A me sembra un pò azzardata questa immagine
Da una parte capisco le critiche a questa slide: si sta confrontando pere con mele visto che le tx bitcoin solo in minima parte sono per uso monetario, mentre quelle degli altri payment system lo sono a quasi al 100%
Però, allargando la riflessione, penso che quel confronto ci dica anche altro.
Mandare bitcoin in giro ha un costo, non è gratis. Eppure sempre più persone lo fanno, e lo fanno ad un costo negli ultimi anni anche abbastanza salato.
Perchè?
Lo fanno per gonfiare le tx, far sembrare btc più usato di quello che è e spingere quindi la gente all'acquisto? Mmmm, troppo contorto: costerebbe probabilmente meno pomparne direttamente il prezzo
Lo fanno per spammare (stile Veriblock)? Sicuramente sì, si calcola che siano riconducibili a questo il 20% delle tx on chain. Ma lo spam è diverso dal "fake". Lo "spam" è uso anomalo ma legittimo della rete. Un principio base di una rete decentralizzata e incensurabile e che chiunque deve avere il diritto di effettuare una tx, se paga le commissioni di mercato necessarie per farla . Anche se lo scopo è quello di mettere un sicurezza una shitcoin. Quello spam è una conseguenza diretta delle virtù di btc in termini di sicurezza e affidabilità. E' inutile che bcash abbia blocchi da 1000 Terabyte se poi il suo hashrate è il 5% di quello btc. Una piccola fetta dei miners btc potrebbe effettuare un attacco di brute force in ogni momento e ad un costo relativamente basso. La mancanza di sicurezza trasforma Bitcoin Cash in quello che è: un'autostrada a 10 corsie quasi completamente deserta.
Lo fanno per ingolfare la rete con il limite del 1MB? Poteva essere al tempo della guerra civile con Bcash, oggi è molto, molto meno probabile anche perchè Segwit ha reso i costi di questi attacchi esorbitanti.
Lo fanno solo come conseguenza della speculazione e dell'arbitraggio, per spostare somme tra gli exchange e tra gli exchange e i propri wallet? Non direi: questa motivazione non spiega come sia possibile che le tx siano ai massimi di sempre in un periodo di scarsa volatilità, poco interesse dei mass media e dopo un bear market così lungo.
La crescita delle tx btc rispetto alle forme di pagamento tradizionali è ancora più significativa se messa in relazione proprio all'hard cap, un limite che i competitor non hanno.
Se le transazioni VISA aumentassero del, che so, 20% in pochi mesi, VISA potrebbe metter su qualche server in più in giro per il mondo e soddisfare la domanda con l'offerta. Probabilmente potrebbe anche permettersi di abbassare i costi delle commissioni, grazie ai maggiori volumi.
Con Bitcoin questo non è possibile: se aumenta l'uso è inevitabile che aumentino anche i costi delle transazioni on-chain (segwit a parte, ma il maggior spazio offerto è già stato in parte consumato). Eppure nonostante aumentino i costi, aumenta sempre di più anche l'uso.
Significa che la blockchain bitcoin sta diventando una rete sempre più usata come mezzo di trasferimento del valore, a qualsiasi titolo e per i più disparati scopi , grazie alle sue intrinseche qualità.
Dal trading alle rimesse internazionali verso i Paesi in via di sviluppo, dai movimenti di capitale agli usi illegali, dai pagamenti business-to-business (il settore più in crescita come dimostrano i dati di Bitpay) agli spostamenti di fondi da e per LN etc... etc..
Scopi che sono molto più eterogenei di quelli di Mastercard o Paypal, ma che non possono essere definiti ( se non in minima parte) "farlocchi"