cobalto
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October 03, 2018, 06:04:00 PM |
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Non mi è chiaro, chi è a rischio? Bitfinex o gli altri exchange?
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Paolo.Demidov
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October 03, 2018, 09:55:07 PM |
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L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni). L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto. E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin. https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpgLo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia) Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito... il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Paolo.Demidov
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October 03, 2018, 10:07:07 PM |
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Non mi sembra che il consiglio dei Notai abbia molto chiaro il funzionamento di una criptovaluta Inoltre, le operazioni in criptovalute “sono sicuramente tracciabili in senso informatico” in quanto “in un pubblico ed immutabile registro rimane traccia indelebile del fatto che l’ignoto detentore di una chiave privata, corrispondente ad una data chiave pubblica, ha trasferito Bitcoin ad un altro ignoto detentore di altra chiave privata corrispondente, a sua volta, ad altra chiave pubblica”. Lo stesso CNN precisava che “i sistemi di accesso informatici, senza eccezioni, non si fondano sul concetto di “identificazione” bensì sulla mera verifica di credenziali informatiche”. Questa particolarità è molto rilevante ai fini dell’antiriciclaggio perché, di fatto, utilizzando un sistema informatico, non si può stabilire con certezza l’identità del soggetto che ha effettuato una transazione, proprio perché tale sistema abilita un (qualsiasi) utente provvisto delle corrette informazioni di sblocco (codici, pin, password).[/b] A parte che non esistono né codici, né pin, né password, se il problema è quello della identificazione del soggetto io posso usare la mia chiave privata come firma digitale per la prova del possesso del denaro e la blockchain come traccia dell'origine dei bitcoin. Con l'enorme vantaggio che la blockchain è un registro non alterabile a differenza di quello bancario che resta e resterà la prima e principale forma di riciclaggio del denaro grazie alla connivenza di funzionari e/o direttori corrotti e corruttibili (o semplicemente incapaci) . La sola Danske Bank ha riciclato in 8 anni più della capitalizzazione dell'intero mercato delle criptovalute. Infatti il problema è semmai opposto e cioè che la blockchain così com'è è troppo tracciabile e i bitcoin poco fungibili. Fortunatamente stanno arrivando tecnologie di completo anonimato a cui i nostri legislatori dovranno adeguarsi, volenti o nolenti. Come sempre le norme si adeguano alla tecnologia e non viceversa. Si riferiscono al fatto che se io posso dare dei soldi a qualcuno, questo acquista Bitcoin per me, io mi metto accanto a lui e gli dico... acquista qui, compra là... io ho fatto una operazione tracciabile e documentabile su blockchain, ma in realtà ho operato per interposta persona ( oppure sostituendomi ad essa ) che mi mette a disposizione chiavi, connessione internet, ecc... non chiamiamole password, account, chiamiamole genericamente credenziali... quelle che l'ordine chiama " corrette informazioni di sblocco", mi sembra che stessero facendo solo un esempio, parlando di caratteri generali. In linea di principio si sa che una operazione è stata fatta, ma non c'è certezza su chi l'abbia fatta. Per il resto fino ad oggi tutti i commerci illegali, neri, grigi e grigio scuri... sono stati fatti con volgari valute fiat, anzi penso che gli illeciti siano nati prima della nascita di una qualsiasi moneta.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Plutosky
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October 04, 2018, 06:17:51 AM |
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Non mi è chiaro, chi è a rischio? Bitfinex o gli altri exchange?
Una differenza di 40-50 dollari dovrebbe essere eliminata dai traders comprando sugli altri exchange e rivendendo su finex. Se non accade le cause possono essere 1)Qualcuno sta sostenendo artificialmente il prezzo su bitfinex 2)Ci sono problemi nei prelievi e quindi i traders non vendono bitcoin lì per problemi di cash-out (io non ho fiat lì al momento per provare) 3)Il mercato sta scontando un maggior rischio (reale o percepito) nell'usare quell' exchange Sono cose già successe in passato (anche su Kraken e Coinbase) e finite poi in una bolla di sapone. Però anche il disastro di MtGox iniziò in questo modo. Sarò paranoico ma a me non piace per niente. Oggi saranno in manutenzione ( https://twitter.com/bitfinex/status/1047461223762153472), aspettatevi una possibile maggiore volatilità di prezzo.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Plutosky
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October 05, 2018, 06:02:17 AM |
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L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni). L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto. E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin. https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpgLo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia) Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito... il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001. 6 anni non 5 mi riferivo al picco di fine 2012. In ogni caso il prezzo medio del 2013 fu ampiamente superiore all'attuale
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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Paolo.Demidov
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October 05, 2018, 05:45:59 PM |
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L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni). L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto. E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin. https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpgLo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia) Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito... il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001. 6 anni non 5 mi riferivo al picco di fine 2012. In ogni caso il prezzo medio del 2013 fu ampiamente superiore all'attuale I dati sono pubblici, chi vuole trarrà le sue conclusioni per curiosità:
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Plutosky
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October 05, 2018, 06:18:15 PM |
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L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni). L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto. E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin. https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpgLo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia) Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito... il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001. 6 anni non 5 mi riferivo al picco di fine 2012. In ogni caso il prezzo medio del 2013 fu ampiamente superiore all'attuale I dati sono pubblici, chi vuole trarrà le sue conclusioni per curiosità: e ovviamente mi riferisco al prezzo in dollari
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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yesyoupump
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October 06, 2018, 06:38:54 AM |
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Periodo di consolidamento lento... Speriamo inizino a partire i pump di qualche moneta importante, giusto per far parlare i media e far entrare liquidità.
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coinlocket$
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October 06, 2018, 11:12:09 PM |
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Periodo di consolidamento lento... Speriamo inizino a partire i pump di qualche moneta importante, giusto per far parlare i media e far entrare liquidità.
Infatti, la mancanza di notizie non è una buona notizia. E' meglio se fa +100% -50% in due giorni cosi almeno se ne parla in giro. (numeri non realistici)
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kronos123
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October 07, 2018, 09:10:56 AM |
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Cambiando argomento, non voglio fare allarmismo ma una cosa che mi preoccupa e non poco è lo spread di prezzo che si è ampliato tra Bitfinex e i suoi cugini (Bitstamp, Coinbase e Gemini). Siamo ormai intorno ai 40-50 dollari e i miei campanelli di allarme rosso stanno suonando all'unisono.
A pensar bene c'è una temporanea difficoltà di arbitraggio in una fase di stagnazione, a pensar male viene in mente sempre la solita parola che inizia per Mt e finisce per Gox.
Siccome è sempre meglio pensar male in questi mercati, ho per ora chiuso ogni posizione e non ho più un satoshi negli exchange, sebbene possa essere un evento temporaneo e contingente come già accaduto in passato.
Io invece non ci vedo nulla di male in una differenza di 40-50$ tra un exchange e l'altro; in fondo per una Coin che quota circa 7000$ si parla di uno spread di circa lo 0,6-0,7% e in un mercato non regolamentato, illiquido e volatile come quello crypto penso che sia una cosa più che normale....anzi in passato, con la rete intasata la differenza era molto più grande, per la gioia e felicità di chi fa arbitraggio. Quando Bitcoin arriverà a 100.000$ avremo uno spread di 500-1000$ e forse anche allora sarà "normale", o forse no per l'arrivo di LN. Inoltre tale spread, se non più alto, si verifica con tutte le altre Coin maggiori e più scambiate ( per ovvie ragioni non considero nemmeno quelle poco liquide).
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Plutosky
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October 07, 2018, 09:24:21 AM |
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Cambiando argomento, non voglio fare allarmismo ma una cosa che mi preoccupa e non poco è lo spread di prezzo che si è ampliato tra Bitfinex e i suoi cugini (Bitstamp, Coinbase e Gemini). Siamo ormai intorno ai 40-50 dollari e i miei campanelli di allarme rosso stanno suonando all'unisono.
A pensar bene c'è una temporanea difficoltà di arbitraggio in una fase di stagnazione, a pensar male viene in mente sempre la solita parola che inizia per Mt e finisce per Gox.
Siccome è sempre meglio pensar male in questi mercati, ho per ora chiuso ogni posizione e non ho più un satoshi negli exchange, sebbene possa essere un evento temporaneo e contingente come già accaduto in passato.
Io invece non ci vedo nulla di male in una differenza di 40-50$ tra un exchange e l'altro; in fondo per una Coin che quota circa 7000$ si parla di uno spread di circa lo 0,6-0,7% e in un mercato non regolamentato, illiquido e volatile come quello crypto penso che sia una cosa più che normale....anzi in passato, con la rete intasata la differenza era molto più grande, per la gioia e felicità di chi fa arbitraggio. Quando Bitcoin arriverà a 100.000$ avremo uno spread di 500-1000$ e forse anche allora sarà "normale", o forse no per l'arrivo di LN. Inoltre tale spread, se non più alto, si verifica con tutte le altre Coin maggiori e più scambiate ( per ovvie ragioni non considero nemmeno quelle poco liquide). Delle differenze di prezzo tra i vari exchange sarebbero normali se fosse una volta l'uno una volta l'altro. E' invece meno normale che solo uno abbia per periodi prolungati di tempo un prezzo sistematicamente superiore alla media di tutti gli altri.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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rattle_rattle
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October 08, 2018, 12:22:54 PM |
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OK, dico la mia sul movimento di prezzo di Bitcoin: la prossima direzione sarà data dal CNY: ogni volta che il renminbi si svaluta, Bitcoin va in Pump. Ora ci stiamo riavvicinando ai massimi di metà agosto. Se dovesse rompere 7 vs USD, vedo un bel pump su Bitcoin. Così, giusto per provare a trovare un’argomento per questa price action piuttosto monotona
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Plutosky
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October 08, 2018, 05:32:47 PM |
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Nuovo momento da tenere d'occhio per l'ennesimo attacco al triangolo decrescente e (successivamente) alla media mobile. Sapete già che dobbiamo superarle entrambe con convinzione prima di avere decretato la fine del trend ribassista. I minimi crescenti messi a segno da fine giugno fanno ben sperare ma l'onere della prova è a carico dei tori. Long sopra 6850. Short con gravestone candle sul daily + chiusura sotto 6700
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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creep_o
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October 08, 2018, 08:24:15 PM |
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Nuovo momento da tenere d'occhio per l'ennesimo attacco al triangolo decrescente e (successivamente) alla media mobile. Sapete già che dobbiamo superarle entrambe con convinzione prima di avere decretato la fine del trend ribassista. I minimi crescenti messi a segno da fine giugno fanno ben sperare ma l'onere della prova è a carico dei tori. Long sopra 6850. Short con gravestone candle sul daily + chiusura sotto 6700 Speriamo i tori si facciano valere, però con questi volumi siam sempre lì... sempre sali scendi in questo piccolo range delle ultime settimane e più. Non mi aspetto nulla di che neanche stavolta, neanche in caso di break up (si dice così?). Oh, spero di essermi sbagliato alla grande 🙂 Purtroppo sul breve non vedo come i volumi possano arrivare... unica “luce” (sul breve) potrebbe essere Bakkt a Novembre a portarli, speriamo... a proposito Plutosky, su Bakkt ho letto diversi pareri di più utenti, ma non mi pare tu ti sia mai pronunciato a riguardo e... mi farebbe molto piacere leggere anche il tuo parere, se ti va 😉
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Plutosky
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Speriamo i tori si facciano valere, però con questi volumi siam sempre lì... sempre sali scendi in questo piccolo range delle ultime settimane e più. Non mi aspetto nulla di che neanche stavolta, neanche in caso di break up (si dice così?). Oh, spero di essermi sbagliato alla grande 🙂 Purtroppo sul breve non vedo come i volumi possano arrivare... unica “luce” (sul breve) potrebbe essere Bakkt a Novembre a portarli, speriamo... a proposito Plutosky, su Bakkt ho letto diversi pareri di più utenti, ma non mi pare tu ti sia mai pronunciato a riguardo e... mi farebbe molto piacere leggere anche il tuo parere, se ti va 😉
Bakkt più ne leggo e più sono entusiasta, anche se resta il motto "non vedo non credo" dato che è sempre difficile distinguere la fuffa markettara dalla realtà dei fatti. Il lancio del primo "prodotto" Bakkt, ossia i futures su bitcoin previsto per novembre è comunque subordinato all'approvazione della CFTC (la SEC delle commodities). Caratteristiche di Bakkt: 1)Sarà una piattforma per lo scambio (trading), lo stoccaggio (warehousing) e l'utilizzo di bitcoin super-regolata e super-nominativa che risponde a tutte le norme vigenti in termini di AML/KYC e assicurazione sui fondi 2)Dietro Bakkt c'è Intercontinental Exchange (ICE) ossia il NYSE, ossia Wall Street in prima persona. 3)In collaborazione con ICE ci sono Microsoft che metterà a disposizione il suo servizio di cloud Azure e Starbucks che permetterà agli utenti Bakkt di scambiare bitcoin nei suoi punti vendita ed utilizzarli per gli acquisti 4)Bakkt è rivolta sia a clienti istituzionali che retail ma per questi ultimi arriverà in un secondo momento 5)Sarà una piattaforma di trading ma non speculativa: non sarà possibile usare leve o forme di margin trading e se un cliente acquisterà un contratto future per 1 bitcoin, sarò depositato sul suo conto 1 bitcoin vero e proprio. Non sarà quindi un derivato puro come i futures di CBOE/CME. Ovviamente Bakkt si occuperà della custodia e il cliente non avrà mai l'onere di smanettare con wallet, address e chiavi private 6) Le transazioni che avverranno sulla piattaforma Bakkt saranno off-chain , cioè non saranno trasmesse sulla blockchain bitcoin finchè rimarranno all'interno del "circuito Bakkt". In questo modo saranno bypassati tutti i limiti dello scaling e gli usi, ad esempio su Starbucks, non graveranno sulla capacità transazionale della rete btc. Questo ultimo è l’aspetto che reputo più interessante e che ho approfondito anche chattando con persone molto più esperte di me. Parrebbe (condizionale è d’obbligo) che Bakkt potrebbe funzionare su piattaforma Liquid di Blockstream, azienda che ha già collaborato con ICE nella realizzazione di un tool di tracking dei prezzi. Liquid è una sidechain bitcoin che è attualmente utilizzata dai principali exchange per velocizzare le transazioni tra gli stessi. In questo modo Bakkt, oltre che un exchange, diventerebbe una blockchain privata “costruita” come 2nd layer sulla blockchain bitcoin in modo tecnicamente simile a quanto è Lightning Network. Neanche LN infatti memorizza le transazioni interne al canale su blockchain bitcoin. In pratica quando un cliente Bakkt vuole acquistare 1 bitcoin, la piattaforma bloccherà su un address bitcoin quel token che a quel punto diventerà libero di muoversi all’interno della rete bakkt. Tutti i movimenti interni sarebbero registrati sulla blockchain bakkt ma sarebbero inesistenti sulla blockchain bitcoin visto che su questa quel token di fatto non si muove. Quando poi il token dovesse essere ceduto ad un address bitcoin che non fa parte della rete bakkt, il bitcoin verrebbe sbloccato da quell’address. E’ il funzionamento tipico delle sidechain e anche di LN. Il vantaggio, per chi gestisce Bakkt sarebbe duplice perché verrebbe sfruttata la sicurezza del mining bitcoin senza però necessitare di mining su Bakkt e in un ambiente protetto dove i nodi che convalidano le transazioni sono conosciuti e istituzionali. L’unica cosa di cui dovrebbe preoccuparsi Bakkt sarebbe della protezione del proprio cold wallet. In più verrebbero bypassati tutti i limiti che gli organismi di vigilanza vedono nelle transazioni bitcoin (mancata tracciabilità, anonimato…) perché il registro delle transazioni bakkt sarebbe nominativo e tracciabile, esattamente come sono adesso i registri delle transazioni interbancarie. Bakkt sarebbero in sostanza i bitcoin così come li hanno sempre sognati gli organismi di vigilanza. Che sperano probabilmente in una adozione di massa di questa piattaforma anche da parte di istituiti bancari che potrebbero permettere l’acqusito dei bitcoin a loro clienti in un ambiente a loro familiare e perfettamente regolamentato. Accanto a questo poi continuerebbe a funzionare la rete bitcoin così come è adesso e LN per chi ama transazioni anonime, non tracciabili e decentralizzate. Se invece Bakkt non userà tecnologia blockchain e sarà solo un exchange centralizzato sarà meno aperto all’entrata di ulteriori operatori istituzionali ma sarà comunque un 2nd layer come descritto sopra anche se in modo più centralizzato di quanto sarebbe possibile con una sidechain. Ripeto: per il momento si tratta di rumors tutti da verificare. Ma è per me uno scenario affascinante.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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creep_o
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October 09, 2018, 01:46:13 PM |
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Grazie 1000 Plutosky 👍🏻 Ero abbastanza fiducioso prima, e dopo averti letto lo sono ancora di più... potrebbe essere la chiave di volta per accontentare un po’ tutte le parti, e soprattutto senza “snaturarle troppo”, permettendo così ai grandi investitori di entrare pesantemente e senza roba finta (derivati & C.)... poi come fai notare tu, aspettiamo e vediamo cosa arriva... ma ripeto io sono fiducioso (ehm, sognatore?)
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rattle_rattle
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October 09, 2018, 02:51:42 PM |
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Grazie 1000 Plutosky 👍🏻 Ero abbastanza fiducioso prima, e dopo averti letto lo sono ancora di più... potrebbe essere la chiave di volta per accontentare un po’ tutte le parti, e soprattutto senza “snaturarle troppo”, permettendo così ai grandi investitori di entrare pesantemente e senza roba finta (derivati & C.)... poi come fai notare tu, aspettiamo e vediamo cosa arriva... ma ripeto io sono fiducioso (ehm, sognatore?)
Sicuramente lo avrete visto, ma segnalo qui il thread su BAKKT dove condivido la vostra bullishness! https://bitcointalk.org/index.php?topic=4864914.msg44441669#msg44441669
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Paolo.Demidov
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Activity: 2464
Merit: 2346
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October 10, 2018, 12:32:09 AM Last edit: October 10, 2018, 08:57:42 AM by Paolo.Demidov |
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Speriamo i tori si facciano valere, però con questi volumi siam sempre lì... sempre sali scendi in questo piccolo range delle ultime settimane e più. Non mi aspetto nulla di che neanche stavolta, neanche in caso di break up (si dice così?). Oh, spero di essermi sbagliato alla grande 🙂 Purtroppo sul breve non vedo come i volumi possano arrivare... unica “luce” (sul breve) potrebbe essere Bakkt a Novembre a portarli, speriamo... a proposito Plutosky, su Bakkt ho letto diversi pareri di più utenti, ma non mi pare tu ti sia mai pronunciato a riguardo e... mi farebbe molto piacere leggere anche il tuo parere, se ti va 😉
Bakkt più ne leggo e più sono entusiasta, anche se resta il motto "non vedo non credo" dato che è sempre difficile distinguere la fuffa markettara dalla realtà dei fatti. Il lancio del primo "prodotto" Bakkt, ossia i futures su bitcoin previsto per novembre è comunque subordinato all'approvazione della CFTC (la SEC delle commodities). Caratteristiche di Bakkt: 1)Sarà una piattforma per lo scambio (trading), lo stoccaggio (warehousing) e l'utilizzo di bitcoin super-regolata e super-nominativa che risponde a tutte le norme vigenti in termini di AML/KYC e assicurazione sui fondi 2) Dietro Bakkt c'è Intercontinental Exchange (ICE) ossia il NYSE, ossia Wall Street in prima persona. 3)In collaborazione con ICE ci sono Microsoft che metterà a disposizione il suo servizio di cloud Azure e Starbucks che permetterà agli utenti Bakkt di scambiare bitcoin nei suoi punti vendita ed utilizzarli per gli acquisti 4)Bakkt è rivolta sia a clienti istituzionali che retail ma per questi ultimi arriverà in un secondo momento 5)Sarà una piattaforma di trading ma non speculativa: non sarà possibile usare leve o forme di margin trading e se un cliente acquisterà un contratto future per 1 bitcoin, sarò depositato sul suo conto 1 bitcoin vero e proprio. Non sarà quindi un derivato puro come i futures di CBOE/CME. Ovviamente Bakkt si occuperà della custodia e il cliente non avrà mai l'onere di smanettare con wallet, address e chiavi private 6) Le transazioni che avverranno sulla piattaforma Bakkt saranno off-chain , cioè non saranno trasmesse sulla blockchain bitcoin finchè rimarranno all'interno del "circuito Bakkt". In questo modo saranno bypassati tutti i limiti dello scaling e gli usi, ad esempio su Starbucks, non graveranno sulla capacità transazionale della rete btc. Questo ultimo è l’aspetto che reputo più interessante e che ho approfondito anche chattando con persone molto più esperte di me. Parrebbe (condizionale è d’obbligo) che Bakkt potrebbe funzionare su piattaforma Liquid di Blockstream, azienda che ha già collaborato con ICE nella realizzazione di un tool di tracking dei prezzi. Liquid è una sidechain bitcoin che è attualmente utilizzata dai principali exchange per velocizzare le transazioni tra gli stessi. In questo modo Bakkt, oltre che un exchange, diventerebbe una blockchain privata “costruita” come 2nd layer sulla blockchain bitcoin in modo tecnicamente simile a quanto è Lightning Network. Neanche LN infatti memorizza le transazioni interne al canale su blockchain bitcoin. In pratica quando un cliente Bakkt vuole acquistare 1 bitcoin, la piattaforma bloccherà su un address bitcoin quel token che a quel punto diventerà libero di muoversi all’internazionale o della rete bakkt. Tutti i movimenti interni sarebbero registrati sulla blockchain bakkt ma sarebbero inesistenti sulla blockchain bitcoin visto che su questa quel token di fatto non si muove. Quando poi il token dovesse essere ceduto ad un address bitcoin che non fa parte della rete bakkt, il bitcoin verrebbe sbloccato da quell’address. E’ il funzionamento tipico delle sidechain e anche di LN. Il vantaggio, per chi gestisce Bakkt sarebbe duplice perché verrebbe sfruttata la sicurezza del mining bitcoin senza però necessitare di mining su Bakkt e in un ambiente protetto dove i nodi che convalidano le transazioni sono conosciuti e istituzionali. L’unica cosa di cui dovrebbe preoccuparsi Bakkt sarebbe della protezione del proprio cold wallet. In più verrebbero bypassati tutti i limiti che gli organismi di vigilanza vedono nelle transazioni bitcoin (mancata tracciabilità, anonimato…) perché il registro delle transazioni bakkt sarebbe nominativo e tracciabile, esattamente come sono adesso i registri delle transazioni interbancarie. Bakkt sarebbero in sostanza i bitcoin così come li hanno sempre sognati gli organismi di vigilanza. Che sperano probabilmente in una adozione di massa di questa piattaforma anche da parte di istituiti bancari che potrebbero permettere l’acqusito dei bitcoin a loro clienti in un ambiente a loro familiare e perfettamente regolamentato. Accanto a questo poi continuerebbe a funzionare la rete bitcoin così come è adesso e LN per chi ama transazioni anonime, non tracciabili e decentralizzate. Se invece Bakkt non userà tecnologia blockchain e sarà solo un exchange centralizzato sarà meno aperto all’entrata di ulteriori operatori istituzionali ma sarà comunque un 2nd layer come descritto sopra anche se in modo più centralizzato di quanto sarebbe possibile con una sidechain. Ripeto: per il momento si tratta di rumors tutti da verificare. Ma è per me uno scenario affascinante. Bakkt... direi una cosa leggermente diversa... è una iniziativa di Jeff Sprecher e consorte; Jeff Sprecher è fondatore e CEO di ICE ( Intercontinental Exchange ) società che ha acquisito NYSE ( New York Stock Exchange ), " Big Board",la borsa USA. Nell'operazione è appoggiato da alcuni fondi di venture capital ( https://it.wikipedia.org/wiki/Venture_capital ). In ogni caso Bakkt - per me - non si preoccuperà molto della quotazione di Bitcoin e dell'incertezza del futuro, ma si preoccuperà di quel che è già tangibile e certo, le commissioni di intermediazione nonché le commissioni di custodia, guadagno su binario doppio invece che singolo, rispetto agli attuali concorrenti ( che Sprecher non riuscì ad acquisire per un soffio... ) Il lavoro di questo principale di signore è stato questo, infrastrutture e piattaforme per l'intermediazione, da notare un piedino posto su Coinbase... già da tempo... Cosa dire ? Wall Street ha la doppia e straordinaria capacità di creare valore ed eroi, così come ha la straordinaria attitudine a portare via soldi, i Pirati dei Caraibi sono dilettanti... Non si può non citare un concetto " Andreottiano", direi quindi che son sempre da temere i collezionisti di moneta corrente. Oltre a questo credo ci sia una sottile strategia per attirare nuova clientela, nuovo tipo di clientela, verso i mercati tradizionali in cui ICE in pratica è leader... Adds Sprecher: “Millennials don’t trust traditional financial institutions. To gain their trust, banks, brokerages, and asset managers can use a currency that millennials believe in, like Bitcoin. Using digital currencies brings a lot of sizzle.”Breve estratto di questo articolo che racconta molte altre cose: http://fortune.com/longform/nyse-owner-bitcoin-exchange-startup/
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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kronos123
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October 10, 2018, 01:52:26 AM |
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Secondo me Bakkt non verrà approvato questo Novembre; troppo bello e troppo facile al primo tentativo uscirne vittoriosi, dopo che per l'ETF è già oltre un anno che ci stanno provando. Questo forse darà l'avvio dell'ultimo affondo ribassista che, ahimè, proprio per la forte delusione che susciterà, scatenerà il vero panico finale e porterà i prezzi a nuovi minimi; inoltre va a coincidere anche con la fine del triangolo discendente in atto da questo febbraio.
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