ovviamente la rampa ad inizio 2020 è dovuta alle aspettative sull'imminente halving!
Ma siamo proprio sicuri che ci sarà questa impennata che ricalcherà l'andamento degli halving passati?
Di solito quando tutti si attendono un determinato comportamento, parlo dei mercati finanziari, questo non accade mai, quantomeno mai nel momento in cui lo hai previsto.
voi che sensazione avete?
La domanda non è banale e, secondo me, la risposta più corretta è un pò articolata.
Sebbene la quantità limitata e soprattutto inalterabile sia evidentemente un punto di forza, concentrarsi solo sull'halving ( e quindi sull'offerta anzichè sulla domanda) può essere fuorviante nella stima del prezzo di bitcoin.
Bitcoin non ha valore perchè scarso: esistono moltissime cose scarse nel mondo che non valgono assolutamente nulla, semplicemente perchè non hanno nessuna utilità.
Non è nemmeno una specie di gronchi rosa digitale che ha valore perchè qualche appassionato lo considera un bene da collezione raro ed è disposto a fare follie per accaparrarselo.
Piuttosto, è per le sue qualità intrinseche e per certi versi uniche, che ha acquistato e acquisterà valore.
Altrimenti non si spiegherebbe ad esempio perchè esistono altcoin con emissione più scarsa di bitcoin che però valgono molto meno dell'originale.
Io sarei ugualmente bullish anche se il limite massimo al loro numero fosse 210 milioni o 2 miliardi e 100. Non cambierebbe di molto le mie prospettive.
Da un certo punto di vista poi non è chiaro nemmeno perchè i vari halving non possano esser già prezzati all'interno del valore di mercato di bitcoin, dato che sono eventi noti da sempre. I mercati vivono di aspettative: i prezzi salgono sui rumor, le notizie inattese, le indiscrezioni.
Ma è dal 2009 che tutti sanno che dal 2020 i bitcoin emessi saranno 6.25 per blocco. Quindi perchè i mercati dovrebbero reagire solo a partire dal 2020 a questo evento?
Detto questo però, si possono anche fare considerazioni di natura opposta: i mercati vivono di cicli, più il bene è sottoposto a speculazione (come bitcoin), più i cicli sono ampi e prolungati. In modo particolare la storia del prezzo ci dice che i mercati hanno fatto coincidere l'andamento di questi cicli con i dimezzamenti dell'offerta, secondo un rapporto circolare di causa-effetto.
L'avvicinarsi dell'halving crea aspettative di crescita di prezzo perchè tutti sanno che i minatori sono una delle forze ribassiste del prezzo, dato che devono pagare le loro bollette convertendo btc con fiat. Se i minatori ricevono meno bitcoin, quindi, diminuisce la pressione di vendita e questo genera aspettative di crescita di prezzo. Quando questa crescita incontra l'effettiva e reale riduzione dell'offerta conseguente all'halving si autoalimenta e spinge ancora più in alto sia il prezzo che le sue aspettative. Questo è il motivo per cui il prezzo aumento più dopo l'halving che prima. Fino a generare una nuova bolla speculativa, un nuovo ATH, un nuovo crollo e un nuovo bear market.
Credo che vivremo qualcosa di molto simile anche a questo giro anche se resto convinto che ciò che farà il successo di bitcoin nel lungo periodo sarà l'aumento della domanda per usi concreti molto più che la riduzione dell'offerta.
Semmai bisogna tenere in considerazione che , in base alla curva S di adozione e al suo conseguente pattern logaritmico, ogni ciclo del prezzo genera una crescita meno che proporzionale e una più lenta conquista di un nuovo massimo. Per cui dubito che, percentualmente, cresceremo come nel 2017 e che soprattutto lo faremo così in fretta.
L'unica variabile che potrebbe alterare questa situazione è data dall'enorme mercato dei derivati che sta crescendo intorno a bitcoin (che non c'era o c'era molto meno nei passati cicli) e che potrebbe ampliare le oscillazioni del prezzo sia nel bene che nel male.
Una di quelle notizie che aspettavo da anni:
German Banks Allowed to Sell and Custody Crypto Assets From 2020: ReportFrom next year, banks in Germany will be allowed to offer the sale and storage of cryptocurrencies under new legislation.
Previously, banks were barred from offering direct access to crypto assets, but the new law implementing the fourth EU Money Laundering Directive would change that, according to local business newspaper the Handselblatt in a report on Wednesday. The bill has already been passed by the German federal parliament, the Bundestag, and is expected to be signed off by the nation's 16 states.
Ne parlo (in inglese) qui:
From 2020, the sale and custody of Bitcoin will be allowed to all German banksNon ci vedo nessun tradimento degli ideali libertari di Bitcoin.
Usare un intermediario per la custodia dei propri bitcoin è difatti una possibilità, non un obbligo, come accade oggi con la valuta fiat dematerializzata.
La sovranità finanziaria è una responsabilità che non tutto sono disposti ad accettare. Vi sono anche casi nei quali il detentore di bitcoin non abbia le capacità o la possibilità per detenere in maniera autonoma i propri bitcoin.
L'adozione di massa deve passare anche per la gestione di queste casistiche.
Basti pensare anche ad un fondo di investimento, che non potrebbe detenere autonomamente i bitcoin, per evidente conflitto di interessi (proprio come oggi le banche che gestiscono fondi di investimento hanno banche depositarie terze ed indipendenti sui quali depositano i propri investimenti).
Aggiungo, alle tue corrette considerazioni, che questa notizia è una nuova conferma che molti Stati preferiscono addomesticare bitcoin anzichè combatterlo frontalmente.
Come già la storia di futures,opzioni e un domani forse ETF dimostra.
Integrare bitcoin nel sistema bancario, dal punto di vista di uno Stato è una azione che ha innumerevoli vantaggi:
1)Dà alle banche un nuovo filone di business
2)Sottrae il trading agli exchange non regolamentati
3)Incentiva un uso di bitcoin di tipo KYC/AML, tracciabile e fiscalmente perseguibile
4)Disincentiva, nell'utente medio, l'uso anarchico e anonimo
5)Incentiva l'uso di btc come mezzo di holding e di trading, più che come moneta.
Esattamente come fu con Internet: gli Stati non hanno convenienza a bandirlo, ma a rinchiuderlo il più possibile dentro un recinto.
Come Internet, e come con Bitcoin, però questo recinto non può essere così ampio da rinchiudere tutto.
Oggi quello che sfugge al recinto per Internet è il Dark Web per bitcoin sarà un uso privato, decentralizzato e indipendente.
Se questi tipi di utilizzi saranno minoritari e non riguarderanno la massa, per gli Stati l'obiettivo sarà raggiunto.