso quello digitale. https://www.cnbc.com/2018/10/03/gold-markets-italy-trade-us-federal-reserve-in-focus.htmlQuesto la dice lunga sul grado di adozione del Bitcoin come SoV, sia per motivi tecnologici, legali o anche solo più prettamente di liquidità. F1
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rattle_rattle
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October 03, 2018, 10:58:03 AM |
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Se il bitcoin è oro digitale, allora l’oro fisico batte l’oro digitale 1-0. L’oro è ai massimi delle ultime settimane a causa di una concomitanza di fattori: tensioni in Europa per l’Italia, dollaro “debole” (dollar index, valore del dollaro verso un paniere di monete) e deficit prospettico dell’amministrazione US. Non bisogna essere Saifedean Ammous per riconoscere che questo è uno scenario favorevole allo store of value al di fuori delle FIAT. Apparentemente però il flusso di investimento si è diretto esclusivamente verso l’oro fisico (ed in parte l’argento) e no nverso quello digitale. https://www.cnbc.com/2018/10/03/gold-markets-italy-trade-us-federal-reserve-in-focus.htmlQuesto la dice lunga sul grado di adozione del Bitcoin come SoV, sia per motivi tecnologici, legali o anche solo più prettamente di liquidità. F1 Per quanto possa sembrare strano, la funzione di SoV di Bitcoin necessita dell’adozione “finanziaria” di Bitcoin, passando per tutte quelle cose che non piacciono ai cypherpunk (crittolibertari) come KYC/AML, regolamentazione finanziaria etc. Al momento il Bitcoin è costituito da un silos “regolamentato” molto piccolo ed uno enorme “non regolamentato” (non sto dicendo illegale, attenzione). Se qualcuno vuole comprare Bitcoin in ottica SoV, non può permettersi (costi di transazione troppo elevati) di passare da quello “regolamentato” ove risiedono gestioni patrimoniali, grossi patrimoni etc, sottoposti a tutta una serie di norme al silos “non regolamentato” di bitcoin. L’unica soluzione per un Sov al di fuori del sistema FIAT, come lo chiamava Filippone, quindi rimane al momento l’investimento in oro. Fino a quando SEC, EBA, FSA etc si decideranno a consentire alle banche a “toccare” bitcoin per conto dei propri clienti. Solo allora potremo decidere di avere, nelle nostre cassette di sicurezza (o materasso, o dove vorremo), sia oro fisico, che oro digitale.
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Paolo.Demidov
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October 03, 2018, 11:35:45 AM |
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Se il bitcoin è oro digitale, allora l’oro fisico batte l’oro digitale 1-0. L’oro è ai massimi delle ultime settimane a causa di una concomitanza di fattori: tensioni in Europa per l’Italia, dollaro “debole” (dollar index, valore del dollaro verso un paniere di monete) e deficit prospettico dell’amministrazione US. Non bisogna essere Saifedean Ammous per riconoscere che questo è uno scenario favorevole allo store of value al di fuori delle FIAT. Apparentemente però il flusso di investimento si è diretto esclusivamente verso l’oro fisico (ed in parte l’argento) e no nverso quello digitale. https://www.cnbc.com/2018/10/03/gold-markets-italy-trade-us-federal-reserve-in-focus.htmlQuesto la dice lunga sul grado di adozione del Bitcoin come SoV, sia per motivi tecnologici, legali o anche solo più prettamente di liquidità. F1 Per quanto possa sembrare strano, la funzione di SoV di Bitcoin necessita dell’adozione “finanziaria” di Bitcoin, passando per tutte quelle cose che non piacciono ai cypherpunk (crittolibertari) come KYC/AML, regolamentazione finanziaria etc. Al momento il Bitcoin è costituito da un silos “regolamentato” molto piccolo ed uno enorme “non regolamentato” (non sto dicendo illegale, attenzione). Se qualcuno vuole comprare Bitcoin in ottica SoV, non può permettersi (costi di transazione troppo elevati) di passare da quello “regolamentato” ove risiedono gestioni patrimoniali, grossi patrimoni etc, sottoposti a tutta una serie di norme al silos “non regolamentato” di bitcoin. L’unica soluzione per un Sov al di fuori del sistema FIAT, come lo chiamava Filippone, quindi rimane al momento l’investimento in oro. Fino a quando SEC, EBA, FSA etc si decideranno a consentire alle banche a “toccare” bitcoin per conto dei propri clienti. Solo allora potremo decidere di avere, nelle nostre cassette di sicurezza (o materasso, o dove vorremo), sia oro fisico, che oro digitale. Da considerare su questo aspetto che purtroppo molte operazioni in Bitcoin che siano rilevanti: acquisto immobile, l'acquisto di un'auto oltre una certa cilindrata, oggi si rischia una segnalazione per le norme sull'antiriciclaggio. http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/03/30/bitcoin-comprare-casa-meglio-essere-cauti/Ma anche per quelle che tu chiami " gestioni patrimoniali" che in realtà sono un insieme di varie altre cose, avrebbero difficoltà contabili, senza considerare tutte quelle strutture di fondi che vietano nel loro regolamento interno l'acquisto e la detenzione di criptovalute e strumenti finanziari con sottostante in criptovalute. Il discorso antiricilaggio colpisce in particolare se l'acquisto è fatto da una persona che ha un reddito complessivo da non giustificare il tipo di acquisto. Il problema per il privato, persona fisica, si presenta al momento di dover cambiare Bitcoin in valuta fiat, o comprare con Bitcoin qualcosa che vada "registrato" come immobili o un veicolo... ma anche quote di società, titoli azionari... Se si vorrà una adozione diffusa, sono problematiche da affrontare. Altrimenti con Bitcoin si potranno acquistare solo piccole cose. Su questo lato c'è da chiedersi chi vorrà farsi carico dell'onore di portare davanti alle istituzioni queste richieste... iniziano solo ora delle lobby, che però se sapranno veramente dare queste aperture a tutto il mondo cripto, vorranno una contropartita...
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Plutosky
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October 03, 2018, 04:36:36 PM |
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L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni). L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto. E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin. Lo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia)
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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fillippone
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October 03, 2018, 04:57:58 PM |
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L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto.
E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin.
Lo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia)
Certo, ho ben presente i grafici che hai messo sopra. Però la funzione di SoV nei paesi che sono GIA' in iperinflazione è una funzione di "emergenza": quando oramai FIAT si sta sciogliendo provi a salvare quello che puoi con BTC, oppure, volendo lasciare il paese, hai bisogno di "nascondere" i tuoi asset per cercare di evitarne la confisca (l'oro è sequestrato alla frontiera). Quindi anche l'osservazione di queste dinamiche si scontra con effetti di breve periodo e situazioni contingenti. LA funzione di SoV alla quale alludo io è quella più propriamente di "lungo periodo", intergenerazionale se vuoi. Quella delle basse preferenze inter-temporali alla ricerca di "hard money" che difenda il capitale dall'azione dell'inflazione o di scellerati atti di Banche centrali o governi (default, iperinflazioni, patrimoniali etc.). Quindi passa sicuramente, per i motivi che dicevo prima, dagli exchange centralizzati, senza però essere influenzata dalle dinamiche di breve termine. Per arrivare a questa funzione però, come dicevo io, è necessario (purtroppo ?) un quadro regolamentale che permetta di muovere grosse somme di denaro in crittovalute senza necessità di "sotterfugi" vari.
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Plutosky
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October 03, 2018, 05:01:20 PM |
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Non mi sembra che il consiglio dei Notai abbia molto chiaro il funzionamento di una criptovaluta Inoltre, le operazioni in criptovalute “sono sicuramente tracciabili in senso informatico” in quanto “in un pubblico ed immutabile registro rimane traccia indelebile del fatto che l’ignoto detentore di una chiave privata, corrispondente ad una data chiave pubblica, ha trasferito Bitcoin ad un altro ignoto detentore di altra chiave privata corrispondente, a sua volta, ad altra chiave pubblica”. Lo stesso CNN precisava che “i sistemi di accesso informatici, senza eccezioni, non si fondano sul concetto di “identificazione” bensì sulla mera verifica di credenziali informatiche”. Questa particolarità è molto rilevante ai fini dell’antiriciclaggio perché, di fatto, utilizzando un sistema informatico, non si può stabilire con certezza l’identità del soggetto che ha effettuato una transazione, proprio perché tale sistema abilita un (qualsiasi) utente provvisto delle corrette informazioni di sblocco (codici, pin, password).[/b] A parte che non esistono né codici, né pin, né password, se il problema è quello della identificazione del soggetto io posso usare la mia chiave privata come firma digitale per la prova del possesso del denaro e la blockchain come traccia dell'origine dei bitcoin. Con l'enorme vantaggio che la blockchain è un registro non alterabile a differenza di quello bancario che resta e resterà la prima e principale forma di riciclaggio del denaro grazie alla connivenza di funzionari e/o direttori corrotti e corruttibili (o semplicemente incapaci) . La sola Danske Bank ha riciclato in 8 anni più della capitalizzazione dell'intero mercato delle criptovalute. Infatti il problema è semmai opposto e cioè che la blockchain così com'è è troppo tracciabile e i bitcoin poco fungibili. Fortunatamente stanno arrivando tecnologie di completo anonimato a cui i nostri legislatori dovranno adeguarsi, volenti o nolenti. Come sempre le norme si adeguano alla tecnologia e non viceversa.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Plutosky
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October 03, 2018, 05:26:41 PM |
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Certo, ho ben presente i grafici che hai messo sopra. Però la funzione di SoV nei paesi che sono GIA' in iperinflazione è una funzione di "emergenza": quando oramai FIAT si sta sciogliendo provi a salvare quello che puoi con BTC, oppure, volendo lasciare il paese, hai bisogno di "nascondere" i tuoi asset per cercare di evitarne la confisca (l'oro è sequestrato alla frontiera). Quindi anche l'osservazione di queste dinamiche si scontra con effetti di breve periodo e situazioni contingenti. LA funzione di SoV alla quale alludo io è quella più propriamente di "lungo periodo", intergenerazionale se vuoi. Quella delle basse preferenze inter-temporali alla ricerca di "hard money" che difenda il capitale dall'azione dell'inflazione o di scellerati atti di Banche centrali o governi (default, iperinflazioni, patrimoniali etc.). Quindi passa sicuramente, per i motivi che dicevo prima, dagli exchange centralizzati, senza però essere influenzata dalle dinamiche di breve termine. Per arrivare a questa funzione però, come dicevo io, è necessario (purtroppo ?) un quadro regolamentale che permetta di muovere grosse somme di denaro in crittovalute senza necessità di "sotterfugi" vari.
In realtà come dicevo alla fine del post precedente, lo stesso trend è riscontrabile (identico) in paesi limitrofi al Venezuela che non stanno affrontando alcuna crisi economica o inflazionistica, ma che stanno iniziando a capire ,a causa della vicinanza al dramma dei loro "cugini" venezuelani (o argentini), di cosa possono essere capaci i governi e le banche centrali. Crescita di volume che non è accompagnata da alcuna crescita di prezzo e che non è quindi dettata da fini speculativi o di FOMO . Nei paesi occidentali invece questo clima di "disastro imminente" non è ancora arrivato e, purtroppo per noi, è ancora mediamente alto, rispetto a paesi più "periferici", il livello di fiducia nelle istituzioni, nei governi o nelle banche centrali, anche perchè l'inflazione è per ora un ricordo lontano e non un evento reale come in Sudafrica, Argentina, Iran, Venezuela, Turchia..... L'uso dei bitcoin come SOV per me ha proprio senso se sfrutta i suoi vantaggi rispetto all'oro a cui accenni (trasportabilità, non confiscabilità, occultabilità, bassi costi di stoccaggio e trasporto), esattamente come il suo successo come MOE ha origine dai punti di forza rispetto alle valute tradizionali. Per questo credo che la regolamentazione, che comunque ci sarà anche se limitatamente ai closed-garden dove le istituzioni "giocheranno" con ETF e servizi di custodia, non possa portare alcun vantaggio (ma nemmeno nessun svantaggio).
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Plutosky
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October 03, 2018, 05:37:01 PM |
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Cambiando argomento, non voglio fare allarmismo ma una cosa che mi preoccupa e non poco è lo spread di prezzo che si è ampliato tra Bitfinex e i suoi cugini (Bitstamp, Coinbase e Gemini). Siamo ormai intorno ai 40-50 dollari e i miei campanelli di allarme rosso stanno suonando all'unisono.
A pensar bene c'è una temporanea difficoltà di arbitraggio in una fase di stagnazione, a pensar male viene in mente sempre la solita parola che inizia per Mt e finisce per Gox.
Siccome è sempre meglio pensar male in questi mercati, ho per ora chiuso ogni posizione e non ho più un satoshi negli exchange, sebbene possa essere un evento temporaneo e contingente come già accaduto in passato.
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