A me l’AT non piace e non mi interessa,
Ma mi piacerebbe ed interesserebbe sapere come la pensi tu sugli argomenti che ho scritto sopra, se hai tempo e voglia.
Penso che tu abbia fatto un ottimo riassunto dei principali fondamentali

Qualche mia considerazione:
1)LN. Sull'importanza e il successo di questa rete nella rete non importa aggiungere molto. Essa semplicemente permette di fare cose che con nessun altro sistema di pagamento esistito o esistente è possibile fare. LN è la prima forma di (micro)moneta programmabile P2P. Anche a livello psicologico: "giocare" con i wallet LN impone di ragionare in satoshi e non in bitcoin interi. Un neofita quando pensa al valore di btc in migliaia di dollari, nella sua mente lo associa subito ad una forma di investimento o ad un bene di lusso.
Non sarebbe affatto facile, per chi non è esperto, ragionare in decimali, se davvero usasse btc nella vita di tutti i giorni. Chi mai userebbe una moneta dove un kg di pane costa, che ne so, 0.001 frazioni di un intero?
Ma se io dico a quel neofita che con un dollaro può acquistare 29.000 satoshi e quei satoshi li puoi depositare su un wallet LN e usarli in tempo reale e a costo zero per leggere un articolo su internet, acquistare una skin su un videogioco, dare una piccolissima mancia invece che un like ad un post , pagare piccole fees per mandare un messaggio satellitare che nessuno può censurare, comprare la sua alt preferita su un exchange rimanendo padrone delle chiavi private, ecco che tutto cambia volto.
LN allena la mente di chi entra in questo mondo a pensare bitcoin come una forma di moneta.
In più allontana bitcoin dagli exchange e dai cold wallet, incentivando un uso concreto diverso dall'holding e dalla speculazione.
Distrugge vecchi cavalli di battaglia della FUD : es. chi dirà in futuro la solita litania di quanto consuma in CO2 una transazione btc se a livello di second layer avvengono milioni di transazioni off-chain ad impatto ambientale pressochè nullo?
Ed è uno straordinario veicolo di marketing come dimostra l'esempio di della "torcia" (
https://www.coindesk.com/bitcoins-lightning-torch-has-blazed-through-37-countries-so-far) che è passata anche dalle mani di Jack Dorsey e forse passerà da quelle di Elon Musk facendo ripetutamente il giro del mondo e anche dello spazio (
https://twitter.com/Excellion/status/1093563078480867329). Super bullish su LN se il trend di crescita per gli anno futuri seguirà quello di quest'ultimo, soprattutto con l'arrivo di Neutrino anche se si devono fare passi da giganti in termini di facilità d'uso.
2)Exchange. secondo me i danni di immagine delle storie come Quadriga sono superiori (di molto) ai benefici di una riduzione dell'offerta. Anche perchè la stampa generalista ci sguazza in storie come questa. Questi scandali fanno andare nel dimenticatoio i progressi che ci sono stati, evidenti, sulla qualità degli exchange e di cui ho parlato qui
https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg49601841#msg49601841Anche se ovviamente non dovremmo mai stancarci di ripetere che affidare la custodia di bitcoin ad un terzo è come comprare un auto e farla trainare da un cavallo
3)Numero di transizioni:bullish anche perchè non credo alle transazioni fake per gonfiare l'uso della rete oltre quello reale. Se uno avesse davvero questo scopo spenderebbe meno a pompare il prezzo. Far girare i bitcoin per il mondo costa fees crescenti, nessuno lo farebbe, a parte i bcashers l'anno scorso (ma solo per periodi molto limitati). La riprova che siano transazioni reali è il successo dei payment processor come dicevo qualche post indietro
4)Volume degli exchange non mi preoccuperei e la logica conseguenza del crypto winter. Sarà l'ultimo indicatore a tornare su
5)NVT. Sull'indice il ruolo di LN (e di Liquid) pesa. Se queste transazioni fossero on chain anzichè off, l'NVT sarebbe già molto probabilmente vicino ai valori del 2015-2016
6)Ti sei poi scordato l'ultimo indicatore, uno dei più bullish di tutti secondo me, questo:
https://coin.dance/volume/localbitcoins/VES. Cioè cosa succede ai bitcoin quando "shit hits the fan" per davvero. JPMorgan ha recentemente affermato che bitcoin potrà avere successo solo in in futuro distopico (
https://bitcoinist.com/jpmorgan-bitcoin-dystopia/). "Solo" non è la parola giusta, ma di sicuro il suo ruolo di ultimo hedge contro un sistema che si frantuma è una delle sue principali ragioni di essere, come dimostra ciò che sta avvenendo nel paese di Maduro. Come confermano anche il numero di accessi al principale portale nazionale che si occupa di bitcoin (
https://twitter.com/btcven/status/1092562208893087744)