Jack Liver
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August 19, 2017, 07:43:26 PM |
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Salve, nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.
Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?
fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde: "...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili" mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"
son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane. a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.
intanto qualche parere non dispiacerebe =)
grazie
se non lo sanno nemmeno loro... penso valga la storia del limite dei 51k euro l'anno alla fine basta tenersi sotto quella soglia accumulando in cryptovaluta l'eventuale surplus che non essendo un conto non è soggetto ad alcuna dirchiarazione.
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tzimisce
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August 19, 2017, 09:01:56 PM |
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Salve, nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.
Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?
fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde: "...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili" mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"
son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane. a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.
intanto qualche parere non dispiacerebe =)
grazie
se non lo sanno nemmeno loro... penso valga la storia del limite dei 51k euro l'anno alla fine basta tenersi sotto quella soglia accumulando in cryptovaluta l'eventuale surplus che non essendo un conto non è soggetto ad alcuna dirchiarazione. Veramente non sono 51k l'anno. semplicemente non devi avere più di 51k accumulati in valuta virtuale per più di 6 giorni continuativi. Inoltre il discorso è fatto per la valuta che si dietene sugli exchange autorizzati. un wallet privato è assolutamente anonimo per cui il conteggio comincia solo quando sposti su exchange, quindi basta scambiare ogni volta quantità inferiori ai 51k. L' ADE con la legislazione attuale non può chiederti niente (ma l' interpello va fatto comunque), il problema potrebbe venire dall' antiriciclaggio- se dai nell' occhio alla guardia di finanza (e se fai versamenti cospicui e continui su conto corrente lo darai) , questa potrebbe venire a chiederti spiegazione sull' origine e anche se non hai niente da nascondere possono essere rotture di balle considerevoli
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zerocom
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August 20, 2017, 06:25:48 AM |
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Salve, nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.
Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?
fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde: "...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili" mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"
son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane. a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.
intanto qualche parere non dispiacerebe =)
grazie
Ciao sono nella tua stessa situazione se non ti è scomodo potresti inviarmi anche in pm cosa hai scritto all'ade senza dati sensibili? Grazie.
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IdiDiMarzo2016
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August 20, 2017, 10:15:21 AM |
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Per il mining credo proprio ci voglia un interpello a parte...e credo che ci voglia la partita iva se si superano i 5000€ annui. Credo però che si possa scaricare qualcosa necessario per l'attività di mining (asic, schede video,ecc). Ovviamente potrei sbagliarmi, credo che il commercialista sia d'obbligo. Altrimenti si può scegliere di far finta di nulla e fare piccole transazioni senza dare eccessivamente nell'occhio...
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cpozzer
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August 20, 2017, 10:18:19 AM |
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Per il mining credo proprio ci voglia un interpello a parte...e credo che ci voglia la partita iva se si superano i 5000€ annui. Credo però che si possa scaricare qualcosa necessario per l'attività di mining (asic, schede video,ecc). Ovviamente potrei sbagliarmi, credo che il commercialista sia d'obbligo. Altrimenti si può scegliere di far finta di nulla e fare piccole transazioni senza dare eccessivamente nell'occhio...
Apposto siamo, se facciamo una partita iva e ci prendiamo un commercialista per il mining sei morto ancora prima di iniziare, gia non ci guadagni na mazza.
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zerocom
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August 21, 2017, 10:51:14 AM |
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Per il mining credo proprio ci voglia un interpello a parte...e credo che ci voglia la partita iva se si superano i 5000€ annui. Credo però che si possa scaricare qualcosa necessario per l'attività di mining (asic, schede video,ecc). Ovviamente potrei sbagliarmi, credo che il commercialista sia d'obbligo. Altrimenti si può scegliere di far finta di nulla e fare piccole transazioni senza dare eccessivamente nell'occhio...
Apposto siamo, se facciamo una partita iva e ci prendiamo un commercialista per il mining sei morto ancora prima di iniziare, gia non ci guadagni na mazza. Appunto! ma poi il mining non mi sembra che sia riconosciuto come attività o sbaglio? E poi il guadagno da mining non è assicurato.
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joosh
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August 21, 2017, 11:16:32 AM |
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Inutile discutere di partita iva e tassazione, tanto con il costo dell'elettricità in Italia non si riesce a guadagnare con il mining.
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Splatters
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August 22, 2017, 06:25:50 PM |
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Salve, nonostante le discussioni, le interpellanze e le risposte dell'agenzia delle entrate non son riuscito a capire dal punto di vista di un miner se la tassazione cambia o meno.
Se una persona senza P.IVA, impresa o altro, ipoteticamenete con i suoi pc a casa riesca a minare criptovaluta per un controvalore di 2000 euro a settimana e vuol fare un cashout di ipotetici 1000 euro a settimana come deve comportarsi?
fino ad ora non ho trovato nulla a riguardo e quando l'agenzia risponde: "...precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili" mi vien da pensare che per un miner sia più coretto dire "creazione e vendite" più che "acquisti e vendite"
son dell'idea che comunque si applichino le stesse normative ma il dubbio rimane. a tal proposito sto redigendo un'interpellanza a riguardo per l'agenzia delle entrate, postero' la risposta.
intanto qualche parere non dispiacerebe =)
grazie
se non lo sanno nemmeno loro... penso valga la storia del limite dei 51k euro l'anno alla fine basta tenersi sotto quella soglia accumulando in cryptovaluta l'eventuale surplus che non essendo un conto non è soggetto ad alcuna dirchiarazione. Veramente non sono 51k l'anno. semplicemente non devi avere più di 51k accumulati in valuta virtuale per più di 6 giorni continuativi. Inoltre il discorso è fatto per la valuta che si dietene sugli exchange autorizzati. un wallet privato è assolutamente anonimo per cui il conteggio comincia solo quando sposti su exchange, quindi basta scambiare ogni volta quantità inferiori ai 51k. L' ADE con la legislazione attuale non può chiederti niente (ma l' interpello va fatto comunque), il problema potrebbe venire dall' antiriciclaggio- se dai nell' occhio alla guardia di finanza (e se fai versamenti cospicui e continui su conto corrente lo darai) , questa potrebbe venire a chiederti spiegazione sull' origine e anche se non hai niente da nascondere possono essere rotture di balle considerevoli Dove sta scritta questa cosa dei 51k in crypto? Ovviamente ti riferisci a exchange dove è possibile bonificare?
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I know why your pray will never be answered!
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MorrisBuy
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August 26, 2017, 06:49:52 PM |
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Salve a tutti, leggendo l'interpello anche a me sembrano un po "sfavati" nelle risposte...probabilmente perchè ne ricevono un sacco e anche povere di dettagli, ma purtroppo essendoci solo confusione... Comunque sia, il mio dubbio è: -se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso 
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goemon888
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August 27, 2017, 12:50:06 AM |
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Salve a tutti, leggendo l'interpello anche a me sembrano un po "sfavati" nelle risposte...probabilmente perchè ne ricevono un sacco e anche povere di dettagli, ma purtroppo essendoci solo confusione... Comunque sia, il mio dubbio è: -se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso  Sembra molto confusa la situazione anche negli USA, dove i consulenti sembra non manchino. L'IRS non risponde alle domande.. http://www.foxbusiness.com/features/2017/08/25/no-one-knows-how-much-to-pay-in-bitcoin-cash-taxes.html
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IdiDiMarzo2016
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August 27, 2017, 12:53:59 PM Last edit: August 27, 2017, 01:17:48 PM by IdiDiMarzo2016 |
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Salve a tutti, leggendo l'interpello anche a me sembrano un po "sfavati" nelle risposte...probabilmente perchè ne ricevono un sacco e anche povere di dettagli, ma purtroppo essendoci solo confusione... Comunque sia, il mio dubbio è: -se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso  Sembra molto confusa la situazione anche negli USA, dove i consulenti sembra non manchino. L'IRS non risponde alle domande.. http://www.foxbusiness.com/features/2017/08/25/no-one-knows-how-much-to-pay-in-bitcoin-cash-taxes.htmlNegli USA la situazione non è confusa, l'articolo parla di tassazione del fork bitcoin-bitcash, ovvero di chi si è ritrovato altra valuta virtuale senza fare nulla, una domanda del genere l'ade la manderebbe in crisi  Ai BTC applicano le regole che applicano alle azioni
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IdiDiMarzo2016
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August 27, 2017, 01:16:54 PM |
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-se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso  No, è diverso. Se utilizzi i bitcoin per acquistare qualcosa senza cambiarli ovviamente non c'è tassazione, qualunque sia la somma, il problema semmai è di chi li accetta e dovrà cambiarli.
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goemon888
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August 27, 2017, 01:56:26 PM |
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se coinlex ci espone solo dubbi.. La tassazione dei redditi prodotti in bitcoin Fiscalità nel reddito d'impresa. Propone una soluzione ma dice che è inattuabile " Tale interpretazione crea una piena assimilazione alla fattispecie delle disponibilità di cassa ed ai conti correnti in valuta estera, intricando ulteriormente la materia, e per le difficoltà di conversione del valore (viene proposto di attuare una media delle quotazioni degli operatori, presenti in numero assai considerevole e con valori anche notevolmente difformi tra loro) e per la rilevanza nella determinazione dell’imponibile di una posta che, per sua stessa natura, soffre di una volatilità notevole." La fiscalità al di fuori dal reddito di impresa due ipotesi: la prima è trattare bitcoin come valuta estera ma senza fine speculativo (come se stessi comprando monete rare?). Ed essere tassati al 26% senza minusvalenze. i 51k euro non è chiaro se valgono anche per bistamp, ad esempio, o solo per l'account bancario "particolare attenzione deve essere posta al monitoraggio dei saldi, in quanto l’obbligo dell’assoggettamento ad imposta sostitutiva del 26% si applica nel caso in cui la giacenza dei depositi complessivamente (valute virtuali e valute estere) intrattenuti dal contribuente superi l’equivalente di euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui, ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. c-ter) e comma 1-ter)." La seconda ipotesi una tassa sempre al 26% ma col calcolo delle minusvalenze "Diversamente, se l’intento fosse meramente speculativo [...] i predetti risultati assumano rilevanza reddituale. Tali redditi percepiti da parte di persone fisiche devono essere quantificati come la somma algebrica delle plusvalenze e minusvalenze realizzate in relazione a ciascuno dei rapporti detenuti e devono essere assoggettati ad imposta sostitutiva del 26%. Il criterio temporale è quello del LIFO" Infine sugli interpelli Terza ed ultima ipotesi, per le persone fisiche non in regime di attività di impresa, resta l’interpretazione letterale della citata Ris. 2 settembre 2016 n. 72/E: non imponibilità delle operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta virutale. Decisione assai temeraria per le sorti del contribuente che decidesse di aderirvi pedissequamente, soprattutto in considerazione del valore giuridico della risoluzione in esame e, in generale, del valore giuridico delle risoluzioni emanate dall’AdE in risposta ad interpelli posti ai sensi dell’art 11 comma 1a) della L. 27 luglio 2000 n. 212, nei confronti della totalità dei contribuenti. Infatti, è noto che le stesse abbiano potere obbligatorio unicamente per l’amministrazione finanziaria e soltanto nei confronti del soggetto che abbia presentato l’istanza di interpello. Giurisprudenza consolidata conferma come circolari e risoluzioni abbiano carattere interpretativo ed indicativo senza obbligare alcuna parte ad un determinato comportamento (Sent. 2 novembre 2007 n. 23031, Sent. 09 gennaio 2009 n. 237e Sent. 05 marzo 2014 n. 5137). www.mysolution.it/fisco/approfondimenti/commenti/2017/06/commento-30-giugno-2017-n.-1220/Poi su coinlex propongono consulti e preventivi, ma se le informazioni che rilasciano al pubblico sono così vaghe.. sembrano quasi gli avvocati del caso Mtgox e i loro 5,5 milioni di dollari di parcelle
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^BuTcH^
Full Member
 
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Moni
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August 28, 2017, 07:15:52 AM |
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-se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso  No, è diverso. Se utilizzi i bitcoin per acquistare qualcosa senza cambiarli ovviamente non c'è tassazione, qualunque sia la somma, il problema semmai è di chi li accetta e dovrà cambiarli. Acquistando buoni amazon in btc con giftoff e spendendoli nello shop quindi è perfettamente legale?
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IdiDiMarzo2016
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Offline
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August 28, 2017, 09:10:28 AM |
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se coinlex ci espone solo dubbi..
scusami, ma sono stati diversi interpelli, regolarmente presentati e regolarmente risposti. Se l'ade è stata fin troppo chiara perché farsi venire il dubbio leggendo altre fonti? Vendi i btc, fatti fare un bonifico e presenta interpello, fregatene di tutto il resto, conta ciò che scrive l'ade e basta e credo che per gli standard italici siano stati fin troppo precisi. Il massimo che può capitarti è che ti chiedano il 26% sulle plusvalenze maturate, stop. -se prelevo contanti in euro da un exchange o dal mio wallet, c'è l'interrogativo del max 51k all'anno sul c/c. Ovviamente se posseggo 200 btc * 4000$ a bitcoin ci vogliono 16 anni per prelevarli tutti ... e oltretutto vivere col timore che un giorno arrivi la finanza a fare storie; al contempo però sembra ci sia la possibilità di acquistare interi immobili in bitcoin (prendo l'esempio di Roma) avendo zero problemi?! sono perplesso  No, è diverso. Se utilizzi i bitcoin per acquistare qualcosa senza cambiarli ovviamente non c'è tassazione, qualunque sia la somma, il problema semmai è di chi li accetta e dovrà cambiarli. Acquistando buoni amazon in btc con giftoff e spendendoli nello shop quindi è perfettamente legale? Assolutamente sì, l'hanno scritto anche nella risposta ad uno degli interpelli. Non c'è chiara finalità speculativa e quindi la tassazione è zero
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goemon888
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August 28, 2017, 09:17:26 AM |
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le posizioni di Chiriatti e Capaccioli erano più chiare nel 2015. Con questa interpretazione se non capisco male, i bitcoin vanno dichiarati solo quando scambiati in valuta. e pagare in tasse: "Il differenziale positivo delle plusvalenze e minusvalenze sarà tassato in dichiarazione annuale nella misura del 26 per cento". [e tra bitcoin e altra criptomoneta?] rimane oscura la posizione sul mining (qui si parla di persone fisiche non aziende), una scheda video che ci si trova nel computer rende azienda? non credo.. e come calcolare l'elettricità consumata? i bitcoin perduti, per dire mtgox o altro modo, vanno in minusvalenza? -- Imposte dirette – persone fisiche – IRPEF Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede la categoria dei redditi diversi da capitale all’art. 67 se c’è una differenza tra prezzo di acquisto e vendita di beni o titoli. In particolare, per i bitcoin, il differenziale sarà costituito dalla differenza tra il costo di acquisto (somma in euro pagata per ottenere criptovaluta) e il ricavato (somma ricevuta per la cessione di criptovaluta). Tali differenze dovranno essere dichiarate solo in UNICO persone fisiche nel quadro RT. L’eventuale eccedenza può essere portata in deduzione, fino a concorrenza, dalle plusvalenze e dagli altri redditi simili dei periodi d’imposta successivi ma non oltre il quarto anno. Le minusvalenze sono deducibili da redditi della stessa natura. Il differenziale positivo delle plusvalenze e minusvalenze sarà tassato in dichiarazione annuale nella misura del 26 per cento. Il contribuente ha l’onere di predisporre idonea documentazione e comunque seguendo la regola di “cassa”, vale a dire che i differenziali sono realizzati al momento della cessione. Per esemplificazione, nell’anno 2015 si acquista 1 bitcoin a 200 euro, si cede a 300, si riacquistano 2 bitcoin a 250, e se ne cede uno solo a 200 euro. In questo caso il reddito sarà di 100 (prima transazione) – 50 (seconda transazione) = 50 di reddito imponibile (da dichiarare e tassare al 26%), con 1 bitcoin residuo, con valore di carico a 250 euro. http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2015/09/01/vuoi-usare-i-bitcoin-ecco-cosa-ne-pensa-il-fisco-in-italia-e-in-europa/
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korman
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August 30, 2017, 09:29:49 AM |
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Bell'articolo, me lo sono salvato nei segnalibri. In ogni caso prima di prelevare sentire il commercialista e dopo interpello all'AdE, mi sembrano gli unici due punti fermi finora.
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ZuonKing
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August 30, 2017, 11:47:34 AM |
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Bell'articolo, me lo sono salvato nei segnalibri. In ogni caso prima di prelevare sentire il commercialista e dopo interpello all'AdE, mi sembrano gli unici due punti fermi finora.
Concordo. Tutta la fuffa che trovi nel web è quello che è: ovvero fuffa. Vale l'interpello dell'agenzia delle entrate che è molto chiaro. In caso di dubbi un buon commercialista, letto l'interpello, è in grado di dirti come gestire il "non detto" dell'interpello. Io personalmente se e quando si porrà il problema di importi superiori ai 10000€, farò un interpello specifico. ZK
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tminerfa
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September 01, 2017, 12:11:59 PM Last edit: September 01, 2017, 12:36:49 PM by tminerfa |
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Salve a tutti, in relazione a questo come risulta dalla Risoluzione n. 72/E del 2016, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che "la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei clienti della Società, persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa” vorrei capire in che condizione mi pongo io. Io, come immagino altre persone sul forum, sono in possesso di varie crittomonete ottenute con: - mining risalente a qualche anno fa - acquisto di crittomonete con bonifici in uscita dal mio c/c - trading (molto) di vario genere tra crittomonete, partecipazione ad ICO, ecc. Ovviamente ho fatto tutto questo a titolo esclusivamente personale ma con una chiara finalità speculativa (alzi la mano chi non maneggia queste tecnologie con questo intento! :-)). A questo proposito, la risoluzione sopra riportata non credo si applichi al mio caso ma solo a qualcuno che ha comprato crittomonete, ha fatto puramente holding senza trading e poi a un certo punto ha riconvertito in euro ottenendo un profitto. E' corretta questa mia interpretazione? Qualcuno che rientra nella mia casistica, ha le idee più chiare in merito a come comportarsi a proposito di tassazione per far rientrare un po' di capitali (cifre piuttosto importanti) sul proprio c/c? Ovviamente sentire un commercialista sarà il prossimo passo ma qualcuno magari ha già dei buoni consigli da darmi.
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