alexrossi
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August 04, 2019, 07:01:32 PM |
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E intanto ci si avvicina pericolosamente agli 11k, nuovo target a breve termine secondo voi?
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icio
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August 04, 2019, 07:23:34 PM |
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14.202 dollari in chiusura giornaliera adesso serve
il discorso sul Franco è complesso, economia legata ad una parte importante Europea ma anche ad il resto del mondo, Usa in testa, conti in ordine, franco visto spesso come bene rifugio..le logiche fanno si, che i tassi in svizzera siano negativi più per difesa che per situazione macroeconomica
la politica monetaria dimostra in continuazione ormai da un bel po di anni i suoi limiti, servirebbe un lavoro di squadra tra politica monetaria e politica governi, ma gli ultimi ahimè in molti stati ...diciamo è così così..mi vien da ridere..ma sarebbe da piangere.
qui si verifica chiaramente quanto il ruolo "uomo" sia un bel limite, strumenti diversi sono da valutare sicuramente, ma quelli attuali prima o poi fanno il botto.
Botti ne abbiamo gia visti un po, Lehmann, Grecia..qui aggiungerei che il suo salvataggio sia servito piú al sistema bancario tedesco e francese, che avrebbe probabilmente avuto ripercussioni peggiori che "scaricare" tutto sulla Grecia.
certo l'Italia preoccupa un pochino di piu, visti i numeri, ma così avanti tanto non credo si andrà. Aggiungiamo il Qe e i debiti mostruosi lasciati ai giovani e quelli che devono ancora venire al mondo...boh, direi che qualcosina si debba fare
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arulbero
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August 04, 2019, 07:33:45 PM |
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Paolo.Demidov
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August 04, 2019, 11:28:48 PM Last edit: August 04, 2019, 11:40:35 PM by Paolo.Demidov |
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14.202 dollari in chiusura giornaliera adesso serve
il discorso sul Franco è complesso, economia legata ad una parte importante Europea ma anche ad il resto del mondo, Usa in testa, conti in ordine, franco visto spesso come bene rifugio..le logiche fanno si, che i tassi in svizzera siano negativi più per difesa che per situazione macroeconomica
la politica monetaria dimostra in continuazione ormai da un bel po di anni i suoi limiti, servirebbe un lavoro di squadra tra politica monetaria e politica governi, ma gli ultimi ahimè in molti stati ...diciamo è così così..mi vien da ridere..ma sarebbe da piangere.
qui si verifica chiaramente quanto il ruolo "uomo" sia un bel limite, strumenti diversi sono da valutare sicuramente, ma quelli attuali prima o poi fanno il botto.
Botti ne abbiamo gia visti un po, Lehmann, Grecia..qui aggiungerei che il suo salvataggio sia servito piú al sistema bancario tedesco e francese, che avrebbe probabilmente avuto ripercussioni peggiori che "scaricare" tutto sulla Grecia.
certo l'Italia preoccupa un pochino di piu, visti i numeri, ma così avanti tanto non credo si andrà. Aggiungiamo il Qe e i debiti mostruosi lasciati ai giovani e quelli che devono ancora venire al mondo...boh, direi che qualcosina si debba fare
Beh... a livello azionariato mondiale, nella top10 ci sono 9 aziende USA e UNA Svizzera, Nestlé che da sola vale un po' più di tutta la borsa italiana messa insieme... Il Franco moneta molto forte non favorisce le esportazioni, ma di certo non tutta la produttività Svizzera è in Svizzera... C'è inoltre, in Svizzera, una qualità media molto alta, in tutto, proprio come standard di vita. Non è un mondo perfetto, ma come sistema nel complesso, è una macchina molto efficiente, sicuramente molto più dell'Italia.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Paolo.Demidov
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August 04, 2019, 11:39:27 PM |
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E intanto ci si avvicina pericolosamente agli 11k, nuovo target a breve termine secondo voi?
Ho l'impressione che ci sia una travaso interno al mercato cripto, una fuga dalle altcoin verso Bitcoin. Credo che una certa delusione sulle aspettative di rivalutazione di Litecoin concentri l'attenzione su Bitcoin che manterrà quotazioni sostenute. Elemento quasi incomprensibile rimane Bitcoin SV... ...nel senso che prima o poi è una liquidità destinata alla dissolvenza o a confluire in Bitcoin... Cash o non Cash, a piacimento... Penso che considerando il recente vissuto storico dell'andamento delle quotazioni, prevarrà ancora il realizzo piuttosto che la vera strategia " hodl".
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Plutosky
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August 05, 2019, 05:03:45 AM Last edit: August 05, 2019, 05:19:06 AM by Plutosky |
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Di tutti i focolai di tensione internazionale oggi è tornato in auge uno di quelli storicamente più importanti per le dinamiche di prezzo di btc: la svalutazione dello yuan che ha rotto all'improvviso ma non troppo la soglia dei 7 yuan per dollaro
Spingere questo dump per le autoritá cinesi significa contrastare i dazi americani ma con il rovescio della medaglia di incentivare le fughe di capitali e l'uso di bitcoin per tale scopo, attestato sul mercato otc almeno sin dal 2015. Sono dell' idea che tra i due mali preferiranno il primo anche se le dichiarazioni ufficiali andranno nell'altra direzione.
Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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arulbero
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August 05, 2019, 06:01:25 AM |
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Per la Svizzera il discorso è un po' a parte... chi compra franchi svizzeri attraverso quei titoli spera che 99 franchi futuri, abbiamo più potere d'acquisto di 100 attuali. Qualcuno mi dirà... allora meglio tenersi 100 franchi di oggi senza comprare nulla, sì ma i franchi bisognerebbe averlo già... Ho 100 monete e oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero. Fra 30 anni avrò 0,9 Franchi, ma ricambiandoli spero di avere 150 monete. Rimane sempre il fatto che se con 100 monete oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero, se vendo immediatamente il titolo ho già in tasca 1 Franco, non 0,9, quindi non avrebbe senso puntare ai 0,9 franchi tra 30 anni se già oggi posso averne 1 e conservarlo. Il punto è probabilmente proprio come conservare e proteggere il potere d'acquisto e più in generale come gestire la liquidità per un tempo medio-lungo, se ho dei soldi e nulla da comprare al momento, escludendo di conservarli nel materasso ho 2 possibilità: 1) investirli per attività proprie 2) investirli in attività altrui / lasciarli in gestione a qualcun altro I titoli di Stato assolvono a questo compito. Quando c'era alta inflazione era scontato il ricorso ai titoli o alle azioni poichè il valore della liquidità evaporava rapidamente, ora in presenza di inflazione molto bassa anche dei rendimenti leggermente negativi possono avere un senso. L'opzione apparentemente più ovvia oggi (gestire direttamente i propri soldi tramite la strategia "hodl", strategia che eliminerebbe il rischio di prestito non restituito, rischio altamente sottovalutato in questo momento) nel caso di fiat è molto meno praticabile di quanto non lo sia con bitcoin. Incassare euro in banconote fisiche non è certo pratico e lasciare euro sul conto corrente, specie somme superiori ai 100k euro, espone al rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento della banca.
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 06:02:42 AM |
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Chi ha scritto questi articoli non conosce le norme internazionali sulla composizione dei portafogli, sul risk management, ecc... ...e nemmeno sul buon senso Gli articoli mischiano tematiche diverse. Un po' più chiaro qui: https://www.we-wealth.com/it/news/investimenti/risparmio-gestito/illusione-liquidita-fondi/L'esempio scuola è un ipotetico fondo immobiliare, magari non molto grande, composto da 100 sottoscrittori da 1 milione l'uno, totale $ 100 milioni. Io fondo acquista degli immobili, si avvia, va anche particolarmente bene, gli immobili si rivalutano fino a $ 150. A questo punto la maggioranza dei sottoscrittori vuole realizzare e chiede il rimborso delle quote... il gestore risponderà non c'è liquidità... ah ! scandalo ! i miei soldi !È chiaro, non c'è liquidità, finché non si vendono gli immobili, cosa non realizzabile in un giorno... Idem con patatine se uno entra in un fondo con prevalenza di titoli non quotati. Il rischio di liquidità ce l'ha anche Bitcoin, se non ci sono compratori... e uno vuole liquidare è costretto a vendere o a svendere... c'è stato qualche down nella storia ? Non c'è poi scritto/garantito da nessuna parte che provando a vendere un Bitcoin si trovi un compratore. Così come qualsiasi cosa. I tempi di liquidazione sono un problema relativo se dietro c'è un valore, se dietro ci sono titoli artefatti... allora addio... si torna alle famigerate vicende dei mutui sub-prime, Parmalat, bond Argentini... ( liquidazione in un anno, di uno dei soggetti citati nell'articolo: https://www.lastampa.it/economia/2019/04/17/news/gam-chiude-la-liquidazione-dei-fondi-arbf-congelati-l-estate-scorsa-1.33695991 ) Bitcoin essendo un mercato piccolo, non regolamentato, ha questi problemi di liquidità, è uno dei motivi tecnici per cui non sono partiti i famosi ETF ( ETN ). È anche uno dei motivi tecnici e normativi, per cui non si vedrà un Bitcoin in un fondo pensione o fondo " istituzionale". Almeno che nel futuro Bitcoin non abbia una regolamentazione, una quotazione, maggiore liquidità. I fondi comuni d'investimento, nell'accezione classica, sono molto spesso abbastanza costosi in commissioni... ... bisognerebbe scegliere soluzioni diverse. Già questo dovrebbe limitarne l'uso e l'impiego. In ogni caso i più seri comunque pongono anche dei massimi limiti d'investimento, congrui e reali... per evitare problemi di liquidità... Se siamo sempre in 100 sottoscrittori, a partecipare ad un fondo da 100 milioni di dollari, ma uno dei sottoscrittori detiene 99 milioni... è chiaro che se si ritira quel singolo soggetto al fondi che rimane da gestire... ? Così come limiti ci sono alla svelta di singoli titoli/asset... un fondo da 100 milioni di dollari non può investire 99 milioni, in una sola società ( ma nemmeno 50, 10... ) perché se questa società andrà male... si ritorna ai problemi di liquidità... I media hanno sempre più un taglio popolar-populista...
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 06:06:39 AM |
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Di tutti i focolai di tensione internazionale oggi è tornato in auge uno di quelli storicamente più importanti per le dinamiche di prezzo di btc: la svalutazione dello yuan che ha rotto all'improvviso ma non troppo la soglia dei 7 yuan per dollaro
Spingere questo dump per le autoritá cinesi significa contrastare i dazi americani ma con il rovescio della medaglia di incentivare le fughe di capitali e l'uso di bitcoin per tale scopo, attestato sul mercato otc almeno sin dal 2015. Sono dell' idea che tra i due mali preferiranno il primo anche se le dichiarazioni ufficiali andranno nell'altra direzione.
Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
Se dovessi estremizzare... io direi che la Cina, al momento, è l'unico fattore per Bitcoin... Ovviamente non è così... ma di certo le criptovalute non sono a trazione Europea.
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 06:16:50 AM |
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Per la Svizzera il discorso è un po' a parte... chi compra franchi svizzeri attraverso quei titoli spera che 99 franchi futuri, abbiamo più potere d'acquisto di 100 attuali. Qualcuno mi dirà... allora meglio tenersi 100 franchi di oggi senza comprare nulla, sì ma i franchi bisognerebbe averlo già... Ho 100 monete e oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero. Fra 30 anni avrò 0,9 Franchi, ma ricambiandoli spero di avere 150 monete. Rimane sempre il fatto che se con 100 monete oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero, se vendo immediatamente il titolo ho già in tasca 1 Franco, non 0,9, quindi non avrebbe senso puntare ai 0,9 franchi tra 30 anni se già oggi posso averne 1 e conservarlo. Il punto è probabilmente proprio come conservare e proteggere il potere d'acquisto e più in generale come gestire la liquidità per un tempo medio-lungo, se ho dei soldi e nulla da comprare al momento, escludendo di conservarli nel materasso ho 2 possibilità: 1) investirli per attività proprie 2) investirli in attività altrui / lasciarli in gestione a qualcun altro I titoli di Stato assolvono a questo compito. Quando c'era alta inflazione era scontato il ricorso ai titoli o alle azioni poichè il valore della liquidità evaporava rapidamente, ora in presenza di inflazione molto bassa anche dei rendimenti leggermente negativi possono avere un senso. L'opzione apparentemente più ovvia oggi (gestire direttamente i propri soldi tramite la strategia "hodl", strategia che eliminerebbe il rischio di prestito non restituito, rischio altamente sottovalutato in questo momento) nel caso di fiat è molto meno praticabile di quanto non lo sia con bitcoin. Incassare euro in banconote fisiche non è certo pratico e lasciare euro sul conto corrente, specie somme superiori ai 100k euro, espone al rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento della banca. Perché a vendere immediatamente un titolo si fa un Franco intero... ? chi non aspetta la scadenza potrebbe avere anche una penalizzazione più forte. In regime di deflazione chi ha liquidità ha più potere... ...li potrebbe tenere anche nel materasso. È il motivo per cui le banche centrali stanno attuando politiche per de-materassare la società... Se avete degli euro che non vi è comodo tenere su un conto corrente, io li prendo... È il mestiere del presente, il parcheggiatore di liquidità... venga dottò, venga...
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Plutosky
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August 05, 2019, 07:33:06 AM |
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Per la Svizzera il discorso è un po' a parte... chi compra franchi svizzeri attraverso quei titoli spera che 99 franchi futuri, abbiamo più potere d'acquisto di 100 attuali. Qualcuno mi dirà... allora meglio tenersi 100 franchi di oggi senza comprare nulla, sì ma i franchi bisognerebbe averlo già... Ho 100 monete e oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero. Fra 30 anni avrò 0,9 Franchi, ma ricambiandoli spero di avere 150 monete. Rimane sempre il fatto che se con 100 monete oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero, se vendo immediatamente il titolo ho già in tasca 1 Franco, non 0,9, quindi non avrebbe senso puntare ai 0,9 franchi tra 30 anni se già oggi posso averne 1 e conservarlo. Il punto è probabilmente proprio come conservare e proteggere il potere d'acquisto e più in generale come gestire la liquidità per un tempo medio-lungo, se ho dei soldi e nulla da comprare al momento, escludendo di conservarli nel materasso ho 2 possibilità: 1) investirli per attività proprie 2) investirli in attività altrui / lasciarli in gestione a qualcun altro I titoli di Stato assolvono a questo compito. Quando c'era alta inflazione era scontato il ricorso ai titoli o alle azioni poichè il valore della liquidità evaporava rapidamente, ora in presenza di inflazione molto bassa anche dei rendimenti leggermente negativi possono avere un senso. L'opzione apparentemente più ovvia oggi (gestire direttamente i propri soldi tramite la strategia "hodl", strategia che eliminerebbe il rischio di prestito non restituito, rischio altamente sottovalutato in questo momento) nel caso di fiat è molto meno praticabile di quanto non lo sia con bitcoin. Incassare euro in banconote fisiche non è certo pratico e lasciare euro sul conto corrente, specie somme superiori ai 100k euro, espone al rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento della banca. I rendimenti negativi non hanno mai un senso nemmeno in situazione di bassa inflazione. A meno che chi compra un titolo non lo faccia con lo scopo di rivenderlo prima della scadenza ad un prezzo maggiore a qualcun altro. In modo da compensare il rendimento negativo. Che è quello che sta succedendo.
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"One of Satoshi's greatest achievements was creating something that gives anyone on earth wealth and freedom at the same time"
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icedevil
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August 05, 2019, 08:52:23 AM |
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mi stavo rileggendo i post di pagina 1 ...
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Neo_Coin
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"Be Your Own Bank"
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August 05, 2019, 09:15:58 AM |
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- "Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate".
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icio
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August 05, 2019, 10:29:14 AM |
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14.202 dollari in chiusura giornaliera adesso serve
il discorso sul Franco è complesso, economia legata ad una parte importante Europea ma anche ad il resto del mondo, Usa in testa, conti in ordine, franco visto spesso come bene rifugio..le logiche fanno si, che i tassi in svizzera siano negativi più per difesa che per situazione macroeconomica
la politica monetaria dimostra in continuazione ormai da un bel po di anni i suoi limiti, servirebbe un lavoro di squadra tra politica monetaria e politica governi, ma gli ultimi ahimè in molti stati ...diciamo è così così..mi vien da ridere..ma sarebbe da piangere.
qui si verifica chiaramente quanto il ruolo "uomo" sia un bel limite, strumenti diversi sono da valutare sicuramente, ma quelli attuali prima o poi fanno il botto.
Botti ne abbiamo gia visti un po, Lehmann, Grecia..qui aggiungerei che il suo salvataggio sia servito piú al sistema bancario tedesco e francese, che avrebbe probabilmente avuto ripercussioni peggiori che "scaricare" tutto sulla Grecia.
certo l'Italia preoccupa un pochino di piu, visti i numeri, ma così avanti tanto non credo si andrà. Aggiungiamo il Qe e i debiti mostruosi lasciati ai giovani e quelli che devono ancora venire al mondo...boh, direi che qualcosina si debba fare
Beh... a livello azionariato mondiale, nella top10 ci sono 9 aziende USA e UNA Svizzera, Nestlé che da sola vale un po' più di tutta la borsa italiana messa insieme... Il Franco moneta molto forte non favorisce le esportazioni, ma di certo non tutta la produttività Svizzera è in Svizzera... C'è inoltre, in Svizzera, una qualità media molto alta, in tutto, proprio come standard di vita. Non è un mondo perfetto, ma come sistema nel complesso, è una macchina molto efficiente, sicuramente molto più dell'Italia. Non vi è dubbio alcuno su ciò che affermi, pensa solo che l'iva massima dall'8 è passata al 7,7 al 01/01...questo vuol dire aumentare il potere di acquisto Ho fatto un incontro all'agenzia delle entrate a Bellinzona qualche settimana fa..evito di spiegare oltre, io volevo pagare, loro non volevano i soldi
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icio
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August 05, 2019, 10:37:31 AM |
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Di tutti i focolai di tensione internazionale oggi è tornato in auge uno di quelli storicamente più importanti per le dinamiche di prezzo di btc: la svalutazione dello yuan che ha rotto all'improvviso ma non troppo la soglia dei 7 yuan per dollaro
Spingere questo dump per le autoritá cinesi significa contrastare i dazi americani ma con il rovescio della medaglia di incentivare le fughe di capitali e l'uso di bitcoin per tale scopo, attestato sul mercato otc almeno sin dal 2015. Sono dell' idea che tra i due mali preferiranno il primo anche se le dichiarazioni ufficiali andranno nell'altra direzione.
Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
Se dovessi estremizzare... io direi che la Cina, al momento, è l'unico fattore per Bitcoin... Ovviamente non è così... ma di certo le criptovalute non sono a trazione Europea. Non sarei così sicuro...è un'azzardo chiaramente, ma interpreta questo passaggio La regolamentazione è un passo inevitabile nel processo di maturazione del mercato, ed è un passo significativo verso un'adozione molto più ampia. https://it.cointelegraph.com/news/fatf-regulations-is-it-the-end-of-crypto-anonymity
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Paolo.Demidov
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Activity: 2464
Merit: 2346
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August 05, 2019, 12:32:08 PM |
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Per la Svizzera il discorso è un po' a parte... chi compra franchi svizzeri attraverso quei titoli spera che 99 franchi futuri, abbiamo più potere d'acquisto di 100 attuali. Qualcuno mi dirà... allora meglio tenersi 100 franchi di oggi senza comprare nulla, sì ma i franchi bisognerebbe averlo già... Ho 100 monete e oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero. Fra 30 anni avrò 0,9 Franchi, ma ricambiandoli spero di avere 150 monete. Rimane sempre il fatto che se con 100 monete oggi ci compro titoli per 1 Franco Svizzero, se vendo immediatamente il titolo ho già in tasca 1 Franco, non 0,9, quindi non avrebbe senso puntare ai 0,9 franchi tra 30 anni se già oggi posso averne 1 e conservarlo. Il punto è probabilmente proprio come conservare e proteggere il potere d'acquisto e più in generale come gestire la liquidità per un tempo medio-lungo, se ho dei soldi e nulla da comprare al momento, escludendo di conservarli nel materasso ho 2 possibilità: 1) investirli per attività proprie 2) investirli in attività altrui / lasciarli in gestione a qualcun altro I titoli di Stato assolvono a questo compito. Quando c'era alta inflazione era scontato il ricorso ai titoli o alle azioni poichè il valore della liquidità evaporava rapidamente, ora in presenza di inflazione molto bassa anche dei rendimenti leggermente negativi possono avere un senso. L'opzione apparentemente più ovvia oggi (gestire direttamente i propri soldi tramite la strategia "hodl", strategia che eliminerebbe il rischio di prestito non restituito, rischio altamente sottovalutato in questo momento) nel caso di fiat è molto meno praticabile di quanto non lo sia con bitcoin. Incassare euro in banconote fisiche non è certo pratico e lasciare euro sul conto corrente, specie somme superiori ai 100k euro, espone al rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento della banca. I rendimenti negativi non hanno mai un senso nemmeno in situazione di bassa inflazione. A meno che chi compra un titolo non lo faccia con lo scopo di rivenderlo prima della scadenza ad un prezzo maggiore a qualcun altro. In modo da compensare il rendimento negativo. Che è quello che sta succedendo. Ma non siamo stati in bassa inflazione, siamo stati in deflazione... In ogni caso, almeno per i BTp italiani, lo scopo è proprio tenerli fino a scadenza, almeno tutti quelli che finiscono in fondi istituzionali come i fondi pensione e gestioni separate. Per il vantaggio che secondo le regole e norme contabili, i titoli sono conteggiati al prezzo storico di acquisto e non subiscono le variazioni dell'oscillazione del mercato. Si fissa il prezzo e si incassa la cedola... l'eventuale perdita si evidenzia proprio se si vende il titolo prima della scadenza. Estremamente sconveniente. L'ultima emissione dei BTp a 50 anni, andava in questa direzione. Così come altri titoli di altri paesi che superano che queste durate.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 12:43:25 PM |
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Di tutti i focolai di tensione internazionale oggi è tornato in auge uno di quelli storicamente più importanti per le dinamiche di prezzo di btc: la svalutazione dello yuan che ha rotto all'improvviso ma non troppo la soglia dei 7 yuan per dollaro
Spingere questo dump per le autoritá cinesi significa contrastare i dazi americani ma con il rovescio della medaglia di incentivare le fughe di capitali e l'uso di bitcoin per tale scopo, attestato sul mercato otc almeno sin dal 2015. Sono dell' idea che tra i due mali preferiranno il primo anche se le dichiarazioni ufficiali andranno nell'altra direzione.
Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
Se dovessi estremizzare... io direi che la Cina, al momento, è l'unico fattore per Bitcoin... Ovviamente non è così... ma di certo le criptovalute non sono a trazione Europea. Non sarei così sicuro...è un'azzardo chiaramente, ma interpreta questo passaggio La regolamentazione è un passo inevitabile nel processo di maturazione del mercato, ed è un passo significativo verso un'adozione molto più ampia. https://it.cointelegraph.com/news/fatf-regulations-is-it-the-end-of-crypto-anonymityMah... c'è una regione della Cina che detiene tutti i primati dell'attività di mining... che ha assunto dimensione colossali per varie ragioni. Sono numericamente tanti... se tutti i cinesi fanno "pio !" tutti insieme si sposta l'asse terrestre... Non hanno sicuramente la visione occidentale del risparmio. Hanno anche in mano tutte le tecnologie, per hardware e software... in Italia, come altre nazioni, ci fosse da produrre uno smartphone, mancherebbe tutto, figuriamoci altre tecnologie più rilevanti, più impegnative.
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fillippone
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August 05, 2019, 12:46:53 PM |
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Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
Se dovessi estremizzare... io direi che la Cina, al momento, è l'unico fattore per Bitcoin... Ovviamente non è così... ma di certo le criptovalute non sono a trazione Europea. Non sarei così sicuro...è un'azzardo chiaramente, ma interpreta questo passaggio La regolamentazione è un passo inevitabile nel processo di maturazione del mercato, ed è un passo significativo verso un'adozione molto più ampia. https://it.cointelegraph.com/news/fatf-regulations-is-it-the-end-of-crypto-anonymityMah... c'è una regione della Cina che detiene tutti i primati dell'attività di mining... che ha assunto dimensione colossali per varie ragioni. Sono numericamente tanti... se tutti i cinesi fanno "pio !" tutti insieme si sposta l'asse terrestre... Non hanno sicuramente la visione occidentale del risparmio. Hanno anche in mano tutte le tecnologie, per hardware e software... in Italia, come altre nazioni, ci fosse da produrre uno smartphone, mancherebbe tutto, figuriamoci altre tecnologie più rilevanti, più impegnative. è un problema pure per gli USA produrre negli USA (vedi dazi) , figuriamoci per l'Italia.
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 08:13:56 PM |
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Di tutti i focolai di tensione internazionale oggi è tornato in auge uno di quelli storicamente più importanti per le dinamiche di prezzo di btc: la svalutazione dello yuan che ha rotto all'improvviso ma non troppo la soglia dei 7 yuan per dollaro
Spingere questo dump per le autoritá cinesi significa contrastare i dazi americani ma con il rovescio della medaglia di incentivare le fughe di capitali e l'uso di bitcoin per tale scopo, attestato sul mercato otc almeno sin dal 2015. Sono dell' idea che tra i due mali preferiranno il primo anche se le dichiarazioni ufficiali andranno nell'altra direzione.
Alla faccia di chi dice che la Cina li ha bannati e non è più un fattore nel prezzo di bitcoin, la salita di 1000 dollari in poche ore ha la sua origine in gran parte in cosa è successo e sta succedendo da quelle parti.
La capitalizzazione di bitcoin è lo 0.7 percento dei depositi cinesi. Basta un utilizzo anche molto limitato in valore assoluto per incidere significativamente sul prezzo della criptovaluta.
Se dovessi estremizzare... io direi che la Cina, al momento, è l'unico fattore per Bitcoin... Ovviamente non è così... ma di certo le criptovalute non sono a trazione Europea. Non sarei così sicuro...è un'azzardo chiaramente, ma interpreta questo passaggio La regolamentazione è un passo inevitabile nel processo di maturazione del mercato, ed è un passo significativo verso un'adozione molto più ampia. https://it.cointelegraph.com/news/fatf-regulations-is-it-the-end-of-crypto-anonymityMah... c'è una regione della Cina che detiene tutti i primati dell'attività di mining... che ha assunto dimensione colossali per varie ragioni. Sono numericamente tanti... se tutti i cinesi fanno "pio !" tutti insieme si sposta l'asse terrestre... Non hanno sicuramente la visione occidentale del risparmio. Hanno anche in mano tutte le tecnologie, per hardware e software... in Italia, come altre nazioni, ci fosse da produrre uno smartphone, mancherebbe tutto, figuriamoci altre tecnologie più rilevanti, più impegnative. è un problema pure per gli USA produrre negli USA (vedi dazi) , figuriamoci per l'Italia. Per questioni geo-politiche, chissà cosa succederebbe se gli USA per produrre smartphone ed altre cose... scegliessero di dare un po' di miliardi di dollari a qualche paese... il Bangladesh ? https://en.m.wikipedia.org/wiki/Bangladesh%E2%80%93United_States_relationsSenza strappi perché la Cina un po' di titoli USA li comprano... Chissà poi cosa accadrà se si svilupperà finalmente l'Africa che nonostante tutto è ancora un grande campo di guerra.
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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Paolo.Demidov
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August 05, 2019, 08:32:55 PM |
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I mercati finanziari si sono smossi, le quotazioni dell'oro sono ai massimi dal 2013, anche se non ai massimi storici, ben più alti, del 2011. Wall Street ha avuto un calo, in questa tabella i cali maggiori al 5% ed i giorni necessari Nell'ultima colonna i valori dell'indice VIX, detto anche l'indice della paura, realizzato a partire dai rilievi di ricorso all'uso di opzioni come copertura dei portafogli azionari. Più il valore è alto e più è alta la paura di ulteriori cali, viceversa più l'indice e basso e più tranquillità si prospetta. Si può fare trading anche sull'indice VIX. " Comprare" quote di ETN che seguono l'indice VIX può essere usato come elemento nei copertura momentaneo. Seguito anche per avere un po' il polso dei mercati... ...si è rivelato uno strumento a doppio taglio, perché ha dei picchi al rialzo o al ribasso, molto forti... Ci sono dei fondi che hanno azzerato la propria liquidità prendendo posizione al momento sbagliato... ( https://www.ilsole24ore.com/art/volatilita-grande-scommessa-ribasso-che-ha-bruciato-ali-fondi-AE3uxCwD ) Sui mercati finanziari tradizionali, si nota l'azione dei bot che creano non pochi flash al rialzo o al ribasso. Alla fine, sul lungo termine, vince chi si muove meno Notare come negli ultimi 10 anni lo S&P500 abbia triplicato i punti
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In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità. ...|... ...۞...|...òǥ778Ⱦ877ǥó...|...۞... ...|...
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