Non ho idea di quanti reali utilizzatori di bitcoin ci siano, ma io andrei cauto sul numero di utenti degli exchange, per due ragioni.
1. gli exchange mentono, su tutto, sugli utenti, sui volumi.
2. molte persone hanno diversi account. Io personalmente in passato usavo molto bittrex e avevo circa 5 account diversi per paura che mi compromettessero l'account. Bisogna anche vedere quanti realmente usano ancora l'exchange, secondo me, come sul forum, tantissime persone si sono iscritte al picco di bitcoin, poi all'inizio del dump sono scappate.
Per me siamo ancora lontanissimi dall'adozione di massa del bitcoin. Io vedo il 2019 come un brutto anno per un semplice motivo, perchè troppi chiacchieroni "importanti" (a partite da quel simpatico intrattenitore che prima produceva antivirus) avevano garantito un pump pazzesco. Ecco, gente simile, tiene lontano l'utente medio, perchè se gli prometti bitcoin a [colore=blue]100.000 $[/color] e dopo invece vede che non si smuove dai 7000...
C'è per me un
enorme errore si valutazione che fa la comunità Bitcoin, pensare che il mero aumento degli utilizzatori di Bitcoin sia il parametro principe, unico, per effettuare una valutazione per attribuirne il valore, specialmente valore futuro.
Abbinato a tutta una serie di valutazioni, per me totalmente errate su
scarsità, rarità, comportamento degli "
istituzionali"...
Faccio alcuni esempi, se gli attuali detentori, per qualsiasi motivo tecnico/commerciale di opportunità, ecc...
trovassero dei motivi per raddoppiare, comunque incrementare le proprie posizioni e per fare ciò fossero disposti, per qualche motivo ad arrivare ad acquistare Bitcoin fino a $ 15.000, domani Bitcoin avrebbe un valore di $ 15.000, più o meno con la stessa base utenti.
Vero che il valore di Bitcoin è dato dal rapporto domanda/offerta e idealmente è importante che vi siano tante persone che lo richiedono...
...ma sono più importanti le
quantità, reali, che ne vengono richieste, anche se i soggetti non sono molti in assoluto.
Semplicemente quello che è successo negli ultimi anni, al netto della speculazione
Si possono holdare tonnellate di Bitcoin, se nessun'altro ne richiede manco uno o uno solo... valore pressoché zero.
Riguardo la scarsità... anche questo vero in parte.
Sarebbe molto più forte
un quadro normativo di favore, certo, specialmente se si vuole l'entrata degli istituzionali ( che molta gente non sa nemmeno bene chi siano... ma ogni tanto grida "
gli istituzionali !" ).
Faccio un esempio di quadro normativo, perché quando si parla di normare Bitcoin, apriti cielo... qualche purista dice che Bitcoin non può essere regolamentato, imbrigliato, incanalato, facendo enorme confusione fra regolamentazione, norme, standard e leggi.
L'esempio è su quello che Bitcoin già gode adesso ed è uno dei parametri principali su cui si poggia la crescita del valore, quanto meno un suo mantenimento, in termini italiani la non assoggettabilità al
regime IVA.
Come l'oro NON digitale.
Se a ~ $ 7.500 su un exchange ai dovesse comprare un Bitcoin + IVA il costo complessivo sarebbe di ~ $ 9.150.
Chi sarebbe disposto a sostenere questo costo ?
perché se Bitcoin da ~ $ 7.500 cresce del 22% il guadagno sarebbe ZERO...
Riallacciandomi al discorso
scarsità, la normativa di favore fa sì che
l'oro nel momento in cui scrivo abbia un valore di ~ € 42 al grammo, il
platino su cui si paga l'IVA che per un privato cittadino è puro costo, pur essendo più scarso, ma relegato a ruolo di merce... ha un valore del 40% in meno; ~ € 25 al grammo.
Perché poi il punto centrale è anche questo,
tutto quello che è assoggettato ad IVA non è per definizione investimento, ma solo merce, magari merce di lusso, ma merce.
Quando quando sentirete parlare d'investimento in Rolex, diamanti, altri beni definiti arbitrariamente bensì rifugio, sentirete dire solo enormi sciocchezze.
Colossali sciocchezze.
Per inciso Rolex farà almeno un milione di orologi l'anno,
il rapporto fra costo di produzione e vendita sarà almeno 1/15, costo € 1 venduto € 16.
Ma alle
credenze popolari sono così forti che si sono venduti diamanti in banca... dando l'idea d'investimento alternativo...
comprare diamanti o un vagone di fornelli a microonde è la stessa cosa.
Si possono anche fare grandi affari, sfruttare enormi rivalutazioni nel tempo, ma non si è fatto un investimento, si è fatto
solo commercio.
Comprato ad 1 venduto a 100, ottimo, solo una ottima operazioni di commercio.
Grossolanamente ricordo che questa ENORME differenza è il motivo per cui esistono i commercianti di orologi, ma non esistono commercianti di azioni, le borse sono piazze di scambio, non magazzini.
Le società d'investimento sono intermediari, i broker ed i consulenti finanziari sono professionisti, orientano negli acquisti ma effettuano servizi, servizi professionali, non comprano dalle fabbriche di azioni per rivendere direttamente.
Diamanti, scarpe, trattori, orologi, tappeti... è uguale.
Illusoriamente certi beni danno l'impressione di avere concluso un investimento, non lo è.
Sempre sul discorso
quantità richiesta, scarsità, Bitcoin a
$ 100.000...
...faccio un esempio improprio, un parallelismo scorretto, ma per fare capire un concetto... ( scusate la rima
)
Tra i modelli di auto più venduti in Italia la Fiat Panda...
perché principalmente ha un
giusto prezzo e funziona commercialmente per questo.
Chi comprerebbe una Panda a $ 100.000 ?
nessuno, perché sarebbe altamente sconveniente.
$ 100.000 si potrebbero spendere se avesse ben altre dotazioni e caratteristiche...
...ma sarebbe inutile, perché ci sono già molti modelli di auto che valgono $ 100.000.
Fiat Panda ha un suo mercato SOLO entro una certa soglia di prezzo.
Tutto questo per dire che l'adozione non dà in automatico maggior valore a Bitcoin, così come potrebbe non dare maggiore valore il prossimo halving ( vedere la vicenda Litecoin quest'anno... ) le cose su cui contare sono altre e sono sfuggite...
Ritorno al discorso IVA come discriminante di merce / bene da investimento.
Se Bitcoin fosse stato assoggettato ad IVA e considerato una merce, tanti discorsi sulla proliferazione di derivati finanziari su Bitcoin stesso, non ci sarebbero.
Avete mai visto un ETF sui Rolex ?
se anche dovesse esistere sarebbe una sciocchezza.
Così come non esiste nessun fixing di borsa per diamanti, smeraldi, rubini, francobolli...
Quello che sicuramente dà disvalore a Bitcoin sono le tante persone che seguono questo discorso con i concetti di "fare l'affare", i concetti di scarsità sbagliati, ecc...
La cosa più brutta, concettualmente è proprio questa, la speculazione ha cavalcato il concetto di scarsità...
...comprare una cosa rara, raro = prezioso...
fare leva su sentimenti atavici dell'uomo, è quello che ha rovinato il mercato.
Quello che può essere interessante è solo il concetto di "
predefinito".
In futuro potrebbero anche esserci 42 milioni di Bitcoin a metà del valore.
L'importante, per questo sistema, è non averne 42.000.001 a sorpresa.
Nel mercato azionario si chiama
split, quando una azione raggiunge quello che sembra un valore estremamente alto, si divide il valore e se ne emette una quantità doppia.
Tra le poche eccezioni la holding di Warren Buffet, per vari motivi le azioni di classe A, quelle che danno diritto di voto non sono state oggetto di split che nel tempo hanno raggiunto veramente valori alti, la Berkshire Hathaway è passata, nel lungo periodo, da valere
$ 7.000 ( 1990 ) a oltre $ 330.000 di Venerdì scorso.
Oltre la distribuzione dei dividendi...
Chi denigra i mercati finanziari lo può fare e ne ha anche motivo, ma chi ha già raggiunto un risultato va quanto meno ascoltato... un risultato è un risultato.