picchio
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December 04, 2018, 01:56:54 PM |
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... dell' anonimità e della privacy mi importa molto meno, va già bene com'è. ...
Alcune riflessioni in merito non giastano, riporto estratto da https://people.xiph.org/~greg/confidential_values.txtInsufficient financial privacy can have serious security and privacy implications for both commercial and personal transactions. Without adequate protection, thieves and scammers can focus their efforts on known high-value targets, competitors can learn business details, and negotiating positions can be undermined. Since publishing often requires spending money, lack of privacy can chill free speech. Insufficient privacy can also result in a loss of fungibility--where some coins are treated as more acceptable than others--which would further undermine Bitcoin's utility as money.
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Waves mi piaceva ora non più.
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picchio
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December 04, 2018, 02:16:28 PM |
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... Chi la guida la nave ?
Uno smart contract?
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Waves mi piaceva ora non più.
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R@nda
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December 04, 2018, 05:11:58 PM |
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... dell' anonimità e della privacy mi importa molto meno, va già bene com'è. ...
Alcune riflessioni in merito non giastano, riporto estratto da https://people.xiph.org/~greg/confidential_values.txtInsufficient financial privacy can have serious security and privacy implications for both commercial and personal transactions. Without adequate protection, thieves and scammers can focus their efforts on known high-value targets, competitors can learn business details, and negotiating positions can be undermined. Since publishing often requires spending money, lack of privacy can chill free speech. Insufficient privacy can also result in a loss of fungibility--where some coins are treated as more acceptable than others--which would further undermine Bitcoin's utility as money. Ho capito, prima ci vantiamo che le transazioni sono pubbliche e immutabili sulla Bc e poi ci lamentiamo che tutti possono vedere? E no eh Non è che sottovaluto l'anonimato e la privacy, diciamo che quella del Btc per me è accettabile, questo intendevo. Se poi per qualcuno la privacy è fondamentale ci sono servizi e coin che fanno solo questo (finchè durano...).
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Paolo.Demidov
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December 04, 2018, 11:23:03 PM |
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... Chi la guida la nave ?
Uno smart contract? Il mio ovviamente era un discorso ideale... Bitcoin così com'è... molto prima del noto ATH a quasi $ 20.000; ha generato la scissione con Bitcoin Cash e una marea di shitcoin e tentativi di imitazione, scam, Mt.Gox, ballerine, gatto e la volpe, ecc... ecc... Con tutto quello che ne consegue. Un Bitcoin a sei zeri, $ 1.000.000 alla John McAfee, cosa genera ? senza novità tecniche o regolamentari... non saprei, diciamo... una lotta al coltello dentro una cabina telefonica ? che è una cosa molto cruenta Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri. Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari. Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni. Non è un calcolo semplice, visto che bisogna anche ipotizzare che nel mezzo ci saranno inevitabilmente tutta una serie di momenti di vendita... molte altre variabili... ma così... per provare a dare un ordine di grandezza.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Plutosky
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December 05, 2018, 07:07:06 AM Last edit: December 05, 2018, 07:36:01 AM by Plutosky |
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È solo la mia opinione, ma io credo che è vero che ora il bitcoin è quasi solo speculazione e che il mercato é in mano agli squali, quindi secondo me, quando (e se) verrà regolamento e sarà di largo utilizzo il prezzo non avrà più pump e dump drastici. Quindi in futuro difficilmente vedremo valutazioni a 5-6 cifre del bitcoin.
Anche i grafici che ultimamente ho visto in giro mi sembrano fantascienza, nel senso che non ha troppo senso vedere cosa è successo negli anni al prezzo del bitcoin e di proiettare l’andamento nel futuro... se veramente succedese sempre così, tra dieci anni il prezzo del bitcoin dovrebbe tendere all’infinito, quindi reputo fantascientifica la teoria che prevede il bitcoin a 50000-100000 dollari nel 2020!
1)i bitcoin a 50k-100k o giù di lì per il 2020-2021 sono proiezioni che si basano su un grafico logaritmico ad S, quindi già includono che la crescita sarà meno che proporzionale al crescere del valore. 2)La speculazione spiega picchi improvvisi e repentini ma non spiega la crescita di lungo periodo. Fosse stato manovrato solo a fini speculativi ogni ondata non si sarebbe mai fermata ad un livello superiore al picco dell'ondata precedente 3)Se e prima che arrivi ad essere di "largo utilizzo", come dici, dovrà essere acquistato dalla restante parte della popolazione mondiale che al momento non lo possiede. Meno dell'1% possiede btc. Se e quando questo succederà gli effetti sulla crescita di prezzo sarebbero decisamente imponenti, essendo l'offerta bloccata per definizione
Senza una regolamentazione fatta ad arte (e la ritengo una questione delicata perchè deve essere fatta da chi sa di cosa sta parlando) non si cresce e anzi si mette a rischio l'ecosistema, lo si lascia in balia di squali e truffatori, non può durare. Non si può tornare indietro...
La regolamentazione di cui parlo, che è sostanzialmente impossibile ma che se accadesse sarebbe la morte di bitcoin, è quella della rete P2P. La regolamentazione degli exchange in termini KYC/AML già c'è, in molti paesi del mondo, e ce ne sarà sempre di più. Il mio ovviamente era un discorso ideale... Bitcoin così com'è... molto prima del noto ATH a quasi $ 20.000; ha generato la scissione con Bitcoin Cash e una marea di shitcoin e tentativi di imitazione, scam, Mt.Gox, ballerine, gatto e la volpe, ecc... ecc... Con tutto quello che ne consegue. Un Bitcoin a sei zeri, $ 1.000.000 alla John McAfee, cosa genera ? senza novità tecniche o regolamentari... non saprei, diciamo... una lotta al coltello dentro una cabina telefonica ? che è una cosa molto cruenta Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri. Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari. Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni. Non è un calcolo semplice, visto che bisogna anche ipotizzare che nel mezzo ci saranno inevitabilmente tutta una serie di momenti di vendita... molte altre variabili... ma così... per provare a dare un ordine di grandezza. Essendo portatore di idee un tantino rivoluzionarie come la separazione tra moneta e Stato, la disintermediazione finanziaria, l'anti-censura delle transazioni finanziarie, bitcoin sarà sempre sotto attacco di qualcuno. O sotto attacco di qualcuno che ne vorrà prendere il controllo e snaturarne le caratteristiche a suo uso e consumo. Nel momento in cui uno di questi attacchi dovesse andare in porto e bitcoin diventasse qualcosa di diverso da ciò che è senza il consenso dei suoi utenti (dove utenti=full nodes ovviamente, non chi tiene soldi su un exchange e usa spv wallet), sarebbe automaticamente la morte di bitcoin e il momento di vendere tutto. L' (apparente) paradosso di tutto questo è però che non c'è niente, e ripeto niente, e sottolineo niente, che dà valore a bitcoin più di respingere un attacco di qualcuno che vuole trasformarlo in qualcos'altro o ucciderlo. Più è potente l'attaccante, più il fallimento genera valore Ogni notizia negativa, ogni azione malevola, ogni previsione di morte, ogni crollo di prezzo , ogni "OPA ostile" che non va a segno o non mette al tappeto definitivamente questo "organismo", ha effetti dirompenti sulla crescita di prezzo di lungo periodo, più di qualsiasi altra cosa. E' come se l'opinione pubblica si accorgesse che semplicemente una rete p2p sufficientemente decentralizzata e protetta da mining non si può controllare o distruggere. Dove, attenzione, con il verbo "può" non intendo solo impossibile, ma anche che manca la convenienza a farlo. Per questo sono favorevole e auspico che la finanza tradizionale inizi a baloccarsi con i bitcoin tramite futures,ETF,Bakkt e chissà cos'altro. Recinti murati dove il token bitcoin entra e diventa nominativo, regolamentato,istituzionalizzato. Perchè più la finanza tradizionale investe in bitcoin (non solo acquistandoli ma anche creando infrastrutture, mercati, piattaforme..) più un domani gli Stati non avranno convenienza ad attaccare bitcoin. Nè avranno convenienza a trasformare la rete p2p in qualcos'altro, avendo già creato questo qualcos'altro nei loro giardini murati. La rete p2p continuerà a vivere parallela a questi, cosi come oggi, il dark web vive accanto all'internet pulito e nominativo di facebook o youtube. Quindi se e quando i bitcoin arriveranno a valere quelle cifre stratosferiche, lo faranno solo a condizione di aver respinto e superato molti altri attacchi, portati avanti da nemici anche molti più ricchi e potenti di Bcash o Coinbase.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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arulbero
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Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri.
Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari.
Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni.
Non è un calcolo semplice, visto che bisogna anche ipotizzare che nel mezzo ci saranno inevitabilmente tutta una serie di momenti di vendita... molte altre variabili... ma così... per provare a dare un ordine di grandezza.
La domanda è affascinante, premesso che so pochissimo di scambi e quotazioni, provo a buttare lì un inizio di trattazione del problema: Supponiamo per iniziare in modo semplice che esista al mondo 1 solo bitcoin e che si possa scambiare solo interamente, senza costi di commissione. All'istante t=0 il bitcoin è posseduto da A e ha un valore di 4000 dollari (cioè A sarebbe disposto a venderlo a 4000 dollari e c'è almeno un'altra persona B disposto a pagarlo 4000 dollari). Diciamo pure che A lo ha appena acquistato a 4000 dollari. Al tempo t=1 il sentiment è cambiato, e sia A sia B concordano che il prezzo "giusto" di scambio sia ora di 4500 dollari. Lo scambio avviene e quindi ora B possiede il btc. Al tempo t=2 è cresciuto ulteriormente l'apprezzamento del btc, e sia B che un terzo C concordano il passaggio di proprietà del btc per 4800 dollari. Al tempo t=3 cala l'apprezzamento del btc, e C si disfa del btc per 4600 dollari vendendolo a D. Al tempo t=4 D rivenderà il btc a un prezzo x. I passaggi di dollari quindi sono: t=0 A -> 4000 -> ... t=1 B -> 4500 -> A t=2 C -> 4800 -> B t=3 D -> 4600 -> C t=4 ... -> x -> D Consideriamo il bilancio di spesa dei 4 protagonisti, A,B,C,D. Il questo lasso di tempo essi hanno speso 4000 + 4500 + 4800 + 4600 dollari per un totale di 17900 dollari mediante 4 transazioni nelle quali lo stesso btc è passato di mano. Essi però sono stati anche rimborsati (alcuni in parte, alcuni ci hanno guadagnato) della loro spesa perchè hanno venduto, ricevendo a loro volta 4500 + 4800 + 4600 + x = (13900 + x) dollari. In questo contesto il saldo netto è dato dalla differenza tra la quota in ingresso di A (4000 dollari) e quella di uscita di D (x dollari) = x - 4000. Se quindi riuscissimo a raggiungere una quotazione finale x = 1 milione di dollari, il saldo dovrebbe essere 1000000 - 4000 = 996000 dollari. In un sistema ideale ultrasemplificato di questo tipo quanto denaro sarebbe necessario per far salire di quotazione un btc di x - 4000 dollari? Se ci limitiamo al saldo il risultato è banale, se invece consideriamo che ogni volta che qualcuno mette dei soldi aggiunge "nuovi" soldi al sistema (se non altro perchè deve anticiparli, se oggi non ho btc e voglio comprarne 1, devo anticipare 4000 dollari che forse mi verranno restituiti in futuro o forse no a seconda delle quotazioni) il discorso ovviamente diventa ben più complesso. Ad esempio non posso pensare che il numero di transazioni necessarie per passare da 4000 a 1000000 avvenga mediante step di prezzo uguali. E' del tutto improbabile passare da 4000 a 6000 dollari con poche tx, mentre una volta arrivati a 500k uno scostamento di 2k dollari si realizza molto più rapidamente. Una sorta di progressione geometrica forse potrebbe essere adatta al caso. Inoltre ogni discesa aumenta potenzialmente in numero di scambi necessari per arrivare al traguardo, e quindi aumenta i soldi che devono essere aggiunti. E' anche vero d'altra parte che se il grosso dei movimenti venisse fatto dalle stesse poche persone che continuano a comprare e vendere, il volume di fiat investito/scambiato avrebbe un significato diverso rispetto al volume generato da singoli acquisti. Se ci sono già modelli per questo tipo di problema linkateli, lo trovo interessante.
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Neo_Coin
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December 05, 2018, 09:35:51 AM |
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Molto semplice ma efficace. Non andrà mai sotto i 2k, se lo farà sarà la fine dei bitcoin. Ed è il momento di comprare più btc possibile
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- "Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate".
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Paolo.Demidov
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December 05, 2018, 11:06:39 AM Last edit: December 05, 2018, 11:41:47 PM by Paolo.Demidov |
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Il mio ovviamente era un discorso ideale... Bitcoin così com'è... molto prima del noto ATH a quasi $ 20.000; ha generato la scissione con Bitcoin Cash e una marea di shitcoin e tentativi di imitazione, scam, Mt.Gox, ballerine, gatto e la volpe, ecc... ecc... Con tutto quello che ne consegue. Un Bitcoin a sei zeri, $ 1.000.000 alla John McAfee, cosa genera ? senza novità tecniche o regolamentari... non saprei, diciamo... una lotta al coltello dentro una cabina telefonica ? che è una cosa molto cruenta Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri. Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari. Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni. Non è un calcolo semplice, visto che bisogna anche ipotizzare che nel mezzo ci saranno inevitabilmente tutta una serie di momenti di vendita... molte altre variabili... ma così... per provare a dare un ordine di grandezza. Essendo portatore di idee un tantino rivoluzionarie come la separazione tra moneta e Stato, la disintermediazione finanziaria, l'anti-censura delle transazioni finanziarie, bitcoin sarà sempre sotto attacco di qualcuno. O sotto attacco di qualcuno che ne vorrà prendere il controllo e snaturarne le caratteristiche a suo uso e consumo. Nel momento in cui uno di questi attacchi dovesse andare in porto e bitcoin diventasse qualcosa di diverso da ciò che è senza il consenso dei suoi utenti (dove utenti=full nodes ovviamente, non chi tiene soldi su un exchange e usa spv wallet), sarebbe automaticamente la morte di bitcoin e il momento di vendere tutto. L' (apparente) paradosso di tutto questo è però che non c'è niente, e ripeto niente, e sottolineo niente, che dà valore a bitcoin più di respingere un attacco di qualcuno che vuole trasformarlo in qualcos'altro o ucciderlo. Più è potente l'attaccante, più il fallimento genera valore Ogni notizia negativa, ogni azione malevola, ogni previsione di morte, ogni crollo di prezzo , ogni "OPA ostile" che non va a segno o non mette al tappeto definitivamente questo "organismo", ha effetti dirompenti sulla crescita di prezzo di lungo periodo, più di qualsiasi altra cosa. E' come se l'opinione pubblica si accorgesse che semplicemente una rete p2p sufficientemente decentralizzata e protetta da mining non si può controllare o distruggere. Dove, attenzione, con il verbo "può" non intendo solo impossibile, ma anche che manca la convenienza a farlo. Per questo sono favorevole e auspico che la finanza tradizionale inizi a baloccarsi con i bitcoin tramite futures,ETF,Bakkt e chissà cos'altro. Recinti murati dove il token bitcoin entra e diventa nominativo, regolamentato,istituzionalizzato. Perchè più la finanza tradizionale investe in bitcoin (non solo acquistandoli ma anche creando infrastrutture, mercati, piattaforme..) più un domani gli Stati non avranno convenienza ad attaccare bitcoin. Nè avranno convenienza a trasformare la rete p2p in qualcos'altro, avendo già creato questo qualcos'altro nei loro giardini murati. La rete p2p continuerà a vivere parallela a questi, cosi come oggi, il dark web vive accanto all'internet pulito e nominativo di facebook o youtube. Quindi se e quando i bitcoin arriveranno a valere quelle cifre stratosferiche, lo faranno solo a condizione di aver respinto e superato molti altri attacchi, portati avanti da nemici anche molti più ricchi e potenti di Bcash o Coinbase. Più che attacchi al Bitcoin... se non si fa qualcosa per la custodia, appunto ETF, Bakkt, ecc.. si possono ipotizzare attacchi al singoli... Più che una idea rivoluzionaria... io sarei per dire il ritorno ad una idea antica. Semplificando al massimo, con il rischio di non essere precisi. Per secoli il mondo è stato " decentralizzato", specialmente in epoca comunale da una città si andava in un'altra, dopo brevi consultazioni dei vari team-fazioni, che decidevano di guerre e saccheggi, si tornava in città si portava l'oro si batteva moneta, solo una piccola parte andava alla città stessa... come fee... l'altra se la teneva chi l'oro se lo era preso. C'erano intere città blindate, mura, torri, assedi, guerre e saccheggi, ecc. mega-wallet che per aprirli ci volevano delle chiavi... fisiche molto pesanti È chiaro che non c'era nessuno che condannava l'omicidio, le stragi, ONU che imponeva sanzioni... nessun governo dei governi. Anche nella stessa città si faceva un agguato alla famiglia rivale e si cercava di scalzarla. Un mondo nel suo intimo molto decentralizzato e molto " deregolamentato". Oltre le monete romane, la prima moneta d'oro di diffusione fu il fiorino la cui prima emissione è del 1252 a Firenze ovviamente, per tante ragioni... ad ogni modo, di certo, Firenze non è famosa per le sue miniere d'oro. --- --- --- --- La moneta in estrema sintesi è dare forma al concetto ideale del valore di un lavoro. Con il lavoro, produco qualcosa, il mio valore è 100. 100 euro, 100 dollari, 100 " cosi". Se io sono un operaio che fa pulizie di scale condominiali avrò un valore più basso, di una persona che fa un lavoro in grado di essere svolto con più competenze. Ma questo aspetto lo lasciamo alla politica e alla socio-economia. Il pura linea teorica ed estremamente semplificata, uno stato deve avere moneta per quanto lavoro produce, PIL. Se ne produce di più si ha inflazione. Se io, te, un altro, mille altri... affianchiamo lo stato a battere moneta, moltiplichiamo la moneta, ma non il lavoro. Si può "battere" moneta senza creare inflazione se contemporaneamente si crea "lavoro"; o si vuole vendere oggi lavoro futuro, obbligazioni, azioni, titoli di stato. Anche quando una persona prende un prestito o un mutuo, vende lavoro futuro, per poter avere moneta sufficiente per comprare beni e fare acquisti che altrimenti dovrebbe procrastinare nel tempo... procrastinare nel tempo, significa non far girare l'economia... ma questi aspetti li lasciamo agli economisti. Bitcoin è cresciuto, e crescerà, se qualcuno converte moneta fiat in bitcoin. Bitcoin volendo è il più moderno dei cavalieri medievali, prende moneta, ovvero lavoro degli altri, se la tiene per se, e si arricchisce. Non usa la forza e la spada, gliela danno spontaneamente. Una ricchezza che può tenere ed incrementare finché avrà la fiducia del popolo. C'è un però... il cavaliere antico sottraeva... i beni, prendeva l'oro lo fondeva e ne ribatteva moneta diversa, Bitcoin converte... dall'altra parte la moneta fiat non sparisce materialmente. Non c'è, ancora, un sistema economico basato su Bitcoin, con persone che vengono remunerate in bitcoin... sostanzialmente si potrebbe dire che chi acquista un bitcoin oggi sta scommettendo che nel futuro, qualcuno produrrà lavoro e lo vorrà rappresentare in bitcoin e non in un altra qualsiasi moneta o criptomoneta. È rischioso, come comprare una obbligazione o una partecipazione azionaria ( un token... ) di una società che dice di voler produrre qualcosa, fornire qualche servizio, ma che ancora non esiste. Ma forse ancora più rischioso, è come comprare un titolo di stato, di uno stato che non esiste. Nel frattempo, lotta totale...
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Plutosky
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December 05, 2018, 12:33:38 PM |
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La domanda è affascinante, premesso che so pochissimo di scambi e quotazioni, provo a buttare lì un inizio di trattazione del problema:
Supponiamo per iniziare in modo semplice che esista al mondo 1 solo bitcoin e che si possa scambiare solo interamente, senza costi di commissione.
All'istante t=0 il bitcoin è posseduto da A e ha un valore di 4000 dollari (cioè A sarebbe disposto a venderlo a 4000 dollari e c'è almeno un'altra persona B disposto a pagarlo 4000 dollari). Diciamo pure che A lo ha appena acquistato a 4000 dollari.
Al tempo t=1 il sentiment è cambiato, e sia A sia B concordano che il prezzo "giusto" di scambio sia ora di 4500 dollari. Lo scambio avviene e quindi ora B possiede il btc.
Al tempo t=2 è cresciuto ulteriormente l'apprezzamento del btc, e sia B che un terzo C concordano il passaggio di proprietà del btc per 4800 dollari.
Al tempo t=3 cala l'apprezzamento del btc, e C si disfa del btc per 4600 dollari vendendolo a D.
Al tempo t=4 D rivenderà il btc a un prezzo x.
I passaggi di dollari quindi sono:
t=0 A -> 4000 -> ... t=1 B -> 4500 -> A t=2 C -> 4800 -> B t=3 D -> 4600 -> C t=4 ... -> x -> D
Consideriamo il bilancio di spesa dei 4 protagonisti, A,B,C,D. Il questo lasso di tempo essi hanno speso 4000 + 4500 + 4800 + 4600 dollari per un totale di 17900 dollari mediante 4 transazioni nelle quali lo stesso btc è passato di mano.
Essi però sono stati anche rimborsati (alcuni in parte, alcuni ci hanno guadagnato) della loro spesa perchè hanno venduto, ricevendo a loro volta 4500 + 4800 + 4600 + x = (13900 + x) dollari.
In questo contesto il saldo netto è dato dalla differenza tra la quota in ingresso di A (4000 dollari) e quella di uscita di D (x dollari) = x - 4000.
Se quindi riuscissimo a raggiungere una quotazione finale x = 1 milione di dollari, il saldo dovrebbe essere 1000000 - 4000 = 996000 dollari.
In un sistema ideale ultrasemplificato di questo tipo quanto denaro sarebbe necessario per far salire di quotazione un btc di x - 4000 dollari?
Se ci limitiamo al saldo il risultato è banale, se invece consideriamo che ogni volta che qualcuno mette dei soldi aggiunge "nuovi" soldi al sistema (se non altro perchè deve anticiparli, se oggi non ho btc e voglio comprarne 1, devo anticipare 4000 dollari che forse mi verranno restituiti in futuro o forse no a seconda delle quotazioni) il discorso ovviamente diventa ben più complesso.
Ad esempio non posso pensare che il numero di transazioni necessarie per passare da 4000 a 1000000 avvenga mediante step di prezzo uguali. E' del tutto improbabile passare da 4000 a 6000 dollari con poche tx, mentre una volta arrivati a 500k uno scostamento di 2k dollari si realizza molto più rapidamente. Una sorta di progressione geometrica forse potrebbe essere adatta al caso.
Inoltre ogni discesa aumenta potenzialmente in numero di scambi necessari per arrivare al traguardo, e quindi aumenta i soldi che devono essere aggiunti.
E' anche vero d'altra parte che se il grosso dei movimenti venisse fatto dalle stesse poche persone che continuano a comprare e vendere, il volume di fiat investito/scambiato avrebbe un significato diverso rispetto al volume generato da singoli acquisti.
Se ci sono già modelli per questo tipo di problema linkateli, lo trovo interessante.
Un'analisi del genere è molto difficile farla solo in termini matematici. Considera che nella realtà il mercato è fatto da migliaia di individui e ci sono alcuni aspetti che complicano molto le cose primo fra tutti il sentiment prevalente , la liquidità del mercato e gli artifici finanziari come il margin trading e il leverage che rendono possibile lo spostamento di prezzo anche di fluttuazioni molto ampie, senza avere il denaro che sarebbe necessario a spostarlo. La tendenza del mercato poi è fondamentale per come influenza le aspettative degli investitori: è sicuro ad esempio che al momento attuale servirebbe molto più denaro per riportare il prezzo diciamo sopra gli 8k dollari, di quanto servirebbe a portarlo da 8k a 20k, perchè le aspettative diventerebbero bullish e gli operatori si rifiuterebbero di vendere con aspettative di crescita, mentre ora in un quadro così bearish anche quelli che comprano si accontentano di piccoli guadagni e rivendono subito. Ricordo che grazie a questo effetto moltiplicatore bitcoin ha quadruplicato il proprio valore in 60 giorni tra ottobre e dicembre 2017, mentre ad esempio nei primi 9 mesi del 2015, in piena depressione ha ristagnato intorno ai 250$ per mesi con volatilità bassissima. E' altrettanto evidente che un nuovo ATH sopra 20k, porterebbe il prezzo in un amen probabilmente a 50k. Quello che è difficile è riportarlo oltre 20k, non salire dopo. Riallacciandomi al discorso del post precedente riguardo agli attacchi, è da mesi che economisti, mass media, giornali, tv parlano della morte di bitcoin. Il più grande hater di bitcoin , Nouriel Roubini (che ha mezzo milione di followers su twitter) , ha detto, come evento certo, che il giusto valore di bitcoin è zero e che a quel valore stanno tornando. Ora: immagina se questo non accadesse. Immagina se i bitcoin nei prossimi 10 mesi rimanessero in un limbo tra 2500 e 5000, stabili e amorfi, ma senza crepare, come fecero nel 2015. Immagina poi che tra 10 mesi iniziassero lentamente a risalire, in modo molto ordinato e con qualche ricaduta come fecero nel 2016, pian piano riconquistando diciamo quota 6-8k.Un altro tassello all'impossibilità di distruggere questo organismo Improvvisamente l'opinione pubblica avrebbe la sensazione che un altro treno sta per partire, visto che cosa è successo in passato. E non vorrebbe perderselo. Una nuova pletora di investitori sarebbe pronta ad accorrere portando nuova liquidità (magari quegli stessi che hanno venduto a 2500 ). Quindi il difficile è accendere la miccia all'inizio, per quello serve tanta liquidità. Poi dopo è come una palla di neve che diventa valanga.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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lorol
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December 05, 2018, 08:21:11 PM |
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Sono entrato adesso nel thread, dopo circa 3 giorni di assenza, e sono sempre più convinto che il livello di preparazione, cultura e rispetto nella sezione italiana e in particolare in questo è veramente notevole. Non saprei chi quotare e chi o cosa commentare in tutto quello che avete scritto in questi tre giorni; volevo solo ringraziarvi per le cose che apprendo qui dentro, e anche per la breve parentesi della supercazzola prematurata con scappellamento a Dx Tornando invece al topic, riguardo al prezzo futuro di Bitcoin, rispondo come faccio spesso nelle chat telegram, e cioè che anche un solo bitcoin posseduto da qui a 10 anni cambierà la nostra vita; essere entrati in Bitcoin, o nelle crypto, in questi ultimi due anni ( non voglio nemmeno prendere in considerazione chi ha avuto la "fortuna" di entrare nel 2011-12, o giù di lì), è come essere entrati o aver finanziato Microsoft, Apple o Amazon prima che queste entrassero in borsa. Nel 2011-12 era un vero salto nel buio, ma ad oggi la nostra è ancora una scommessa, un finanziamento per un esperimento; ecco perchè spesso si dice di "mettere nelle crypto solo quello che si è disposto a perdere"! In fondo se ci pensate è un controsenso affermare ciò, a meno che il tutto non venga considerato ancora un esperimento.....e questo "esperimento" al prossimo giro, con le regolamentazioni e le leggi che verranno approvate in ogni stato, da qui a 3-5 anni, terminerà la sua fase, per passare al livello successivo: l'adozione e l'accettazione quale nuova forma di investimento, moneta, bene. Questo porterà ben altri livelli e valori sui cui ragionare, e a cui oggi ci sembrano favole o semplice speranza. Allego anch'io qualche grafico, vecchio, che postai in altro threal Ciao, cosa ne pensi della previsione di mcafee su btc a 1 milione dalla metà del 2020 in poi? In fondo per il 2017 ci ha azzeccato. Non sono più un ragazzino d'età e seguo i mercati da un pò, prima quelli tradizionali e da circa due anni questi "crypto", quindi non dò più nulla per certo e scontato, e non dico mai che è impossibile; personalmente però, ma è una mia opinione personale, ti direi le stesse cose degli altri, in particolare sottoscrivo le parole di Makkara "lascia perdere le stronzate di McCaffè ". Non escludo a priori che bitcoin non arriverà a prezzare un giorno 1milione $, ma dubito che arriverà a farlo nel 2020 e se ci arriva bisognerebbe vedere anche il perchè....merito suo/speculazione/bolla provvisoria ( come fino ad adesso) o mega svalutazione/inflazione delle monete Fiat?....quanto vale oggi nel mercato e cosa ci compri con 1.000.000 di bolivar venezuelani? Al "prossimo giro" personalmente lo vedo in un intervallo di 100.000/250.000$, come Ath! Appunto, è il più grande influencer di btc ed è ricco abbastnza per far avverare la sua stessa previsione già avverata nel 2017 quando ha superato 5000. Se non ha fin ora ritrattato è perchè sa bene quanti soldi entreranno. E comunque al minimo delle ipotesi anche se non ci avesse azzeccato, cosa difficile, non scenderebbe sotto i 300.000 Mi sembra fin troppo sicuro di quello che ha detto. Aveva all'inizio predetto 500.000 Per poi ritrattare a 1.000000 dopo il 2017 Ha abbastanza soldi e interesse personale per non fallire questa previsione che lo metterebbe in ridicolo per sempre. Grazie comunque per il tuo aiuto.
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coinlocket$
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December 05, 2018, 08:48:41 PM |
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Molto semplice ma efficace. Non andrà mai sotto i 2k, se lo farà sarà la fine dei bitcoin. Ed è il momento di comprare più btc possibile Ad avere soldi da spendere, ma siamo sicuri convenga ora investire in bitcoin e non in una shitcoin con potenziale? E' più facile fare x2 su una shitcoin che su bitcoin ora come ora, forse conviene investire in una shitcoin e poi portare tutto in bitcoin?
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Paolo.Demidov
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December 05, 2018, 09:08:42 PM Last edit: December 05, 2018, 11:32:30 PM by Paolo.Demidov |
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La domanda è affascinante, premesso che so pochissimo di scambi e quotazioni, provo a buttare lì un inizio di trattazione del problema:
Supponiamo per iniziare in modo semplice che esista al mondo 1 solo bitcoin e che si possa scambiare solo interamente, senza costi di commissione.
All'istante t=0 il bitcoin è posseduto da A e ha un valore di 4000 dollari (cioè A sarebbe disposto a venderlo a 4000 dollari e c'è almeno un'altra persona B disposto a pagarlo 4000 dollari). Diciamo pure che A lo ha appena acquistato a 4000 dollari.
Al tempo t=1 il sentiment è cambiato, e sia A sia B concordano che il prezzo "giusto" di scambio sia ora di 4500 dollari. Lo scambio avviene e quindi ora B possiede il btc.
Al tempo t=2 è cresciuto ulteriormente l'apprezzamento del btc, e sia B che un terzo C concordano il passaggio di proprietà del btc per 4800 dollari.
Al tempo t=3 cala l'apprezzamento del btc, e C si disfa del btc per 4600 dollari vendendolo a D.
Al tempo t=4 D rivenderà il btc a un prezzo x.
I passaggi di dollari quindi sono:
t=0 A -> 4000 -> ... t=1 B -> 4500 -> A t=2 C -> 4800 -> B t=3 D -> 4600 -> C t=4 ... -> x -> D
Consideriamo il bilancio di spesa dei 4 protagonisti, A,B,C,D. Il questo lasso di tempo essi hanno speso 4000 + 4500 + 4800 + 4600 dollari per un totale di 17900 dollari mediante 4 transazioni nelle quali lo stesso btc è passato di mano.
Essi però sono stati anche rimborsati (alcuni in parte, alcuni ci hanno guadagnato) della loro spesa perchè hanno venduto, ricevendo a loro volta 4500 + 4800 + 4600 + x = (13900 + x) dollari.
In questo contesto il saldo netto è dato dalla differenza tra la quota in ingresso di A (4000 dollari) e quella di uscita di D (x dollari) = x - 4000.
Se quindi riuscissimo a raggiungere una quotazione finale x = 1 milione di dollari, il saldo dovrebbe essere 1000000 - 4000 = 996000 dollari.
In un sistema ideale ultrasemplificato di questo tipo quanto denaro sarebbe necessario per far salire di quotazione un btc di x - 4000 dollari?
Se ci limitiamo al saldo il risultato è banale, se invece consideriamo che ogni volta che qualcuno mette dei soldi aggiunge "nuovi" soldi al sistema (se non altro perchè deve anticiparli, se oggi non ho btc e voglio comprarne 1, devo anticipare 4000 dollari che forse mi verranno restituiti in futuro o forse no a seconda delle quotazioni) il discorso ovviamente diventa ben più complesso.
Ad esempio non posso pensare che il numero di transazioni necessarie per passare da 4000 a 1000000 avvenga mediante step di prezzo uguali. E' del tutto improbabile passare da 4000 a 6000 dollari con poche tx, mentre una volta arrivati a 500k uno scostamento di 2k dollari si realizza molto più rapidamente. Una sorta di progressione geometrica forse potrebbe essere adatta al caso.
Inoltre ogni discesa aumenta potenzialmente in numero di scambi necessari per arrivare al traguardo, e quindi aumenta i soldi che devono essere aggiunti.
E' anche vero d'altra parte che se il grosso dei movimenti venisse fatto dalle stesse poche persone che continuano a comprare e vendere, il volume di fiat investito/scambiato avrebbe un significato diverso rispetto al volume generato da singoli acquisti.
Se ci sono già modelli per questo tipo di problema linkateli, lo trovo interessante.
Un'analisi del genere è molto difficile farla solo in termini matematici. Considera che nella realtà il mercato è fatto da migliaia di individui e ci sono alcuni aspetti che complicano molto le cose primo fra tutti il sentiment prevalente , la liquidità del mercato e gli artifici finanziari come il margin trading e il leverage che rendono possibile lo spostamento di prezzo anche di fluttuazioni molto ampie, senza avere il denaro che sarebbe necessario a spostarlo. La tendenza del mercato poi è fondamentale per come influenza le aspettative degli investitori: è sicuro ad esempio che al momento attuale servirebbe molto più denaro per riportare il prezzo diciamo sopra gli 8k dollari, di quanto servirebbe a portarlo da 8k a 20k, perchè le aspettative diventerebbero bullish e gli operatori si rifiuterebbero di vendere con aspettative di crescita, mentre ora in un quadro così bearish anche quelli che comprano si accontentano di piccoli guadagni e rivendono subito. Ricordo che grazie a questo effetto moltiplicatore bitcoin ha quadruplicato il proprio valore in 60 giorni tra ottobre e dicembre 2017, mentre ad esempio nei primi 9 mesi del 2015, in piena depressione ha ristagnato intorno ai 250$ per mesi con volatilità bassissima. E' altrettanto evidente che un nuovo ATH sopra 20k, porterebbe il prezzo in un amen probabilmente a 50k. Quello che è difficile è riportarlo oltre 20k, non salire dopo. Riallacciandomi al discorso del post precedente riguardo agli attacchi, è da mesi che economisti, mass media, giornali, tv parlano della morte di bitcoin. Il più grande hater di bitcoin , Nouriel Roubini (che ha mezzo milione di followers su twitter) , ha detto, come evento certo, che il giusto valore di bitcoin è zero e che a quel valore stanno tornando. Ora: immagina se questo non accadesse. Immagina se i bitcoin nei prossimi 10 mesi rimanessero in un limbo tra 2500 e 5000, stabili e amorfi, ma senza crepare, come fecero nel 2015. Immagina poi che tra 10 mesi iniziassero lentamente a risalire, in modo molto ordinato e con qualche ricaduta come fecero nel 2016, pian piano riconquistando diciamo quota 6-8k.Un altro tassello all'impossibilità di distruggere questo organismo Improvvisamente l'opinione pubblica avrebbe la sensazione che un altro treno sta per partire, visto che cosa è successo in passato. E non vorrebbe perderselo. Una nuova pletora di investitori sarebbe pronta ad accorrere portando nuova liquidità (magari quegli stessi che hanno venduto a 2500 ). Quindi il difficile è accendere la miccia all'inizio, per quello serve tanta liquidità. Poi dopo è come una palla di neve che diventa valanga. Per l'azionario in tanti ci provano, nelle stanze dei fondi d'investimento ci sono dei team che fanno questo; qualcosa hanno da fare in questi open space immensi che non finisco mai... Poi spesso alcuni eventi è meno costoso assicurarli che cercare di prevederli. In ogni caso non sono analisi facili e non a costo zero. Nel nostro caso si potrebbe anche arrivare ad una non risposta, ma già sarebbe una risposta era per evidenziare che personaggi alla John McAfee o ci illustrano i metodi quantitativi e qualitativi d'analisi, anche in maniera grossolana, così... tanto per dare un significato a certe pesanti affermazioni e previsioni; o altrimenti significa che hanno sparato un numero, per fare scena. Forse appunto per cercare di accendere una miccia o coltivare un proprio interesse o anche solo l'immagine del proprio personaggio..
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Paolo.Demidov
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December 06, 2018, 12:27:17 AM |
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Raffronto... dieci anni fa, eravamo nel pieno della crisi finanziaria generata dai mutui sub-prime. Il 15 Settembre 2008, una data spartiacque, la banca Lehman Brothers, fondata nel 1850, andava default. Siamo anche agli albori di Bitcoin. Lo scorso anno i mercati mondiali, in particolare quello USA stavano chiudendo un anno di record su record, in particolare i mercati USA, anche le cripto. Quest'anno si assiste ad un momento di debolezza, anche per le cripto, decisamente, più marcatamente. Tra i titoli al vertice mondiale APPLE titolo primo attore in tutte queste dinamiche, la prima azienda ad andare oltre il muro dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, allego grafico, che dice più di molte parole: Oltre il guadagno in termine di valore di borsa, da ricordare che ai possessori di titoli azionari, se l'azienda che li ha emessi ha un buon andamento, vengono riconosciuti ance dei dividendi periodici, ovvero un ulteriore di rendimento extra, per la precisione: https://www.nasdaq.com/it/symbol/aapl/dividend-historyBreve nota sui valori di capitalizzazione, per avere una pietra di paragone in mente, anche quando sentite parlare i politici di politica... rapporti internazionali... la APPLE, da sola, vale all'incirca due volte e mezzo la borsa italiana nel suo complesso. L'Italia è campione delle eccellenze agro-alimentari ed eno-gastronomiche, nella moda, nello stile, nei beni di lusso... ma... a biscottini non si campa... per stare a galla ce ne sono da piazzare di Ferrari, specialità DOC e salamini DOP... il confronto internazionale è estremamente duro. Questo da anche una misura d'insieme sull'impatto globale di una singola società, considerando che Apple direttamente e indirettamente smuove posti di lavoro, valori di componenti, stimola ricerche di nuove tecnologie, ecc... Nel grafico e nell'andamento si riconoscono delle analogie con l'andamento del mercato delle cripto, anche se le differenze ci sono e marcate. Non è tuttavia da escludere che una vena trasversale fatta di trading e speculazione che attraversa mercati finanziari e cripto... abbia risentito del calo recente del mercato: https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-11-29/borsa-apple-amazon-google-facebook-e-netflix-sotto-pressione-sta-scoppiando-nuova-bolla-172652.shtml?uuid=AE5r8dpGchi si disfa di posizioni... o è costretto a chiuderle le chiude a 360°. Almeno il medio investitore. Da notare che nel momento calo del valore del titolo, sono state corrisposti comunque dei dividendi. A parte queste considerazioni e raffronti a cui avevo già accennato, non si può immaginare un mercato cripto, allo stato attuale, totalmente avulso dalle dinamiche dei mercati finanziari. Semplificando moltissimo si può azzardare a capire che un calo di vendite di iPhone corrisponde un calo di vendite altre cose... in ogni caso è un segnale da cogliere. Segnali che non arrivano solo da APPLE, ovviamente; segnali che nel complesso ed allargando il proprio orizzonte, possono aiutare anche a capire un mercato estremamente speculativo come quello delle cripto.
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lorol
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December 06, 2018, 06:04:00 AM |
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Raffronto... dieci anni fa, eravamo nel pieno della crisi finanziaria generata dai mutui sub-prime. Il 15 Settembre 2008, una data spartiacque, la banca Lehman Brothers, fondata nel 1850, andava default. Siamo anche agli albori di Bitcoin. Lo scorso anno i mercati mondiali, in particolare quello USA stavano chiudendo un anno di record su record, in particolare i mercati USA, anche le cripto. Quest'anno si assiste ad un momento di debolezza, anche per le cripto, decisamente, più marcatamente. Tra i titoli al vertice mondiale APPLE titolo primo attore in tutte queste dinamiche, la prima azienda ad andare oltre il muro dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, allego grafico, che dice più di molte parole: Oltre il guadagno in termine di valore di borsa, da ricordare che ai possessori di titoli azionari, se l'azienda che li ha emessi ha un buon andamento, vengono riconosciuti ance dei dividendi periodici, ovvero un ulteriore di rendimento extra, per la precisione: https://www.nasdaq.com/it/symbol/aapl/dividend-historyBreve nota sui valori di capitalizzazione, per avere una pietra di paragone in mente, anche quando sentite parlare i politici di politica... rapporti internazionali... la APPLE, da sola, vale all'incirca due volte e mezzo la borsa italiana nel suo complesso. L'Italia è campione delle eccellenze agro-alimentari ed eno-gastronomiche, nella moda, nello stile, nei beni di lusso... ma... a biscottini non si campa... per stare a galla ce ne sono da piazzare di Ferrari, specialità DOC e salamini DOP... il confronto internazionale è estremamente duro. Questo da anche una misura d'insieme sull'impatto globale di una singola società, considerando che Apple direttamente e indirettamente smuove posti di lavoro, valori di componenti, stimola ricerche di nuove tecnologie, ecc... Nel grafico e nell'andamento si riconoscono delle analogie con l'andamento del mercato delle cripto, anche se le differenze ci sono e marcate. Non è tuttavia da escludere che una vena trasversale fatta di trading e speculazione che attraversa mercati finanziari e cripto... abbia risentito del calo recente del mercato: https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-11-29/borsa-apple-amazon-google-facebook-e-netflix-sotto-pressione-sta-scoppiando-nuova-bolla-172652.shtml?uuid=AE5r8dpGchi si disfa di posizioni... o è costretto a chiuderle le chiude a 360°. Almeno il medio investitore. Da notare che nel momento calo del valore del titolo, sono state corrisposti comunque dei dividendi. A parte queste considerazioni e raffronti a cui avevo già accennato, non si può immaginare un mercato cripto, allo stato attuale, totalmente avulso dalle dinamiche dei mercati finanziari. Semplificando moltissimo si può azzardare a capire che un calo di vendite di iPhone corrisponde un calo di vendite altre cose... in ogni caso è un segnale da cogliere. Segnali che non arrivano solo da APPLE, ovviamente; segnali che nel complesso ed allargando il proprio orizzonte, possono aiutare anche a capire un mercato estremamente speculativo come quello delle cripto. Hai detto tutto per non dire un kazzo.
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Plutosky
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December 06, 2018, 07:51:29 AM |
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Bitcoin Investment Trust (BIT) ( https://grayscale.co/bitcoin-investment-trust/) è uno dei primi "veicoli" di investimento indiretti su btc (esiste dal 2013). E' un prodotto finanziario a gestione passiva dove ogni investitore acquista una quota che corrisponde ad una quantità di bitcoin. Permette quindi di investire indirettamente in cryptovaluta senza sbattersi con l'acquisto e la custodia dei token, attività demandata al gestore (Greyscale). Ha quindi un funzionamento simile a quello di un ETF ma, a differenza di questi, non è scambiato su exchange ufficiali ma, dal 2015, sul mercato OTC (e non è pertanto sottoposto alla approvazione della SEC in base all' Investment Company Act che disciplina gli ETF). Per gli investitori tradizionali USA è praticamente l'unico mezzo con cui possono investire in bitcoin senza detenerli e senza accedere ad exchange. Costituisce un pò un'anteprima di che cosa potrebbe succedere con un ETF. Gli aspetti interessanti sono due: 1)Esiste, da quando è nato, una fortissima domanda di questo prodotto tant'è che è sempre stato scambiato con un premio rispetto al valore del sottostante. Ogni quota del trust vale 0,00099063 btc quindi ogni quota dovrebbe valere, con un prezzo di 3900$, circa 3,86 dollari invece viene scambiata a 4,5 ( https://www.bloomberg.com/quote/GBTC:US). Anche adesso in un mercato bearish. Gli investitori per la mancanza di alternative, e pur di non doversi sbattere con l'acquisto e la detenzione di btc, sono disposti a pagare un sovrapprezzo del 16%, ma è stato anche del 50% in periodi bullish 2)Nel corso del 2018 il trust ha incrementato la propria esposizione in bitcoin da 175.000 circa a oltre 200.000 ( https://diar.co/volume-2-issue-47/#3) . Significativo che al momento questo "fondo" possiede, per conto dei propri clienti, oltre l'1% di tutti i bitcoin in esistenza, quasi il doppio dei più ricchi cold wallet dei principali exchange. E' forse, Satoshi a parte, la singola entità che ha sotto controllo il maggior numero di bitcoin al mondo. Se immaginate le balene bitcoin solo come miner cinesi o investitori della prima ora, beh ripensateci, perchè la più grande balena di tutti è probabilmente un "fondo" americano. E' altrettanto significativo che abbia aumentato i bitcoin posseduti in gestione durante questo anno terribilmente bearish. I piccoli investitori che hanno venduto in preda al panico durante questo anno è molto probabile che abbiano ceduto i loro btc in bocca alla balena più grande di tutte. Il tempo ci dirà chi è stato più lungimirante.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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kronos123
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December 06, 2018, 08:38:51 AM |
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La distribuzione del peso dei vari wallet si può trovare qui: https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.htmlConsiderando che i primi sono di exchange, quindi si può pensare che rappresentano molte più persone. Così come è da pensare che singole persone abbiano più di un wallet, almeno le persone più accorte. Probabilmente i più facoltosi avranno 4/7 wallet per uno, per ragioni di sicurezza. Penso che Bitcoin abbia dei punti di rottura, $ 1.000.000 a Bitcoin sarebbe uno scenario ad alta tensione. A meno che non si evolvano molto i servizi e le possibilità di custodia. A valori così alti, si dovrebbe vivere nell'ombra... se qualcuno sa che ho in tasca un BTC... ci sta di venir rapiti... Con un futuribile Bitcoin a 6 zeri è difficile tenere tutti d'accordo, senza regolamentazione poi... ...sarebbe come essere su un vascello di pirati con il comandante morto, chi lo prende il forziere ? Chi la guida la nave ? D'accordo su tutto e sempre convinto che Bitcoin tra una decina d'anni varrà 100$ o 1.000.000$, proprio perchè il tutto dipenderà dalla "regolamentazioni" piuttosto che dalle adozioni, ma la strada sembra comunque che si stia tracciando. Di rapimenti con relativo riscatto in bitcoin ci sono stati già diversi casi nel mondo ad oggi, e col tempo, la diffusione e crescita dei prezzi non può che aumentare il fenomeno. In passato nelle abitazioni ladri e malviventi portavano via soldi,auto e oggetti hi-tech; oggi sono passati a rubare quasi esclusivamente oro e gioelli, per l'assenza e la non convenienza degli altri; un domani non troppo lontano, cercheranno supporti magnetici, hard disk, ledger e simili, vecchi pc, etc., e temo aumenteranno significativamente i casi di minacce e tortura per estorcere informazioni e dati personali e sensibili. Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri.
Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari.
Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni.
Non mi ci addentro in un calcolo simile ma direi solo che 5 anni li vedo pochi per una crescita a 6 zeri....imho, ci vogliono almeno 10 anni da oggi, fino ad arrivare appunto al 5 halving della sua storia, in cui avremo pochi Bitcoin minati ogni giorni e pochissimi rimasti disponibili.
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Paolo.Demidov
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December 06, 2018, 10:03:10 AM |
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Hai detto tutto per non dire un kazzo.
Aspettiamo altri tuoi rilievi di denso contenuto tecnico e di alto interesse. --- --- --- Ho fatto questo quote, per fare anche una riflessione a voce alta; su questo forum ho la sensazione, spesso, di interagire con account diversi, ma riferibili ad una stessa persona... Ma non ci fate caso, è solo una mia sensazione.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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R@nda
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December 06, 2018, 11:17:55 AM |
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No ti prego, già su Fol c'hanno sta mania che se sei nuovo non puoi dire niente o hai 8 account adibiti a tale scopo. Io dico che se uno fa una cosa del genere più che di un forum ha bisogno un medico. Non ci mettiamo anche noi pls
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Paolo.Demidov
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December 06, 2018, 11:26:12 AM |
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La distribuzione del peso dei vari wallet si può trovare qui: https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.htmlConsiderando che i primi sono di exchange, quindi si può pensare che rappresentano molte più persone. Così come è da pensare che singole persone abbiano più di un wallet, almeno le persone più accorte. Probabilmente i più facoltosi avranno 4/7 wallet per uno, per ragioni di sicurezza. Penso che Bitcoin abbia dei punti di rottura, $ 1.000.000 a Bitcoin sarebbe uno scenario ad alta tensione. A meno che non si evolvano molto i servizi e le possibilità di custodia. A valori così alti, si dovrebbe vivere nell'ombra... se qualcuno sa che ho in tasca un BTC... ci sta di venir rapiti... Con un futuribile Bitcoin a 6 zeri è difficile tenere tutti d'accordo, senza regolamentazione poi... ...sarebbe come essere su un vascello di pirati con il comandante morto, chi lo prende il forziere ? Chi la guida la nave ? D'accordo su tutto e sempre convinto che Bitcoin tra una decina d'anni varrà 100$ o 1.000.000$, proprio perchè il tutto dipenderà dalla "regolamentazioni" piuttosto che dalle adozioni, ma la strada sembra comunque che si stia tracciando. Di rapimenti con relativo riscatto in bitcoin ci sono stati già diversi casi nel mondo ad oggi, e col tempo, la diffusione e crescita dei prezzi non può che aumentare il fenomeno. In passato nelle abitazioni ladri e malviventi portavano via soldi,auto e oggetti hi-tech; oggi sono passati a rubare quasi esclusivamente oro e gioelli, per l'assenza e la non convenienza degli altri; un domani non troppo lontano, cercheranno supporti magnetici, hard disk, ledger e simili, vecchi pc, etc., e temo aumenteranno significativamente i casi di minacce e tortura per estorcere informazioni e dati personali e sensibili. Proviamo ad immagine veramente un Bitcoin a sei zeri.
Visto che in questo forum ci sono molti tecnici informatici e matematici, poniamo un quesito... quanta fiat deve arrivare per far salire Bitcoin da qui ad un milione di dollari ? per semplicità direi di calcolarlo solo in dollari.
Diamo anche un arco temporale 3 anni ? 5 anni ? non so... io direi 5 anni.
Non mi ci addentro in un calcolo simile ma direi solo che 5 anni li vedo pochi per una crescita a 6 zeri....imho, ci vogliono almeno 10 anni da oggi, fino ad arrivare appunto al 5 halving della sua storia, in cui avremo pochi Bitcoin minati ogni giorni e pochissimi rimasti disponibili. In un mercato deregolamentato è difficile reperire o costruire dei dati, purtroppo... sarebbero utili per cercare di capire... piuttosto che basarsi su esternazioni estemporanee di qualche personaggio, notizie più o meno costruite, sensazioni personali. Gli unici che hanno una grande quantità di dati attendibili sono gli exchange, non so giudicare però quanto possano essere in grado di elaborarli con efficacia come i campioni dei Big Data, da Google & Co.
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Paolo.Demidov
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December 06, 2018, 11:55:19 AM |
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No ti prego, già su Fol c'hanno sta mania che se sei nuovo non puoi dire niente o hai 8 account adibiti a tale scopo. Io dico che se uno fa una cosa del genere più che di un forum ha bisogno un medico. Non ci mettiamo anche noi pls Ho poco da aggiungere come hai detto tu, siamo su un forum, siamo anche pochi... Se ci hai fatto caso, sono uno dei pochi, che non ha un nickname che non è un nick alfanumerico, più o meno casuale; così per non sbagliare, come dice il saggio, male non fare, paura non avere. Così, sempre per non sbagliare: non ho firme, non aderisco a nessuna campagna, non ci sono sui gruppi telegram, non promuovo niente in particolare, non chiedo niente. Come ho detto più volte, non ho e non ho mai avuto criptovalute, di nessun tipo, non ho intenzione di comprarne.
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