rendimenti negativi non hanno mai un senso nemmeno in situazione di bassa inflazione. A meno che chi compra un titolo non lo faccia con lo scopo di rivenderlo prima della scadenza ad un prezzo maggiore a qualcun altro. In modo da compensare il rendimento negativo. Che è quello che sta succedendo.
Due anni fa l'Austria ha emesso titoli del debito pubblico con scadenza a
100 anni.
Furono collocati ad un rendimento del
2.1 per cento, oggi stanno intorno all' 1.
Immaginate di acquistare un titolo la cui scadenza è ben superiore alla vita media (e sicuramente superiore alla speranza di vita di un investitore) che ha il fantastico rendimento dell 1 percento.
Fare previsioni sull'inflazione è difficile nell'arco di qualche anno,figuriamoci 100.
Non si sa nemmeno se esisterá sempre l'austria tra 100 anni.
Ora guardate questo grafico, quello che sembra il prezzo di bitcoin nel 2017 è invece il grafico del prezzo di questi titoli austriaci a 100 anni
https://twitter.com/Schuldensuehner/status/1158845514235961345?s=19+80% nell'ultimo anno!!
Nonostante un rendimento reale previsto negativo e nonostante una scadenza improponibile, vengono richiesti ed acquistati come fossero farmaci salva vita.
Come è possibile?
Molti fondi per statuto sono obbligati ad acquistare quote di titoli classificati dalle agenzie di rating come affidabili. Per cui fra titoli austriaci a 100 anni e Btp italiani a 10,preferiranno sempre i primi nonostante rendimenti simili perchè i nostri sono poco più che spazzatura.
Il QE ha aperto quindi la caccia a titoli che abbiano rendimenti positivi (o il meno negativi possibile) ma che siano anche affidabili. A scadenze normali (10 o 20 anni) questi titoli sono introvabili per cui gli investitori si buttano su scadenze ben piu lunghe come appunto i titoli austriaci a 100 anni i cui prezzi si trovano in bolla.
Per gli stati è una pacchia (immaginate di essere un debitore che può permettersi di ottenere un prestito al tasso dell 1 per cento con restituzione fra 100 anni
)
Ma davvero chi acquista vuole tenersi fino al 2117 e in una situazione economica del genere un titolo di debito?Ovviamente no, la risposta è contenuta nel tweet sopra:
Price-performance also shows why people currently buying bonds w/negative rates. Investors bet that they will be able to sell the bonds to the next fool at a higher price.
La previsione di nuovi QE genera nel mercato le aspettative di nuovi aumenti di prezzo che a loro volta generano nuovi acquisti.
La scadenza temporale sempre più lunga aumenta il rischio perchè in un mercato drogato del genere basterebbe un piccolo imprevisto per far crollare i prezzi e chi ha comprato a prezzi maggiorati dovrebbere o vendere, patendo un grossa perdita,
o tenersi il titolo a oltranza magari fino al 2117.
La manipolazione della banca centrale per salvare i debiti degli Stati ha trasformato il mercato dei titoli, quello che una volta era basato solo sui rendimenti magari piccoli ma sicuri, in una gigantesca fiera della speculazione pura dove il guadagno è fatto solo sullo spread dei prezzi.
Tutto questo ha anche ripercussioni negative sulla sopravvivenza dell'euro perchè aumenta il divario tra i paesi del nord europa che possono attingere credito a queste condizioni ultra favorevoli e i paesi del sud (ma ormai siamo solo noi e la grecia ) che non possono farlo.
I loro debiti diventano sempre più leggeri i nostri continuano ad essere fardelli ingestibili nonostante le stampanti della bce.
Il QE prende in esame i titoli fino a 30 anni... non compra quelli di durata più lunga.
Chi ha comprato i titoli a 100 anni direi che sono soggetti che hanno proprio la prospettiva di tenerli fino a scadenza...
...in particolare tutti quei soggetti che comprano qualcosa oggi per dare prestazioni future.
Per le particolari norme contabili dei soggetti che li hanno acquistati le variazioni di mercato non sono prese in considerazione, conta invece la cedola...
(
https://www.ilsole24ore.com/art/en-plein-il-bond-100-anni-dell-austria-AEo6MbSC )
Non entro nelle dinamiche macro-economiche, faccio solo un ragionamento per chi sostiene
l'entrata degli istituzionali, l'ho sentito più volte anche su diversi canali YouTube...
quando entreranno anche gli istituzionali, i fondi pensione, ecc...L'Austria ci sarà fra 100 anni ? eeh... boh...
magari fra 100 anni, sarà finito anche il concetto di stato, ci sarà solo una vera unica Europa.
Fra 100 anni ci sarà ancora Bitcoin... ? eeh... boh...
qualcuno lo può garantire ?
Fra 100 ci sarà ancora un lingotto da un kg. di oro... ?
il lingotto forse sì, considerando che è usato da qualche millennio... potrebbe sparire l'uomo, ma forse la massa del lingotto rimarrebbe
almeno che l'universo non collassi.
Per un soggetto istituzionale, non occorre solo il rendimento, ma conta al il peso
istituzionale di quello che acquista e le tutele legislative che ci stanno dietro.
Chi lo comprebbe un immobile se non ci fosse
il diritto della proprietà ? Nessuno... anzi, non si comincerebbe nemmeno a costruire uno, se chi lo costruisce non avesse la
garanzia di poterlo vendere... io costruisco un palazzo, arriva uno a caso, entra e se lo prende... allora non costruisco un bel niente.
Se gli immobili fossero appunto di chi se li prende, si tornerebbe all'epoca dei castelli e dei borghi di case fortificati.
Negli anni '80 quando i rendimenti dei titoli di stato erano alle stelle per via dell'alta inflazione e per altri motivi, c'erano i ragionamenti inversi... cresce il debito... come si farà a ripagare gli interessi... ecc...
Se uno stato fissa una situazione per
lungo tempo,
può pensare a progetti di lungo termine, perché uno stato non è un singolo... altrimenti non ci sarebbe convenienza economica a fare
infrastrutture fisiche e giuridiche di lungo termine, non ce ne sarebbe convenienza economica.
Per esempio, a pensare a breve termine si fanno i ponti come il ponte Morandi a Genova... chi avesse pensato a lungo termine avrebbe avuto ancora un ponte, non avrebbe avuto una tragedia, ecc... ed avrebbe avuto un ponte efficiente.
Sempre pensando a lungo termine, si possono pensare strutture per lo smaltimento rifiuti, dal costo iniziale estremamente elevato, invece che essere sempre in emergenza rifiuti...
Sempre pensando a lungo termine, costruire case popolari per bene... eviterebbe la situazione delle "
vele" di Napoli... cose analoghe... quartieri fatti con i grissini, progettazione urbanistica strade quartieri, ecc... disfunzionali...
Per avere veramente una società migliore bisognerebbe veramente avere dei punti di riferimento fisso a lungo termine.
Se nei titoli di stato l'aspettativa è quella speculativa per cui ci sarà sempre un aumento... allora è come Bitcoin...
...che dovrebbe oggi valere $ 10.000, poi $ 20.000, poi $ 100.0000... aumentare quindi di valore rispetto ad una valuta fiat, se non di valore, in potere d'acquisto.
Un sistema fatto per viaggiare in deflazione.
Come è, appartenente, in deflazione è un sistema di titoli da comprare a 100, avere fra "
x" anni 90 e poter acquistare più cose.