La perdita del potere d'acquisto dell'euro negli ultimi anni in Italia:
https://www.ilsole24ore.com/art/borse-bond-oro-o-cash-ecco-quanto-valgono-mille-euro-investiti-10-anni-fa-ACIILBo1000 euro di 10 anni fa hanno un potere d'acquisto attuale (in Italia) di 875 euro, un -12% cumulato in 10 anni non è granchè come inflazione. 1000 euro di 5 anni oggi hanno un potere d'acquisto di 967 euro (-3,3%).
Mi domando se è mai esistita una moneta più forte, nel senso non deflattiva, che abbia veramente mantenuto intatto il potere d'acquisto anche per lunghi periodi come 10 o 20 anni.
Il mio parere è che un po' di inflazione sia inevitabile e non dannosa.
Per il resto concordo anch'io con il post di Plutosky. Sembra così ovvio che il problema fondamentale è diminuire la spesa. In caso contrario come è possibile diminuire le tasse? A spesa costante al massimo puoi scegliere di diminuire la tassa A e contestualmente aumentare la tassa B.
L'inflazione non può essere un obiettivo perchè è la più antisociale delle tasse, che agisce in maniera inversa al reddito , colpendo di più chi ha meno.
Chi guadagna 1.000 euro al mese ha una altissima propensione al consumo sul reddito. Se il suo potere di acquisto si riduce del 12.5% in 10 anni (perchè il suo salario non cresce nello stesso modo), è normale che i consumi a livello aggregato ne risentano.
Se invece il suo salario si adegua automaticamente all'inflazione questo crea aspettative nei mercati di crescita dei prezzi che a loro volta generano nuova inflazione.
Questo è uno dei motivi per cui la politica monetaria attuale non riesce ad aumentare i consumi: è denaro che finisce alla fasce più alte della popolazione e si traduce in benzina per i mercati finanziari più che per l'economia reale.
Oggi si ha la tendenza a ritenere che l'inflazione sia bassa perchè è un indice medio composto da tanti settori nel quale i settori che risentono di più della globalizzazione (es elettronica di consumo) hanno prezzi in discesa da decenni e questo abbassa in modo anomalo il valore medio.
In USA il potere di acquisto medio del dollaro si è ridotto di circa il 40% negli ultimi 20 anni. Ma ci sono settori come la casa, l'istruzione o l'assistenza medica hanno avuto prezzi anche più che raddoppiati nello stesso periodo (
https://twitter.com/dlacalle_IA/status/1179387467507609602/photo/1), e sono settori che incidono molto sulla spesa delle famiglie.
E parliamo della più "forte" delle valute fiat.
E questo, in un'epoca in cui tutti dicono che l'inflazione è bassissima e che va aumentata.
Ma il vero motivo per cui l'inflazione provocata dalla moneta facile ha effetti negativi sui consumi è che essa aumenta l'incertezza sul futuro.
I sostenitori della MMT attaccano la moneta forte perchè favorisce la tesaurizzazione.
Essi sostengono che se so che la moneta perde valore non la tengo in tasca ma la spendo, come nel gioco della patata bollente:me ne voglio liberare il prima possibile perchè altrimenti riduco il mio capitale.
Invece se ho una moneta forte la tengo nel cassetto nella speranza che si rivaluti e non la spendo per non rischiare di mangiarmi le mani domani.
E' una situazione che, agli appassionati di bitcoin, ricorda ovviamente le famose pizze di Lazslo Hanyecz pagate nel 2010 l'equivalente di milioni di dollari di adesso.
Questo vale in situazioni diciamo normali.
Ma quando le politiche monetarie si concentrano tutte nel tentativo di rendere più debole la moneta, scatta un meccanismo psicologico opposto.
Se io so che la BCE sta facendo di tutto per erodere il mio potere di acquisto di domani e indebolire gli euro che ho in tasca, cresce la mia apprensione sulla mia situazione finanziaria futura.
Aumenta la mia percezione di incertezza sul domani.
Questo mi spinge, una volta soddisfatti i bisogni primari, a conservare la restante parte del reddito (di solito in forma liquida proprio per far fronte a degli imprevisti) nonostante questa perda un pò di valore nel tempo.
Si entra in una spirale dove più chi governa la moneta fa sforzi per indebolirla, più chi la possiede tende a tesaurizzare, per difendere il suo potere di acquisto dai rischi di domani.
Viceversa se avessi in tasca una moneta che si rivaluta nel tempo, so che domani sarò più ricco di oggi e posso permettermi di spendere di più oggi.
Per usare un esempio estremo: se sapessi di vincere al superenalotto fra 1 anno il mio stile di vita oggi aumenterebbe, probabilmente inizierei a spendere di più o a indebitarmi di più grazie alla maggiore tranquillità sulle mie finanze future.
Nel piccolo mondo di Bitcoin stiamo lentamente assistendo a questo fenomeno: il recente successo di app come Bitrefill e soprattutto Fold App (quest'ultima purtroppo ancora non disponibile in Europa) ne sono un pò la testimonianza.
Migliaia di persone che usano satoshi per comprare roba su Amazon, Target o Uber.
Satoshi che, in base ai modelli di crescita del prezzo di bitcoin, potrebbero valere anche decine di migliaia di dollari tra qualche anno.
Ma proprio perchè varranno così tanto domani, posso "rubare" un pò della mia ricchezza futura per vivere meglio oggi
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Apro una parentesi sulla citata Fold App perchè in Italia se ne parla poco, ma nella community bitcoin d'oltre oceano è l'argomento del momento.
Sostanzialmente non ha inventato nulla di nuovo ma unisce un pò tutte le qualità delle app precedenti.
Cos'è Fold App?
E' un' applicazione (
https://foldapp.com/) che, tramite le gift card, permette di spendere bitcoin o fiat per acquistare praticamente qualsiasi cosa.
L'elenco dei merchant supportati include nomi come Amazon, Starbucks, Burger King, Target (i supermercati USA fra i più diffusi),Donkin' Donuts, Uber, Hotels.com e via discorrendo.
Come Lolli (
https://www.lolli.com) sono previsti dei "rimborsi" in bitcoin (fino al 20% della somma spesa) ad ogni acquisto. Lolli però non supporta btc come moneta di spesa, mentre Fold App si.
Non solo supporta bitcoin ma supporta anche LN appoggiandosi a wallet di terze parti, tra cui Casa, Blue wallet e Breeze
Quindi in modo "non custodial": i bitcoin non vengono mai depositati presso Fold App.
E' stato calcolato che , nonostante le fees che l'applicazione chiede per il servizio e quelle bassissime di LN, grazie al chargeback, fare acquisti su Fold App permette di risparmiare su Amazon dal 2 al 5% rispetto ad un acquisto con carta di credito.
Risparmio e non sono tracciato. Uso l'equivalente di un contante, ma a distanza, rimanendo comodamente seduto alla scrivania di casa.
Non vedo l'ora arrivi in Europa per provarla. Nelle faq dicono che lo sbarco nel Vecchio Continente è molto vicino